Il convegno imperiale di Potsdam

Il convegno imperiale di PotsdamIl convegno imperiale di Potsdam tra Guglielmo II e lo Osar Un'alleanza di Monarchi per la difesa del monarcato? (Sertiuto speciale della Stampa). Potsdam, 4 aera, iPotsdam dorme ancora, nella sua veste Irococò, i sogni del suo grande passato sto-|7^ ' , Tr 7 j • x_ , Inco. Malgrado il grande avvenimento ctoe.Lsi svolgerà tra due ore, sembra una citta .morta. Nessun movimento nella strada, non un'anima viva fino alle 8. Tutta la notte ha gelato, e all'alba comincia a pio- ift„„I^,<„,j„ t,i ,-t; o,rsmu>i n li Sf t £ Z ? S^SKii coperto da un alto strato di foglie caduche e le aiuole coperte di brina. La polizia di Potsdam è la prima a mostrarsi in piazza ove i commissari dispongono il servizio. liP ,, . ,. ... i4! AlIOllamentO (Il poliziotti Il parco di Sansouci e quello del nuovo , . .. ,. .. . ... rTmo palazzo sono popolati da poliziotti. Una sguadra di poliziotti russi va in su ed m giù per la stazione. Se ne trovano anche nei; luoghi più reconditi: sono quasi tutte fi-! gure di antichi militari che non lasciano1, . . .... un angolo inosservato, ed ogni tanto si nuniscono in concilio nella loro lingua mi- steriosa. Verso le nove, giunge alla stazione la compagnia d'onore del reggimento dei gra- natieri della guardia dell'Imperatore Ales- , r. , . . , . .n.i sandro, con gli storici elmetti di zinco. Dal parco di Sansouci giunge la musica della fanfara che fa le sue prove e arrivano a piedi gli ussari della guardia, poi la guar- dia del castello, col costume del tempo di Federico il Grande. Poco a nasce anche il pubblico, e verso le nove appare il presidente delta polizia, von Starci;, che ordina di formare i cordoni sulla via dalla stazione al castello. I curiosi vengono allontanati. Giungono la compagnia dei cacciatori deUa guar- dia e la guardia dell artiglieria, ohe deb- bono formare i cordoni, e finalmente lo squadrone della guardia del corpo di scor¬ ta d'onore. Guglielmo II a piedi Intanto, cominciano ad arrivare, in una fila ininterrotta di carrozze ed automobili, i personaggi politici, tra cui. vivamente ap- plaudito, il vecchio ambasciatore russo, conte Osten Sacken che subito dopo l'in- tervista riprenderà il suo riposo ritirandosi dalla vita pubblica. In questo momento, tira lo stupore gene- pale, giunge inaspettato a piedi l'impera-tore Guglielmo, in uniforme di maresciallo . . • _ . . -, ,. , da reggimento russo Federico Guglielmo, carica che egli ha ricevuto da poco. Egli non porta decorazioni. L'Imperatore saluta ed i soldati rispondono col classico: —Buon "torno Maestà' Alia°stozionè sono giunti gli ufficiali del-, j- , la guardia d onore; la carrozza di gala aquattro cavalli giunge poco dopo e prendeposto di fronte alla stazione. Due capi di polizia russa, Krassnilgoff e Vergine, ven- gono presentati all'Imperatore. La guardia d'onore si dispone sul perron. Ecco il cancelliere in uniforme, il segretario di „, , ,. i . -, ■ i., , _ . Stato agli esteri, e il principe Eitel Fede- rico che prende il comando desrh ufficiali. Sono presenti i principi Augusto, Gugliel- mo e Gioacchino. r Le accoglienze Alle 10 precise, il treno speciale entra f, . • t *» m„*•!,..> ir,ii^y,^™ nella stazione. La musica intona Unno russo. Lo Czar, che sta benissimo, anzi e leggermente ingrassato, scende dal vagon- salon. Gli Imperatori si abbracciano e si baciano ripetutamente. Lo Czar porta l'u- niforme tedesca del reggimento J*^-natieri della guardia con elmetto di zinco. I due seguiti vengono presentati. Lo Czar si trattiene a parlare col cancelliere dell'Impero e col segretario agli esteri. Al suo seguito è il nuovo ministro Sassonoff. Prima di lasciare la stazione, lo Czar si fa ' ' , , „ . ,. _ . „T_ presentare gli ufficiali. Poi esce con 