L'ordine dei lavori al Congresso degli insegnanti medi

L'ordine dei lavori al Congresso degli insegnanti medi no i lavori piti urgenti da eseguirsi per l'eBecuziorie dei quali si può fare sicuro assegnamento sulla mano d'opera locale. Ad Amalfì sulla via dolio Cartiere si apro mipericolosissima gola franosa. Il torrentCanneto va soggetto a straripamenti? Ordunque bisogna imbrigliare i pendii dirupati con graticciate e palizzate di legno. Nello stesso tempo bisogna intensificare come si può l'opera di rimboschimento. Ad Amalfi, come a Cetara, a Maiori ed altrove L'ordine dei lavori al Congresso degli insegnanti medi Rema, 2S, «re £1. Alla vigilia del congresso di Pisa, fra i profossori delle scuole medie, appartenenti alla Federazione nazionale, eccovi rapi sono assolutamente necessarie varie opere ; riamente illustrata la fisionomia del con¬ cattedra letteraria. Tale concorso ebbe termine nel settembre passato con esito infelicissimo. Il Richieri nota che le nostre scuole medie non raggiungono affatto lo scopo di dare ai giovami quella organica e digestiva cultura, quelle attitudini, quel' la maturità di mente, che, integrata dai intorno alla salma del tenente Saglietti Roaan, 28, ore 21.15 ,,„i,,.-_')D_i j~,„.„v,v,»' „„„ ~ .i Alla camera mortuaria, ove è espocorsi universitari, dovrebbe essere la con- sta la sa,nlQ doJ tenente Saslietti sono già dizione essenziale necessaria per accedere pervenute alcuno co^ «f?*1*? dtìÌCflle- c°» fleprino portate furono quelle degli ufficiali Via bireziobilumenti del Commassuiriato mi¬ di difesa in muratura. Di questi imperlanti, presso. Fra gli aderenti al congresso e-oialc dei propri studi, e per i quali 6 stru- iu~re, „ j»iin rtperit mirlnn ^n «ini ri b , sono da notar- monto professionale si vuole che ned — - ■ 0 aoUa Ilegla carina.. La salma 6 T .* (~*i*,;in clftL 9t,Fl m* tì ,Tì O C1 r> libili TI r\T\ /lAWileYinn A n n che m coloro che ne formano oggetto spo „„ ,,_„.,,- et„ •ru' li tare e del u°" stata oggi continuamente visitata da uff! provvedimenti di difesa idraulica si occu-1quelli che vi interverranno perà la Commissione tecni ha ieri nominata. Per f simi il ministro ritiene tolti dalla riserva saranno L'on. Sacchi ha inoltre Governo non negherà ai gli sgravi, i sussidi ed i mutui di favore concessi in analoghe condizioni ad altre regioni. Da ultimo il ministro dei lavori pubblici éì Riornalista che gii domandava ^w^iGraiiadei'yinWnV/nr F*r?URflffnivÓ*'Pitali ino la guardia. Stamane, il sottosegretario •nosa sulle impressioni riportate dai Re nel- T™a™i Aingareui. l'eia, «ngn sco, la- ■ ■J " , -ll;n,„ fr0rdine d-1 jre**era- la sua visita ha dotto che il Sovrano ha^herie, Carrara, Levi, Marchesini, Marco- Jlft?p qp-nafriria anpnpa il PrtlfiTS t ^J^i l5 ^^à^ma^ il reeiproso viva narte al doloro di quelle nopola-^^.P^vecuton agl^tudi comm. Cavaz-1 IWTB 5«rpBgg»a MMl 11 W\m ^Sgj^'^^^S. ' Roma, 28, ara 18. Fra d v.isltatc.ri furono notati il capitano La Direzione generale della saniti! comunica: Cavalli, del corpo di Stato Maggioro ed il Moni già prese per la "costo anralfitana e ^no postelegrafica. Il congresso 1^ SSMrSTS^ ^S^rSi^S S per l'isola d'Ischia. Il Re ha poi interro-.-'««e di riuscire numeroso ed importante. In provincia eli Bari: nessun ca*o e nessun "°n'« :V^™°sa«utL viJt-,^ dal fratcl- • decesso in tutta la provincia. ?J0 P°!.'* salma,è V.^?,,?.!1,1^ „. In provinola di Caserta:" ad Avena (Manico- lo. dell'istinto e da molti commilitoni ed amio civile) un caso, di cui è in corso l'accer- mici, dopo di che è stata rinchiusa nella lamento batteriologico, e nessun decesso; a Fot- bara su cui è inciso il solo nome dei su¬ gato le Autorità e le popolazioni* con la con- -^'I0 sezioni che avevano nominati i loro sueta affabilità e si è reso esatto conto di delegati da oltre un mese, se ne sono agtruanto resta a fare per il tranquillo avve- Ritinto parecchie in questi ultimi tempi, nire di quelle contrade, ove la visita reale ed un insolito fervore di preparazione si è; è riuscita di grande conforto. manifestato nei diversi gruppi di profes-l1"1?;. Uk .?as,1,,dei qualiJ ò J? con?° ^«rta- ghetti colla data della mono Oggi i ministri dei lavori pubblici e della sori federati in queste due settimane. i ''*nt?..ioì£slcc,' *,duc decessi; a Madda-j Aj piedi della bara è una grande corona di marina saranno, i^virtMalpffiento del .Sembra che l'appello lanciato dal Censi- &riolog\co e ne nmVS laccertament0 ! fiori freschi, co la scritta : ^^*S£»** Consiglio, a cui riferiranno verbalmente «ho foderale alle sezioni perchè si intera-H'^^^^ caso e nes-'nin°": "V QTUr° an'go1' a^t^ ri), sulle loro impressioni, e prima della fine *«"> delle questioni più urgenti di indole mndeceSSln tutta S? provincia .In tutta la stanza .sono ^«™a della settimana il Consigliò dei ministri ai scolastica e professionale, non sia rimasto m provincia di Lecce: nS caso e nessun !?otte scorsa ed oggi la sa ma occuperà degli ulteriori provvedimenti da va'1"t>. e che da questo congresso debba usci- decesso in tutta la provincia 'fa daKh ufficial!". del Hcri10..