A forza di rinvìi e polemiche si è giunti all'incontro

A forza di rinvìi e polemiche si è giunti all'incontro A forza di rinvìi e polemiche si è giunti all'incontro Oggi a Firenze calcio fuori stagione con lo strano spareggio Legnano - Catania Lombordl e siciliani alle prese Chi verrà promosso ? A Tour concluso*) elogi per la maglia gialla E' tornata di moda l'autobiografia di Bobet del mercato calcistico. I dirigenti del Genoa ad esempio si recheranno in massa in Toscana soprattutto per vedere all'opera il centrattacco lilla Loranzi, il quale è in predicato per essere appunto trasferito ai rossoblu. Parentesi estiva dedicata al calcio. Questo ospite fuori stagione è portato sulle scene da Lcgnano-Catanla, lo spareggio fissato per oggi a Firenze. Dopo aver fatto scorrere fiumi di inchiostro nelle polemiche per l'una e l'altra squadra, il confronto nord-sud per la promozione farà scorrere fiumi di sudore ai ventidue protagonisti e all'arbitro designato, Massai. Il Legnano si presenta sotto l'impressione di una ingiustizia subita. Era già «passato» in serio A, quando le decisioni prese a tavolino dalla nuova C.A.F., hanno riportato i siciliani alla pari in classifica con i « lilla». Il pungolo del risentimento potrà supplire all'affrettata preparazione degli uomini di Galluzzi. Il Catania, ha puntato invece sulla carta dello spareggio con la tranquillità di uno scommettitore che abbia avuto l'informazione buona da un esperto di ippica. Salvo pochi glorili di « rompete le righe » concessi agli atleti quando tutte la speranze parevano sparite, appena la fiammella si è riaccesa si è allenato di continuo, in Sicilia, a Roma ed infine a Montecatini. «Noi non abbiamo rubato nulla — è la tesi logica dei catanesi — so oggi puntiamo al traguardo della serie A, è perchè, è nel nostro diritto». Due tesi in contrasto, ma soprattutto duo volontà decisamente opposto. Gli sforzi di una stagione verranno decisi in un'ora o mezzo di gara giocata sotto la canicola (anche se il via è stato giustamente ritardato alle 17). Triste destino di tutti gli spareggi. E c'è sempre il rischio di una « coda ». Se alla fine dei tempi regolamentari i goals saranno in ugual numero per le duo squadro verranno giocati due supplementi di un quarto d'ora. In caso di pareggio ad oltranza si ripeterà la partita dopo tre o quattro giorni. Se al termine di quest'ultima si sarà giunti alla decisione bene, altrimenti i «forzati del pallone» affronteranno nuovi tempi supplementari. Soltanto al termino di essi è previsto il sorteggio. C'è da sperare che questo strano incontro non debba trascinarsi fino ad un traguardo così assurdo. Alla partita di Firenze assisteranno oggi moltissimi tecnici italiani, per interessarti di giocatori acquistabili, tra lombardi o catancsi o per prendere contatti, sempre in vista DAL MOSTRO INVIATO Parigi, martedì aera. Le librerie di Paripi, molte librerie per lo meno, hanno avuto in questi piorni un'ottima trovata: quella di esporre in evidenza un libro scritto da Louiaon Bobet nel ISSI. Autobiografia. Anche da noi sono state scritte memorie del genere; quello di Bobet è dovuto a una persona che sa tenere la penna in mano. Nel libro Loulson afferma tra l'altro: «Correrò ancora una decina di anni nella speranza di vincere un Tour che è la mia massima ambizione. Se non riesco entro quel periodo mi ritiro dallo sport ». Autobiografia, dicevamo che risale al 1951 e 4 fatti hanno dato ragione al più popolare campione di Francia. A Parigi attraverso al vari commenti si può stabilire che il vincitore del Tour viene posto su di un piano superiore rispetto a tutti gli altri concorrenti. Egli è il fuoriclasse se non addirittura il campionissimo come sostiene Casto» Benac. E' tanta la soddisfazione dei parigini per questa convinzione che un anonimo ha collocato presso il Parco dei Principi un cartello con la seguente dicitura; < Bobet all'Eliseo >. Sarebbe come dire che Bobet è degno di diventare presidente della Repubblica. Questo divertente e curioso episodio è stato riportato in manchette da France