La Magistratura procede, oltre che per omicidio, anche per associazione a delinquere ?

La Magistratura procede, oltre che per omicidio, anche per associazione a delinquere ? La Magistratura procede, oltre che per omicidio, anche per associazione a delinquere ? Il Filippelli dichiarò che " la faccenda rignardava alcune alte personalità „ e fece intendere che " Rossi, De Bono ed altri sapevano e tntto avrebbero messo a tacere,, - Primi accenni del Dammi a persone alto locate - Il Marinelli finanziò l'impresa criminosa con la cassa del Partito? Mussolini si accinge all' offensiva parlamentare ? Roma, 20, notte. Mussolini alla riscossa. Questa è la novità della situazione. Il presidente del Consiglio ha taciuto nei giorni scorsi, ritenendo che il silenzio fosse la tattica più opportuna; ma ritiene ora finito il tempo del silenzio ed interviene direttamente o indirettamente nella colossale disputa suscitata dall'affare Matteotti. L'on. Mussolini interviene per difendersi e per attaccare. Il suo intervento si manifesta sotto diverse forme. Anzitutto l'on. Mussolini lia fatto cessare, perchè per lo mono ingombranti, lo riunioni romane del Comitato di maggioranza parlamentare. Esse suonavano eccessivo controllo sull'operato del Governo. In secondo luogo, ha fatto sgombrare Roma dal deputati ministeriali che vi si trovavano. Inoltre, ha convocato il Consig-Jio dei ministri per lunedi, la maggioranza parlamentare per mercoledì, mentre egli parlerà martedì al Senato,. Avremo così il pensiero governativo manifestato sotto varie forme. Quanto all'Opposizione, che aveva già fissata al 25 la propria riunione plenaria a Roma per commemorare l'on. Matteotti e stabilire la propria linea di condotta parlamentare, essa ha rinviato la propria adunata al 27 corr. e ciò per conoscere, prima di deliberare, la tattica ministeriale. Entreremo quindi all'inizio della prossima settimana in un periodo di battaglia parlamentare, che collocherà in seconda linea le indagini dell'autorità giudiziaria, intensificate • rese veramente conclusive in questi attimi giorni A questa intensiflcazfeme ed alla più rapida conclusione ha, tra feltro, contribuito un opportuno mu, laménto compiuto dalla Sezione di accusa nel titolo di reato. Tale titolo venne cambiato in omicidio premeditato ed in associ astone a delinquere, permettendo cosi la estensione eventuale del mandato di cattura a qualunque persona per quanto altolocata essa sia. La tattica difensiva che oggi l'on. Mussolini fnizia, necessita di qualche spiegazione. Basa è' suggerita dalla necessità di far. fronte al pericolo che il Governo possa essere coinvolto nelle responsabilità, almeno morali, del lugubre avvenimento, nonché nell'opportunità di reagire contro le debolezze delle cosidette « zone grigie » dal fascismo, che non reagiscono con sufficiente energia alle manovre dell'opposizione. L'on. Mussolini è pertanto preparato ad una vera e propria offensiva, che ha il suo inìzio col richiamo ufficioso ai deputati ministeriali che passeggiavano inutilmente per Roma e che vengono rimandati in provincia per difendervi le posizioni locali del fascismo. Ma l'offensiva, o meglio la reazione fascista, è destinata a prendere ben altro sviluppo, a cominciare dalla riunione del Consiglio dei ministri di lunedì. Questa riunione sarà l'inizio dell'entrata in campagna del presidentfi del Consiglio, poiché in essa l'on. Mussolini chiederà ai colleghi l'approvazione di tutto il piano di reazione che egli svilupperà all'indomani nelle dichiarazioni che farà al Senato e nel giorno successivo, c'òè il 25 giugno, alla riunione dei deputali della maggioranza a Palazzo Venezia. E' insomma il piano difensivo completo che l'on. Mussolini esporrà nel Consiglio dei ministri di lunedì prossimo, compresa la tattica che il presidente del Consiglio si propone di seguire, qualora venisse a rendersi necessaria la convocazione della Camera. Quali saranno le lince generali delle dichiarazioni che l'on. Mussolini farà nelle svariate succitate occasioni? L'ossatura di tali dichiarazioni sarà la seguente: il Governo era perfettamente ignaro di quanto è avvenuto; esso non era partecipe nò materialmente nò moralmente degli intrighi orditi per la soppressione dell'on. Matteotti; se avesse avuto sentore del piano crit jso lo avrebbe disapprovato ed avrebbe tentato di impedirne l'esecuzione; fatalmente taluni esponenti del nuovo regime ed alcuni amici del Governo hanno, con iniziative personali, concepito e favorito l'esecuzione dei delitto, al quale i membri del Governo sono rimasti completamente estranei; bisogna dunque — secondo il Governo — compiere inesorabilmente il processo al delitto, ma non convertire tale processo ir, un processo al Governo: contro qualunque tentativo in tale senso l'on. Mussolini reagirà energicamente. « Ora non vi è dubbio che il Consiglio dei ministri darà la propria completa approvazione, dichiarandosi completamente solidale col presidente del Consiglio. Da questa solidarietà scaturirà il contegno che il Ministero terrà in tutto le occasioni successive. Il Ministeri farà insomma blocco intorno al presidente, dal quale scaturirà indubbiamente la battaglia che opposizione e Ministero impegneranno dinanzi alla Camera. Non vi e dubbio, infatti, che le opposizioni inizieranno dal 25 giugno una battaglia a fondo per ottenere la riapertura della Camera, ed è probabile che il Governo non vi si opponga, qualora la . riapertura del Parlamento venga richiesta. Più difficile è la risposta ad un'altra domanda; quale sarebbe il risultato di una discussione alla Camera sull'affare Mat Jtcot'.i? Nessuno può dire oggi con preci¬ sione quale sarebbe l'andamento e lo sviluppo di tale discussione. Molto può dipendere, ad esempio, dal seguito che da oggi ad allora avrà lo svolgimento dell'istruttoria del processo, le cui pieghe possono nascondere pagine sensazionali oggi ignorate. Molto ancora può dipendere dall'intensità dell'ascendente che l'on. Mussolini può mantenere sulle sfere del fascismo preso in blocco, tenuto conto del fatto che nelle stesse sfere fasciste si va elaborando uria nuova situazione dopo il delitto. Certo si è che l'on. Mussolini è disposto alla più energica resistenza contro i suoi avversari. Egli farà di tutto per rimanere al potere. L'opposizione si ripromette di impegnare, da parte sua, una lotta senza tregua contro l'on. Mussolini. Le sorti di questa lotta sono tuttora incerte. CESARE SOBRERO

Luoghi citati: Roma, Venezia