<" delia farina, prendersi a vantaggio delle popolazioni col- re veramente la dot emanazione di un mio* pj/te dalle alluvioni. I ringraziamenti di Napoli al Re ed ai ministri IVapvll, 29, or* 9. II presidente del Consiglio provincia!" n ne preferisca altre, "ìe deliberazioni che home del Consiglio stesso, ha diretto a prenderà non saranno senza seria impor•S. M. il Re, al presidente del Consiglio, fcàaza. La questione del ruolo unico quella •on. Luzzatti, agli onorevoli ministri Sacchi degli insegnanti dei ginnasi inferiori, quelLeonardi Cattolica un telegramma di rin- la dei professori del terzo ordine di ruolo, graziamento e di gratitudine per il con- quella degli anziani, quella delle agitazio.totrto dell'opera spiegata nella recente sven- ni ed aspirazioni delle varie categorie, e 'tura non poche altre, sono state dal Consiglio Il presidente del Consiglio ha così ri- della Federazione trattate sotto nuovi aspetìposto: con nuovi argomenti, con chiarezza di « Vivamente ringrazio lei, egregio amico, • visione e risolutezza di proposte, e tutte le ,'od il Consiglio provinciale di Napoli per il questioni_ economiche che interessano i cordiale saluto, lieto di compiere il mio do- Prol«ssori, i quali chiedono parità di tratterà di ministro italiano per la città aIla'*am™.to.con 8" aJ(ri impiegati dello Stato quale tutti consacriamo il nostro vivissimo Iorn™ di eguali titoli sono trattate conieffetto. — Firmato : Luzzatli ». : piessivamente in una relazione apposita allunata akprof. Crcpas della scuola nonnaie GianninaVMllU di Roma. I Ma oltre alle questioni interne della Federazione che interessano ih particolar modo i professori, so ne tratteranno altre importantissime, fra le quali la questione della riforma della nostra scuola secondaria. La questione della scuola normale di In provincia di Napoli: nessun caso e nes-i« da soWati addetti al Battaglione Specia sun decesso nella città di Napoli, nè in tutta la I lisfei. . t-i™,mmi provincia. Sono giunti anche moltissimi telegrammi In provincia di Roma: a Terracina un caso,di condoglianza. Tra questi sono quei dol accertato batteriologicamente e nessun decesso. .Ministro della guerra, del segretario geneIn provincia di Salerno: a Pagani un caso|ralc della marina, da vari Ministeri, dal comandante del reggimento ai-costieri di Un incidente italo-turco per un sambuco eritreo Roma 28, ora 17. Telegrafano da Odeida: Il sambuco eri-,tanta attualità nel momento predente per •treo Genova, proveniente da Massaua e di-'la sua stretta connessione con la legge fretto a Gieen sostò il 20 corrente nella rada i Daneo-Credaro che sta per discutersi al Midi in rilascio forzato per riparazioni di Senato, sarà al congresso di Pisa trattata l»icune avarie alla carena e dovette sbarca-!sotto due vedute diverse- l'una su rela<re parte del carico. L'autorità ottomana zkme del prof. Fasella di Milano e riguar• ritenne trattarsi di caso di contrabbondo ejda la scuola normale per il suo carattere Ifece reimbarcare le merci e porto il sani- strettamente professionale e cerca di conbuco ad Odeida ja ìstato di cattura. Nel;Cretare il modo con cui questa scuola sia .corso degh atti .:hé seguirono sorse una di- messa in grado di formare dei buoni maer vergenza tra u regio console d Italia, cav.,stri più che oggi non faccia. La seconda •Sola e le autorità locali in merito all'os- affidata alla signorina Sacchi di Roma .•seovanza delle formalità legali sancite dalle,considera la necessità di creare una vera capitolazioni e dai trattati m vigore ed in scuola di coltura femminile distinta da quelconseguenza il cav. Sola si oppose al a ia normale, per quehe signorine della borcoattava esecuzione del gmdicio. Il Valylghesia che non vogliono lare le maestre, e ha avuto ordine di sospendere qualsiasi'j che nella scuola normale non trovano la coltura veramente adatta a loro, e meno la troveranno quundo la scuola normale sia riformata. L'istruzione tecnica infine, come preparazione alla vita pratica dei commerci e delle industrie, ha una sua relazione affidata al prof. Teglio di Forlì. Ecco le proposte che il prof. Fasella pro¬ vo indirizzo federale. 11 Consiglio centrale, l'in una lunga ed elaborata relazione, ha toccato tutte le questioni che possono appassionare la grande maggioranza dei pro• fossori o considerevoli grunni di e^si e. 'sia che il rrmoraccn ì» «—T^'o»! accertato batierlologicamente ed un decesso; a '^.^^^^«fc1^!