Stamane nel Palazzo di Giustizia a Roma

Stamane nel Palazzo di Giustizia a Roma Stamane nel Palazzo di Giustizia a Roma Saragat all'apertura dell'anno giudiziario La relazione del Prdella criminalità in rapine, in aumento Roma, sabato sera. Il presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, ha presenziato stamani all'apertura dell'anno giudiziario della Corte di Cassazione che si è svolta in forma solenne nell'aula magna di Palazzo di Giusizia. E' stato questo il primo atto ufficiale dell'on. Saragat dopo la sua elezione alla suprema magistratura dello Stato. Egli è giunto a Palazzo di Giustizia alle undici, accompagnato dal ministro della Giustizia on. Reale, ed è stato ricevuto dal presidente di sezione della Corte di cassazione, dott. Giuseppe Loschiavo che indossava la tradizionale toga rossa od il tocco. Gli onori militari sono stati resi al capo dello Stato da una compagnia di carabinieri in alta uniforme con bandiera. Dichiarata aperta la seduta, il primo presidente della Cassazione, dott. Tavolaro, ha dato la parola al procuratore generale, dott. Enrico Poggi, per la tradizionale relazione sull'amministrazione della giustizia. Dopo aver elencato I dati ocuratore Generale dott. Italia - In diminuzione o omicidi e lesioni colpose relativi alle cause civili esaminate dai vari ordini giudiziari, il dott. Enrico Poggi ila comunicato quelli riguardanti i procedimenti penali. I reati denunciati alle preture ed alle procure della Repubblica dal 1° luglio 1963 al 30 giugno 1964 sono stati 2 milioni 137.445, di cui 1.082.315 delitti e 1.055.130 contravvenzioni. Le corrispondenti cifre per le annate 1961-62 e 1962-63 erano in totale (delitti e contravvenzioni) 1.903.308 e 2.054.015. Rispettivamente: delitti: 1 milione 002.409 e 1.035.113; contravvenzioni: 900.899, 1.018.903. 1.055.130. Si è avuto quindi un aumento progressivo di ambedue le categorìe di reati. Aumento che per ì delitti e progressivo anche nel senso che la percentuale di scarto in aumento è crescente (del 3,2 circa dal '61-62 ai '62-63; del 4,50 dal '62-63 al '63-64). « In rapporto a determinati reati o gruppi di reati previsti dallo stesso titolo — ha detto il P. G. dott. Poggi — va osservato che non per tutti i dati a disposizione indicano un an- Poggi sullo stato micidi volontari e e furti aggravati damento Quantitativo di rile vanto significate rispetto al fe nomeno della criminalità. « Ciò vale ad esempio per i delitti contro l'onore, contro la libertà individuale, le violenze private, le minacce, le viola zioni di domicilio. Per altri gruppi di reato l'aumento anche notevole non costituisce senz'altro il sintomo. Di una criminalità in aumento potendo questo denunciare soltanto il più. frequente presentarsi di occasionali incentivi a determinati comportamenti no* lode voli, come è plausibile autieriga, ad esempio per situazioni connesse con la circolazione stradale. Per quanto riguarda i vari generi di reati, il P. G. delia Corte di Cassazione ha rilevato che rispetto ali-i due an nate precedenti sono in diminuzione le rapine (1662 contro 1787 e 1741) e le estorsioni 11028 contro 1065 e 1030) ed i furti semplici (47.808 contro 59.726 e 53.599). In aumento i furti aggravati (367.992 con tro 285.725 e 317.427). I delitti contro la vita e l'incolumità personale sono in complesso in aumento essendo saliti da 260.497 a 273.049 282.468. L'aumento riguarda peraltro le forme colpose e soprattutto le lesioni personali salite da 186.571 a 199.419 t 212.894, mentre gii omicidi col posi sono stati 6850 contro : 6693 e 6001 delle due annate precedenti. Gli omicidi sono infatti diminuiti da 1349 a 1315 a 1208 e le lesioni personali da 55.583 a 54.718 a 50.593. Fra i reati contro la libertà scssvale in lieve diminuzione le violenze carnali, gli atti di libidine violenti e il ratto a line di libidine, discesi nel coni plesso da 3795 a 3783 a 3733; più accentuata proporzionai mente la diminuzione per la violenza carnale (da 1996 1943 a 1864). Sono per contro in aumento le corruzioni di minorenni (da 622 a 651 a 709) e gli atti osceni (da 31)71 3643 a 3938). g. fr Restituito ai civili il potere nel Vietnam SAIGON, sabato sera. La lunun. crisi politica sudvietnamita è stata risolta. I militari hanno accettato di restituire al governo civile i poteri assunti il 20 dicembre scorso con l'epurazione del Consiglio nazionale. Il capo delle forze armate, generale Nguyen Klianli, ha ti rinato insieme a! leaders civili un comunicato congiunto in cui si « ribadisce la promessa delle forzo armate di restituire il potere politico al governo civile». Una promessa analoga, ricordano gli osservatori, fu fatta dalle forze armate il 27 agosto scorso, ma a metà dicembre i militari sciolsero il Consiglio nazionale dando il via all'ultima crisi durata tre settimane. Una donna a Parigi annega i suoi tre figli PARIGI, sabato sera. Una donna ha spinto i tre figli di 9, 8 e quattro anni In un canale gettandosi a sua volta in acqua a scopo suicida. Grazie all'allarme lanciato da alcuni passanti, la donna. Marie Louise Morules di 40 anni, è stata salvata. I tre ragazzi sono annegati. I loro cadaveri sono stati recuperati più tardi. Rubata in