1 Im- peratore, ed ambedue prendono posto nel- la carrozza di gala che si dirige verso il nuovo palazzo preceduto dalla scorta d'o- nore Sulla soglia del palazzo presenta le ai- mi, la guardia dell Imperatore. Lo atten- de l'Imperatrice con le principesse Vittoria e Luisa, a cui lo Czar bacia le mani. Il ricevimento ufficiale ha luogo nella sala detta delle conchiglie. Vi presero parte i due seguiti: le dame avevano toileltes da . ... passeggio con cappellino. Alle una, ha avuto luogo una colezione difamiglia. Poi lo Czar visitò la Cappellagreca. II tono della stampa tedesca a propositodella visita dello Czar, è freddo. In gene-rate si sente nei commenti il desiderio chela visita possa mutare in meglio i rapportirusso-tedeschi, temperato dal desiderio di non scoprirsi troppo e di mantenere mia certa riserva. L'Office Zeitung dice : « Anche quando si 6cainbia.no degli atti di cortesia, non si dimostra peir questo intimità. Del resto non si sa che cosa uscirà da questo colio- quio. 11 ministro Sassonoff è una persona- lità nuova e potrebbe darsi che dopo la visita di Potsdam la situazione appaia completamente cambiata. Nel peggiore deicasi, la visita lasciera le cose come adesso si trovano, ma potrebbe anche darsi che esse migliorassero molto». Il Berliner Tageblatt nota che lo Czar a-vrebbe anche potuto visitare Berlino senzache le esatrerazioni dai socialisti sono voci isolate nel coro dei tedeschi Sehhene il ctemale non abbif giornale non a orna mai potuto approvare la politica interna del Governo dello Czar, esso, con ì tedeschi, comprende benissimo che coi rischi si fa del danno alla derma-nia, senza giovare alla Russia. Dalla visi-Lo scarso entusiasmo della stampa tedesca ta, il giornale non si aspetta grandi risultati politici, sebbene il fatto coincida colta "tifata «M igwolsky Essa può far ape* rare che il periodo della furia panslavistaì Lfc toit0j e sebbene to Sassonoff si possa sperare un liquidatore della politica Iswolsliana, non si può affermarlo — aggiunga il Berliner Tageblat — perchè è chiaro ch«t ^ Iswolsky ha peggiorato grande- mente le relazioni russo-tedesche. Tutti £ Sioraali nM> sperano, come molti fanno, itì ^ rivoiejmenito della politica russa e trovano che un simile rivolgimento non è necessario perchè la duplice alleanza e lai triplice entente non escludono le buone relazioni fra la Russia e la Germania. Quella che ne avverrà sarà forse solo una dirai- "]"i?I?*j^eAIe tendenze espansioniste russe, diminuzione che i fiaschi di Iswolsky ren- dono ragj(mev<>11 e desiderabili nellVrnteresM russo». « . ,. Ja questione persiana s impone . u™> ciuebtione. richiama il giorna- le lattenziane della diplomazia tedesca, e cioè sulla mesti<XCie pedana. La Garman,ja non vede certo con piacere la speranza' che la Turchia pone in essa come salva- trioe e protettrice. La Germania non manderebbe con estremo piacere i suoi soldati ^ ^enb£^d,1'eJ,ck dal1'181 T'» T d'alt.ra parte essa vedrebbe con altrettanto disrplaC6re che j suoi importatód interessi in PerSjft venissero minacciati dalla Russia e dall'Inn-hilterra. E' possibile che ringhila terra corregga lo sproposito che commtsa con l'ultima Nota alla Persia; ma anche ^ ment6 gU illteregsi tedeschi "col sistema delia porta chiusa. Come, senza danneggiare la loro posizione, le due Nazioni possono trovare una formula soddisfacente per lai Germania? E'necessario che il ministro degygB SSL^US^&A SS di guastare la cordialità delle feste di Potsdam ». Guglielmo II e la difesa del monarcato Lo stesso Berliner Tageblalt riceve do) Pietroburgo : « Nei circoli bene informati viene con fermezza assicurato che, in se suito agli ultimi avvenimenti del Portogal- lo ed alla pericolosa situazione delle Dinastie di Spagna e di Grecia, l'imperatore Guglielma