La troppo lenta e prevedibile Roma non è mai riuscita a prendere il sopravvento

La troppo lenta e prevedibile Roma non è mai riuscita a prendere il sopravvento La troppo lenta e prevedibile Roma non è mai riuscita a prendere il sopravvento Gioco e sprint: un Torino super Hernandez finalmente eroe di giornata Liedholm aveva ragione nel temere i granata, che hanno dominato il match - Due gol dell'argentino nel primo tempo, autorete di Zaccarelli al 90° - Dossena di nuovo leader della squadra - Terraneo ha parato un rigore di Pruzzo - Sconcertante l'arbitro Redini Torino - Roma TORINO: Terraneo 7, Corradlnl 7, Beruatto 7, Zaccarelli 6,5, Danova 8,5, Galbiatl 7, Scbaehner 7, Caso 7, Selvaggi 7, (74* Fileggi s.v,), Dossena 7,5, Hernandez 8. ROMA: Tancredi 6, Nela 5,5, Oddi 6, Ancelotti 5,5, Falcaci 6, Maltiera 5, Conti 6,5, Cerezo 6,5, Frusto 6 (74 Vincenzi s.v.), DI Bartolomei 5, Graziani 5,5 (80' Chierico S.V.). Arbitro: Redini 4. Reti: 7' e 40' Hernandez, 90' aportiere con un sinistro rasoterra, piti preciso che forte. Questo il Torino di ieri, ben diverso dalla squadra lenta e •orizzontale» delle precedenti partite. Gli elogi, che accomunano 1 giocatori e Bersellinl, impongono. comunque una certa cautela.-Riusciranno i granata a giocare (In trasferta specialmente) a questo livello, o la magnifica prestazione di ieri e frutto di una carica particolare, di un gioco avversarlo adatto ad essere colpito di rimessa? La risposta già domenica ad Avellino. Per la Roma sconfitta, adesso si andrà a battere 11 solito tasto della stanchezza di Coppa, ma le cause della partita in tono minore sono ben altre. Prima, il Torino ovviamente. I granata hanno messo in atto gli schemi che avrebbe voluto applicare la Samp a Marassi contro 1 cam pioni d'Italia, ma senza avere sufficiente brillantezza. Seconda, l'incapacità del gialiorossl di cambiare ritmo: Ieri anche sullo zero a due hanno continuato ad andare avanti senza la minima accelerazlo ne (salvo due o tre «strappi» rabbiosi di Conti). Se 11 Torino nTb(cshmDmdfHdnrsTpudtms 2-1 autogol ZaccarelU, non avesse scelto la via del congelamento» della gara, Tancredi avrebbe corso rischi ben maggiori. Falcao, Ancelotti e Cerezo (questi 11 più reattivo, sino alla cattiveria: una testata a Dossena per fortuna a vuoto) hanno «ballato football» a ritmo di tango più che di samba. Dossena era un folletto in mezzo a loro, ben spalleggiato da ZaccarelU e Caso, dagli efficaci rientri di Selvaggi e di Hernandez. Con Danova addosso a Pruzzo, Corradlnl nella zona di Graziani! Beruatto ad aspettare Conti ma senza perdersi a seguirlo, il Torino giocando in velocità e pressing ha dato alla «zona» una interpretazione più moderna, più italiana, ed ha vinto 11 match con pienissimo merito. Il 2 a 1 non Indica assolutamente quanto è accaduto in campo, l'unica «sconfitta» di Terraneo (che aveva parato un rigore maldestramente, calciato da Pruzzo) è dovuta ad uno sfortunato autogol di Zaccarelli al novantesimo minuto. La rete dell'uno a zero, già descritta, scuoteva ma non cambiava la Roma che l'arbi- tro Redini, non richiesto, cominciava a fiancheggiare con una serie di decisioni di parte (Il top nella ripresa: Conti cintura Beruatto ed è semplice punizione. Dossena cintu- § ra Falcao dopo due minuti ed è punizione più ammonizione del granata). Al 13' una botta di Maldera non era trattenuta da Terraneo, il pallone usciva da una mischia e Graziani lo calciava in rete dove Galbiatl, in tuffo, deviava sostituendosi al portiere. Frazzo batteva rasoterra 11 rigore, senza troppa angolazione. Terraneo fermava la palla con le ginocchia, poi la abbrancava. Tancredi era a sua volta impegnato da Sch Buchner, Selvaggi e Dossena, quindi incassava la seconda rete al 40'. Lancio di Beruatto (sempre più autoritario) per Selvaggi, sponda volante per Hernandez, stop di petto e sinistro perfetto per coordinazione e veemenza dell'argentino: la palla, forte e trasvèrsale, si infilava in rete — imparabile — alla sinistra di Tancredi. La Roma iniziava la ripresa con maggior slancio, ma era solo una fiammata. Il Torino riassestava 11 blocco centrocampo-difesa, lasciava agli avversari solo due bordate centrali di Falcao che Terraneo bloccava con sicurezza, ed una botta di Pruzzo di poco a lato. I granata al 21' avrebbero meritato 11 3 a 0: scatto di Dossena, uno-due perfetto con Schachner, tiro basso che Tancredi smanacciava alla sua destra dove l'austriaco era già pronto al colpo di grazia: Nela, alla disperata, salvava In angolo. ' Poi usciva (ancora