La prima seduta del Consiglio Provinciale

La prima seduta del Consiglio Provinciale La prima seduta del Consiglio Provinciale Un incidente ira Baghetto e Ferrerò Di Cambiano (Seduta del 17 novembre) Il Consiglio provinciale si è riunito oggi in seduta pubblica sotto la presidenza dell'onorevole Boselli, assistito dal vice-segretario consigliere senatore Merletti. Dal banco presidenziale assisto pure, in qualità di commissario regio, il prefetto corani. Vittorelli. La convocazione era per lo ore 13, ma soltanto alle 13,30 il segretario constata il numero legale, ed il presidente può diebiarare aperta la seduta; ed inizia le comunicazioni, commemorando anzitutto il defunto consigliere Viriàrdi, commemorazione a cui si associano Giordano, presidente della Deputazione, 11 prefetto ed il neo-consigliere dott. Angleslo, successore del defunto nel Consiglio. Per l'elettrizzazione della linea di Pinerolo HOUVIER, il quale da molto tempo reca in Consiglio le nolo dolenti dei pinerolesi per le condizioni infelicissime della linea di Pinerolo, partecipa che la Direzione delle Ferrovie ha finalmente espresso il buon intendimento di effettuare l'elettrizzazione della linea, e, rln- graziando dell'interessamento preso al rigimr- do dal presidente, gli raccomanda «li vo ere continuare la sua opera vigile perchè l'antico e legittimo desiderio della reglono piuerolese sia tlnalmnnte soddisfàtào. Alla, raccomandazione si associano, mettendo pure in rilievo i difotti derivanti dagli erari di varie linee, i consiglieri GARXERV, PEYRON (il quale chiede che l'elettrizzazione sia es.esa a Tono Pellice), GROSSO-CAMPANA e POET. II bilancio del 1911 A questo primo spunto succede la discussione del bilancio preventivo pel 1911. Argomento ad uu primo dibattilo lo offre lo stanziamento di L. -187,000 per la provvista di ghiaia e per la manutenzione delle strade. FROLA lamenta che le condizioni delle strade, specialmente in arie zone, lascino molto a desiderare, essenzialmente per l'insufll cienza ranza de£! ' impivnt! la Deputazione una più attenta vigilanza di- retta ad ottenere mia maggior precisione nell'adempimento dei doveri assunti dagli appaltatori. DAGHE.TT.0 intrattien.? il Consiglio sulla opportunità di iniziare delle culture di alberate lungo gli stradali mediante l'impianto di piante redditizie, come ad esempio gelsi e alberi da frutta. CASANA appoggia la proposta, già da lui caldeggiata, tanto più che già nella nostra pre- ^^^tor^ì^c^to^S^ ■anzii dee!i ìmpiesan. Raccomanda mimai ai- rianzi al Senato per disciplinrro l'impianto d0' gli alberi, propone di far istanza al Governo perchè il progetto divenga legge. FERRERÒ DI CAMBIANO richiama ancora una volta l'attenzione dell'Amministrazione sullo stato quasi disastroso dello stradale dl Moricalieri. su sui è continuo il transito d'ogni sorta di veicoli. Non divide il pensiero dei colleglli riguardo alle alberato. BARBERIS conforta con altre argomentazioni le lagnanze dl Ferrerò, e richiama l'attenzione sulle strade perìferali della citta, e specialmente di quella della Barriera dl Lanzo. GROSSO-CAMPANA si Intrattiene anche lui sul piani-amento di albori lungo le strade provinciali (par cui In Deputazione ha stanziato L. 3000): egli si pronunzia contrarlo per gli inconvenienti clic ne derivano alLi manutenzione delle strado. Per mantenere in buone condizioni la v-ialiilità nelle strade flnnchegglnte da alberi occorrerebbe disporre di altri più possenti mezzi finanziari per la cilindratura della ghiaia. ANSELMI rileva che la Deputazione già si è dimostrata conscia della giustizia di molte delle lagnanze espresse: tant'è che e.