La riforma elettorale e la questione finanziaria

La riforma elettorale e la questione finanziaria La riforma elettorale e la questione finanziaria li caso Càlabretta - II control io parlamentare sulle ferrovie - Il presidente della Giunta generale del bilancio - I tributi locali, Luzzatti e Facta - La que¬ stione degli incarichi. (Per telefono al ( fRotea, IT, ero 23. L'ormai vicina riapertura della Camera fa risorgere sul terreno della discussione e questioni politiche. Le questioni del momento sono i preparativi per la riapertura della Camera, il problema ferroviario, lo deliberazioni del Governo sulle propostedi soppressione di incarichi universitari,Circa la ripresa dei lavori parlamentari òavvenuto uno scambio di idee nel Consi-glio dei ministri di ier L'on. Luzzatti ha m mento di voler mettere carne al fuoco per la ventina ^ a Camera che si potranno tenere prima^^^^^oSr^lS^^àStVgKi^ piccola riforma eletto-venisse discussa la piccola riforma eletto-rale, cioè il progetto Giolitti per la riformadella procedura elettorale completamenterimaneggiato dalla Commissione. Dellagrande riforma elettorale, cioè dell'aliar-gamento del suffragio, si discuterà alla Ca-imo sempre detto sol-o. Infatti il Consigliomera, come vi abbiamo tanto ad anno nuovo. 1 dei ministri di ieri ha per la prima voltaaffrontato la questione e si è limitato adun esame preliminare delle varie correntmanifestatesi nel largo dibattito avvenutosui giornali intorno alla estensione che sdovrebbe dare alla riforma. Il Consiglioha cioè preso in esame le opinioni manifestaite in proposito da influenti uomini parlamentari. Si sono, fra gli altri, pronti ciati in interviste sulla riforma elettora gli ex-ministri Orlando. Finoechiaro-Aprie, Daneo, Rava, Salandra, nonché uomini di tutti i settori della Camera, coni gli onorevoli Bissolati, Napoleone Colaian ni, Romolo Murri, Pio Viazzi, Claudio Treves, Fera ed altri. Naturalmente, tante te-sto, tante opinioni; perciò il Consiglio deminjstri di ieri ha cercato di orizzontarsiin qruesto dedalo di opinioni per giudicaresevi sìa una opinione prevalente fra i par-lamentari che manifestarono la loro oni-nione. A questo si è limitata Li parte fattanel Consiglio di ieri alla grande riformaelettorale. Quindi è manifesto che il pre«dente del Consiglio, trattandosi di mate-ria che non si improvvisa, si limiterà nllariapertura della Camera a fare più ampiedichiarazioni circa le intenzioni del Governo, riservandosi di presentare il piùppando progetto di lecere dopo l'approva-rione del procetto Giolitti per il risana-mente dell'ambiente elettorale. In tal senso suonerebbe anche il consiglio amiche-cole dnll'on. Giolitti. E ritorniamo ora agliintendimenti dell'on. Luzzaitti circa i la-vori parlamentari. ' ~ , ,. ... L'on. Luzzatti vorrebhp che. oltre 1 m-lanci, oltre al progetto Giolitti sulla pie-cola riforma elettorale, si discutessero an-cile prima di Natale le modificazioni al regelamento della Camera, i provvedimentidi indole eccezionale presi durante le va-canse in seguito al colera ed ài nubifragiecc., nonché la traduzione in légge del-catenaccio sugli spiriti ed altre leggi minoriOra lo intenzioni del presidente del.Consiglio devono essere giudicate ultra ottimiste, come risulta da calcoli elementariNella prima sedurla, quella del 29. corrente, non si parlerà di lavoro legislativoEssa sarà infatti completamente dedicataallo commemorazioni. Dei deputati in. funzione sono scomparsi gli onorevoli Mtir?engo-Bastia, Gucci-Boschi, Fasce, SaverioMasi © Graffagni; fra gli ex-deputati glonorevoli Macola, Reale e Martinotti; fra senatori, che furono anche deputati, glonorevoll Mantegazza, Tahon di Revel; Morin c Gravina; infine il senatore Abba. Soltanto il 30 si incomincerà pertanto, salvoincidenti, la discussione dei bilanci. Orbene, senza contare gli oratori che ancorasi iscriveranno e quelli che potranno prcnrlerc la parola sul bilancio dell'entrata, sono finora iscritti una ottantina di oratoréùl bilancio degli esteri, quattro su cruolIo del tesoro. 