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omaggi omaggi Casale, venerdì sera. Giuseppe Randazzo, l'assassino della sposa bambina, è stato condannato all'ergastolo con l'inasprimento di un anno di isolamento diurno. Non appena il presidente della Corte di Assise ha pronunciato ieri sera la parola < ergastolo », grida di « bravo » — subito energicamente troncate dal magistrato — sono partite dal pubblico, fittissimo nonostante l'ora ormai avanzata. I giudici casalesi hanno dichiarato li manovale siciliano colpevole di omicidio volontario premeditato e aggravato da motivi abbietti e lo hanno privato dei diritti civili, della patria potestà, della facoltà di testare, infliggendogli la interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per le lesioni cagionate in precedente occasione alla Quattordicenne Rosa Ancona e per gli altri reati minori, Quali le percosse e i maltrattamenti, le minacce e le violazioni di domicilio, la Corte ha inflitto al manovale siciliano due anni, due mesi e cinque giorni di reclusione, che vengono as¬