La sentenza sui "battetti rosa,,

La sentenza sui "battetti rosa,, La sentenza sui "battetti rosa,, Pochi anni di carcere e milioni di risarcimento La più dura condanna (cinque anni di prigione) colpisce il losco Sorlut, ex poliziotto e sfruttatore di donne - Se i giudici non sono stati più severi con l'ex Presidente dell'Assemblea Nazionale Le Troquer (un anno con la condizionale) ò in considerazione dei suol settanta anni Dnl nos.tro corrisfjnnt/n/itc Parigi, venerdì sera. g,I giudici hanno pronunciato la sentenza sullo scandalo dei cosiddetti c balletti rosa », che l'ex-poliziotto Pierre Sorlut, con la complicità di altri poliziotti che non sono < ex >, organizzava nel Pavillon du Butard, residenza del presidente dell'Assemblea nazione lo, cioè 11 secondo personaggio della Quarta Repubblica, ed in altri luoghi parigini, generalmente nei palazzi sede di aziende, residenze di Industriali e ricchissimi personaggi. La folla era numerosa nell'aula dove il presidente Capei ha letto l dispositivi e poi la sentenza. II processo al era svolto a porte chiuse, ma la folla voleva vedere almeno una volta in viso 1 ventiquattro Imputati, che avevano creduto di essere al riparo dallo scandalo e dalle folgori della giustizia perché 11 principale amatore di spettacoli per gente facoltosa di oltre diciotto anni, ed anche "il partecipante, era 11 secondo personaggio della Repubblica. Non ci fu Luigi XV che, a Versailles, aveva creato un vero e proprio quartiere chiuso, chiamato c Pare aux Cerfs », nel quale erano alloggiate tutte le amiche minorenni? La folla ieri è uscita contenta dall'aula, perché aveva avuto la conferma che la Repubblica, almeno per certe cose, non è la monarchia. La lettura del giudizio ha richiesto circa due ore. Due ore durante le quali 11 magistrato ba evocato i baccanali, ha parlato delle giovincelle più o meno consenzienti, del vecchietti fauneschi che facevano quel che potevano e 1 meno vecchi che potevano molto. Nel dispositivo si parlava di whisky, di sigarette contenenti stupefacente; e l'ambiente licenzioso di cui Sorlut era stato 11 regista poteva essere Intravisto attraverso un testo volutamente limato ma che non poteva nascondere l'essenziale. La condanna più severa (cinque anni di reclusione) è stata per l'ex-poliziotto Pierre Sorlut, che si è sposato mentre era in prigione, ove è rinchiuso da un anno e mezzo e da dove uscirà entro un anno al mas simo, data la consuetudine del le « grazie » presidenziali periodiche per 1 detenuti che mantengono buona condotta. Il poliziotto si è messo a piangere nell'udire la sentenza. Sorlut trova che è Ingiusta, afferma di aver pagato lui per tutti. Non era protetto dal presidente dell'Assemblea nazionale, dal secondo personaggio dello Stato, per conto del quale agiva? Sua moglie, Suzanne, una bella bionda di 38 anni, sostiene che non è lui il principale colpevole. Comunque, ha giurato di rimetterlo sulla retta via quando sarà di nuovo libero. Ma anche per André Le Troquer la condanna è stata severa, nonostante la condizionale e l'amnistia di cui potrà fruire quando avrà pagato almeno l'ammenda: un anno con la condizionale, come si è detto, e tremila franchi di ammenda. Ma ne! dispositivo il presi dente è stato severo con l'expresidente della Camera. A parer suo non aveva il diritto di vincolarsi a un uomo come il Sorlut, che era stato allontanato dalla polizia, era evidentemente più che equivoco, noto come sfruttatore di donne e peggio. E se la condanna nei confronti del Le Troquer — ha detto chiaramente il presidente del tribunale — non è stata più severa, ciò lo si deve unicamente all'età dell'imputato che ha più di 70 anni, al suo passato di combattente nella prima guerra mondiale e nella Resistenza. André Le Troquer ha accolto con un gesto d'ira la sentenza: ha aperto la bocca, come per gridare il suo disappunto, ma non ha detto nulla. Si sa che egli si era proclamato innocente, negando i fatti di cui era incriminato. Il tribunale non gli ha creduto. Le prove erano contro di lui. Rimane tuttavia un fatto, che è riassunto in una frase di André Le Troquer: « Quelle minorenni avevano largamente oltrepassato la maggiore età del vizio ». L'amante di André Le Troquer, la contessa polacca Elisabetta De Pinayeff, se l'è cavata con duemila franchi di ammenda Essendo donna, la sua partecipazione alle orgie con le minorenni era soprattutto simbolica. Due anni di prigione sono stati inflitti al proprietario di ristorante Giorgio Biancheri, notissimo a Nizza e a Parigi, e al coiffeur Guillaume, che furono i principali ausiliari del Sorlut per procurare le ragazzine e organizzare le feste. Dlciotto mesi sono stati comminati all'industriale tessile Jean Jessier. Il poliziotto André Gauthier ha avuto ugualmente 2 anni, ma con la condizionale. Un solo imputato è stato assolto: l'ufficiale di polizia, Plnabel. Tutti gli altri si dividono le briciole della sentenza L. Mannucci