27 sul bilancio di grazia egiustizia. otto, che si prevede aumentoranno, sul bilancio dell'istruzione. 14 suhilancio dei lavori pubblici. Anche ammettendo che si possano tenere alcune sedule di malttino, il elio sarebbe contrarioalle ahitudini in inverno, la discussionedei bilanci potrà essere esaurita solimitò se il presidente del Consiglio ed i minisili interessati provvederanno, n'accordocon la Camera, a contenere la discussionein giusti limiti, data l'urgenza di apnrovare i bilanci prima delle vacanze p«r dareanche tempo al Senato di discuterli ed npIcanza saranno esercitate sul Parlamentoperche vengano subito discussi 1 prowedimenti a fav— ^telegrafici, tendo che rim eortazioni inev perchè tale problematico giungere in torà le contenuta Tale appare il quadro delie probabilitcirca l'ordine e l'estensione dei lavori porlamentari. tra gli episodi più interessantdi ossi avremo la discussione sul caso Calabretta, che occuperà una intera sedutaLa discussione Camera, in norevolo Chimienti, alla quale saranno aggregate le varie interrogazioni presentatsullo stesso argomento dai deputati di hstrema. Si prevede una giornata parlae si aprirà in un lunedi allba»v ali mtcrpejlanza_ deJl^omenta re assai movimentata. Il ministrdella marina Leonardi Cattolica dovrà d</.,-,,i„-.-, ti niiarufr, riii vivnci Rir-.rrhfendere il suo operato dai Aiyaci ajtòccnmnssigli prima nella, stampa, e che poi soranno ripetuti alla Camera. &i ricorda mfatiti come la gravità delle accuso formulate nel comunicato ministeriale sul oasCàlabretta non fossero in corrispondensn con il verdetto della Commissione di in chiesta nominata dal ministro della marna né col lieve provvedimento disciplinare preso a carico dello stesso Calabreilail quale fu promosso a comamuinie il cantiere di Venezia. Vi è uno certa curiositdi constatare nome il Governo ritenga possibile là promozione di un ulto ufficialdopo che si potesse avvalorare, n caricdi lui, accuse gravi quali quelto di abusdi autorità per introduzione in cantiermare di merci in contranbanre lon. busco, deputato di Castellammareil qualo ha dichiarato di aver invialo aministro le denunzie anònime che sriungvano a lui dal suo Collegio. La discussi,no sul caso Càlabretta minaccia insommdi tramutarsi in un piccolo scandalo politico. Pereiò l'attesa e la curiosità sono vivispi-ma s lamentare permanente sull'andamento defc. 1 amministrazione ferroviaria di Stato. Se- nonché le prime opposizioni ostruzionisti- noti incidenti e le dimissioni dell'ori. Ru- 5&«£ g33£ffi& %^^&\£ - «e sui limiti di azione della Commissione - «e sui limiti di azione della Commissione, a stesse., oggi la questione gravissima rima-1 1113 impregiudicata. Essa verrà risollevata a aN.a^Camera da parecchi' dèputaW% i quali chiederanno, o la soppressione della Coni- ; - missione, o che essa venga posto in condis- zioni di funzionare. Questo è ciò che si può .Lo dire e prevedere oggi sui prossimi tonti 'a parlamentari, | *"•» i1 Passiamo alla questione finanziaria, lo, o maggiore questione del momento, che. si i collega nei rapporti fra Governo e Parlao mento rolla prossima nomina del nuovo - presidente d'ellajGiunta generale deMnlan - cto - «» decimo l'elevato incarico. Il Governo deciderà in proposito solo a Camera aper fa- Rimanendo nel terreno della quesito ns finanziaria vera e propria, il ministro del tesoro. 