Si arricchisce la cronaca mondana del festival del cinema

Si arricchisce la cronaca mondana del festival del cinema Si arricchisce la cronaca mondana del festival del cinema Corrida in onore senza sangue di celebri toreri delle dive convenute a Cannes Vi hanno assistitrossi lanciatigli successo del film Cannes, lunedi sera. Al suono delle deliziose bouzoukia (specie di mandolini-chitarre) giunte apposta dalla Grecia, ieri sera Melina Mercouri, Jules Dassin e Georges Foundas, protagonisti del film Jamais la dimanche — umoristico, spiritoso, divertente e toccante insieme — hanno ricevuto il «/litio Festival » agli Ambassadeurs, offrendo agli ospiti i piatti della cucina greca irrorati dall'ouzo, « bevanda per uomini » come è detto nel film, un alcool a 46 gradi, profumato all'anice, una specie di pastis provenzale, molto pili forte, bevendo il quale si vede il mondo in rosa. Tanto in rosa da gettare a terra in segno di allegria i bicchieri, mandandoli in pezzi. Quanto piti frenetiche suonano le bouzoukia, tanto più lavoro o Pinerolo o Silvana Mangano e Alberto Sordi dal pubblico entusiasta - Vanno a greco - Bietta anche quest'anno «Mi orfica diventa la danza degli abilissimi ballerini e tanto più numerosi sono i bicchieri che vanno al suolo, creando un tappeto di cocci. E' una tradizione ellenica che ci ha ampiamente rivelato il film, ma che anche fuori del film ieri sera si è rispettata noi salone degli Ambassadeurs. Melina, stupenda nell'abito lungo, rosso-ciliegia, scollato e aderente, ha ballato e confato per i suoi osjiiti, e così Dassin e tutta la troupe del film, unendosi ai ballerini e cantanti venuti apposta da Atene. A un certo punto, tutta la sala, battendo il ritmo con le mani, cantava in coro la canzone dei Giovanotti del Pireo, che pensiamo diventerà nota quasi quanto, a suo tempo, il Terzo uomo o Cangaceiro. Melina Mercouri è attualmente in piena forma artistica: in Grecia sta riscuotendo enorme successo con l'ultimo lavoro di Tennessee Williams, Swallow of Youth. Questa attrice dalla maschera tragica ha splendidamente interpretato una parte vivace e brillante, quella di una felice prostituta di porto, tutta fuoco, ricca di sfumature, una parte difficile e in certo senso molto lontana da lei, figlia di una fra le famiglie più considerate di Grecia (suo padre è stato più volte ministro ed è attualmente deputato, suo notino è stato per trent'anni un ottimo sindaco di Atene). Melina è colta, per inclinazione e per studio; parla cinque Hni?ue. La sua voce rocà e bassa, ha una carica erotica notevole, il suo volto e la sua rccifario?ie hanno una femminilità e una ricchezza di espressione che la mettono sul piano delle migliori attrici d'oggi. E' stata una bella serata e ci ha compensato delle frivolezze del giorno. Forse perché era domenica, ma di Maria Luisa Cangerò taglia a Padova la torta delle sue nozze con Enzo Jacongic, mutilato di entrambe le mani e di un piede in seguito ad un Infortùnio sul lavoro. La ragazza, che lo aveva conosciuto ed amato quando era ancora valido e felice, ha voluto diventare sua sposa (Tel.) • Il galante matador Cruz offre a Tina Louise i garofani pezzi i bicchieri durante il ricevimento per festeggiare if ss Festival»: è un'indossatrice americana di diciannove anni colpo la città si è animata. E' comparso Mastroianni, si è finalmente vista Bclinda Lee (che con i capelli neri soffiati è irriconoscibile). Il piccolo Jimmy Stecman, un mulatto di Curacao, eroe dodicenne del film danese Paw (che ha riscosso un successo notevole e che è candidato all'Oscar americano) ha rischiato di essere soffocato all'uscita del Palais. Betsy Blair ha mostrato agli ammiratori il suo simpatico volto e le sue brutte. tollettes. Oggi Fellini arriverà finalmente con Giulietta Masina, seguito a ruota da Anita Eìcberg, Nadia Gray e la Furneaux. Ieri pomeriggio si è svolta l'attesa corrida su un'arena