Bellezza professionale

Bellezza professionale Bellezza professionale Per una ghirlanda idi splendido bocche ini ride sul viso nn Comitato «letterale femminile dell'Ohio (TJ. S. A.) fotografate in una rivista di Cincinnati. Sembrano non ragazze da poterlo anche incontrare per strada ma immagini di Christmas Number. Un'adunata di' fiori incarnati, un concorso di bellezza. Felice stato di Ohio (U. S. A.) che scegli Cornelio e Lucrezio col criterio degli impresari di revuet a quadri plastici, fossi tuo cittadino mi concilierei forse cori la democrazia e userei quel mio vergine diritto elettorale che non mi fu dato trasmettere, a guisa di mancia, al portinaio 1 Ma la retriva Europa non conosce ancora l'utilizzazione del fascino muliebre a fini politici e commerciali così divulgata nella grande Anglosazia. Chiamò ad esempio soldati, affiggendo brutali cartelli verdi sulle mura cui gli schiavi del Moloch statale ubbidivano senza levare lo sguardo, mentre nelle trattorie di Londra, sartine e studentesse graziosamente e liberamente arrolavano con baci e pizzicotti i guerrieri della civiltà liberatori del mondo. Il paese anglosassone si educa davvero & quel culto della bellezza di cui molto si discorse nel nostro neo paganesimo da edizioni di lusso in carta di Fabriano e fregi incisi in legno. A quel modo s'intende, che democrazie hanno obbligo di tenere : cioè nei limiti spirituali del man in the Street, il cui orizzonte estetico di eolito ò tutto contenuto nel giro delle formosità muliebri. Altra bellezza che quella delle femmine non sembra che gli americani intendano: ma quella è tra loro oggetto di religione. Pareesa in Inghilterra si diventa nascendo figliuola di un usciere di Tribunale o di un rivenditore di scope, sovrastando per perfezione di volto e corpo tutto il quartiere di Poplar o di Witechapell; esibendosi all'Alhambra o agii Adelphi come chorus girl e infine sposando il pari del Regno Unito. Culto della divina armonia, grecità, Atene libera e radiosa! Mancano solo Fidia e Platone. Questo trascurabile relitto medievale che è il continente europeo, tiene ancora la bel lezza donnesca come cosa privata, mentre nella civiltà contemporanea, ossia anglosas sono o se si vuole coloniale, c assurta a istituto di diritto pubblico nell'augusto personaggio-nazionale della professional beauty. In Inghilterra, Stati Uniti e Domini, che una femmina risplenda per la fronte, la nuca « il seno, diventa quistiono di pubblico interesse, non privata faccenda del marito, dell'amante, degli amanti di lei. Riserbata a costoro l'esclusività del possesso materiale (temperata, si intende, con la estemporaneità dei divorzi) resta al pubblico, alla collettività, diciamo al Demo, quel prestigio di cui ogni donna bella va superba e va convertito in forza nazionale, considerandolo quale proprietà dell'Erario di cui la donna goda soltanto l'usufrutto. Riprodotti per giornali e riviste, i ritratti di coloro che furono benedette nella venustà si imprimono nella memoria dei cittadini, insieme col profilo dei monumenti, cattedrale, Stock Exchange, general Grani, e Regina Vittoria e formano con essi il caro volto della patria. Fubbliche iniziative sbocciano e fioriscono al ridente lume dei comitati di mirabili dame che ufficialmente sorridono. Grandi imprese commerciali si affidano alla'splendida Miss So and, So o all'abbagliante Lady, membri del Consiglio di Amministrazione, come, al tempo astrologico, si commetteva la propria fortuna a una stella. Fino la pubblicità delle lotte civili, la maestà del mandato politico coronano l'istituto nazionale della profeslional beauty. Bene sta: per l'amore che porto agli ordini vigènti e alla spirituale 6uprcrnaiia dello stelle e strisce che li aasecura — bene stai Ma c le altre? Le brutte, che questa fittissima,- delicatissima civiltà estetizzante sbandisco grado a -grado da tutti gli uffici visibili, e le sopporta a malincuore commesse o portinaie o sbatterebbe loro volentieri dietro le spalle fino la porta della cucina? Nel vecchio mondo, plasmato dalla mano capricciosa del diritto di nascita, nascevano talvolta regine con la gobba e Cenerentole con sulla fronte una stella. Altrimenti dispone invece la civiltà razionale e liberale: non più gigli della valle, caprajc e boscajuolo al cui sorriso il corteggio del principe s'arresta, bensì bellezza © danaro che vicendevolmente si cercano, si trovano e si «ingiungono: alle bello tutti gli automobili e tutte lo aigrcltcs, miseria e servitù alle altre. Fra cento anni, quando la civiltà, anglosassone culminerà, e un console aniericano di prima classe consiglierà (amichevolmente ma fermamente) i governi di Roma, Parigi e Berlino (quello di Pietrogrado, o Leningrado, forse no), le donne che gli uomini rifiutano costituiranno agli Stati Uniti una casta di paria o sudra. Le belle .reggeranno Casa Bianca, alta finanza, giornalismo, università. Il femminismo avrà datò a loro soltanto in monopolio 3e carriere aperte a tutte le