011. Tedesco, indicherà ir uno dei prossimi Consigli di ministri lo linee [ generali della esposizione finanziaria, che j eS'i 'ara alla Camern il 2 dicembre. Per ora si Può- dire soltanto che in essa sarà - messo in luce il programma finanziario del Governo, rispondendo a tutto le-eritie che che in questi storni si sono fatte sulle iniziative di indole finanziaria già prese dal Ministero. Vedremo cosi risolute le po- jlemiche che in questi giorni si trascinano »e' giornali su dissensi che (secondo i stor «ali di opposizione, ve ne ha ancora qual cuno) esistono fra il presidente del Con sigilo ed il ministro delle finanze, on. Fac,*3- La questione ridotta a poche parole è jquesta: I"on. Luzzatti vorrebbe ripescare il progetto Snlnndra-Sonnino sulla riforma dei tributi locali. L'on. Facta invoco sairebbe assai mediocremente fnutore di una tale deliberazione, poiché considererebbe il progetto Sonnino-Salandra come condu «ente all'aggravamento di tasse esistenti, ,Ora, sempre'a quanto si dice, l'on. Facta j sarebbe di avviso che prima di imporre [nuove ta.sse sia il caso di vedere se i nuovi cespiti di entrata basteranno a coprire le spese, nel qua! caso si potrebbe con vantaggio del Ministero evitare tasse nuove. Ili risulta che su questo punto la questiono non è ancora risolute in senso veramente definitivo. Nel frattempo, poiché l'on. Luzzatti ha affrettato i lavori della Commissione par . . a - [lamentare che esamina il "progètto Sonni - no pcr ja riforma dei tributi locali, il Gioro vale. d'Italia insiste nelì'nffermare che ei sisitè realmente un dissenso di idee fra gli i:onorevoli Luzzatti e Facta, osservando: i i « Si comprende che il ministro delle fmon- Ze possa avere idee diverse da quelle a cui - s'ispira il progetto Sonnino-Salandra sui o tributi locali, ma se non si accettano lo - idee fondamentali di quel progetto, come a sj fn arj emendarlo? Lo stesso Ministero -'Chc presentò quel progetto di legge amrìii- se la possibilità di qualche emendamento, i, ma emendare significa precisamente ac-1cettare la parte sostanzialo del progetto e e emendamenti studiati dalla Commis- sione. Il presidente del Consiglio vi aveva l fatto notoriamente buon viso tanto che a-jveva fatto dichiarare che il progetto si do- veva discutere possibilmente alla Camera o prima delle vacanze natalizie. L'on. Luze Y.fìUi avrebbe invece cambiato di opinione, -< accettando, per eliminare i dissensi le i-1 dee dell'ori. Parta? Ed allora perchè Ino : scjar farc nn lavoro imitile al relatore e ó*RHn Commissione, on. De Nnva. che ap- pùnto si affatica intorno noli emèndamene;ti da apportare al prorretto?» . ounstione. Noi Consiglio dei minisi ri di- ievi ron. Credaro riferì, è vero, ampiamen à pHMfA ,a soppressione degli incarici ìi uni-r- Versitari ad anno accademico cominciato, i insomma, per ora nulla di deciso. Non è a-jqtlin,aj j, cnsp dj pnl.!ìlVR f!ì urmissioni. .' .a cronaca politica delia giornata si g- r,1jrijt.(ro floi iavorj pubblici ed il =otfo«spe preterio di Stato agli interni, salvo casi h- imprevisti, giungeranno a Messina il -22 a- ;en)Tnnto. Scopo della visita è consta tare a chindo CC)T1 i'nnnunzio del viaggio degli o- - :ROm-0ii sacchi e Cnlissr.no a Méssimi. Il e quanto si è fatto per il risorgimento di i-. MpVv'nn"*dovó' si'è'chi^t'toilito'c'he'verrHhi -U-S»-Rn- r,ov.° 7 e >~'a f" cne errani presontnlo due rappresentanti del Go-o-lV(?rno „n Memoriale contenente i desiderii m-Ideila cittadinanza. a-j —.«•.«•. O|| «*i4;™;r« nf&nìnì' cìai rnlnwo n-it/g {«UliiìB llllibiull Udì ItUicFfin ia, nà so It-omn, 17, ere -^0 La Direzione generale della sanità pubblica comunica : Dalla mezzanotte dei 15 a auelia del 1G sono pei venute lé s-^uenti denuncisi In provincia di diserta: A Cancello Arpóne quattro casi, di cui uno accertato batteriologicamente e tre in corso di accertamento, e m-ssi;i! deceaso. A Caste! Volturno tre casi in corso o Idi accertaménto batteriologico e nessun deceso sn. Ad Itti un caso, di cui è in corso l'accertae!mento batreriologiéo, o nessun decesso. n- 1,1 nro\inciti di Napoli : A Fraiiamaggiore un e. Jn provincia di Palermo: A Palermo un caso al accertato in-.lteriologicameiìia. seguirò da dee- cessa!- In provincia <H Salerno: A Salerno un cago a accertato b:uterlo!o>dca)nente e nessun decesso. n nrM»itwi » i»i mali o- «jàin corèoTacMriAmentoto^r^'offico rlsul-^ 'tarano positivi" un :caso ad "tri uno a £3an Ci-s-ì urtano d'Aversi' tre a Canct'io \rnone"due a 1 fiattemaKctore wi uno a Boìco Trecasc

Luoghi citati: Credaro, Italia, Messina, Napoli, Palermo, Salerno, Venezia