GHEDDAFI SFUGGE ALL'ATTACCO DI UN COMMANDO BATTAGLIA NELLA CASERMA, UCCISI TUTTI I RIBELLI

GHEDDAFI SFUGGE ALL'ATTACCO DI UN COMMANDO BATTAGLIA NELLA CASERMA, UCCISI TUTTI I RIBELLI GHEDDAFI SFUGGE ALL'ATTACCO DI UN COMMANDO BATTAGLIA NELLA CASERMA, UCCISI TUTTI I RIBELLI LONDRA — L'attacco sferrato ieri a Tripoli contro 11 bunker-caserma che ospita di solito 11 leader libico, colonnello Muammar Oheddafl, è stato opera dell'ala militare del Fronte nazionale della salvezza della Libia («Nfsl»), uno del principali movimenti di opposizione all'attuale regime di Tripoli. Lo ha dichiarato Ieri sera un portavoce di questa organizzazione precisando che lo scopo dell'azione armata era quello di assassinare il colonnello Oheddafl. Nella battaglia — ha detto — sono morti 15 guerriglieri ma anche diversi uomini della guardia del leader libico. -Non siamo riusciti a colpire Qheddafi, ma è una svolta, l'inizio di un capi¬ li raid sarebbe durato cinque ore, fino a che gli attentatori hanno finito le munizioni. Morti anche parecchi soldati tolo nuovo», ha affermato 11 portavoce. Secondo la ricostruzione dei fatti giunta agli esiliati libici a Londra, ha continuato, Oheddafl al momento dell'attacco si trovava all'interno della caserma. L'operazione, stando al portavoce del «Nfsl», è scattata quando un commando di 15 uomini è riuscito a impossessarsi di un piccolo edificio situato nel perimetro della caserma dove ha sede il quartier generale di Oheddafl. A questo punto I guerriglieri hanno paerto 11 fuoco sulle sentinelle e facendosi strada con l'aiuto di razzi, sono penetrati ulteriormente all'Interno della caserma. Il portavoce del «Nfsl» ha detto che diversi MOSCA ANNULLA IN EXTREMIS LA VISITA DI ARKHIPOV A PECHINO soldati si sono uniti al commando per l'attacco alle «forze speciali» che proteggono 11 colonnello Oheddafl. Il portavoce del «Nfsl» ha dichiarato poi che -il raid è durato oltre cinque ore» durante le quali «molte guardie di Oheddafl sono state uccise oferite». -Poi i nostri uomini hanno finito le munizioni e riteniamo che l'edificio sia stato circondato e fatto esplodere. Ora i nostri uomini sono morti». Il portavoce del «Nfsl» ha parlato anche di voci di incendi e esplosioni che si sarebbero verificati ieri in altre zone di Tripoli ma non è stato in grado di precisare se anche questa sia stata opera di uomini dell'organizzazione.