^ accertati batteHoiog,ctancnte Il ministro dell'istruzione autorizzò i regi provveditori agli studi delle provincia nelle quali, a causa dell'infezione colerica, fu sospesa l'apertura delle scuole di ogni ordine e grado, ad aprire le scuole elementari, purché sia favorevole Il parere dei rispettivi medici provinciali. Il prof. Doria Rossi, assessore per l'igiene della città di Roma, comunica: Nessun caso nuovo di colera e nessuna fondata denunzia nelle 24 ultime ore. La riforma dell'ordinamento delle perizie nei giudizi penali Roma, 28, «re 23. La Tribuna dice che in uno dei prossimi Consigli dei ministri sarà portato in discussione il progetto di legge, redatto da.l guardasigilli, on. Pani, per la riforma dell'ordinamento dolile perizie nei giudizi penali. Secondo la Tribuna, i prlnctpii del nuovo progetto sono i seguenti : Appena si inizia l'istruttoria, in seguito alla scoperto di un reato, si procede, d'accordo con le parti, alla nomina di uno o tre periti, secondo la gravità e l'importanza, del processo di cui si inizia l'istruttoria. Se l'accordo non interviene entro le Zi ore, il giudice istruttore nomina d'ufficio il perito od i periti, i quali, redatta 4'lstruUoria, la portano'al dibattimento e la confermano. Se nuovi fatti e nuove prove sono intervenuitc nei corso deJfl'istruttoria, o durante 11 dibattimento, che rendessero necessaria una nuova perizia, questa sarà affidata agli steasi periti ohe redassero la prima. Una volta compiuta la perizia definitiva, questa fa stato ugualmente per tutti i periti, evitandosi cosi lo sconcio avuto finora di contraddittori e di pareri diversi che finiscono [ter confondere ed ostacolare la ricerca della verità. Stnopdinarie misure di polizia per la partenza del Kaiser da Bruxelles Rrsixellea, 23, or* 15. I personaggi che hanno assistito alla partenza dell'Imperatore ieri sera, sono stati. meravigliati delle misure di ordine adottate, malgrado la fitta pioggia alla stazione del quartiere Leopoldo. Soltanto stamane si sono date delle spiegazioni su queste misure. Ieri mattina si aveva ricevuto al palazzo di Rruxelles un biglietto firmato da uno dei più pericolosi anarchici militanti di Rruxelles/, certo D., che diceva presso a poco cosi : « Poiché nessuno aveva avuto il coraggio di fare saltare l'autocrate tedesco, egli aveva preso la decisione di lanciare una bomba. » La polizia aveva fatto delle ricerche per scoprire il D., e metterlo nell'impossibilità di porre in pratica le sue minaccie, ma egli rimase introvabile, ciò che aumentò i timori delle autorità. La polizia ordinò allora che tutte le finestre che si trovavano lungo le strade che doveva attraversare il corteo imperiale dovessero rimanere chiuse. Misure straordinarie erano pure state prese lungo la linea ferroviaria. Bambino travolto da un direttissimo Patalo-va 23, ore 24. Stamane il direttissimo Roma-Venezia fra le stazioni Montegrotte e Padova, investi', a un passagio a livello, il ragazzo di otto anni Vittorio Giusd, che si dirigeva alle Scuole comunali della frazione di Mandria. Il direttissimo che, oltrepassata senza fermarsi la stazione di Battaglila, proseguiva a corsa veloce verso Padova, passò su lcorpo del disgraziato fanciullo mutilandolo orribilmente. Da una prima inchiesta si potè stabilire che nessuna colpa è attribuibile al macchinista, e che il disgraziato infortunio è dovuto unicamente all'imprudenza del ragazzo, che volle attraversare il binario malgrado che il passaggio a livello fosse chiuso. Distributori di manifestini antimilitaristi Verona, Ì8, or* M. Sembra che da qualche tempo i carabinieri fossero informati che alcuni individui facevano nella nostra città della propaganda antimilitarista. Infatti quest'oggi un brigadiere, vestito in borghese, riusciva a sorprendere in via Mazzini due individui che distribuivano nascostamente del manifesti antimiltaristi. 11 brigadiere sequestrò il pacco dei manifesti, e condusse i due individui alla questura centrale. Bssl sono certi Bresciani Italo, di Roma, d'anni 20, e Zavorite IPetro, d'anni 42. impiegato al Municipio di Verona. Entrambi vennero mandati in carcere. La caduta mortale d'un contadino Asti, 28, ore 24. II contadino Mossino Giuseppe, di anni 72", aottante in regione Val Manasco, della frazione Mombarone, 6i era alzato ieri mattina per tempo, e verso le ore 6 attraversava il cortile della atto esecutivo. La regia nave italiana Are tiua è giunta in questo porto. Il Governo italiano chiede soddisfazione Il Governo italiano-'ha chiesto soddisfazione alla Turchia per il sequestro arbitrario operato dalle autorità turche di Ho- dejda del sambuco Genova, battente barn-isenta a conclusione della sua relazione, diera italiana. Date le buone relazioni esi-!PeT togliere le cause per le quali molti mae'stenti fra i due Governi", è probabile chei81" rifiutano posti nei paesi rurali, si l'incidente venga risplto-anÀhevcJme.nte, ;propone: 'accordando all'Italia-piajria soddisfazione.j iX> Jl Consiglio provinciale scolastico Indizio di ciò si ha!