Le tariffe elettriche

Le tariffe elettriche Le tariffe elettriche Quanto aumenteranno?r Le aziende municipali chiedono una maggiorazione del 15%- Quelle private del 66% Nella sua prossima riunione la Commissione dei prezzi dovrebbe completare V esame della relazione della segreteria generale del Comitato interministeriale Prezzi sul progetto di unificazione e di revisione delle tariffe elettriche: dopo, il ministro dell'Industria e Commercio on. Campilli, presidente e delegato del C.I.P., dovrebbe convocare l ministri tecnici per l'esame e l'approvazione del progetto Come è noto è di competenza del Governo emanare il provvedimento, ma secondo voci die si fanno sempre più insistenti e che basano la loro attendibilità sull'importanza nazionale di una simile decisione, c'è da prevedere che tutto il problema formerà oggetto di una discussione generale in Parlamento della quale d'altronde il Governo ha più volte dichiarato l'opportunità. L'occasione potrebbe essere rappresentata dal prossimo dibattito sul bilancio del dicastero dell'Industria. Le stesse voci danno per certo che, contrariamente a quanto affermato nei giorni scorsi, nessuna decisione sarebbe intervenuta dato che non esiste fino a questo momento alcuna dichiarazione ufficiale da parte degli organi responsabili. Rispetto alle tariffe vigenti — calcolate moltiplicando per 2$ quelle prebelliche, cioè con un introito per le aziende distributrici di circa H volte gli Incassi del 19SB — le aziende elettriche municipali hanno chiesto un aumento del 15 per cento (portare cioè il coefficiente di moltiplicazione da £1/ a 27 o 28 con ìj, causale che con un aumento di questa misura, i bilanci aziendali risulterebbero, lotto tutti gli aspetti, perfettamente sistemati). Molto diverse le richieste delle altre aziende distributrici di energia elettrica le quali hanno proposto di elevare il coefficiente di moltiplicazione da Sia io, cioè di aumentare le tariffe attuali del 66 per cento. Esse sostengono che mediante tale aumento, oltre a permettere l'adeguata sistemazione dei bilanci, si metterebbero le aziende anche in grado di creare i nuovi imylanti occorrenti per portare là produzione nazionale di energia, dagli attuali 29 miliardi di hw-ora, ai 40 miliardi di hw-ora, ritenuti necessari aV Paese Si Calcola che' dei circa 19 miliardi di Kw-ora; prodotti nel 1951; circa 16 ■miliardi costituiscono l'energia ' effettiva¬ Ern. scompar mente venduta agli utenti. Il resto sarebbe stato assorbito dalle perdite o consumato direttamente dagli autoproduttori. Tenuto conto delle attuali tariffe, ogni punto dell'attuale coefficiente di~ moltiplicazione 24, corrisponde a circa 7 miliardi di lire di incassi complessivi da parte delle aziende Se il coefficiente venisse portato a 17, l'onere salirebbe a 21 miliardi; se il coefficiente fosse portato a SS, il nuovo maggior pne're per il pubblico salirebbe a 28 miliardi.. so un milion