Slamane alle 6 snir«Autostrada dei fiori»

Slamane alle 6 snir«Autostrada dei fiori» Slamane alle 6 snir«Autostrada dei fiori» Urto tra autocarri : due morti a Tortona Un camion articolato, diretto a Genova, ha tamponato un autotreno in sosta su un cavalcavia nella corsia d'emergenza ed è precipitato nel vuoto per 15 metri, schiantandosi sul bordo della sottostante statale - Deceduti sul colpo gli autisti del mezzo investitore: uno è rimasto imprigionato nella cabina - Ferito il camionista arrestatosi imprudentemente i i Mi Dopo il pauroso Orto, il càmion tamponato è rimasto sospeso in bilico sul bordo del cavalcavia. L'autista, sbalzato sull'asfalto, è ferito Tortona, venerdì sera. Due autisti morti ed uno ferito sono il tragico bilancio di una paurosa sciagura stradale avvenuta stamane all'alba lungo l'« Autostrada dei fiori >, la Milano-Serravallo Scrivia-Genova. Su un cavalcavia alla periferia di Tortona, dove l'a"tostrada scavalca la statale Padana inferiore n. 10, un autotreno articolato ha violentemente tamponato un camion con rimorchio in sosta, precipitando quindi nel vuoto da un'altezza di quìndici metri circa. Le vittime sono i due autisti dell'articolato, Bruno Dececco, di 45 anni, abitante a Codroipo (Udine) e Angelo Boffo, di 23 anni, da Paese (Treviso); il ferito è l'autista Salvatore Acquaviva. dì 33 anni, abitante a Genova-Sestri in via Chiaravoglia 9/20, e si trova ricoverato all'Ospedale civile di Tortona per fratture e ferite multiple, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. La rciagura è avvenuta pochi minuti prima delle sei in perfette condizioni di visibilità, con il fondo stradale in ottimo stato: le cause non sono state ancora accertate. Da Milano, diretto e Genova, procedeva lungo l'autostrada un c Esatau > con rimorchio targato Mi 844886; trasportava un carico di collettame diretto alla ditta Piccin di Genova. Alla guida era L'autotreno investitore è uscito di strada ed è precipitato nel vuoto dal cavalcavia, schiantandosi l'Acquaviva, partito senza il secondo autista. Nella stessa direzione sopi-aggiungeva un autotreno articolato, franato Udine 61883 della ditta autotrasporti internazionali < La Triveneta » di Udine e Porto Marghera. Era alla guida :'. Dececco, mentre il Boffo riposava nell'apposita cuccetta. Giunto all'imbocco del cavalcavia, l'Acquaviva, avvedutosi che il motore stava scaldando troppo, arrestava il pesante automezzo sulla corsia d'emergenza; poi, senza nemmeno spegnere il motore, scendeva per alzare la mascherina sistemata davanti al cofano. Aveva già compiuto la manovra e stava per risalire al posto di guida quando sopraggiungeva l'carticolato». L'autista di questo secondo automezzo, forse per un colpo di sonno, non si avvedeva del camion fermo e lo tamponava violentemente nello spigolo destro del rimorchio. Con la cabina di guida sfasciata, l'autotreno continuava la sua corsa, strisciava lungo la fiancata del camion col rimorchio per tutta la sua lunghezza e quindi, ormai senza più controllo, sbandava sulla destra, divelleva il guardrail dell'autostrada e precipitava nel vuoto, finendo capovolto e letteralmente sfasciato sul sottostante terreno, proprio al margine della statale N. 10. Nel primo urto il Boffo, sbalzato dalla cuccetta, finiva sull'asfalto e decedeva all'istante per gravi fratture e lesioni interne; il guidatore del camion investito, invece, l'Acquaviva, veniva scaraventato ad alcuni metri di distanza, dov'era raccolto, privo di sensi, dai primi soccorritori. Il Dececco, rimasto imprigionato nella cabina sfasciata, finiva nel vuoto assieme all'articolato ed era poi orrendamente schiacciato sotto i rottami dell'autotreno. Poteva essere estratto soltanto dopo alcune ore e identificato a fatica. Alcuni automobilisti in transito e altri fermi in un vicino bar erano spettatori della sciagura e davano l'allarme. Sul posto accorreva immediatamente la Polizia stradale al comando del maresciallo Briola; sopraggiungeva poi il procuratore della Repubblica dott. Barile, accompagnato dal maresciallo Gallo e dal brigadiere Angioi, della squadra di P.G. dei carabinieri. Le prime indagini non hanno ancora potuto stabilire con esattezza 'e cause del sinistro; si sta tra l'altro accertando la posizione dell'autista Acquaviva, che sembra non fosse in regola. Per rimuovere i rottami dei due autotreni sono giunti sul posto i vigili del fuoco di Alessandria al comando dell'ing. Bianconi. Il traffico lungo l'< Autostrada dei fiori» nel tratto Tortona-Castelnuovo Scrivia è rimasto interrotto per alcune ore; nella tarda mattinata la circolazione è ripresa normale. Franco Marchip.ro