Il problema in Consiglio regionale

Si polemizza sul metrò ma non c'è un progetto Il problema in Consiglio regionale Si polemizza sul metrò ma non c'è un progetto La giunta ha già dato parere favorevole, senza conoscere i particolari - Le visite alla Sindone: perché in orario di lavoro? Giunta regionale sotto accusa, ieri mattina, con numerose interrogazioni discusse in consiglio. Sanità, pensioni, diga del Moncenisio, Sindone, metropolitana di Torino sono gli argomenti discussi: in particolare gli ultimi due hanno dato origine a battibecchi anche vivaci. Metropolitana. L'architetto Picco (de) chiedeva nell'agosto scorso spiegazioni sul progetto di metrò (in superficie) del Comune di Torino che, come è noto, sostituisce il primitivo progetto di sotterranea. L'assessore Bajardi, rispondendo, ha ricordato che i contributi previsti dalla legge 1042 (per Torino 180 miliardi) possono essere trasferiti ad altri tipi di trasporto, purché il Cipe esprima una valutazione di «equivalenza» tra i due sistemi. La Regione ha già espresso questo giudizio e nel mese corrente la commissione ministeriale lo esaminerà esprimendo, di conseguenza, il suo parere. Il giudizio positivo della giunta regionale era venuto dopo quello analogo dato dalla commissione consultiva sui trasporti. Ma, ha detto Picco replicando, a quella riunione parteciparono soltanto 20 membri su 58 e un solo sindacalista, della Cisl, che si astenne. Come può essere valido un giudizio espresso in simili condizioni? Si può vedere il progetto? Ma il progetto non c'è, sarà avviato soltanto dopo la definizione della «equivalenza». . La discussione allora è puramente politica, cosa che sorprende un po', vista l'inciden¬ za che i trasporti hanno sul territorio sulla sua economia. ^Speriamo — ha concluso Picco — che il Comune invìi presto il progetto in modo che su di esso possa esprimersi l'intero consiglio». Sindone — La de critica le visite guidate, in orario di lavoro, promosse dalla Regione tra i propri dipendenti. Il presidente Viglione ha risposto che è un accrescimento culturale, previsto dalla Costituzione e dallo Statuto, non riguarda solo la Sindone, ma anche i musei e che -intende proseguire su questa strada». «E in ciò — ha detto con foga Alberton —noi saremo sempre in contrasto». Diga del Moncenisio — L'interrogazione è del liberale Marchini che desidera conoscere, tramite la Regione, i risultati delle indagini sulla stabilità della diga, fatte periodicamente dalla commissione italofrancese. Ma la Regione non li conosce. E' però arrivato un telegramma che assicura: -Tutto in ordine, non ci sono pericoli». Molto bene, ma la Regione, insiste Marchini, deve ottenere i verbali della commissione. Anche perché pare ci sia qualche contrasto di ca- Percorso collinare Trenta giovani di alcuni quartieri cittadini hanno dato vita ad un gruppo di lavoro volontario che opererà all'interno del parco di Cavoretto nei lavori di sistemazione di un percorso collinare riservato ai pedoni. I giovani, coordinati dagli operatori dei Centri di incontro, parteciperanno nei prossimi mesi ad un viaggio all'estero. rattere economico su lavori di completamento e consolidamento, che comportano una massicciata di un milione di metri cubi per 8 miliardi di spesa. Poiché le competenze della diga sono per l'80% francesi, tocca a loro una spesa di 6 miliardi e questo ritarda tutto. Sanità e sicurezza sociale — Interrogazioni varie (di Cerchio e Colombino) sul problema Maria Vittoria-Birago di Vische: dipartimenti di emergenza; pensioni che tardano ad arrivare. L'assessore Enrietti ha risposto con elementi che già sono stati trattati sul giornale altra volta. Per quanto riguarda le pensioni, la Regione non ha competenza, ma si darà da fare con sollecitazioni; per l'assistenza ai malati di mente, il centro neuropsichiatrico di Chieri non sarà smantellato. Per quanto riguarda i dipartimenti di emergenza, martedì la giunta regionale ha stanziato 3 miliardi e 116 milioni per le attrezzature. Conclusa la lunga serie di interrogazioni, il Consiglio — dopo un reverente saluto a Papa Giovanni Paolo I espresso dal presidente Sanlorenzo e un ricordo del dirigente Lancia, Coggiola — ha approvato le modifiche richieste dal governo alla legge sulla tutela ambientale. Pure approvati: 15 milioni per il monumento alla mondina a Vercelli, la convenzione Regione-università per l'assistenza sanitaria e la delibera che consente ai genitori di assistere i figli fino a 10 anni ricoverati in ospedale.

Luoghi citati: Cerchio, Chieri, Coggiola, Comune Di Torino, Moncenisio, Torino, Vercelli, Vische