Nel ricordo di Carlo Casalegno di Carlo Casalegno

Nel ricordo di Carlo Casalegno Nel ricordo di Carlo Casalegno La consegna del premio Acqui-storia al volume «Piemonte» di Valerio Castronoyo ACQUI —Non esisteva, fino ad ora, una storia dell'ultimo secolo di vita della regione subalpina, e soprattutto non esisteva una storia cosi, che ne delincasse, sul filo dell'indagine economica,, la grande trasformazione, il passaggio dalla civiltà contadina a quella cittadina, industriale. Questa la considerazione di fondo ohe ha indotto la giuria, del premio «Acqui-storia» presieduta da Norberto Bobbio (ne fanno parte Massimo L. Salvador!, Geo Pistarino, Gianmario Bravo, Lorenzo Mondo, Piero Bianucci, Angelo del Boba, e c'è stato anche il contributo di un gruppo di giudici non togati, ma «popolari») a proclamare vincitore Valerio Gastronovó per il volume Piemonte, edito da Einaudi, preferendolo agli altri due libri entrati in finale, Don Sturgo di Gabriele De Rosa e Socialismo europeo e bolscevismo, dì Albert Linriemann, La cerimonia per la consegna del premio, ieri ad Acqui Terme, è stata mantenuta nel più sobrio stile accademico, come si conviene a un'iniziativa nata in memoria dei caduti della divisione Acqui, fucilati dai tedeschi a Cef aionia. Hanno parlato brevemente i rappresentanti dei due enti che, con il Comune, patrocinano 11 premio: Viglionè perla Regione e Adriano leardi per l'azienda autonoma. Poi Norberto Bobbio ha aperto la sua relazione critica nel ricordo di Carlo Casalegno, che aveva fatto parte delia giuria lo scorso anno. Parole semplici, senza concessioni alla retorica: la memoria della lunga amicizia che univa 1 due uomini fin dalla comune lotta antifascista, nelle file del partito d'azione, la comune collaborazione al quotidiano del partito nato con la Liberartene, alla rivista Occidente e alle pagine di Resistenza. Infine Bobbio ha sottolineato l'impegno di studioso che Casalegno aveva mantenuto nella professione giornalistica, gli scritti di cui Giovanni Spadolini sta curando la pubblicazione e 0 libro il nostro Stato, che raccoglie, a cura di A: Galante Garrone, gli articoli apparsi su La Stampa: alcuni dei quali, annotati come atti d'accusa, furono trovati in un covo delle Brigate rosse e costituiscono la motivazione di una sentenza di morte che degrada i giudici ed esalta il condannata 'Al "piemontesismo" di Carlo Casalegno, ha detto Norberto Bobbio, che, come rileva Alessandro Galante Garrone,-prendeva in lui "una piega nostalgica di sognante intenerimento", sarebbe piaciuto questo ultimo libro sulla realtà sociale ed economica della regione subalpina* Valerio Castronovo conclude ih quest'opera una lunga serie di studi sulle strutture Industriali e sul mondo imprenditoriale nella storia italiana, con un nuovo metodo di indagine — ha detto Norberto Bobbio — che nella varietà e nella completezza di una visione interdisciplinare ha il pregio della sintesi e dell'acutezza di giudizio. Ma il significato e il valore dell'indagine non sono circoscritti in un ambito regionale, non sono un semplice frammento della storia nazionale, perché il Piemonte è sempre stato terra.di frontiera: non soltanto in senso geografico, ma nella prospettiva della storia, perchè qui si è prefigurato, con 1 suoi bagliori di grandezza e di miseria, di tensioni e di contrasti, il rivolgimento della società italiana in questo tèmpo splendido e doloroso che ci è stato assegnato. Giorgio Martinat

Luoghi citati: Acqui Terme, Piemonte