donne, con nn processo analogo a quello per cui la democrazia assecura di fatto al capitale il potere politico aperto a tutti in principio. Facinorosa è la bruttezza e che le resterà quando le avranno rapito fino il frutto del ventre suo spirituale — il femminismo? Il diritto al compito, alla ragion d'essere, non si perde nemmeno per sembrare nate dalla strega e l'asino selvatico accoppiati in una notte di sabbate. Nell'economia universale tengono il proprio posto il rospo uscito alla felicità della pioggia, lo scarabeo che ro.tola la pallottola: potrebbe la donna la quale sbagliò sesso perdere anche una volta il posto proprio ? Che ne farà il secolo americano (purché non sia per essere invece secolo russo) delle rejette che pure son ricche di temperamento e volontà, e il nuovo ideale femminile della bellezza professionale moralmente le sopprime? Impadronitosi lo stuolo sculettante delle « maschiette », di teosofia, buddismo, gandismo, dei patronati artistici, della novellistica, della critica, che resta alle settantenni vergini britanne con Bguardo infantilo e stomaco capace d'un quarto di chilo d'arancio marmellate, le quali portano ora quelle cose per tutte le latitudini? A Luisa Michel, Rosa Luxembourg, Clara Zetkin, Miss Pankurst, a tutte le tarde fanciulle, inviolabili, refrattarie e tremende che l'interno fuoco convertono in vampa di rivoluzione; che resta, se, persino per ammazzare Plateau, bisogna adesso vantare bocca vermiglia e seni insolenti come Germana Berton? Ora, quelle effigi meduse© ripetono che sempre nacquero, nascono e nasceranno donne, cui, per benedire la luce, manca solo quella barba che voi e io raschiamo ogni mattina, « del loro mascherone di fontana farebbe una testa allogabile nella società umana, di capotamburo forse, di missionario, di basso cantando nel vecchio repertorio... Queste donne poterono un tempo esser belle in Cristo servendo poveri, curando infermi, crescendo bimbi generati da sorelle che gli uomini amavano: poterono anche, visitate talvolta dallo Sposo mistico, conoscere gaudi ignoti a talami terreni ; e il femminismo annunziò loro una nuova vita, venendo meno la fede, nel nuovo dilemma — monaca o suffragetta. — che completava quello classico aperto solo alle donne amate — ou manager?, ou courtisane. Ma era, ed ò, un inganno. Le cattedre universitarie, gli uffici dirigenti, i mandati parlamentari andranno non a loro ma alle altre, quelle per cui i finanzieri faranno stendere tesi, comporre poesie e prose, fondare giornali. La bellezza delle donne e il danaro degli uomini tendono a concentrarsi, conforme ja legge che ogni attività umana si afforza di tutto le altre. Come etère greche si appropriarono la sofistica, cortigiane cinquecentesche il platonismo, avventuriere in guardinfante la filosofia naturale, così, in questo tempo politico, la vezzosità bisognosa di finanziamento si fa o si farà politicamente. Leggevo giorni or sono nei giornali inglesi dissertazioni senza fine sulla manìa politica che ora prendo lo donne di quel paese e per cui va deserta non dico la vita di famiglia ma persino la mondanità. Tali contaminazioni si danno in ogni campo. Non contentandosi la ricchezza del potere economico, i figli dei banchieri comprano molta ammirazione per musiche che si sono dati a scrivere e quadri a dipingere : non bastando mai la vanità artistica alla propria fama, artisti veri e falsi recitano parr ti mistiche, demagogiche o guerriere. Chi controlla? Fuori dalla stretta cerchia degli intenditori, in quella impressionabilità collettiva che voi chiamate opinione pubblica non essendovi capacità di discriminazione e giudizio, si prende senz'altro alla quotazione del giorno quello che offro la pubblicità. Onde il successo artistico, politico, letterario, scientifico, proviene di meno in meno dalla vocazione, di più in più dalla volontà : non più di genio si tratta bensì di organizzazione e finanziamento. E però in America — guardi oltre Atlantico chi vuol conoscere la civiltà presente colà allo stato tipico o puro — in America scienze, lettere, arte, politica, eadono gradatamente alle mani delle donne, cioè delle vera donne, ie belle, volontà incarnata, avidità incorporata, sotto le cui scarpette dall'alto tacco zampillano su dal suolo i quattrini. Il bue da lavoro maschile, produttore di moneta, privo di 6piritualita da contrapporre al fascino fisico dell'alcool o del sesso, sborsa e ammira, si lascia sposaro e divorziare. Quelle che egli torce il viso per non vederle sono fuori dal giuoco. E' quindi lecito sperare che i futuri sconvolgimenti sociali sicno aggravati dal problema delle viragini cho hanno perduta ogni presa, costrette a cedere fino la politica alla sorprendente manicure cogli occhi cerchiati e il vestito cadente da un lato sull'omero a scoprirne la tenerezza soave. BERGERET. pfiaesitqllcldlbtgmwvzrmsbspltcczlm

Persone citate: Clara Zetkin, Germana Berton, Grani, Luisa Michel, Miss Pankurst, Platone, Rosa Luxembourg, Vittoria