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Alpignano: barca con 5 pescatori si capovolge in un lago, uno annega Stavano gettando le reti» un'imprudenza ha causato la disgrazia Alpignano: barca con 5 pescatori si capovolge in un lago, uno annega Gli altri quattro, tra cui un bambino, si sono salvati a nuoto - La vittima, un tecnico della Fiat, padre di due figli, è stata trascinata sul fondo dagli stivali - Sequestrato il natante - i i —; . . — . ' 1 ' 1 ' ■' — Tragico pomeriggio per un gruppo di pescatori di Alplgnano. Ltmbanaudone su cui ai trovavano si è ribaltata nel centro di un laghetto artificiale mentre posavano le reti: uno « annegato, forse trascinato sul fondo dagli stivaloni, altri quattro, tra cui un bambino di'8 anni, si sono salvati a stento. La vittima è un tecnico della Fiat, Giacomo Sabtduusi, 53 anni, via Cruto 10; lascia la moglie, Tina, proprietaria di un negozio di pel¬ letterie in ptazaa Belllngeri e due flati La disgrazia è avvenuta alla periferia di Alplgnano, in regione «Apra» dove la società «E'nal-Caccla. ha affittato dal proprietario. Pier Carlo Bosio, 38 anni, anch'egU di Alplgnano, via Caselette 67, quattro laghetti. Sono specchi d'acqua stagnante profondi non più di 3 metri e grandi quanto un campo sportivo, abbandonati da tempo da un'impresa di escavazio- nl che nella zona ha ancorai sili. Verso le 18, Giacomo Sabtdussi si era trovato con gii amici sulle sponde del laghetto centrale. Dovevano stendere le reti e per l'operazione avevano deciso di servirsi di una rudimentale Imbarcazione costruita con bidoni di benzina e di proprietà della società sportiva. Oltre alla vittima erano saliti Angelo Montanaro, 55 anni, via pieci Martiri 12, Luciano Spolaor, 35 anni, via Mazzini 21, Giuseppe Bran- calion, 51 anni, via Sommelller13 e 11 figlio di Corrado Bosio, Francesco, via Mazzini 14. n padre era rimano a terra per aiutarli nella posa delle reti. Secondò la ricostruzione, del carabinieri di Alplgnano la barca si è ribaltata perche tutte le persone che c'erano sopra si sono spostate improvvisamente su di uh fianco, ma rione escluso che la causa principale sia 11 difetto di urto del galleggianti ohe Imbarcava acqua fin dal momento incili 1 5 hanno lasciato la riva. Per questa ragione il maresciallo Mkstronardl ha ordinatoli sequestro. Ricorda Angelo Montanaro: .Mi tona (Tonato rs acqua di colpo, ero sul fianco destro delfimbarcatione e come mi sono ripreso'dallo kpavento ho incominciato annoiare. Poi mi amo sentito afferrare alle spalle, era il piccolo Francesco che si era aggrappato alla mia camicia». n pescatore ricorda di aver fatto uno sforzo sovrumano per raggiungere l'Imbarcazione capovolta e di avere sentito le invocazioni di aiuto dell'amico. Continua; .Non sapevo dov'era, ero confuso, terrorisnto, ma comunque non acrei potuto aiutarlo. Pensavo a me stesso e a Francesco che era sulle mie spalle, piangeva, gridava: Alla scena hanno assistito da terra altri pescatori e il padre del ragazzino: hanno dato una mano agli scompari poi hanno cercato invano di raggiungere il tecnico che qualcuno aveva visto annaspare a pochi metri dalla sponda. ' Hà conclubo Àrigè'0'Mòntanaro:" 'Giacomo sapeva nuotare, forse non si è salvato per gli stivali ma non escludo che sia rimasto impigliato nella rete: — L'infortunio avvenuto nello stabilimento .<Alcan>. nel quale lia perso la vita un giovane lavo-, retore, ripropone il problema degli infortuni sul lavoro. Il Comune in un suo documento dopo aver espresso «solidarietà ai parenti della ritttma-. chiede «che vengano messe in atto tutte le misure tese ad evitare il ripetersi di slmili incresciosa, fatti e, nello stesso tempo, c.Ve si vada ad una concreta sensibilizzazione dei pericoli e dei rischi che esistono sui luoghi di lavorai: c —————— AerateMOetmearo «I è salvato