Spara sei colpi di rivoltella contro la moglie

Spara sei colpi di rivoltella contro la moglie Spara sei colpi di rivoltella contro la moglie Poco prima della mezzanotte in un alloggio di piazza Emanuele Filiberto 12, si è svolta, fulminea una drammatica scena che poteva avere ben più gravi conseguenze di quelle registrate. Certo Milano Pietro fu-Gluseppe, di 55 anni, veniva a diverbio con la moglie Lavagnlno Margherita. Ad un certo istante il Milano, estratta di tasca una rivoltella, la puntava contro la donna che, lanciando grida- di spavento, si diede a correre per la casa per sottrarsi alla furia del marito. Dall'arma parti 11 primo, 11 secondo e 11 terzo colpo, che andarono fortunatamente a vuoto. Intervenne, per disarmare 11 Milano, 11 figlio Giuseppe, di 26 anni. Fra 1 due uomini, mentre dalla rivoltella scattarono altri tre colpi, s'impegnò una violenta colluttazione. Richiamati dagli spari, accorsero alcuni inquilini che divisero 1 contendenti. Questi furono accompagnati all'Astanteria Martini dove 1 medici riscontrare no al padre ematoma alla regione orbitale destra, guaribile in 10 giorni e al figlio abrasioni al gomito sinistro guaribili in 6 giorni Due ciclisti investiti da autoveicoli Tale' Marchino Luigi fu Pietro, di 21 anni, abitante In via Bionaz, mentre percorreva in bicicletta la via Nizza, era investito dall'automobile contrassegnata con la targa numero 36712, e riportava ferite al cuoio capelluto che all'ospedale delle Mollnettc erano giudicate guaribili in otto giorni. All'Astanteria Martini era ricoverato con prognosi riservata certo Balna Giorgio di Grado, di 31 anni, operaio, abitante in via Giaveno 26, il quale, mentre transitava in bicicletta nel pressi di Porta Nuova, era stato Investito e travolto dall'autocarro n. 39922-TO. Scivola e cade scendendo dal tram Mentre scendeva da un tram, certo Da Corte Luigi fu Apollonio, di 35 anni, residente a vedo Ligure, feri sera poco prima delle 22, scivolava e cadeva. Nell'Incidente riportava una ferita che i medici dell'Ospedale San Giovanni, vecchia sede, dopo le cure del coso, giudicavano guaribile In pochi giorni.