«ei: fatto ohe il Go- '11011 mancherà di confermare tutti i maevexno turco ha telegrafato ai" Vali di lio-|6tri le clL| scuole dipendano esclusivamente dejda, ordinandogli l'immediata sospensio- ;dal Consiglio stesso; ne di qualunque atto esecutivo in proposito I. "\ abolizione di tutte le classificazioni fino a nuove disposizioni che verranno e- in. cui S0D0 divise oggi le scuole rurali, con manate da Costantinopoli. Nondimeno il stipendio ai maestri rurali non inferione nostro Governo ha disposto che, oltre alia a quello che nell'attuale disegno di legge nave Aretusa, la quale è partita da Mas- è proposto per i maestri rurali di prima sua ed è già arrivata ad Hodejda, si rechi. classe; immediatamente sul posto anche la regia | c) nei Comuni rurali obbligatorietà, nave Staffetta la quale era già sulle mosse non solo per la costruzione della casa deidi partire per Spezia al comando del co-.la scuola, ma anche per quella del maestro; mandante Salazar per una missione idro-' d) ogni locale scolastico avrà un'aula grafica nel Mar Rosso, e farà per questo per la biblioteca popolare, e la direzione una sosta ad Hodejda. Al Ministero degli ne sarà affidata al maestro, esteri intanto si attendo a chiarire il pun-1 t Per vincere poi la crisi quantitativa sotto to essenziale della questione, cioò se si l'aspetto della deficienza del numero dei tratta veramente di un sambuco contrai)- : maestri si propongono questi provvedibandiere. Però al Ministero si osserva che menti: J'atteggiam%n,to del console italiano, cav. I a) istituzione di mille Borse di studio Sala e l'energico atto da lui compiuto, fa- da lire cinquecento, distribuite fra le C9 irebbero supporre in lui la convinzione con- Provincie; trarla che non si tratti affatto di un sam- b) istituzione di Borse di studio unibuco contrabbandiere. Sarebbe od ogni mo-.versitari delia durata di quattro anni da do deplorevole l'incidente e arbitrario sem- assegnarsi per concorso; pre l'atto di violenza usato dalle autorità1 cj istituzione di facoltà pedagogiche in turche, perchè in ogni caso anche 'se ve- sostituzione degli attuali corsi presso l'atramente si trattava di un sambuco con- tuale scuola di magistero, trabbandiere, il contrabbando deve es-sere Nei concorsi per le cattedre di scuole represso secondo le norme di procedura di medie, ogni insegnamento elementare dodiritto, e ciò poi tanto più in quamto che vrebbe essere tenuto in speciale consideri sambuco batteva bandiera italiana ed era razione, specie se si tratta di scuole memunito del regolare manifesto doganale per die di primo grado, calcolato a quelli delSizana. ; l'università come utili per il conseguimen¬ ti <nu ni i i j it li « j •!to della Pensione. A migliorare poi la quali conflitto per I Intervsnto degli artisti francesi «* dei maestri ai pari dei servizio, do- all'EBno^iKione di Bonw vrebbero intensificarsi le ispezioni ed isti- au ii.spOwiBione ai itomn |tuirej ira di confeireT]ze autunnaM, Parigi. 28, ore 16. cui saranno obbligati i maestri che nell'an%' noto il conflitto che era scoppiato fra no precedente non avranno ottenuto la quagli arti«tl francesi ed ia Comitato dell'Esposi- ■ ìiflca di buono. zlone Internazionale di Belle Arti che deve | Ad impedire il rinnovarsi della crisi avvenire a Roma nel 1911. Un articolo del qualitativa l'istituto di preparazione dei regolamento dell'Esposizione, che preannun- maestri dovrà essere riformato con i seziava dieile Esposizioni cumulative di artisti puen^i criteri • di talento eminente e di originalità speciale, fc > riportare da diari n dortiVi o-n aveva urtato le suscettibilità degli artisti ' *j ^ip„„ „ "a, «eoi a dodici gli anni francesi, mia l'articolo è stato modificato. D'ai, concessi per preparare il maestro; 1ro canto è stato convenuto che la Giuria sa-; . h> istituzione di un ginnasio podagorà composta per un Quarto di membri della gico; Società Nazionale di Belle Arti ed ialne da c) titolo all'ammissione al liceo pedagoun miairto di funzionari designati dal Cover- gico sarà solo la licenza del ginnasio an.no. L'articolo ohe concedeva alila scultura nesso- francese rappresentazioni di soltanto 12 opero . nel lice0 Pj1vna,.i0 nedairon-irn è stato abrogato, cosi la scultura francese l„ , ^7«rSL?iS«'SSiÌ * , avrà a Roma un'ampia rappresentanza. La Ì??f/lsla^?Ti? SCUOle Giuda comlncierà le sue operazioni fra quv.l- elementari e popolari, ci sarà 1 insegnache settimana e ne sarà commissario (generale mento del latino e del francese; Enrico Marcel. ! e) la licenza del liceo pedagogico abi m literà all'inscnamento delle scuole eie .... . j il * i il i imentari e popolari, e darà anche diritto L antico palazzo della lamfflla Larnarmora i all'iscrizione all'università, salvo