avrebbe intenzione di^roporreT in occasione della visita dello Czar a Potsdam, una triplice alleanza di monarchi.! L'alleanza avrebbe lo scopo di unire assi©* ?1,6 Austria, Germania e Russia, o piuttosto """^V^iilSJìfeSa C,£L princiPio dei monarcato. Guglielmo vorrebbe persua¬ dore lo Czar ad incontrarsi col prin^e E, reditario di Austria-Ungheria, Francesco Ferdinando, e combinare con lui questa al- leanza per la difesa delle Monarchie ». Berliner Tageblatt commenta coslf " |f" °™;J"C."n-Vzla ci sembra e8toema' mente inverosimile...», COHHUBIlfl ul nl0F!13lÌ FDSSl É»i«jtT»obur«« i, are ai L'Ufficioso Rossia commenta 'coin le seguenti parole l'incontro di Potsdam : « Gli «ncontri di Sovrani, un tempo così rari, sono diventati più frequenti in sesniito al "ravvicinamento delle Nazioni. Sebbene questi tocontri si ripetìno } peSeCa- mente, hanno conservato nell'opinione pub blioa la grande importanza politica che avevano un tempo. Questa circostanza spie- ga la grande attenzione della stampa eu- ropea per l'incontro dei Monarchi della £}f*jahe, della Germania a Pot^am. Ma noi dobbiamo, tuttavia, notare che lincon tro ^ Potsdam n<m es'ce dalla comice nerale delle relazioni tedesco-russe; esso è soltanto una nuova prova della forza delle tradizioni storiche che uniscono, non sol tant? le due dinastie, ma anche le due Na^ v0lUl sorbi%a i loro tóteS, ma SrfoS zarono sempre di diminuire ogni divergen za di opinione. « Durante un lungo periodo, le buona relazioni russo-tedesche, che servono di S™0,a"* .Pace mondiale, hanno preso radice nell animo russo e tedesco, e questa circostanza assicura - forse più salda mente che un patto di alleanza — una so lidale cooperazione per l'interesse della' P&ce nel mondo, che è interesse non solo della Germania e della Russia, ma di tutti, 8?ftࣙfi2^^ posto> debJ)ono entrare in relazione di am£ cizia che corrisponda al desiderio dei due popoli. Le possibili divergenze possono, grazie alle cure dei due ministri degli este m\ venire pareggiate ». fjJ£ Sr^Jtafi de^'iscf latita ™ fatto di cortesia internazionale, che ha un certo interesse politico perchè i ministri delle due Nazioni sono preisemti. Russia e Germania sono legate da tradizioni di ami cizia e sarebbe adesso inutile cercare a quale dei due Paesi questa amicizia possa portare mapsior. sriovamento. Una cosa è certa: che una inimicizia tra i due Paesi sarebbe pazzia. L'incontro odierno cancella ogni pensiero di rancore e di lite! E' mis- SÌ0T,e dei ministri di utilizzare questo feli ce momento per il bene dei popoli e della' PQce mondiale. La politica russa non è ™' stata amica dell interesse generale «Iella-Germania. Non vogliamo adesso giu nicare In politica tedesca: 1 incontro fuTà forse trovare una linea di mezzo in cui glU interessi delle due Nazioni troveranno sod «hsfazione. AI grido di benvenuto noi ri spondiamo sempre con quello di : « Viva la Germania! » ^ _ 1 • V ■ l)na S|]ja fj6H'Aus!fÌa Militata a Ven6ZÌa v Venesrfn, 4 ore 24 in seguito a denunzie segréte, la nostra Po lizia da qualche tempo sospettava che certo Luigi Della Vecchia, ui 45 anni, da San Rocco Tresto, fosse in rapporti colle Autorità militari austriache. Stamane improvvisamente il capi141110 dei carabinieri cay. Santucci, insieme con '"•ni militi, entrava in. una caserma, dove si Ir.0v;ivtl 11 Dell!l VecoWa* e perquisitolo, lo tro v0 ln P°5seiiS0 di documenti che rivelano m schiacciante le sue relazioni colle Anto, rit;| mili;ari austriache, per svelare i segreti deUe nuo.ve fortificazioni nelle strade militari del Noverila. n Della Vecchia fu tratto in arresto e tradot to alle nostre carceri.

Persone citate: Della Vecchia, Federico Guglielmo, Federico Il Grande, Francesco Ferdinando, Guglielmo Ii, Luigi Della Vecchia, Osten Sacken, Santucci