=sa. ha proposto un maggior stanziamento dl L. 35,000, che la Commissione di finanza ha subito approvato. Dopo altre osservazioni e repliche dl CASANA. di DAGHETTO, di BARBE.RIS, GEYMONAT, rispondo ai varii consiglieri il presidente della Deputazione, GIORDANO, dicendo che nessuna delle necessità occorrenti alla viabilità sono ignorate dalla Deputazione, e che sia suo proposito di togliere tutti gli inconvenienti nei limiti del possibile ò dimostrato dal proposto aumento di spesa. Riconosce la gravita della qneslione delle alberale 0 giustifica il relativo mniesto stanziamento, dicendo che fu proposto unicamente per corrispondere ad un desiderio di alcuni Comuni, non già perche la Deputazione si sia già fatta una convinzione dell'utllilà degli alberi lungo le strade. Sai salari dei cantonieri A quello delle strade segue un dibattito intercalato da un vivace 'incidente, a proposito del salario dei cantonieri. Lo inizia SCOTTI, il quale giudica inadeguato il maggior stanziamento di 17 mila lire per i cantonieri stradali. ANSELMI, per la Commissione di finanza, dimostra che nelle attuali condizioni del bilancio non sono possibili magg'iori aumenti, pure essendo anche lui convinto della giustizia di fare migliori le condizioni di salario ai cantonieri. FERRERÒ DI CAMBIANO è pwo d'accordo sugli aumenti, e lo ha dichiarato ad una Commissione di cantonieri recatasi da lui; « ma agli stessi ho pure dichiarato francamente — soggiunge — che non credo giusto assicurare la chiesta stabilità e la concessione della pensione a 5.1 anni, perchè la stabilità vorrebbe dire libertà anche di fare nulla, e perchè la pensione a 55 anni gli pare ingiusta e troppo :stridente con le condizioni generali dei lavoratori del contado ». DAGHETTO (scattando): — Protesto contro le parole poco eleganti e poco decorose dell'on. Ferrerò! FERRERÒ DI CAMBIANO: — Ma che cosa alce lei? PRESIDENTE : — Del decoro del Consiglio sono io il tutore, e prego lunghetto di ritirare la parola. DAGHETTO : — Ha detto parole offensivo. FERRERÒ DI CAMBIANO : — Ma che offensive ! Ho detto parole franche ed oneste, e non J10 creduto, uè credo di avere recato offesa a chicchessia. BARBERIS, con la sua abituale irruenza, italo-dialettale, entra in argomento dicendo che sempre quando si tratta di migliorare le condizioni dei lavoratori mancano i denari, mentre si spendono 0 allegramente » tanti milioni per le corazzate inutili. Queste parole suscitano proteste dalla Maggioranza, e voci : <■ Ma che cosa c'entra ? ». BARBERIS: — Sicuro che c'entra. SI dice che l'Italia è il paese del ladri... La frase solleva una nuova burrasca di proteste vivacissime. CASANA, a Barberis: — L'Italia è anche il suo paese. BARBERIS : — Io ho sempre 6udato per Vivere. PRESIDENTE (rivolto al gruppo socialista) : »— Ricordo a quella parie del Consiglio che lo spese militari sono state approvale da tutti 1 deputati, anche da quelli che appartengono alle vostre filo. BARBERIS, nonostante i richiami e le proteste, continua u prendersela con le spese cosi detto improduttive, e poiché il suo discorso viene ancora interrotto, egli esclama : « Interrompete pure, itili badate che faccio come nei Comizi: quando un delegato mi interrompe io parlo un'ora di più ». Quindi continua dicendo che, se si dà ima pensione agli