Con tre colpi di rivoltella

«Diverso» ferisce il suo sfruttatore Con tre colpi di rivoltella «Diverso» ferisce il suo sfruttatore Rinviati entrambi a nosa che ha avuto giudizio - Storia pedrammatico epilogo Rinvio a giudizio per sfruttamento della prostituzione maschile, un campanello d'allarme per il dilagare dell'omosessualità. Il giudice istruttore Sorbetto ha rinviato a giudizio per lesioni gravi Gaetano Piazza, 28 anni, che il 19 settembre dello scorso anno feri a colpi di pistola il suo sfruttatore Giancarlo Barco, 26 anni. Nonostante il muro di omertà dei protagonosti della vicenda, tipico dell'ambiente degli omosessuali, il giudice è riuscito a ricostruire l'episodio. All'alba del 19 settembre dello scoi so anno una telefonata alla questura avverte che è in corso una sparatoria in via Cecchi angolo corso Principe Oddone. Sul luogo gli agenti trovano Gaetano Piazza, già noto alla cronaca nera perché coinvolto in risse tra omosessuali, che riferisce di aver assistito ad un regolamento di conti. Da una «128» in corsa tre complici hanno sparato ferendo alle gambe uno sconosciuto. Poco più avanti, in corso Principe Oddone gli agenti trovano lo «sconosciuto» gravemente ferito da tre colpi di pistola alle gambe. Identificato per Giancarlo Barco, il ferito dà una versione che non convince. Dice che gli hanno sparato da un'auto in corsa. Il Piazza viene portato in questura, il Barca al Mauriziano dove i medici lo giudicano guaribile in una quarantina di giorni. Nella «borsetta» di lavoro del Piazza viene trovata una pistola «cai. 7,65» con la matricola limata, dalla quale risultano sparati tre colpi. n giorno successivo un agente di servizio quella notte riferisce di aver incontrato davanti alla questura un tizio che si dichiarava omosessuale e che aveva intenzione di sporgere denuncia contro il suo sfruttatore. Messo a confronto con 11 Piazza l'agente lo ha identificato per lo scono¬ sciuto che si era poi allontanato. Il Piazza ha affermato che voleva sporgere denuncia per uno scippo subito poche ore prima. n magistrato ha rinviato a giudizio Gaetano Piazza per le lesioni e per detenzione d'arma, Giancarlo Barco per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti del Piazza.

Persone citate: Giancarlo Barco