speciali Francia, da tutti i reggimenti del Genio, dall'oli. Montù, dalla Scuola di aviazione di Pordenone, da tutti i reggimenti ed Uffici militari di Roma, ecc. I fratelli del compianto tenente Vivaldi Pasqua, hanno telegrafato le loro condojrlianze al colonnello Moria, pregandolo di recare, in loro nome, una corona di fiori ai funerali. II colonnello Morie ha poi pubblicato un ordine del giorno., col quale, dai» aver an nunzialo la nuova sventura che ha colpito l'esercito, incoraggia pli ufficiali e le'truppe a perseverare negli ardui cimenti, dai aitali la Patria attende un efficace contributo appropria difesa ed al- proprio onore. Nell'ordine del giorno .sono pure date disposizioni per i funerali, che saranno fatti a cura del Battaglione Specialisti. 1 fnnerali che hanno luogo stamattina I funerali del tenente Saglietti avranno luogo stamattina, partendo dallo iogres so principale dell'Ospedale MiQitare del Celio. Presteranno servizio d'onore due plotoni della 5.a compasnia, alla quoto il SaglietU apparteneva, comandati risoet+ivamente dai tenènti Avorio e Valle. Vi parteciperanno ancora tutti sii ufficiali di tutte le truppe di Roma, e per la rappresentanza ufficiale, ORni Corpo di stanza a Roma invierà due ufficiali superiori. Oeni regsriimento invierà due capitani e due ufficiali subalterni. La salma sarà trasportata su un carro di prima^classeV tirato da quattro cavalli. Reggeranno i cordoni tenenti e sottotenenti di ORni arma, oltre gli ufficiali della Scuola di aviazione, Ginocchio e Gavotti. Seguiranno il carro funebre, il cavallo e la compagnia del tenente SaRlietti. Un'interrogazione parlamentare Intanto vi possiamo'annunziare che la tragedia dell'aviazione, che ha. costato la vita al tenente Saglietti, verrà discussi! anche alla Camera. L'on. Eugenio Valli ha og £i presentato alla Camera la seguente interrogazione : « Il sottoscritto, interroga il Ministro del la guerra, per sapere se non ritenga ormai necessario di regolare con la massima rigidità gli esperimenti di aviazione militare, a tutela della vita dei soldati, sciaguratamente esposta, allo stato attuale delle cose, a pericoli quasi1 fatali ». Il dibattito sarà alla Camera larghissimo, poiché molti deputati infendono che si discuta ampiamente la questione dal punto di vista proprio. Le opinioni predominanti ■si possono dividere in due grandi categorie, e cioè, in quella di coloro che vorrebbero addirittura rinviato qualsiasi addestramento agii areopìlatni ad un'epoca nella quale la scienza possa in certo modo evitato il continuo ripetersi di questi fatali incidenti, ed in quella di coloro che considerano solo l'utilità militare o bellica di queste mortali esercitazioni. Ma la tesi caldeggiata del rinvio, o, meelio, della sospensione della scuola di aviazione di Cetitocelle, trova pochi .seguaci., poiché vi si owongono molte difficoltà, prima fra le quali la necessità di tenere il nastro paese -al livello degli altri, che già dedicano vite umane e denari al trionfo dell'àreoplano. Invece, trova maggiore consenso di aderenti la tesi dello studio bellico doll'areaplano. il cui Impiego, in caso di guerra, è messo ta dubbio da alcuni fra i più alti ufficiali del nostro esercito e dell'armate. REATI E PENE Una sassata mortale {Corte d'Assise di Torino — SS oUobrc). Oggi ù seguito innanzi ai durati l'interrogatorio di Colombano Glov. Antonio, un giovanotto ancora Imberbe, piccolo e biondo,'dallo sguardo triste e dall'espress'ione paurosa. Egli, come già dicemmo, ò imputato di avere, il 4 marzo scorni, in Ciriè, colpito al capo con un easso certo Guglielmotti MigiSan Giuseppe, Od processo del bassifondi bolognesi llctojn», 29, oro 32. Oggi alla nostra Corte. d'Assise, presieduta dal cav. Habarini, è terminata, dopo diversi giorni, la discussione uella causa contro Maccaferri Elvira in Va'cchj ed il genero Daniele Armando, imputati di lesioni personali gravissime per avere il Sii novembre .ti. s.j fri Bologna, in correità tra loro, con premeditazione, pro- cagionondogll la frattura del cranio, la quale'dotto a Codrignani Giulia, amante del marito fu causa necessaria della sua morte, avvenuta 'della M.iccaferri, con del vetriolo, lesioni al il 21 marzo, in seguito a pueumonite destra, in sorta per sopravvenuta infezione tetanica, svi lappatosi in conseguenza del trauma riportato il capo. — Stavo attingendo acqua ad una fontana,— crii dltìsè al presidente, stando ritto in un canto della gabbia in tutta la sua gracile "personcina, — ero intento al mio lavoro, quando .sentii una: donna che gridava al soccorso; accorsi e_\ydi padre e figlio Gugllelmetti che, come due forsennati, i-i dibattevano in una lotta vivacis-'j viso chu le cagionarono una malattia ed incapacità al lavoro e la perdita completa della vista. La Codrignani, costituitasi Parte civile, era assistita dall'avv. Ovlglio. Gli imputati èrano difesi dagli avvocati Zampa e Melloni. P. RI. Il procuratore generalo cav. Morandi. Il processo, per la stessa natura, sua passionale, ha eccitato grandemente la curiosità del pubblico, che ha gremito l'aula delle Assise. 