Un po' d'ossigeno per la squadra di Simoni, ma i problemi restano

Un po' d'ossigeno per la squadra di Simoni, ma i problemi restano Un po' d'ossigeno per la squadra di Simoni, ma i problemi restano (A, E' ORA DI SAPER RISCHIARE SARA' E10I L'UOMO ÙEUA SALVEZZA ROSSOBLU'? Due gol e un palo della «punta» rossoblu ANCORA UNA VOLTA SI DEVE RINGRAZIARE IL «RIPESCATO» BRIASCHI • •• Ci sono voluti due gol per scacciare la paura tra gli uomini del «Grifone»: vittoria senza dubbio utile, ma sarebbe pericoloso abbandonarsi a facili entusiasmi Simon/ assistere meglio le punte (come non ha fatto Antonelll, in non perfette condizioni psichiche, e come Invece ha fatto e potrebbe fare Elol). Il brasiliano è stato applauditissimo ed avrebbe meritato il gol, se la traversa non glielo avesse negato a tempo già scaduto. Elol è rapido e fantasioso. Se ha qualche compagno di squadra che lo fiancheggia è capace di mandare In briciole un Intero dispositivo difensivo. Qui dicono che ha deluso parecchio. Noi lo vedemmo In Coppa Italia con 11 Torino e lo abbiamo riesaminato Ieri nei 35 minuti che Simoni gli ha permesso di giocare. Se prende animo, se sarà sostenuto dalla squadra e dai tifosi, potrà essere più utile di quanto si pensi. Che poi possa coesistere o meno con Antonelll, questo è un problema che riguarda esclusivamente Simoni. La verità è che un «gioiello» come Briaschi, rapido, Intelllgente ed intuitivo, non va lasciato allo sbaraglio, in mezzo alle sempre più chiuse difese avversarie. , Ed ecco che Elol, compatibilmente con 11 ruolo e i compiti di Antonelll, potrebbe essere la seconda punta, ma più arretrata; o diciamo un centrocampista di complemento, ma più avanzato. L'equazione della salvezza potrebbe risolversi cosi, e magari senza tanti affanni. E' un'Idea. Ultima annotazione. Può darsi che anche ieri la paura abbia giocato (almeno fino al due a zero) brutti scherzi allo stato mentale del rossoblu; però ci pare che come accadde a Torino (ci riferiamo ancora a quella sera della Coppa' Italia) il Genoa non abbia ancora tirato fuori 1 denti. E senza quelli (e acuminati per di più) non si riesce a masticare bene il pane della salvezza. Angelo Caroli Briaschi, du* gol scacci* crisi GENOVA—L'anno scorso (ma anche due anni fa) il Genoa si è salvato dalla retrocessione per i grossi meriti suoi. Quest'anno, se la salvezza sarà nuovamente raggiunta, 1 meriti continueranno, in gran parte, ad essere suoi. DI Massimo Briaschi, cioè, arrivato a Genova due anni fa in autunno, alla riapertura delle liste, •ripescato» in serie O dal Vicenza, e jolly quanto mai azzeccato (una volta tanto) dalla dirigenza rossoblu. Questa prima parte del campionato non era stata gran che prodiga di soddisfazioni per il bomber rossoblu: undici partite, due soli gol segnati. Com'è, si chiedevano 1 tifosi, che Briaschi quest'anno ha le polveri bagnate? Perché segna con il contagocce? ■ Briaschi — rispondeva Simoni — è uomo da dieci gol a campionato, prima o poi esploderà*. E ieri, contro il Catania, Il bomber rossoblu è esploso: due palloni alle spalle di Sorrentino, un palo, un tiro destinato in fondo al sacco che Pedrinho è stato bravo e fortunato a cavar via dalla porta prima che varcasse la linea fatale, il tutto, unito ad una prestazione ottima sotto ogni punto di vista, perché Briaschi non stava fermo là davanti in attesa di palloni per puntare a rete, ma era pronto a rientrare per appoggiare il centrocampo, e ad arretrare anche in difesa, se necessario, tanto è vero che nel primo tempo è stato lui a sbrogliare, di testa, una difficile mischia In area genoana su corner per 11 Catania, «Con Briaschi—commentava Simoni a fine gara—ero sicuro che non c'erano problemi, cosi come con Antonelli. Sono due attaccanti che i gol li fanno, con loro non c'è da avere paura, soprattutto con Massimo. L'ho sempre detto, era soltanto una questione di tempo, soprattutto era necessario sbloccarsi, anche psicologicamente. Adesso l'importante è non fermarsi sugli allori di questa vittoria: E lui, Briaschi, al giornalisti che lo attorniavano, diceva: «si, sono contento, ma avevo paura di non riuscire a segnare anche questa volta. Visto che sfortuna nel primo tempo, con quel palo e con quel salvataggio di Pedrinho sulla linea? Poi, all'inizio della ripresa, Policano mi ha fatto quel bel cross, io sono saltato di testa, e ho ancora colpito il palo, ma sul rimbalzo mi sono avventato sulla palla, in acrobazia, edè stata la fine di un incubo». Una vittoria importante, questa, per 11 Genoa, e per Briaschi... 'Una vittoria importante soprattutto per la squadra — risponde — perché ci rida il morale, che era un po' basso. Adesso abbiamo tre squadre dietro di noi, e abbiamo agganciato l'Avellino: il finale del girone d'andata è tenibile: Verona In trasferta. Fiorentina a Marassi, e Juventus ancora In trasferta. 'Due punti li dobbiamo fare per forza, con un po' di fortuna possiamo anche farne tre. Io, personalmente, mi auguro di segnare altre due reti in queste tre partite. Ma non tanto per me, Quanto perché questo significherebbe altri punti per la squadra, e quello che è importante non è che segni Briaschi, ma che vada bene il Genoa: Giorgio Bidone ■*?e-