Rilasciato dopo orribili sevizie il miliardario rapitoli Singapore

Rilasciato dopo orribili sevizie il miliardario rapitoli Singapore Rilasciato dopo orribili sevizie il miliardario rapitoli Singapore Si ritiene che abbirivelare il luogo dmi hanno tenuto Nostro scrvizioparticotarc Singapore, lunedì sera. II miliardario di Singapore, per il cui riscatto I suol rapitori avevano richiesto una grossisslma somma, è ■tato rilasciato vivo. Interrogato dal giornalisti, il mlllnr darlo ha descritto la brutta avventura di cui è stato protagonista e vittima, ma si è rifiutato di dare alcun dettaglio sul luogo che, per nove giorni, è stato la sua prigione. I banditi che lo avevano rapito, lo hanno infatti brutalmente minacciato di uccidere i suoi Agli se egli avesse fatto questa rivelazione. Ong Cheng Slang, il quarantatreenne presidente della più vasta compagnia di pubblici trasporti di Singapore, è stato trovato in una strada della città legato e imbavagliato. Soccorso da alcuni passanti e successivamente trasportato dagli agenti alla stazione di polizia Ong Cheng Slang ha detto di essere stato spinto fuori da Un'automobile in corsa durante la notte. Semistordlto egli è rimasto sul selciato Bino al mattino, quando alcuni operai che passavano in bicicletta si sono accorti di lui. Furono gli stessi operai ad avvertire la polizia. Quando Ong Cheng Siang è giunto in questura nessuno avrebbe potuto riconoscere in lui il ricchissimo presidente della compagnia di trasporti: il miliardario appariva contuso sul volto e sul corpo, i suoi abiti erano ridotti a uno stato miserabile, laceri, sporchi di fango e di sangue. Ong Cheng Siang ha detto che 1 suoi rapitori lo avevano duramente battuto perché egli si era rifiutato di Armare un assegno per 50.000 dollari malesi (circa novanta milioni di lire). «Essi mi hanno strappato tutti 1 denti d'oro — ha detto 11 miliardario — mi hanno tenuto per nove giorni senza acqua dopo avermi fatto ingerire cibi fortemente pepati ». Alle domande della polizia per conoscere il luogo in cui era stato trasportato e nascosto dai rapitori, Ong Cheng Siang ha risposto: <VI prego, su questo punto permettetemi di conservare il silenzio. Sono stato duramente minacciato dal banditi ». E' successivamente emerso che, come abbiamo detto, 1 rapitori avevano minac ciato il miliardario di uccidere 1 suoi due figli se egli .avesse fornito alla polizia informazioni utili alla cattura della banda. Il miliardario non ha voluto neanche rivelare se egli abbia pagato o no ai malfattori la somma richiesta per il riscatto. .La polizia è però convinta che Ong Cheng Siang abbia versato ai banditi, se non tutta, almeno una parte della somma richiesta. La tecnica usata dal rapi Singolare verlenzo di a pagato il riscatto richiesto (circa 90 milioni di lire), ma egli si è rifiutato di dirlo e di ove è stato tenuto nascosto per nove giorni - "I banditi mi hanno strappato i denti d'oro, senza acqua dopo avermi fatto ingerire cibi piccanti, mi hanno duramente percosso,, tori sembra Infatti corrispondere quasi esattamente a quella usata in un precedente « caso ». Un altro ricco cittadino di Singapore era stato rilasciato vivo, legato e imbavagliato, da banditi che, si ritiene, appartengano alla stessa banda che ha organizzato Il rapimento di Ong Cheng Slang. I rapitori avevano invitato il settantaduenne Lyn He Cin a telefonare a un suo funzionario perché — nella massima segretezza — si recasse all'appuntamento in una località solitaria portando con se, in una valigia, il denaro del riscatto. I banditi desideravano che la somma richiesta fosse in biglietti di medio taglio e < tutti usati ». II miliardario rapito aveva insistito, presso il funzionario, perché le sue istruzioni fossero seguite con scrupolosa precisione. Se i banditi avessero notato qualche segno di pericolo avrebbero immediatamente ucciso Lyn He Cin. Il funzionario si recò all'appuntamento notturno In una strada periferica di Singapore; consegnò ai banditi la valigia contenente il denaro. I me lfattori, dopo un rapido controllo, scaraventarono fuori della loro automobile Lyn He Cin, legato e imbavagliato. La polizia oggi ritiene che i rapitori di Ong Cheng Syang abbiano adottato una < strategia» analoga a quella usata nei confronti dell'altro miliardario, e che probabilmente siano gli stessi. Ong Cheng Siang ha due figli, uno di 14 anni e uno di 10. Giorni fa la polizia aveva rivolto una serie di domande alla moglie del miliardario, la quale confessò infine — senza diffondersi in dettagli — che la sommo richiesta per il riscatto di suo marito era stata pagata Ong Cheng Siang ha invece ripetutamente evitato di fornire alla polizia alcuna informazione precisa al riguardo. Feriti due coniugi caduti dalla moto Un'autocorriera fi arresta e. viene investita da due vetture Acqui, lunedi sera. ilt qL'autovettura « 500 » pilotata dal trentacinquenne Ellerino Grosso da Acqui Terme, stava percorrendo la statale n. 30, di Valle Bormida, quando nei pressi della stazione ferroviaria di Terzo svoltava sulla sinistra. Seguiva la macchina una motoleggera condotta da Giovanni Galliano di 38 anni, da Terzo, che portava sul sellino posteriore la moglie Maria Severino di 40 anni. A causa dell'inversione di marcia da parte dell'auto, la moto andava a cozzare contro la fiancata della « 500 » ed i due motociclisti veniva sbalzati sull'asfalto. Trasportati, al nostro ospedale civile i sanitari hanno riscontrato a Maria Severino lesioni craniche e ferite al vi U. p. so; ferite meno gravi ha riportato il manto. Un incidente stradale è avvenuto' nel pressi di Bubbio: coinvolti, due autovetture ed un pullman di linea. Quest'ultimo veicolo scendeva da Cassinasco verso Bubbio, quando, superata una curva cieca, doveva arrestare bruscamente la marcia per dare il passo ad un altro automezzo poiché in quel punto la strada stretta non permetteva l'incrocio. Seguivano il pullman due autovetture, una pilotata da Ruggero Cristi di 40 anni da Savona, e l'altra da Stefano Bertonasco di 39 anni, da Vesime, che aveva a fianco la sorella Valentina di 51 anni. A causa della brusca frenata del pullman, la prima autovettura andava a cozzare contro la parte posteriore dell'automezzo e la seconda tamponava a sua volta la macchina che la precedeva. Nell'incidente hanno riportato ferite abbastanza gravi 11 Cristi e la Valentina Bertonasco.