Tensione di nppiillfra Italia e Turchia?

Tensione di nppiillfra Italia e Turchia? Tensione di nppiillfra Italia e Turchia? fra Iaa TaAngora è di malumore anche con la Francia e l'Inghilterra. (Servizio «pedale della • Stampa») Londra, 2, notte. t giornali pubblicano 11 seguente telegramma di agenzia da Costantinopoli: « Un telegramma da Angora dice clie gli italiani stanno sbarcando a Rodi truppe che appartengono a tre o quatro reggimenti. La stampa turca muove attacchi all'Italia per questa concentrazione di truppa a Rodi. Le relazioni fra i due paesi non manifestano certo del miglioramenti. L'Italia, dal canto suo, ha trasmesso anche una nuova nota che esige la riapertura delle scuole italiana in Turchia, le quali furono chiuse dal Governo repubblicano in conformità delle 6uo direttive ». Il collaboratore diplomatico del Daily Telegraph scrive: •/ « Il Governo di Angora è per il momento in contrasto con tutte le Potenze occidentali, ari eccezione della Germania. I rapporti franco-turchi, cono decisamente acidi, in ispecie sulla questione del regime autonomo ad Antiochia e ad Alessandretta. I francesi sostengono che questo speciale regime ò già in vigore, ma Angora lo nega, affermando che i francesi hanno introdotto in Stria un sistema di terrorismo e costringono i turchi locali a provvedersi di carte di identità francesi. La tensione è intensificata da una specie rii ultimatum che la Società degli ufficiali di riserva turchi spiccava recentemente alla Francia. I turchi protestano til sentirsi offesi dalla campagna che i francesi starebbero facendo in Siria contro l'uso del fez e gli stessi sentimenti venerano espressi per una supposta concentrazione di truppe italiano in Sicilia dove. 1n linea di fatto, si trova una base di operazioni per l'esercito italiano in Tripolttania e in Cirenaica. Per altro ciò che Angora teme sopratutto è .l'esito del recenti negoziali italo-russi i quali, a «unto si riferisce, mirano ad ottenere esenzwii daziarie per le merci italiane declinate alla Persia e ad mitri paesi dell'Asia centrale per il (ramite delta. Russia meridionale e della Repubblica caucasicn. Angora dichiara che, se le merci italiane in transito adottassero questa via, andrebbe rovinata, l'altra via di trasporto che passa per le province nord-orientali della Turchia. Infine i turchi accusano l'Italia di appoggiare le rivolte militari delle forze albanesi a Scu'ari, in gran parte composte di cattolici, a danno dei musulmani dell'Albania centrale meridirnale ». L'informatore aggiunge che, nel frattempo, il generale tedesco in ritiro Striesel Pascià, che fu assistente dei marescialli Von Der (■ultz e Limnns Von Chambers, 6 stato accolto n modo cordialissimo dalle autorità militari turche tanto ad Angora quanto a Costantinopoli. Circa le allusioni all'operato del francesi in Siria, che abbiamo riferito obiettivamente come tutto il resto, 6 interessante li seguente dispaccio del Daily Express da Gerusalemme: « Corre persistente la voce che la Francia Intende introdurre la leva militare per gli abitanti di Sirla. Si sta organizzando fra 1 siriaci una protesta presso la Lega delle Nazioni ». Frattanto i negoziati anglo-turchi a Costantinopoli per la decisione finale del regime del territorio petrolifero di Mossul sembrano andare di male in peggio. Si apprendo anzi stasera che il delegato britannico, sir Percy Cox, ha ricevuto da Londra l'ordine di tornare immediatamente se l'attitudine del Governo turco non si modifica subito. Sir Percy Cox avrebbe'già• comutrlftutó a Fe'thi bei le categoriche istruzioni'pervenutegli'. La minacciata partenza del delegato inglese, la quale per ora fa pensare piuttosto od un esercizio tattico che'ad Un partito preso, no»j significherebbe per altro rottura, ma preluderebbe alla decisione inglese di deferire l'intera controversia di Mossul alla Lega delle Nazioni. Uh ragguaglio dell'ultima ora sulla situazione italo-turca riferisce che ad Angora si sospetterebbe che l'Italia tenga gli occhi rivolti ad Adalia, la quale le era stata assegnata dal trattalo di Sòvres per uno sbarco del suoi emigranti. I pretesi preparativi di guerra italiani, secondo i turchi, non procederebbero soltanto a Rodi, ma anche in altro isole come Leros e Castellorizzo. Intanto i turchi hanno inviato a Mosca un emissario speciale, Klamil bei, con l'incarico di venire ad un accomodamento col governo soviettista. La stampa ottomana, secondo telegrammi di stasera, da Costantinopoli, continua a pubblicare titoli sensazionali sulle relazioni con l'Italia e il rappresentante chemnllstn. a lìoma sarebbe stato incaricato dal gabinetto di Angora di chiedere spiegazioni al nostro Governo sulle presunte concentrazioni di truppe, mentre il comandante della zona di Smirne avrebbe ricevuto l'ordine di prendere immediate misure- precauzionali. Il Governo turco, a quanto riportano t fogli di Costantinopoli, non sareh be soddisfatto dei charimenli ottenuti dal no stro incaricato di affari il quale avrebbe di chiarate che t pochi soldati italiani sbarcati a Rodi furono inviati semplicemente per ce lobrare l'anniversario dell'occupazione del Dodecanneso. lì' ovvio che tutto questo noti' ziario necessariamente e di fonte turca oppu re inglese. Siigli eventi In Albania la versione inglose è che il governo di Tirana ha mobilizzato e messo in marcia verso Scutarl una forza di duemila uomini, che tanto il governo quanto i ribelli sarebbero ostili a qualunque inter vento'o appoggio straniero. M. P, pnmfslaltPmssdddcclnmMptmpPCHnnSmvbSuMbsbactamzDogirzGccngsnnztssttruv

Persone citate: Antiochia, Chambers, Percy Cox, Von Der