al Festival di Sanremo

al Festival di Sanremo al Festival di Sanremo Nostro servizio particolare Roma, giovedì sera. Fra i t bocciati » di Sanremo — su 4M composizioni presentate, la Commissione selezionatrice ne ha scelte 16 soltanto — non ci sono unicamente i compositori leggeri e i < parolieri » loro collaboratori. Anzi: i grandi esclusi non sono loro, ma i cantanti. Al Festival, che si svolgerà sulla Riviera dei fiori dal SS al SO gennaio, sairanno assenti molti nomi assai noti ai radio-ascoltatori. Il primo grande assente è Angelini, che ancora Vanito scorso figurò — e per l'ultima volta-, dopo essere stato l'iniziatore e il < padrino > che tenne a battesimo questo certame — a fronte del piocolo complesso di Semprini. Quest'ultimo, sempre con il suo organico ridotto (piano, organo Hammond, chitarra, contrabbasso e batteria), avrà quest'anno di fronte l'orchestra Ferrari. E sentiremo ancora le canzoni in gara suonate a volta a volta dai due complessij il che stabilirà, come lo scorso anno, la gara tra le due formazioni orchestrali presentatrici, a tutto scapito, secondo noi, della normale e < semplice » audizione di motivi e parole, che gli arrangiamenti e gli effetti < per ben figurare » non sono nello spirito, ci sembra, di una gara come quella di Sanremo. Quanto ai cantanti, i € beniamini* del pubblico radio- Con Angelini sono stati esclusi quasi tutti i "beniamini,, del pubblico radiofonico - Li sostituiranno nomi altrettanto noti -1 compositori "bocciati,, si ritroveranno a Velletri per un'altra manifestazione al Teatro Carignano N'illu Pizzi, la cantante dalla calda voce mo non saranno presenti che Natalino Otto e Gianni Ravera. Gli altri, tutti gli altri — e sono una numerosa schiera, quale mai. si è vista sul palcoscenico del < giardino d'inverno > — si presentarlo quest'anno come esordienti. Eccone i nomi: •Tuia De Palma, Nella Colombo, Giacomo Rondinella, Bruno Rosettani, Claudio Villa, il Trio Aurora (che canteranno con Sempr ii)j Nuccia Bongiovanni, Marisa) Colómber, Clara Jaione, Antonio Basurto, Tullio Pane, Narciso Parigi, Bruno Pallesi' e i Radio Boys (che daremmo la loro prestazione con Ferrari). Esordienti per modo di dire, — e solo nei riguardi del .Festival — che si tratta di nomi celebri o per lo meno già noti agli ascoltatori. Nuove voci e nuovi volti su tutta la linea. E non a caso si insiste sulla parte « visiva » del Festival, che quest'anno sarà diffuso, oltre che dalla radio, anche dalla televisione, E questo fatto ha provocato un'altra importante esclusione. Quella di Filogamo. Ricordatet < Cari amici vicini e lontani...». Ebbene, il < Nunzio nazionale» (pur avendo nel suo nome tutta una promessa.) non sarà più l'annunziatore dai microfoni sanremesi. Egli non è « in forza » alla tv e per questo non è sull'ordine di servizio. Al suo posto vedremo Mike Bongiorno. E' il nuovo presentatore alla moda. Il < Motivo in' maschera» l'ha portato alla ribalta e c'è rimasto. Le recriminazioni e le « palabras » dei compositori esclusi dalia competizione nazionale continuano. Ed è umano. Il Festival è un piattino che fa gola a tutti. Ma quest'anno i < bocciati » si sono organizzato un € contentino» con i flocchi. Avremo una vera e propria < exposition des refusés», come al Balon di Parigi, alla fine dell'altro secolo, in piena battaglia di scuole estetiche. Ci sarà il Festival di Velletri, una manifestazione di secon d'ordine, che quest'anno, però, non sarà più tenuta in sordina. La Rai (e questo le fa molto onore) ha aderito all'invito degli organizzatori veU letrani e trasmetterà per tutti i radioascoltatori le canzoni di Velletri, che saranno presentate in pompa magna dall'orchestra Segurini e da uno stuolo di cantanti. Non soto: le composizioni premiate hanno la garanzia di rimanere all'onore dei microfoni per qualche tempo e con un minimo di esecuzioni. La manifestazione di Velletri si svolgerà dall'8 al 10 febbraio, a pochi giorni, quindi, da quella di Sanremo. Dopo il festival ufficiale, il sotto-festival. E tutti sono contenti. Kutlna Ranieri fonico sono quasi tutti esclusi dal festival. Non rivedremo gli abiti un po' enfatici e teatrali di Katina Ranieri, il sorriso scintillante di Achille Togliani; non riudiremo la calda voce di Nilla Pizzi, le modulazioni flautate di Consolini e Lattila, i portamenti melati di Vittoria Mongardi, gli sforzi interpretativi di Carla Boni, le < creazioni > di Teddy Reno. Nessuno di questi cantanti