Leone Tolstoi vive ancora

Leone Tolstoi vive ancora Leone Tolstoi vive ancora Perehè si credette alla notizia della morte ■ L'infermo ha Fuspmto m moglie (Servizio speciale della STAMPA) Chi telegrafò la falsa notizia PEETRGBaJRQO, 17, ore 14 Tolstoi è ancora vivo. La falsa notizia della sua morte fu telegrafata da Astapovo, ieri sera, dal principe Obelenski, il quale fu anche il primo che annunciò al inondo la fuga dello Scrittore da Jasnaja Poliana. Questo telegramma fu accettato senza ombra di dubbio da tutti i giornali di Pietroburgo, che stamani ono usciti con lunghe ne crologie su Tolstoi, e la notizia della morte fu subito diffusa dall'Agenzia Reuter. La smentita, giunta a Pietroburgo a mezzogiorno, è stata subito dopo confermata col seguente bollettino medico, redatto stamattina alle ore 8,45': « Tempera tura dell'infermo, durante la notte, 38° 3'; alle ore 8 del mattino la temperatura è scesa a 38°; sonno agitato ». L'equivoco Pietroburgo, 17. pomeriggio. La smentita alla notizia della morte di Leone Tolstoi ha portato lo scompiglio nel pubVlico e nei giornali. Nessuno aveva messo in dubbio la fine del grande scrittore, dopo le vicissitudini da lui attraversate in questi ultimi gorni. e stante il categorico telegramma spedilo dal principe Obelenski, da Astapovo. Soltanto l'Agenzia Telegrafica di Pietroburgo aveva fatto qualche riserva, annunciando, da Mosca, che la notizia della morte di Tolstoi non aveva ancora ricevuto conferma. Una serie di telegrammi I teledrammi giunti nella serata di ieri a Pietroburgo, da Astapovo — prima del laconico annuncio: « Tolstoi è morto alle ore 23^0' „_ _ facevano, in realtà, prevedere imminente la catastrofe. La figlia minore del conte Tolsloi, Alessandra, che si trova presso il padre, aveva telegrafato da Astapovo ad un amico della famiglia, il signor Cirgikpeff, a Pietroburgo, in questi termini: « Mio padre soffre di una bronchite. Il pericolo non sembra immediato, ma egli è stato costretto ad interrompere il viaggio. Gli sono prodigate le migliori cure, ma gli danno fastidio ì curiosi accorsi da ogni parte. Sarebbe desiderabile che lo si lasciasse in pace». E da Mosca si era cosi telegrafato: u ll conte Tolstoi soffre di una infiammazione dei polmoni; il cuore è debolissimo; il maialo però conserva la conoscenza e può leggere i giornali. Egli ha delle emorragie. I tre medici che lo curano hanno tenuto stasera un consulto e hanno constatato che vi era un certo miglioramento nell'affezione del polmone destro. 11 conte Tolsloi si sottopone con pazienza alle cure ordinategli. Gli sputi di sangue, che prima erano abbondantissimi, per il momento sono cessati. Quando la signora Tolstoi è arrivata ad Astapovo non le fu permesso di vedere il marito ». Una scena angosciosa Pcrycattfa la smentita alla notizia della morte, si sono ansiosamente attesi ulteriori telegrammi, che togliessero gli ultimi dubbi e rischiarassero il pubblico sulle vere condizioni di salute del grande scrittore. Ecco ciò chc è stato telegrafato da Astapovo, nelle prime ore del pomeriggio : La flgUa del conte e due medici sono costantemente al capezzale di lui. Quando uno dei suoi figli è entrato nella camera di Tolstoi, questi disse, bruscamente: u Perchè sei venuto? ». II principe Dolgoruki era testimone nel momento in cui la contessa Tolstoi giunse ad Astapovo. L'incontro col marito fumol-ì lo drammatico, ll conte Tolsloi si trovava] in un periodo di leggero miglioramento;: la [ebbre era cessata, egli non aveva nemmeno più. il delirio. Quando la contessa entrò nella camera del inalato, ella si gettò, piangendo, al capezzale del marito, e fece ii tentativo di baciargli la