ulliciali, che norì sono « frustati » nel lavoro come i cantonieri, è giusto darla tinche ai lavoratori della dirada della Provincia. SCOTTI, del gruppo socialista, ridomanda la parola per rinforzare la sua raccomandazione in nome dei suoi amici, che sono — dice — l naturali difensori dei lavoratori. DANEO: — Ma lo siamo tutti, perche tutti lavoriamo. GIORDANO, presidente della Deputazione, di- fende lo stanziamento cosi corno in proposto, Nega che la posizione dei cantonieri non eia di fatto stabile, perchè mai è accaduto che si siano licenziati cantonieri, e, quando ciò si è dovuto fare per motivi di .salute i colpiti tu-ìreno sempre soccorsi e sussidiati Lo stanziamento risulta quindi approvato. 'Allo siin7i»num«/. «„r .WriWi ., T»™»!1 .iuo sianziamento per contribuii a. Lonsoi/.i idraulici per opere di difesa dei fiumi. CA- SANA raccomandii la sistemazione del Po nel tronco che 6 presso Carignano; e GIORDANO, per la Deputazione, accoglie la raccomanda- zl?*le; . Si dovrebbe quindi discutere lo stanziamento per il ricovero dei maniaci (L. 1,325,500). .ma, per preghiera di VIGl.ONGO, la discussione viene rinviata a domani. j Sui contributi nelle spese, d'impianto per tiri a segno (L. 8000) fa raccomandazioni CASANA i per agevolare gli impianti con vantaggio dello : finanze -cornimi! li e provinciali I GROSSO-CAMPANA raccomanda di solleci-! ,.are ]a ricostruzione di un ponte rovinato hin-' g0 ]a provinciale Pinerolo-Poirino. per cui : fi0no stanziate già L. 3500; e GAHNERY vi'si ' associa. Sui contributi per l'agricoltura e il rinenro della carne ti Governo perchè escogiti ed emani i provve- ! la del ^me.^Con^questo^di peggw^che Sul contributo nella spesa per la distruzione,! della fillossera (L.. èoOO.i GEYMONAT propone che lo lire 4000 tolte allo stanziamento consueto siano destinate al rimboschimento. j BARBERIS richiama l'atteuziono sui rincaro TeS^ÌL ^ ! consesso della Provincia. Propone che sia dato mandato alla Presidenza di fare istanze presso' SSe1*6658"1 "'^^ ^««vameruo del GROSSO-CAMP4N4 crede ch.e i nrovvedi 'menti invocati in altri consessi se pos-sono forse combattere la crisi dei bestiame, reche-' S^^Wv&a»aS^a^S3t ,» , J( iw™in. ,: Se ma non fecondo U suo "può essere dato l'aumento della parere, l'unico efficace rimedio dall'istituzione di premi per coltura foraggera. f^V«°*»~-i.?nTinCan,1fnPerChè n°" SÌ GIonDANOrlfM quanto ha già fatto la eputazione per la diffusione delle norme mi-1 Deputazione per gliori per l'allevamento del bestiame e gli.in coraggiamenti alla coltura del bestiame mediante medaglie. Sono pure avviate pratiche per l'Istituzione di premi regionali. La Depu-: (-,»lnnj nnn min nom nttii.i m«nte 9rlrfnss.1r.sl Utazione non può però, attualmente, addossarsi altri formali impegni consacrati in bilancio .,,,,„„„„ ™,ii'rnn«nrntPÀ\i in | Sulle spese geneiali, GRObSO-CAM^ menta che ad una vedova di un ago ito provin-1 ciale sia assegnato un ntóeros iridio d LiO annue: e SCOITI lamenta pure che a due cantonieri messi a riposo per inabilita, si £n£™ri-mCP'S ' 1 Hi!» n™,,,, GIORDANO risponde a Scotti che la Deputa-, zio-nc ha per regola di assegnare ai cantonieri-,soltanto la somma necessaria a raggiungere,, con la somma che già riscuotono .dalla Gassa Nazionale, lire 30 mensili. Quindi se al due cantonieri sono date L. 17 è perchè 13 lire già le riscuòtono dalla Cassa Nazionale. La dlscusslcme rì conchiude con raccomandazioni di GROSSO-CAMPANA, di THIEBAL'T, di GABNERY a proposito della provvista "di , , , . nnnmp „ i7« ^1^1 i>! ghiaia, di BARBERIS a proposito cto! sussidi ai Comuni per la mamitenzlone dì strade mulat- tiere. • .. ... . 