L'imputala conferma che vide la Fumagalli la sera del delilto

L'imputala conferma che vide la Fumagalli la sera del delilto L'imputala conferma che vide la Fumagalli la sera del delilto Questa reagisce di tutto» - Nuovdi ieri • Soprallu Imperlo, sabato sera. (e. b.) Quanti mestieri faceva Maria Salvi? Era lavandaia, maglierista e massaggiatrice, ed ora, da una sua confidenza alla Fumagalli, abbiamo appreso che era anche < guaritrice ». t Un uomo con un tumore al fegato era andato da lei a farsi curare: lei prese un grosso rospo vivo e lo tagliò a fette, poi prese una gallina nera e la posa sulla parte malata, ed infine pronunciò una « formula magica e... il malato guari ». Questo ha riferito la Fumagalli, precisando che la confidenza le era stata fatti, dalla Salvi una volta che questa, andata a cercare la signora Gemma Gaido e non avendo ottenuto risposta alle sue scampanellate, le si era rivclta per sapere se l'avesse vista uscire. La Gemma Gaido già giaceva cadavere con il cranio fracassato, nel corridoio dell'abitazione. La Fumagalli, venuta da Monza, si era trovata con la zia Gemma Gaido il 5 aprile, cioè il giorno precedente alla r.i:rte della Gaido, ed era rimasta d'accordo che sarebbe ritornala due giorni dopo. Non avendo ottenuto risposta, la Fumagalli pensava che la zia fosse andata a trovare una figlia ricoverata in una clinica a. Racconigì. Telefonò alla clinica ma sbagliò numero. Il 16 aprile 1959 andò per l'ultima volta a cercare la zia dalla Salvi e quindi il giorno seguente riparti pur Monza. Il cadavere della Gemma Gaido venne scoperto il giorno 21 aprile. La Salvi aveva detto ai carabinieri, e ha ripetuto alla Corte, che la sera del delitto, alle 23,30, aveva visto la Krmanna Fumagalli uscire dalla casa della Gaido mentre lei si trovava in giardino. Di fronte all'inaspettato incontro, la Fumagalli avrebbe — secondo l'imputata — minacciato la Salvi di ucciderla insieme a tutti i suoi figli se avesse detto a qualcuno che l'aveva vista. La Fumagalli sostiene invece ohe tornò a casa degli zìi verso le 19 e non usci più. Durante il confronto ieri fra le gridando : « Lei è una donna diabolica capace vi lesti chiamati dopo il drammatico confronto uogo della Corte nel tragico alloggio di Sanremo L'imputata Maria Salvi due donne la Fumagalli ha detto, rivolgendosi all'imputata: « Lei ha fatto una dichiarazione mostruosa. Lei è una donna diabolica, capace di tutto ». La Salvi, gridando ed inginocchiandosi, ha risposto: t Per fortuna ho la vista buona e quella sera l'ho vista bene: aveva un cappotto verde e una borsetta ». Questa insistenza ha avuLo come risultato di far citare nuovi testi per accertare come ha passato quella sera la Fumagalli. I nuovi testi vengono uditi stamane, nell'udienza che vede pure la deposizione del capo della polizia scientìfica, venuto appositamente da Roma. Oggi pomeriggio la Corte esegue un sopraluogo a Sanremo, in corso degli Inglesi 55, ove è avvenuto 11 misterioso delitto. Il processo sarà poi rinviato a martedì.