Continua lo sciopero
Continua lo sciopero Continua lo sciopero alla Beloit di Pinerolo Pinerolo, sabato sera. Oggi e domani i cancelli della Beloit-Italia rimarranno chiusi Infatti, in seguito ad un accordo aziendale del 1958, le mae stranze della società italo-americana godono, di due giorni consecutivi di vacanza per settimana: l'intero sabato e la domenica. Gli operai hanno comunque comunicato di consi iterarsi in sciopero oggi e domani, e ciò per evitare il ripetersi di quanto è avvenuto sabato scorso, giorno in cui la direzione ha comandato al lavoro 72 operai per esigenze di produzione a titolo di ricupero. I due giorni festivi settimanali alla Beloit sono, in fondo, il vero motivo dell'agitazione, anche se nessuno ama parlarne. Si tratta d'una conquista sindacale rilevante che gli operai del grande stabilimento pinerolese ottennero ai tempi d'oro della Beloit, quando le assunzioni si susseguivano a ritmo Ininterrotto e quando molti operai, tecnici ed impiegati lasciavano altre aziende di pari importanza ove lavoravano magari da molti anni, per accorrere al ri-chiamo della nuova industria' americana sorta sulle attrezzature delle vecchie officine meccaniche Poccardi. Dopo gli accordi che concedevano i due giorni festivi con una leggera riduzione d'orario senza ritocchi al salari, lo stabilimento lavorò al ritmo di 45 ore settimanali, in tre turni giornalieri. Un mese fa, l'orario venne diminuito a 40 ore ed Improvvisamente la direzione, ridusse da tre a due 1 turni di lavoro ed impose un orarlo che riuscì sgradito agli operai, appunto perché temevano preludesse al ripristino del sabato lavorativo da attuarsi con la ripresa della 45 o 48 ore settimanali. Di qui l'inizio delle agitazioni. Della vertenza si stanno inte. ressando il prefetto di Torino, l'Amma e le organizzazioni sindacali, mentre il sindaco di Pinerolo fa attiva opera 41 mediazione. nn
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