l'arbitro...) Bersellinl, entravano Vincenzi e PUeggl, nonché il pallone di Zaccarelli alle spalle di Terraneo. Ma era finita, ormai. Con la gente granata in fèsta per aver rivisto la squadra'chè'le;place, che vuole rivedére. Ha realizzato la suaranno, ed in Italia di GIORGIO BARBERIS TORINO — Nel caldo, sempre più, si parla del'collettivo, sempre meno del singolo. E' giusto, tanto più trattandosi di sport di squadra. Eppure ogni partita ha sempre il suo eroe di giornata. E' il caso in Torino-Roma di Hernandez, argentino tante volte criticato, nei panni del protagonista, ossia del goleador. Nel ruolo cioè che piit affascina la fantasia. Patricio Hernandez, detto Fato, una doppietta in Italia .non l'aveva ancora segnata. Lo scòrso anno aveva soprattutto giocato al tiro a segno con i pali avversari e quest'anno la stagione è troppo agli interi per poter pretendere granché. Di lui, tuffai più, si era potuto notare come riuscisse ad essere più incisivo, pili utile alla squadra, grazie anche a Berselltni che ne ha arretrato la posizione in campo, responsabilizzandolo sul controllo degli avversari che capitano in nona. Ossia avere i piedi buoni e dettare l'ultimo passaggio o segnare sta bene, purché si dia una mano ai compagni anche quando c'è da sudare in copertura. Il «nuovo» Hernandee sembra aver capito la lezio né. Dapprima abbozza una difesa: «lo ho sempre fatto il professionista serio, mi sono sempre impegnato al massi mo», poi ammette quasi con candore: «Certo quest'anno devo fare meglio della passata stagione, per restare In Italia. Ci tengo molto, è un mio vecchio sogno. Il vostro Paese mi piace tanto Quali che siano i motivi, gli stimoli, certo è che giopl cando come contro la Roma, Hernandee i parecchio.utile $|| 'al Torino. «Lo scorso anno— $H ricorda—tenendo una posizione più avanzata'finivo ua prima doppietta giocando con autorità - «Se non faccio così, ha detto, non mi conferme mi trovo benissimo» -1 meriti di Terraneo, die ha salvato il risultato al momento giusto Hernandez si è liberato di Oddper inserirmi quasi sempre lo al centro mentre oggi que-. sto lo può fare anche Dossena. Soprattutto, però, sento maggiore fiducia, anche da parte dèlia squadra». La prima doppietta 'italiana» lo riempie di soddisfazione: «Il gol nel calcio è tutto — ammette — e a me è sempre piaciuto cercare di farne. Certo queste due reti rappresentano una grandissima soddisfazione perché sono servite a battere la squadra campione d'Italia. Una Roma che ha giocato bene ma che si è trovata contro un Torino super. Sapevamo che ' con il ritmo li avremmo messi In difficoltà ddi e va verso la porta di Tancredi osservato da DI Bartolomei: è l'az lanche perché avevano nelle igambe la partita di Coppa: ima il fatto di averli battuti nel primo tempo, quando erano ancora nel pieno delle energie, toglie ogni ombra Prende fiato, poi aggiunge: «I gol? Non si può dire che siano quelli che mi hanno dato più soddisfazione da quando sono in Italia: come potrei dimenticare il primo che ho segnato? E anche un anno fa disputammo grosse partite, a Milano con l'Inter e nel derby. Certo oggi questa vittoria dà anche più soddisfazione perché.la nostra mentalità è più vincente di quella della passata stagione. Con questa squa¬ dra é possibile arrivare a togliersi delle grosse soddisfazioni: possiamo fare un bel campionato. Basilare è confermare 1 progressi già domenica prossima ad Avellino perché vincere una partita e poi perdere la successiva non serve a niente. Vanifica tutto». Hernandez, dunque, eroe di giornata. E con lui anche Giuliano Terraneo che, parando il rigore di Pruzzo sull'1-0, ha frenato sul nascere la riscossa delia Roma. «Mi sono buttato sulla sinistra perché ero convinto che. Pruzzo tirasse da queljttvpar• te—ricorda il portiere —: mi aspettavo solo un tiro leg¬ INFO IN 13 OTTA' ITALIANE CE' UN CENTRO CIMET CHE VI ATTENDE CON CORDIALITÀ' E RISERVATEZZA PER INDICARVI... azione del primo gol del Torino . germente più alto e angolato. Anche per questo mi scino ritrovato a fermare la palla con le gambe». Molto prudente sulle possibilità del Torino alla vigilia del campionato, Terraneo non viene meno adesso: «Preferisco procedere con 1 freni tirati — spiega — perché questo salto di qualità bisogna confermarlo. SI è battuta la Roma giocando molto bene, però è una partita: è un buon Inizio e come itale dobbiamo considerarlo. |n resto dobbiamo costruirlo partita dopo partita senza Vai sperare che ci sia una domenica più facile della precedente.. FORMAZIONE PUBBLICITARIA