mano. Ma Tol-^sloi si voltò ostentatamente nel letto e ri-itirò la mano. La conlessa Tolstoi scoppiò I ì ] in dirotto pianto, ma non osava parlare. Nella sala regnava un silenzio impressionante; tutti i presenti erano profondamente commossi. hi questo momento, Tolsloi si riversò nel letto; aveva voluto cominciare a parlare, ma cadde subito all'indietro, senza forze, e poco dopo ricominciò a delirare. La contessa non può più entrare nella camera dell'ammalato. Essa abita in un vagone del treno speciale, con cui la famiglia Tolstoi è arrivala ad Astapovo. Essa è profondamente addolorata, e rimase tutto il giorno di fronte all'Ospedale. I medici non lasciano entrare nessuno nella camera del paziente. I corrispondenti dei' giornali hanno domandato al ministro dei lavori pubblici il permesso di abitare in un vagone ferroviario. A quello che si dice, il Santo Sinodo dichiarerà subito, dopo la morte di Tolstoi, di non essere possibile riconoscerlo come figlio della Chiesa ortodossa, a causa della sua rottura con la Chiesa stessa. Migliora? Intanto, l'Agenzia Telegrafica di Pietro burgo conferma la smentita alla morte di 'Tolsloi; anzi, sembra che Tolstoi vada leggermente migliorando. Il polmone destro >'on é più attaccato, e Tolstoi noi sputa più sangue. Egli sopporta pazienieme'ite il trattamento impostogli dai medici. Presso di lui, non vi è che il suo amico, dottore Charcow, e la figlia Alessandra. La moglie di Tolstoi non ha potuto entrare. Inoltre, si afferma che ieri sera, alle ore nove, la temperatura di Tolstoi era di 37.0,9; ma il cuore era debole. Poi, la temperatura salì nella notte a 38.3', per iridiscendere s tamattina, alle 8, a'38 gradi. Ma Tolstoi ha dormito in modo non regolare. A anello che la figlia Alessandra comunica, Tolstoi soffre di infiammazione catarrale al polmone sinistro. Il paziente è però tranquillo e calme; non. vi è nessun pericolo' immediato, e i medici confermano chc lo stato di Tolstoi è molto grave, ma non senza speranza. Tolstoi, salvo i rari momenti di delirio, ha sempre avuto una grandj lucidità di mente. Egli legge anche qualche giornale, ed ha potuto dettare due lettere. La profonda costernazione a Mosca per la notizia della morte Berlino, 17, aera. Si sa, chc fu il principe Obolenski quegli che sparse la notizia della morte di Tolstoi. Ora si apprende che l'impressione in Mosca fu enorme: le redazioni dei giornali erano assediate dal pubblico che volevano notizie: le conferenze e gli spettacoli pubblici furono rimandati. La notizia, essendo giunta in ora in cui i teatri erano pieni, il pubblico mostrò il suo dolore alzandosi in piedi e facendo sospendere dovunque gli spettacoli. Solo alle, quattro del mattino giunse un telegramma che smentiva la notizia della morte: aggiungeva, però, che lo stato di Tolstoi era grave. Le notizie, del resto, giungono a Mosca e a Pietroburgo con grande ritardo, perchè Astapovo è unito al resto del mondo solamente dal telegrafo ferroviario che è sempre sovraccarico di telegrammi. Con tutti i treni giungono colà amici e ammiratori in pellegrinaggio. Sul colloquio di Tolsloi col figlio Sergio si sa che egli ha domandato bruscamente : <( Perchè sei venuto? Come hai saputo chc io sono qui? ». Poi non gli ha rivolto più la parola. Invece Tolstoi ebbe molta gioia dell'arrivo di Tscherkow, al quale raccontò che egli aveva lasciato il convento per paura chc i parenti lo scoprissero e che venissero a riprenderlo. Si hanno inoltre i seguenti particolari sullo stato del conte Tolstoi. Sembra chc la contessa Tolstoi sia giunta ad Astapovo insieme con due figli e col dottore Nikiti Collo stesso treno giunsero venti corrispon denti di