sarà presente. E' come una guerra al divismo del microfono. Dei € veterani» di Sar.re- Angelo Nizza Il maestro Angelini XVIII. — Chi fu il misterioso e famoso prigioniero designato col nome di « Maschera di fcrto» e con questo nome passato alla storiai Scrittori e storiografi si sono sbizzarriti attorno alle 'ipotesi che sono state formulate sull'identità di questo prigioniero, e primo fra tutti Voltaire che ce lo presenta come il fratellastro di Luigi XIV, imprigionato per ragioni di Stato, Invece, secondo il biografo Jacob si tratterebbe del Sovrintendente Fouquet, caduto il disgrazia del re dopo essere salito a grande fama e a grande ricchezza. Ma un'altra ipotesi, pure essa attendibile, ci presenta < Maschera di ferro » come il conte Matthioli, ministro plenipotenziario del duca di Mantova, che dopo aver trattato segretamente la cessione della città di Casale da parte del suo signore al re di Francia, vende il segreto ai regnanti d'Europa. Imprigionato a vita, gli si attribuisce il ruolo di < Maschera di fèrro »j senonchè ecco un'altra ipotesi, secondo la quale il famoso prigioniero altri non sarebbe stato che Eustachio Dauger, ex-ufficiale della Guardia francese degradato e diseredato per la sua vita dissoluta, e imprigionato nella fortezza di Plnerolo. Ed ecco un'ultima ipotesi, strabiliante addirittura; si dice che venendo a conoscenza di essa, Vittoriano Sardou sia rimasto tre notti senza poter dormire. « Còme le foglie » Il pubblico numeroso ed elegante, accorso — forse — pliu per la fama del regista che per il nome dell'autore, ha dimenticato il primo ritrovando, e per molti si sarà trattato invece di una scoperta, un coni' mediografo di razza. ET questo — crediamo — il più bell'elogio che possa farsi a Luchino Visconti per la nuova edizione di c Come le foglie » di Giuseppe Giacosa, rappresentato ieri sera al teatro Carignano dalla compagnia Brlgnone-RandoneSantuccio. "Visconti è stato infatti ammirevole proprio per la scrupolosa onestà con la quale si è accostato a questo lavoro, rlpresentandolo in una degnissima cornice e restituendocelo nella sua sommessa grazila. Con altrettanto impegno hanno contribuito alla riuscita del' 10 spettacolo tutti li componenti della compagnia: una grandissima Lilla BrLgnone accanto alla quale ha bravamente vinto la sua battaglia Gianni Santuccio (Massimo: uno dei personaggi meno facili), Salvo Bandone, Lina Volonghl, . il giovane Fabrizio Moni, la Ben' venuti, la Giacobbe, il Dominici e tutti gli altri che lo spazio non permette di ricordare. Per questo la cronaca della serata è più che lieta: un pubblico attento e commosso, un applauso ad apertura di sipario per la bellissima scena della De Nobili, battimani al termine di ogni atto, e più di una decina di chiamate alla fine quando gli attori si sono presentati alla ribalta per ringraziare. Uno spettacolo insomma quale raramente è dato vedere e che certamente non mancherà di attirare nuovo pubblico (anche" quello che diserta solitamente 11 teatro) alle repliche che s'iniziano da questa sera. Il Quintetto Boccherini stasera alla Pro Cultura Questa sera alle 21,16, al Conservatorio, .11 Quintetto Boccherini darà per i soci1 della Pro Cultura femminile un concerto con musiche di Vivaldi Boccherini e Maliplero, Biglietti per ! non soci In vendita: all'ingresso a lire 1000- TEATRO ALFIERI. — La compagnia Macario-Dei Poggio continua con successo le repliche della rivista «Tutte donne meno Io» di Scarnlccl e Tarabusi. Per precedenti impegni di Macario, le recite avranno termine domenica prossima. GIOVEDÌ' 13 GENNAIO PROGRAMMA NAZIONALE (Torino I m. 457,3) — Ore 13: Giornale • 13,16: Album musicale • 14: Giornale - Borsa di Milano - 14,15-14,30: .Novità di teatro e Cronache cinematografiche - 16,30: Le opinioni degli altri - 1C.4S: Lezione di lingua francese • 17: Orchestra napoletana diretta do Luigi Vinci - 17,30: Vita musicale In Americo- • 18,15: Nino Impallomeni e li suo sestetto - 18-.30: Aspetti, costumi e tendenze d'oggi • 18,45: Pomeriggio musicale - 19,30: Canto Annlil con l'orchestra diretta da Vigilio Plubeni - 19,45: Rubrico di quesiti legali, o curo degli avvocati Antonio (Inorino e Filippo Zamboni - 20: Orchestra diretta da Armando Fregna 20.SO:. Giornale - Itadioeport. ■ Ore 21: Il convegno del cinque 21,45: Gianni Feirio e la sua orchestra, contano Teddy Reno, Marisa Brando e il Quartetto Radar: Blrl-Ferrio: < Chi non conosce te »; Serafln-Fabor: c In-