1 La seduta viene tolta alle 18,45 e rinviata ad oggi. _ I desideri del pubblico. Il servizio dei portalettere Un assiduo ci scrive lamentando c.ne i portalettere della città hanno da tempo la. brutta abitudine dl consegnare nello mani del portinai la corrispondenza indirizzata agli inquilini delle case, dove pure esistono nel vestibolo deille scale cassette apposite per clasciui desilnatario. Sarebbe bene, ad evitare, inutili reclami o fastidiose rappresaglie, che l'onorevole Direzione alle Poste volesse dare disposizioni preciso ai suoi claiendenti, affinchè, ad assicurare un più .regolare servizio, la immes'slone della corrispondenza nelle cassette sia fatta direttamente dai portalettere. La Regina Margherita a Palazzo Cliiableese Ieri la regina Margherita, giunta In automobile del Castello di Stupinigi. si è recaia a Palazzo Chiablese. dove ha fatto una lunga visita alla Duchessa di Genova madre. Verso sera, la Regina ha fatto ritorno, sempre in automobile, a Stupinigi. Partenze Sono parliti per Roma il senatore Di Collobiano e il senatore Budini Un riottoso Lo stuccatore Renato Marzorati. d'anni 19, mentre stava sonra un ponte di servizio nel costruendo padiglione della Germania, all'Esposizione, rovesciò un secchiello contenente del gesso liauido. che andò ad Insudiciare l'abito della guardia municipale Francesco Maceurino, colà dl servizio. L'agente invitò il Marzorati a scendere dal ponte per identiacarlo. ma esso rifiutò recisamente di declinare le sue generalità. Allora l'agente lo invitò a recarsi nell'ufficio dell'impresa, ciò che quegli non volle fare. Lo afferrò allora, ma egli colpi l'agente, con calci e graffiature, causandogli lesioni alla mano sinistra. Coll'lntervento di un altro agente e dl un carabiniere, il riottoso venne tratto in arresto. La guardia Maccarino. recatisi al Mucipio. venne medicata dal dottore signor Finardi, che giudicò le ferito sanabili in giorni sette, salvo complicazioni. L'incendio d'una cabina telefonica Il gasista Serafino Ravedonna, addetto alla Società Italiana del gas, si era recato a compiere alcune riparazioni ad un apparecchio nella cabina telefonica atmessa al caffè' che è all'angolo delle vie Goffredo Mameli e Borgo Dora. Per una fuga improvvisa di gas, l'apparecchio si accese di un colpo, con uno scoppio, e la cabina si incendiò. Il padrone del caffè diede subito avviso al pompieri, i quali accorsero con l'automobile di primo soccorso, e spensero l'incendio rapidamente. I (latini non sono gravi, e si fanno ascendere a 200 lire. La parai s che uccida Nel suo letto, In una misera stanzetta di via Santa Chiara. N. 34, venne trovata cadavere dai portinai una novera vecchia, certa Carlotta Collino, che colà abitava da sola. Il cadavere venne visitato più tardi da un sanitario ilei Municipio, (the constatò la morte avvenuta per paralisi cardiaca. Un" lavalid si percossa d • uno sconosciuto La scorsa notte !a lavandaia Dalsotto Lucia maritata a l'ofolo Giovanni, d'anni 43, si recò al San Giovanni a farsi medicare sette ferite alla testa ed alla faccia, che il .doitor Lerda giudicò guaribile in giorni 15. La Dalsotto narrò che era stata, invitata a bere da uno sconosciuto e che dopo dl avere bevuto lo sconosciuto la feri per vendicarsi del suo rifiuto dl aderire ad una sua proposta.