giornali, chc assediarono la casa dove Tolstoi si trova; però da parte dei parenti e dei medici si osserva il più assoluto riserbo di fronte ai giornalisti. La contcs sina Alessandra, che non abbandona un minuto il padre, telegrafa in questi termini sulla salute di lui, direttamente a Pietroburgo -, « Tolsloi si è preso una grave polmonite facendo a piedi, sotto una pioggia ' gelata, il lungo tratto che separa il convento dalla stazione. La febbre sale sempre e perciò, oltre al dottor Marcowetski e al dottor Nikitin, sono stali chiamati telegraficamente da Mosca altri tre medici ». La guerra in famiglia pel testamento Le voci di contrasti avvenuti nella famiglia del cimle. vengono pienamente confermale; essi furono anche più gravi di quello che si riferiva a tutta prima e costituì scotio la vera e propria causa della fuga del conte Tolsloi. Più che la contessa, sono] i figli del Tolstoi che da mollo tempo 7ian-j no vissuto in continua lite col padre. Però,'; i figli nei litigi erano sostenuti dalla mfl>' dre. Essi volevano a tutti i costi che ToU\ stoi lasciasse loro in eredità i diritti di\ autore sulle sue opere e non davano tre-'; gua al padre, insistendo sempre perchè] cali facesse un testamento in loro favore.Tolsloi resisteva con molta ostinatezza e', aveva già ceduto una volta sulla questionedei libri anteriori al 1884; ma non inten-\ deva di cedere sui libri chc egli considera-': va come l'espressione del suo pensiero mo-\ ralc, come veri e propri atti della sua religione. La famiglia, salvo la contessina Alessan-\ ira, sosteneva che del suo abbandono del'< diritti dì autore non avrebbero goduto che: gli editori e cercava con tutti i mezzi di' convincere Tolstoi. Tra l'altro, la famiglia' riuscì a far allontanare il migliore amico di Tolstoi, Tscherkow, che fu mandalo via; dalla provincia di Tuia per disposizione amministrativa. Quando Tscherkow tornò,'avendo ottenuto dal Governo il permessodi abitare a Tuia, e comprò anzi dei teni-] menti attigui a quelli dì Tolstoi, la con-' tessa ottenne dopo continue scenate che', Tolstoi, per vivere in pace, promettesse di non vedere più Tscherkw. La famiglia sapeva che Tscherkow incoraggiava sempre Tolstoi a persistere nell'idea di regalare al mondo le sue opere e voleva allontanar-] lo. I fiali di Tolstoi miravano ad ottener» il testamento in loro favore, specialmente perchè, anche dei proventi dei libri anteriori al 1884 (e cioè : Guerra e pace; Anna Karenine; La suonata a Kreuzer; Risurrezione, ecc.), la conlessa ha solamente il godimento. Dopo la morte di lei, i figli non erediteranno nulla di questi diritti. Infatti, a quanto si dice, la conlessa Tolstoi ha comunicalo ad alcuni giornalisti che Tolstoi, un giorno prima della fuga, scrisse uit testamento, in cui dichiara.tutte le sue pere: Bene comune. Essa aggiunge, coma dettaglio che, da quando il conte è fuggilo; ella non ha più mangiato alcuna cosa; il suo stato, e sopratutto la sua mentalità, sono causa di molte precauzioni. Essa accusa in maniera violenta gli amici intimi del grande pensatore di averlo persuaso a fuggire. Tolstoi non ha mai voluto vederla, e quando gli si è parlalo di lei, non ha mai risposto. Commemorato •Ha Camera francese Parlai» 17, sera. Alila Camera, ignorandosi tra i deputali presenti al principio della seduta la smentita della morte di ' Tolstoi, il deputato Crunpi propose una mozione così concepita: « La Camera, apprendendo la morte dii Tolstoi, si associa al lutto delia nazione russa e del mondo civile ». La mozione è' stata approvata all'unanimità. Si discute in seguito il bilancio della giustizia.

Persone citate: Anna Karenine, Leone Tolstoi, Nikitin