Le Olimpiadi

Le Olimpiadi Le Olimpiadi Gli spadisti italiani alla riscossa Vittoria contro l'Olanda per 9 a 6 a , o e a a o i o i a a a (Servizio speciale della • stampi •) Parigi, 7, notte. Gli spadisti d'Italia, dopo la brutta giornata di ieri, marciano decisamente alla riscossa per assicurarsi il disputatissimo poslo nella ristretta liliale. Cerio, non possiamo negare che ieri mattina, dopo la battaglia perduta contro la Spagna, i nostri campioni ci lisciarono perplessi. La loro scherma, senza dubbio, ha una base non molto solida; tuttavia oggi ha avuto buon giuoco contro la salda « équipe » d'Olanda, cho vanta tra i suoi un compiono di lìtiropa e uomini di classe elevatissima. E' necessario però convincersi che la spada è un'arma molto più difficile della sciabola e del fioretto. Se la si vuole usare bene bisogna dare anche ad essa un giuoco solido di parate e risposte, e prese di ferro e di attacco, bandendo le punzecchiature al braccio ed il tirare sul tirare dell'avversario, il che costituisco un gioco troppo aleatorio e soggetto al copricelo della fortuna. Di spade solide e svolgenti un giuoco plastico, ne abbiamo viste molte tra francesi, belgi, portoghesi, e di fronte a questi, oggi che abbiamo potuto notare troppa differenza di stile, non possiamo accordare ai noslri campioni una «chanee» superiore a un successo. Speriamo però elv; si riprendano completamente ed in giornata felice diano battaglia a fondo strenuamente, se non per vincere, per piazzarsi almeno molto onorevolmente. La giornata di oggi, intanto, rinsalda le nostre, speranze. 11 «team» olandese ha dovuto piegare di fronte ai nostri uomini per sei vittorie a nove, ed il distacco sarebbe stato maggiore se i campioni d'Italia rion fossero stali troppo freddi all'inizio, ed avessero meglio sfruttato quelle astuzie della pedana che ad essi non possono mancare. Canova si è trovato un po' a disagio contro schermidori passivi del tutto, ma è riuscito tuttavia in attacciii di botte dritte al braccio ed in arresti indovinatissimi per tempo e misura, sullo scandaglio degli avversari. Egli si è cosi guadagnato tre vittorie brillantissime ed altrettante ne ha riportato Rnsletla, che oggi si è ripreso completamente apparendoci come il più sicuro ed il più valido della squadra. Cuccia a sua volta ha lavorato bene, quantunque ci sarebbe piaciuto vederlo più attivo Ha riportato due vittorie ed un discutibile match nullo. Moricca invece ha reso poco II suo giuoco troppo largo, le sue parate più di sciabolatore che di spadista, si prestano molto bene alle rimesse ed egli oggi appunto per questo ha avuto la peggio. \ lui, nei duri incontri di domani, preferiremmo il vecchio Bertinetti, più solido e serrato nel giuoco. La semifinale in cui 1 Italia dovrà domattina giuocare il tutto per il tutto per l'entrata in finale è abbastanza dura e i nostri campioni si troveranno di fronte agli spagnoli. Una vittoria 6ul Belgio è senza dubbio difficilissima, ma sulla Spagna il nostro team dovrebbe riportarla, se si presenta in una nuova solida inquadratura. Ecco gli altri risultati della giornata: Belgio batte Svizzera con tredici vittorie a tre; Portogallo batte Gran Bretagna con dodici a quattro; Portogallo batte Cuba con undici a cinque; Stati Uniti batte Svizzera con sette a sette ed un match nulla; Spagna batte Gran Bretagna con undici a cinque; Spagna batte Cuba con nove a sette; Francia batte Olanda con tredici a tre. Sono classificati per il terzo girone che avrà luogo domani: Portogallo, Francia, Stati Uniti, Spagna, Italia e Belgio. LE GARE ATLETICHE « Rocords » mondiali abbassati Grande folla cosmopolita oggi allo Stadio di colonibes. Favorita da un tempo magnifico, si è svolta la seconda giornata delle gare olimpioniche di atletica. Le gare sono riuscito interessantissime per l'indiscutibile valore dei concorrenti, che sono i più celebrati atleti del mondo. E una prova dell'importanza delle gare odierne è datta dalla caduta dei recorets mondiali tanto nel salto in lungo con rincorsa quanto nella corsa dei 400 metri siepi. Ecco i risultati della giornata. 400 metri siepi, finale: l.o Taylor (Stati Uniti), in 52" e 2/5; record del mondo battuto (vecchio record 54") ; 2.o Vilon (Finlandia) ; 3.o Riley (Stati Uniti) ; 4.0 André (Francia). La bandiera americana al suono dell'inno nazionale degli Stati Uniti è cosi stata issata per la prima volta sul pennone olimpionico. 