Novara "a sorpresa

Domenica gli azzurri impegnati sul campo del Simmenthal Monza Domenica gli azzurri impegnati sul campo del Simmenthal Monza Novara "a sorpresa La squadra piemontese all'inizio del torneo allineava una formazione di ragazzi con scarse pretese: sotto la guida dell'ungherese Feher, la giovane compagine si è portata al comando delia serie B e lotta ora per difendere il primato Novara, venerdì sera. I primi ad essere stupiti della brillante posizione del Novara — al comando della classifica di Serie B a pari punti con l'Atalanta, dopo sette partite — sono gli stessi dirigenti della società azzurra: < il mondo del caldo — ci diceva ieri il commendator Marmo — è pieno di queste sorprese. Qualche mese fa eravamo tanto mal ridotti finanziariamente da pensare addirittura alla rinuncia al campionato, ora ci ritroviamo in testa alla classifica! Ma tant'è, visto che ci siamo, cercheremo di restare nelle prime posizioni, naturalmente senza cullare sogni pericolosi. Ci vorrebbero dei rinforzi e le nostre disponibilità finanziarie non sono certo aumentate, faremo comunque tutto il possibile per attirare nel Consiglio le persone disposte a fornire la somma necessaria per l'ingaggio dei due elementi, un difensore ed un attaccante, di cui la squadra abbisogna ». A rendere evidente ai dirigenti novaresi l'opportunità di compiere questo sforzo supplementare per permettere alla squadra allenata da Feher di rimanere il piti a lungo possibile sulla cresta dell'onda, ha contribuito l'insolita affluenza di pubblico all'ultima gara casalinga con il Taranto: allo stado novarese erano presenti in quell'occasione, sabato 1° novembre, ben cinquemila spettatori, oltre agli abbonati. Prima di quella gara gli sportivi novaresi avevano chiaramente dimostrato con il loro assenteismo di non gradire la politica di strettissima economia adottata per necessità di cose, dai dirigenti della società. Il nucleo dei calciatori c professionisti » tesserati era stato ridotto al minimo indispensabile — Albini, Feccia, Colbani, Baira, Corghi, Zeno, Marnino, Moschino e Piccioni — tutti con contratti d'ingaggio estremamente modesti ed i ranghi erano stati completati tesserando gli altri giocatori come « non pro/essiontsti » o addirittura come dilettanti. Tante è vero che tutti, o quasi, i giocatori del Novara sono nella necessità di svolgere un'altra attività complementare: Baira fa il rappresentante di caffè, Feccia gestisce un neoo«io d'armi a Borgosesia insieme al suocero, Corghi commercia in paste alimentari, Mentani lavorava come idraulico a Milano, ma è stato recentemente licenziato perché il padrone non era in grado di concedergli i permessi per le trasferte e per gli allenamenti. Bisogna dire però che il Novara ha speso bene la sua poca moneta: il già citato Mentani del Magenta, insieme a Barbantani dèlia Trinese, è venuto ad aggiungerli ai vari Scesa, Albini, Manzino che i dirigenti azzurri avevano pescato nelle precedenti stagioni nelle società minori piemontesi e ai Woschino, Macchi, Miazza cresciuti nel vivaio della soeletà. Ne è venuta fuori una formazióne di rendimento L'ala Barbantanl ••*»-.»C?«»«ag£Sr: • -' -v H Il centrattacco Moschlno Man/ino, mezz'ala sinistra Albini, maglia n. 11 superiore al prevedibile che sotto la guida dell'ungherese Feher — l'acquisto più azzeccato del Novara — ha ottenuto una serie di affermazioni che l'hanno portata in testa alla Serie B, contribuendo indirettamente al riavvicinamento del pubblico. La oonsacrazione definitiva delle qualità del nuovo Novara a-venuta domenica scorsa quando, giocando in amichevole sul campo dell'Inter, i giovani azzurri han¬ no strappato applausi ai milanesi battendo lo squadrone di Angelino e di tkoglund. Un'affermazione fine a se stessa, questa, ma che ha un notevole valore morale, poiché rafforza la fiducia in se stessi che Feher, con un paziente lavoro, è riuscito ' ad infondere in tutti i giocatori. L'ungherese ha fatto capire ai suoi ragazzi che la cosa più importante è giocare bene al foot-ball senza cercare di mascherare i propri di/etti con tattic' - ostruzionistiche. Forte di questa fiducia il Novara affronta con serenità anche la trasferta di domenica prossima sul campo del Simmenthal Monza, cioù di una di quelle avversarie che ricche di mezzi e di ambizioni, non hanno mai nascosto di puntare alla Serie A. I dubbi sulla disponibilità del terzino Scesa sembrano svaniti, qualche incertezza v'è ancora per il centrattacco Moschino che lamenta una contusione ad un tendine, ma si spera che il diciannovenne giocatore possa egualmente giocare: soltanto l'ingaggio eventuale di Antoniottt potrebbe dare al Novara un condottiero di classe ed intelligenza pari a Moschino. Se il n. 9 titolare non potesse giocare, rientrerebbe Albini assente dalla partita .con il Verona. In ogn' caso, al completo o no, Feher non varierà i suoi piani. « Giochiamo al foot-ball — egli dice — può anche darsi che siamo noi a giocare meglio ».