La Stampa - Consultazione Archivio

00 STAMPA SERA ÙÙ 00 STAMPA SERA ÙÙ 00 SÙÙ Mercoledì 26 Maggio 1982 "Dal 1978 — ci ha detto un gioielliere di Torino — spendo mediamente 4 mi-> lioni al mese per proteggere il mio negozio: guardia armata, guardia notturna, polizza di assicurazioni, manutenzione degli antifurti, modifica periodica degli impianti, ecc. Inoltre mi sono assicurato sulla vita, non si sa mai. Vado tutte le domeniche a sciare e non mi sono mai fatto male. Dal 1975 ho preso un calcio di pistola sulla nuca ed una pallottola in una spalla. Come vede è più pericoloso fare l'orefice che lo sciatore. In 10 anni, beri tre miei colleghi hanno cessato la loro attività proprio per la pericolosità del mestiere». Ai furti e rapine degli orefici seguono quelli in pelletterie, negozi diabbigliamento, antichità, armi, filatelia, numismatica, televisori, tessuti, foto-ottica, nelle tabaccherie ecc. Buona parte di questi esercizi, hanno apparecchi antifurto e moltissimi posseggono polizze di assicurazioni. Nell'insieme (appartamenti e industrie compresi) gli italiani hanno speso nel 1981 in polizze di assicurazioni contro il furto e la rapina oltre 300 miliardi di lire. Più o meno la stessa cifra per quanto riguarda gli altri accorgimenti (porte blindate, antifurti elettronici, ecc.). Se poi si aggiungono le spese per le guardie armate, si giunge facilmente ai 1000 miliardi di lire (qualche cosa come 18 mila lire per ogni italiano). E' bene ricordare che, quando sussistono mezzi di protezione efficienti, le compagnie assicuratrici sono disposte ad accordare sconti sulle polizze. Questi variano a seconda della capacità della strumentazione: per esercizi commerciali lo «sconto base» è del 12 per cento. Più il 4 per cento se all'antifurto vi è collegamento—con linea te- . lefonica commutata — ad almeno tre nominativi diversi. Dal 4 si passa all'8 per cento quando vi è collegamento, con linea telefonica commutata, a servizi di polizia (comando dei carabinieri, commissariato P.S., questura, 113). Si passa al 10 (sempre oltre il 12% per «requisiti base») quando il collegamento, costosi sistemi di sicurezza.