800 metri plani: Prima semifinale: l.o Stallard (Gran Brettagna) in l'54" e 1/5 (record del mondo 1*51" 4/10) ; 2.0 Richardson (Stati Uniti); 3.0 Martin (Svizzera). Seconda semifinale: Lo Lowe (Gran Brettagna) l'56" 4/5^ 2.0 Hougton (Gran Brettagna); 3.o Wathers (Slati Uniti). Terza semifinale: l.o Dorlge (Stati Uniti) l'55"2/5 di secondo; 8.0 Euck (Stati Uniti) ; 3.o Holf (Norvegia). La finale sarà disputala domani. Salto in altezza, finale: l.o Ostarne (America) 1 metro 08 centimetri ; 2.o Birowm (America) 1.95; 3.o Lewden (Francia) 1,92. Nel salto in lunahezza con rincorsa l'Americano Legendre batte il record do! mondo con 7 metri e 765 millimetiri. La finale avrà lungo domani. Cento metri piani: prima semifinale":" l.o Rcholz (Stati Uniti) in 10" 4/5; 2.o Porritt 'Nuova Zelanda); 3.0 Murchison (Stati Uniti). Seconda semifinale: l.o Abraham (Gran Brettagna) 10" 3/5; 2.0 Paddock (Stati Uniti); 3.o Wonnal (Stati Uniti). Commentata la sconfitta del recordmann Paddock. Finale de! cento metri: 1. Abrahms (Gran Bretagna) 1n 10" 3/5; 2. fichotz (Stati Uniti); 3. Perritt (Nuova /elanda): 4. Baumann (Stati Uniti); 5. Paddoch (Stati Uniti). La corsa è seguita con un silenzio impressionante; alla fine la bandiera inglese sale sull'antenna olimpionica, fra il suono della musica e i grandi applausi del pubblico. Le gare di tiro La « gnlgne » ha ancora perseguitato 1 nostri valorosi tiratori al piattello, i quali, per la prima volta ingaggiati in una cosi dura prova internazionale, hanno ceduto oggi all'avvilimento per la cattiva giornata di ieri. Essi sono cosi passati al 9.o posto, mentre gli Stati Uniti conservavano brillantemente il l.o, seguiti nell'ordine do Canaria. Finlandia, Belgio e Svezia a pari merito, Austria e Norvegia a pari merito, Inghilterra, Italia, Ungheria, Francia e Cecoslovacchia. Tiro da caccia su piccioni di argilla: prima serie, 25 piccioni per tiratore: l.o Finlandia con 90 piccioni su cento: 2.0 Canaria; 3.0 Belgio; 4.o Austria: 5.0 Svezia; 6.0 Italia con oe piccioni. Classifica riopo le due prime poules e la prima prova della terza serie con 300 piccioni per squadre di quattro tiratori: l.o Finlandia con 279 piccioni; 7.0 Italia con 253. Lotta greco-romana Sono continuati gli incontri di loti* grecoromana: pesi leggeri: Kratochwll (Cecoslo vecchia) batte Marchis (Italia) riopo prolungazione; pesi medi!: Varga (Ungheria) batte Ceccatelli (Italia) in tredici minuti. V. A, La misteriosa fine d'una portinaia Amori extra-legali 2-11 eratto nero Milano, 7 notte. Stamane la portinaia della casa n. 7S di Viale Abbruni, Maria Mlgllavacca a Carlo di anni se, è stata trovata morta sul selciato. Il capo della Mlgliavacca presentava editinosi ed escoriazioni al riso, alle mani, alle gambe e al dono. Il malleolo della gamba destra era fratturato. Il corpo era ricoperto dalla camicia di • volle • e una vestaglia; al piedi portava solo le calze nere: non aveva nè acarpe nè pianelle. Venne avvertito tosto il marito della morta, l'arrotino Luigi Pandi (U anni St. occupato presso la ditta Campo Stella di corso Buenos Aires 51. Eult era a letto, in nn abbaino del quinto plano che serviva d'alloggio al coniugi. Fra le dicerie sulla misera fine dalla MiKllavacca si diceva arche die la poveretta, dopo che U ma. rito si eraaddormentato, fosse scesa In cortile per qualche amore extra legale. Tale diceria ci è stata perù smentita nel modo più reciso dai parenti e da numerose persone che conoscevano la povera mo/ta. Molti Invece ritengono che al suicidio la portinaia sia stata spinta da alienazione mentale. Un aneddoto che potrebbe Intanto avere qualche rilievo è 11 seguente. Venerdì sera la Mlgliavacca, salendo nella sua stanzuccla con la piccola Severlna in braccio, si spavento enormemente della presenza nella camera di un grosso gatto nero. La donna gettò un urlo talmente forte che fu udita dagli inquilini. Intanto l'autorltft di P. S. Intìnga. Un sanitario, chamatn dal vico-commissario Tom. masi ni non si pronunciò sulle cinse della morte. Cadendo dal quinto piano 11 corpo avrebbe dovuto presentare fratture e lesioni molto più gravi di quelle che non furono riscontrato. Il sanitario ba trovato Invece graffiature e segni al collo che fnrehl»r© sospettare che fossero sooml di soffocn mento, rssqsKnd1AM5A_ATt9FCc2trL—3—2lBnmMsM——2f3tdCIbA—M1z7!L——nn1r—s—tT7Z—1