11 dibattimento ha portato alla luce molti ima. Spinto ancora dalle preghiere, della don- fatti addirittura scandalosi, ha. masso in chiaro na, che mi esortava a separarli, mi cacciai ini molti episodi dei bassifondi bolognesi. Cosi si mezzo a loro e tentai di «epararli; ma ogni.mio I.ò appreso, per esempio, che il Vacchl, mariio sforzo fu inutile, anzi l'ira del vecchio in quel Ideila Maccaferri, quantunque padre di juimememvento si riversò tuta su di me e fui cacciato irosa prole, dimentico dei propri doveri di moa pugni e schiaffi!... Mo ne andai, imprecando'rito e di genitore, era andato ed abitare mariana cattiva sorte dei pacieri, al mio lavoro, talmente colla Codrignani, con scapito e danne* con le ossa peste e con la giubba eia camicia della famiglia; che il Daniele, contratta relaa brani, e di là udii ancora le grida_dl quei zione amorosa con la figlia del Vacchi e chicdue in una nuova e più violenta ecenaTgz Non jstala in isposa al padre, questi non volle fami mossi di là finché venni chiamato da loro... porne, perchè pretendeva che gli fossero da Io non so clic cosa volessero; mi vennero in- un tale consegnato tre mila lire dovute aliai contro entrambi minacciosi corno per assalir- jfiglia come indennizzo per una violenza subita, mi! Io ebbi paura... credevo volessero farmi : all'età di 13 anni; che infine per queste t.rc mila del male; mi chinai per terra, raccolsi due .sassi pire si mercanteggiò e in casa s! litigò tra il e li invitai ad allontanarsi, perchè, altrimenti, ! Vacchl ed il Daniele, ognuno di essi pretenio avrei tirato... Ma essi muovevano sempro] dondole. più verso di me; allora tirai...: un sasso colpi il] Ad ogni modo, il pubblico, composto in magGiuseppe al petto, e Quegli cadde, battevo ilgioranza di donne e di uomini di malatfare. si capo per terra; quando si rialzò grondava san-, è commosso ed ha applaudito freneticamente gue. A tutta prima la ferita sembrava di nes-'aglt avvocati Zampa, e Melloni, che, come era -sulla gravità. Pochi giorni dopo, quando tutto loro dovere, hanno difeso gli Imputati. Gli arem, composto c quando io avevo anche aggiu- j plausi st sono cambiati oggi in vere ovazioni stato ogni cosa pagandogli quarantacinque lire, .quando è stato letto fi verdetto dei giurati, che sentii che era morto! Ma io proprio non ne ho jhanno mandati assolti entrambi gli imputati, colpa alcuna, signor presidente' JMa non basta: all'uscita dei difensori dal pa¬ lla il presidente gli muove qualche contesta-1 lazzo di giustizia., questi -sono_stati fatti segno zione: ad una calorosa dimostrazione, che si è ripe- — Come va che il povero Guglielmotti, prima..'futa entusiastica, quando sono comparsi la di morire, dlsso che tu l'avevi colpito alla testa? Maccaferri ed 11 Daniele, che sono stati subito — lo non so come sia avvenuto... — dice rimesse in libertà. Gli avvocati Melloni a Zaml'imputato, rialzandosi. — Corto si è che egli, pa f-ono sta-ti accompagnati per un lungo deve aver battuto col capo su qualche cosa di. ' molto duro, ed allora avrà creduto che fosse stato il sasso che lo gli ho tirato. Vengono poi sentiti i testi. I pochi,presenti.al fatto non sanno darò grandi spiegazioni dell'accaduto: in generale informano sulla disputa fra padre e figlio Guglielmotti, non escludendo che la vittima avesse potuto battere sul cerchio di ferro di un carrettino che stava presso di veronese, a quattro mesi dascuno di deten tratto di via Garibaldi tra applausi ed evviva Adulteri condannati Padova, 32, or» 82. Il Tribunale condannò okwì la signora Cor- I lotta Pa«"Wazzo. mogilie defll'ing. Vaglienti, di Torino, e lo studente 4Aessandiro Alessandri, zlome per adulterio, n processo durò tre giorni. I loro. Tutti però sono concordi nel dare le più buone informazioni dell'imputato, che descrivono come giovane di esemplare condotta, laborioso ed onesto. I periti d'accusa, professori Tfiyo e Prever. credono che la causa della morte sia avvenuta da pneumon'.tr ab ingestis, provocata dall'indebolimento di forza in seguito alla sopravvenuta infezione tetanica. II perito di difesa, dottor Borgogna, escluder lìtiche la. Stampa pubblicò alcuni articoli coninvece. dal canto suo, che l'infezione abbia con- tro la candidatura dell'avv. Pipia, proclamata trlbuito in alcun modo alia pueumonite. che nel Collegio di Cossato. L'avv. pipia rispose sarebbe derivata invece da cause estranee al che avrebbe sporto querela con facoltà di profatto ste.