Congo

Congo Congo Congo morte in tornare laggiù no », che ha visto morire tre confratelli sotto i suoi occhi e ch ha che parole d'affetto per i congolesi • «C'è molto lavoro da ma Giuseppina di sessantanni. L'atmosfera rii grande commozione che ha caratterizzato l'incontro del missionario con i genitori non è durata a lungo, per l'andirivieni che si è iniziato appena si è sparsa la notizia dell'arrivo di fratel Mosca. I parenti, i vicini di casa, gli amici di un tempo, si sono avvicendati nella cucina di casa Mosca, in via Anzani n. 10, per abbracciare e salutare il « comboniano » che viene considerato una specie di redivivo da quell'inferno congolese che ha stroncato tante forze apostoliche, impegnate laggiù secondo il precetto dell'ceuntes docete » che sfida i millenni. Fratel Mosca appare notevolmente scosso dallo scalpore che si è creato intorno alla sua pei sona e si sforza di dare proporzioni ridotte al dramma che ha vissuto: «jVon fate troppo rumore — dice — in fondo mi hanno poi solo sparato e basta ». C'è da rimanere sconcertati davanti a un'affermazione che vuol vestire di normalità un contenuto tanto drammatico, e l'interlocutore non ha nemmeno il tempo di riprendersi, perché con la stessa disarmante tranquillità fratel Mosca continua dicendo che tra qualche mese, quando tutto sarà tornato a posto nella provincia dell'Uele, tornerà a Rungu, perché quello era ed è il suo posto, come se la morte dei confratelli impegnasse al ritorno lui, lo scampato; come se avesse contratto un debito. Il suo pensiero è ancora laggiù, alla missione di Rungu, dove arrivò il 12 dicembre del 1963 insieme a pa- per il ricupero di forze organiche. Toro: la sete di libertà non potrà essere appagata. Bisogna attendere con pazienza. Tenete 11 fegato libero. Gemelli: 1 dubbi vi assaliranno e poi capovolgeranno quanto avet? costruito. Siate più ottimisti. Cancro: serenità da raggiungere con fredda deliberazione. Avvertimento da non credere. Fate ogni cosa con mentalità più moderna. Leone: si verificherà quello che pensate. Visuale esatta delle cose. Nessuna variante da apportare al vostro itinerario. Bilancia: pestate e ripestate ai fini di ottenere con le vostre argomentazioni la desiderata vittoria. Scorpione: non voltate, proseguite come per il passato. La generosità vi ha portato Bolo del male. Ogni esagerazione è dannosa. Capricorno: dovrete mettere con le spalle al muro un amico bugiardo e beneficato da voi recentemente. Difendete meglio il lavoro, l'esci: colpirete la suscettibilità di una donna, che si vendicherà con l'arma della calunnia. Tentate la via diplomatica per impedire tutto questo. T. l'alamideial dre Lorenzo Piazza, a padre Antonio Zuccali e a padre Pasquale Merloni; la missione era retta dai domenicani valloni, che non potevano più coprire, per mancanza di personale, un territorio vastissimo, che si estende per cinquanta chilometri verso Paulis, capoluogo della provincia dell'Uele, ed ha un retroterra profondo cento chilometri. Quando arrivarono i padri comhoniani (che erano stati espulsi dal Sudan), c'era tutto da rimettere in piedi, comprese sessanta cappelle ormai cadenti, sparse sulla vasta provincia, e che costituiscono i capisaldi della penetrazione missionaria. Ora la provincia dell'Uele è stata sconvolta dalla guerra, dalle incursioni, dal passaggio di bande irregolari, dalle razzie; padre Piazza, superiore della missione, è stato fucilato unitamente a padre Zuccali; padre Merloni, trasferito alla missione di Ndedu, è stato fatto prigioniero dai «simba» e secondo le ultime informazioni giunte in Italia attraverso i canali diplomatici è tuttora vivo nelle mani degli uomini-leone. A Rungu, piccolo centro di poche case strette attorno alla missione che sorge sulla grande strada che porta a Paulis, fratel Mosca teneva una scuola professionale, l'unica in tutta la provincia dell'Uele: aveva undici allievi del primo corso e tredici del secondo e gli apprendisti falegnami facevano progressi veramente notevoli. A novembre poi la situazione è cambiata con l'arrivo dei * simba », gli uomini-leone, così chiamati per il loro singolare equipaggiamento (due foglie di palma incrociate sul petto e una pelle di animale a ino' di copricapo), che sono il risultato di un salto all'indietro nel tempo. Portano, sì, i nastrini rossi, che sono il simbolo della loro ideologia politica decisamente comunista, ma hanno un bagaglio di credenze mistico-religiose neile quali si denota chiaramente lo sforzo di sfruttare psicologicamente elementi propri del cattolicesimo piegandoli a fini diversi. Così infatti hanno costruito una trinità nella quale, oltre a Dio padre, c'è Lumumba (che sarebbe poi l'incarnazione di Dio) e poi lo spirito santo, che sarebbe lo spirito della rivolta mandato sulla terra da Lumumba dopo la sua morte. Adesso fratel Mosca si riposa nella casa dei suoi genitori a Como. Quando può stare solo, corre con il pensiero verso il cuore dell'Africa, dove i suoi correligionari, secondo la lettera del Vangelo, sono stati * percossi e dispersi » Giuseppe Spadoni e per miracolo è sopravvis fare nel disgraziato Paese» Un medico torinese «stella della bontà» Milano, venerdì sera. Il premio « Notte di Natale », fondato trent'anni fa da Angelo Motta, sarà consegnato domenica mattina al Circolo della stampa. 11 < Cuor d'oro » è stato assegnato que sfanno al prof. Eugenio Medea, neurologo di fama internazionale, che ha legato il proprio nome a importanti studi e a generose iniziative, spe cialmente nel campo dell'epi lessia e dell'infanzia anormale. Tra le «Stelle della bontà» figurano: un gruppo di studen ti milanesi che si recano ogni anno in Calabria per aiutare e assistere le famiglie più bisognose; il dott. Mario Pugliese, di Torino, che ha organiz zato una spedizione nel Congo per liberare un gruppo di euro pei prigionieri dei ribelli; 1 maestro Leopoldo Fantozzi che ha creato a Signa (Firenze) un villaggio artigiano per i ragazzi orfani e abbandonati; ed altre persone che si son rese benemerite per atti dì bontà. IJ>« Ieri sera è