Solr: « Del resto, qualcuno commenta ironicamente, non è detto che il- capo di uno Stato debba necessariamente essere un uomo politico. Non vi è torse il precedente della Polonia che elesse un violinista presidente della repubblica/ ». Tralasciando ora il discorso su Loulson, vediamo quali sono le opinioni dei tecnici sugli altri uomini. Wagtmans, Van Est, Nolten vengono ritenuti le vere rivelazioni del Tour, anche se non hanno ottenuto un piazzamento in classifica tale da rispecchiare le loro effettive qualità. La squadra olandese è stata comunque la migliore come ricchezza di risorse e di combattività. Jean Mallcjac è un altro giovane, uno sconosciuto arrivato alla conquista della maglia gialla quasi senza volere. In lui per il momento non viene ravvisata la personalità del campione, ma è certo che egli potrà divenire un corridore forte e temibile per tutti. Schaer à definito In poche parole t l'energia sotto pressione ». Realmente lo svizzero ha fatto miracoli. In dieci occasioni tutti lo rito nevano esaurito e per altrettante volte egli è riemerso in virtù di una volontà formidabile, accom pugnata di certo da qualità non comuni. Astrua, per finire, è stato denominato l'Arlestana del Tour. Un giornalista con un pizzico di malignità ha scritto sull'Equipe eh.- tutti parlavano di Astrua ma nessuno lo vedeva. L'italiano si sarebbe dimostrato a tal punto misterioso da far sospettare plani machiavellici. / fatti — dice il corsivista — hanno dimostrato che la condotta passiva non era un'astuzia ma una necessità. A questo proposito occorre ricordare che il bicllrsc (che nessuno mai si è sognato di definire, in Italia, un supcrasso) ha lottato duro contro Koblet, Per di piii era al suo primo Tour ed i stato colpito da un forte raffreddore in occasione delle tappe alpine e delia prova a cronometro, l'utti comunque riconoscono che è stato un lottatore continuo e coraggioso. Il terzo posto in classifica si commenta da sè, DI Bartali si parla per sostenere che egli ha ceduto lo scettro regale a Bobet. Di Magni, viceversa, viene messo in risalto come prova della sua classe l'ultima vittoria di tappa, che egli ha cercato ed ottenuto con una forza irresistibile. Mentre compaiono notizie sui propositi di Bobet il quale ridurrebbe la sua attività su pista, in a più giovane pil vista del campionato del mondo, m-entre si racconta la patetica storia di Mallcjac il quale per la prima volta al Parco dei Principi ha visto la sua bimba di appena otti giorni, un rilievo particolare viene dato da France Solr a una intervista con Ugo Koblet. « Sono contento per Loulson e per Scliacr e per tutti coloro che hanno superato il traguardo di Parigi —' ha detto lo svizzero ancora a letto nella sua abitazione di Zurigo — le notizie dell'ultima tappa mi hanno recato molta tristezza. Dovrei restare nell'immobilità assoluta per 15 giorni ancora, dopo di che mi sarà possibile iniziare un allenamento alquanto dosato per riattivare i muscoli » I medici avrebbero decretato che Koblet non potrà riprendere la sua attività di corridore prima di settembre e per quel periodo egli avrebbe deciso di lare la ricomparsa a Parigi. In conseguenza l'asso svizzero non potrà essere presente ai campionati del mondo. A proposito di Bobet. Koblet Attaccare: legge del ha detto: «fi' un bel campione, la sua vittoria nella tappa a ero nometro prova che èra In gran forma, capace forse di battere addirittura Coppi », Koblet sa farsi amici i giornalisti francesi. Nei confronti di quel Schaer che gli ha procurato tanti dispiaceri sin dalla partenza da Strasburgo ha espresso un giudizio più che lusinghiero: «fi' un corridore di classe. L'avevo giudicato tale sin dal Ciro della Svizzera. Sono molto contento che egli abbia portato a casa la preziosa maglia verde di vincitore del O. P. del Cinquantenario >. REMO GItili].IE Continuano le gare di volo a vela a Torino iSono continuate stamane le gareJa^c^ ™n.™?deirAePritana si soni ataaU chi. Ieri dodici concorrenti hanno preso parte ad una serie di prove di quota e di durata. la "grande boucle,,