-so. ve. In seguito poi .si addivenne invece ad un; Domani avremo la sentenza. Giuri d'onore col seguente verbale: Presidente : barone Daviso: P. M. : cav. Mar- „ premesso che nel giornale La Stampa veni- Un'eco dell'elezione politica di Cossato Pochi giorni prima delle ultime elezioni pc~< per le scuole secondàrie di Bielle ■Iella, 28, ore 14. aiami di integrazione per la iscrizione a qualcuna delle facoltà per le quali essi si ritengono necessari; js «abrasa «asse «2 «srsss Sella, ha condotto a termine le trattative del- d m^'a governativo, l'acquisto dell'antico palazzo della famiglia "dei 1er la riforma della scuola normale, comarchesi Lnmarmora, che sorge al Piazzo e nie scuola media di cultura generale norche fu già destinato a stabilimento idroterapico, mule, la relatrice signorina Bice Sacchi Gli eredi Lamarmora hanno dichiarato di ce- propone che lo Stata, rendendosi conto dere volentieri il loro palazzo a condizioni che della imprescindibile necessità di soppesi ritengono buone. I/ediflclo verrebbe per ora r;re a] piu nresto alla mancanza di scuole adibito a Collegio convitto civico, e vi trove- normali governative, istituisca con Bollerebbero posto ben 200 aUievi; quindi net locali citudinc c con j migii0ri criteri di moder- attuah ^T^&K»«^tlVS nità le 5011016 anzidette. Infine la relazione matl. potranno avere degna sede tutte le scuole , , t>;_v.ì-_: »_0*i„ ji ,r>;„ secondarie maschili e femminili. Prosslmamen- del prof. Richien tratta il problema dinte il progetto verrà sottoposto al parere e al-.saeme della scuola media prendendo a base l'approvazione del nostro Consiglio comunale, l'infelicissimo esito di un concorso a una Bollettino della Marina Ci telegrafano da Roma, 2B, ore 20: •L'odierno Foalio d'ordine della regia marina contiene le seguenti disposizioni: La sera del 31 corrente il cont.r'.im'inlrag-lio Nic-asi/ro. comandante della seconda divisione delDa forza nuvole del Mediterraneo, ammainerà la stia insegna su'Ma regia nave Garibaldi e la mattina del Lo novembre prossimo l'innalzerà sulla regia nave Pisa —11 capitano di vascello Mainano assumerà l'incarico di capo della seconda divisloite dei porti navali dol (Mediterraneo, rimanendo esonerato il pari grado LovatelU — Il tenente dì vascello Maciotti trasborderà colila stessa data dalla ivgla nave Garibaldi alla regia nave Piso continuando nel suo incarico di aiutante di bandiera e comandante della seconda divisione della forza navale del Mediterraneo. 11 capitano medico nella riserva navale Muzio è dispensato dal servizio attivo temporan^o — 11 capitano medico Procaccini, sbarcato dal piroscafo nazionale Principe Umberto, imbarchi a Napoli sul piroscafo Perugia, diretto a New Cork in servizio di emigrazione — H tenente medico La Porta è sbarcato a Marsiglia dal piroscafo francese Italia — Il tenente del Corpo ratti equipaggi in posizione di servizio ausiliario Cavalieri è stato collocato a riposo per ragioni di età, cessando cascina, allorché, giunto al limitare della scala ì d1T WJ>*«™™ M* ,^1"^' , « » che dal cortile stesso conduce alla cantina, pose I „ La torpediniera Crfe.o, con a bordo S. M. il i^sio^ne3110 6 rUZZ°10, riP°^dà -Storio dai parenti e visitato dal dottor Atti-1^Vp.ST^iXhV8 WS Ho Mczlo, il povero vechio passò la giornata di1 e 8ttun,a a Napoli 11 27 ~~■ a Brpnt(! ò ieri e quella di oggi in una lenta agonia. Stassera, verso le 16, cessò di vivere. Sul luogo si recarono il vice-brigadiere Stefano ed un milite per le constatazioni di legge. Un altro aviatore partito per la Parigi-Bruxelles fmmy lei* IHoullneaux, "8, ere 17. L'aviatore Bailleux accompagnato da Mandici come passeggero, ha preso il volo a mezzogiorno e 31 per tentare la prova ParigiBruxelles e ritorno. Conformemente al regolamento, i due aviatori sono stati pesati. Il loro peso totale è di H7 chilogrammi. Il vento era abbastanza violento e l'aereoplano ha dovuto compiere una ventina di giri di pista prima di prendere la partenza. giunt partita da Castellammare il 27 corrente i.'/incona, partita dia Casamicclola. è giunta a Napoli il 28 corrente — La Orali, giunta a Molletta, è partita il 27 — L'Olimpia giunse a Maiori, parti e giunse a Napoli il 28 corrente — La Pegaso è partita da Napoli 11 27 corrente —- La torpediniera N. 37, partita da Spezia, è giunta a Napoli il 27 — La torpediniera N. 03 è giunta ad Ischia il 27 corrente. Il Re è giunto a Pisa gara: P. C. : avvocati C. Pich e Aghina; Dife-sa : avv. Perino; cancelliere: Vittonatto. Per abuso di autorità Alessandria, 23, ore 21. Davanti ali nostro Tribunale penale è Anito stamane, dopo molte udienze. Il processo acarico dell'ex-sindaco socia'lis-tei di Rivarone. Giuseppe Bonlcel'U. imputato di abuso di r.utorità. Su richiesta del Tribunale di Alessandria, il 17 ottobre 1308 il Bonioelli aveva rilasciato un certificato di moralità a carico deSa signora Gay Carolina, moglie del segretario couivunatc di