improvvisata, ai largo della Groisette, verso il Palm Beach. Una corrida per burla, del tipo di quelle che Picasso organizza in estate a Vallauris, nelle quali si può toreare, ma è consentito solo il simulacro della messa a morte. I torelli sono opportunamente scelti perché siano tranquilli e non facciano ieri danni. La corrida è durata due ore e si è svolta davanti a circa quattromila persone.Nella tribunetta riservata, Silvana Mangano con Alberto Sordi, Pierrette Pierreux con il suo minuscolo c Ouistiti»,, e Tina Louise, in bianco, mira di tutti i flashes. Non possiamo lamentarci dei toreri: nomi come Mario Cabre e Rafael Ortega, che abbiamo sentiti celebrare da bambini, si sono fatti ormai maturi, un po' grassi, un po' calvi, ma l'arte *>e l'hanno tutta (arte sprecata, con quelle bestie addomesticate): ancora qualche anno fa Cabre faceva scintille e pare sia stato uno degli amori di Ava Gardner prima di Dominguin. Conserva quegli occhi neri, brucianti, quelle movenze eleganti, quel sorriso seduttore sulla dentatura candida. I maggiori applausi però li ha avuti un giovanissimo che ha girato nel film Los golfos, che la Spagna presenterà al Festival, Oscar Cruz. Cinque torelli sono stati lavorati con stupende figure, e poi messi simbolicamente a morte. Il giovane Oscar ha offerto i garofani rossi, che il pubblico entusiasta gli lanciava a mazzi, alla bella Tina Louise, ma la < Venere di Lesbo > non ha sangue celiente, come Ava, ed era solo preoccupata di non corrugare il bel viso, fortemente truccato di un colore bruciato. Dario Moreno, il popolare cantante franco-spagnolo, animava la riunione con i suoi altissimi < ole », ed agitava un chiassoso cappello rosso. Dopo Tina Louise, la pi* fotografata è stata ancora la Mónte Moineau, vestita da torero, con una magnifica sciarpa ricamata sulle spalle. Come è ormai tradizione (qui tutto si ripete identico ogni anno), ieri è stata eletta Miss Festival al ristorante sul mare del comandante Rayon, quello dello scandalo Walter. Le candidate sono sempre molte, alcune anche bellocce. La vincitrice del titolo girerà un film (quest'anno è un film giallo, tratto da un libro di Hadley Chase, Mise en calssevl e poi non se ne parla più., Sono manifestazioni quasi dopolavoristiche, che di bello hanno soltanto l'ambiente, quella spiaggia di Juan-les-Pins, dalla rena fine, con intorno il paesaggio del Gap d'Antibes, cosi verde e suggestivo. Ma chi se ne occupar Sfilano le ragazze aspiranti alla gloria, quasi nude come la verità, ma di essa assai meno sincere. Si beve « champagne », si rischia la insolazione. Poi l'eletta — quest'anno come già l'anno scorso — è americana, nera, diciannovenne, indossatrice, e si chiama Hundley Lajeune — cinge la sciarpa tricolore e, per un giorno, ha diritto ai flashes sulla scalinata del Palais, come una diva già consacrata dal successo-. Di questa gloria fasulla, il Festival, si sa, è pieno. Oggi comincia il < Festivalino > della Rue d'Antibes, con A bout de soufflé, il discusso film di Godard. Domani la Dolce vita seguita dalla « Notte romana », il più atteso ricevimento del Festival. E poi, a ritmo crescente, film, conferenze-stampa, ricevimenti, notti bianche. Convegno per il traforo del Colle della Croce Pinerolo, lunedì sera. Si è svolto ieri sul Colle di Pra Martino in Val Chisone un convegno italo-francese avente per tema il traforo autostradale del Colle della Croce. Un gruppo di tecnici francesi provenienti da Gap, ha discusso il progetto con rappresentanti italiani, riaffermando la necessità di aprire al più presto la galleria (di solo 3 chilometri) che dovrebbe costituire una comoda e rapida via di comunicazione non soltanto tra le due città prealpine di Pinerolo e di Gap, ma anche tra Torino e Marsiglia, abbreviando notevolmente gli attuali percorsi per 11 Monglnevro, la Maddalena ed il Colle di Tenda. - Maria Rossi Appena uscito dal carcere andò ad ar