Rivarone. qualificandola persona di poca fama. La signora Gay. ritenendosi offesa querelò il Bolliceli!, ed il processo ebbe inizio sulla line di higfio: ma venne subito rinvialo per mancanza di alcuni testimoni. Stamane, dopo varie udienze, ebbe finalmente il suo epilogo. Un pubblico numerosissimo, specialmente formato di abitanti di RlvaTone, essendo tale processo dovuto alle lotte vivacissime clic si combattono in quel paese fra socialisti e cos<ituzionaiS. era presente alla sentenza. Il Pubblico Ministero sostenne rigorosamente l'accusa, chiedendo per l'imputato, che il nostro prefetto eomm. Lucio aveva dovuto, nel luglio scorso, sospendere d'ufficio, per abuso d'autorità, dalia carica di sindaco che egli allora occupava, due mesi e 15 giorni di reclusione. Il nostro Tribunale penale però mandò assolto li Bonicelll per non provala reità. Difesa: avvocali Belloni ed on. Merlani. La signora Gay si era costituita Parte civile col patrocinio dell'avv. cav. Domenico Brezzi. La medaglia della maestra Ivrea, 28, or* 22. Molinaio Caterina, di Palazzo Canevese, nel 1817 iniziò a Bollengo il sUo apostolato di maestra elementare continuando ininterrottamente per trentaquattro anni, passando poi a Saimone, ove rimase altri diciannove anni. Nel marzo dell'anno scorso la Molinaio ebbe la sgradita sorpresa di vedere che una medaglia d'oro da liei guadagnala le era stata rubata Venne poscia a sapere che un suo nipote Bisane Carlo Gelosio erasl portato da un fabbro per far ridurre a pezzi la meda-glia. Contro il Bisone venne iniziato procedimento e ieri comparve innanzi a questo Tribunale. Le risultanze processuali furono sfavorevolissime, ma il difensore avv. Fausto Cavallo, sorinetto pure dalla perizia medica, sostenne la semi-i■rresponsabiilità dol Bisone per atavismo. Il Tribunale, avuto riguardo al completo accordo fra accusa e Difesa, aimmise pur egli ! aseuni-irresoonsabtliità; ma ricordando la rela sami-irresponsabilità; ma ricordando la remesi tre ed accessori. I/assolazione di od proprietario feritore d'un leghista Boloajaa, 23, oro 28. Stamane si è discussa al nostro Tribunale la causa penale contro il proprietario Vito Carini, imputato di avere la sera del 31 gennaio sparato un colpo di rivoltella contro l'operaio Alessandro Scurani, ferendolo gravemente al la clavlcola destra e riducendolo in pericolo di vita 11 Carini non era ben voluto dai leghisti, non essendosi mai voluto piegare alle imposizioni delle leghe, e la sera, del fatto, procedendo la via provinciale di Calcara in biroccino, fu avvi clnato dai leghisti, che lo minacciarono e lo ingiuriarono. L'aula del Tribunale è gremita di leghisti e di proprietari. La causa ha messo in luce l'ambiente politico di Calcara, ove le lotte assumono un ca rattere eccessivamente vivace. L'operaio Scurani, costituitosi parte civile, era assistito dagli avvocati Lenzl e Scota; il Carini dagli avvocati Nadalini e Macchiavelll, Pubblico Ministero era l'avvocato Bordignonl. Il Tribunale, ritenendo che ti Carini abbia agito per legittima difesa, e sia stato gravemea te provocato, lo ha assolto. Lodi ricorre in appello Bologna, 28, oro 11. Il prof. Lodi ha dato incarico ai suol difensori. Aristide e Giovanni Venturini, di appeliare alla sentenza del nostro Tribunale, che lo condannava, su querela dell'avv. Basaglia, a 300 lire di multa, e ciò sfa come imputato, sia come Parte civile. Ha poi incaricato gli stessi avvocati di sporgere querela ter falsa testimonianza contro il signor Sassoli Pisa, 23 ore 9. Stamane, alle ore 6,12, è giunto il Re. Erano presenti alla stazione il prefetto, il questore Antonio e Bongiovannl Adolfo, esaminati co oh nn ^linaio rii nprsone me testi nel recente dibattimento, nonché con- ed un centinaio ai persone. tf0 yayy aacomo Fenri ^ razione che eglt abbia potuto avere sui detti testimoni. vano pubblicati tre articoli,, rispettivamente sui N. 3. 5 e 10 marzo 1909, riguardanti la can-' didatura politica dell'avv. prof. Umberto Pipia' nel Collegio di Cossato; che l'avv. Pipia, ritenendosi offeso da tali pubblicazioni dichiarò che avrebbe querelato la Stampa; ma in seguito, trattandosi di questione essenzialmente morale più che giuridica, seguendo anche il consìglio dei suoi amici, l'avvocato Pipia richiese che la vertenza fosse sottoposta all'arbitrato di un Giuri d'onore, il che fu accettato dal direttore della Stampa, avvocato prof. Alfredo Fra6sati. • Si convenne perciò di nominare un Giuri di cinque membri con pieni poteri, nominati due per parte, ed il quinto dai quattro, per pronunciarsi sul seguente quesito: ■ Se il prof. avv. Pipia, dati i precedenti contenuti nell'istruttoria scritta ed orale e nella sentenza di Genova, si trovi, quale candidato al Parlamento-, in istato d'incompatibilità col mandato stesso «. Il Giuri fu compasto dei signori avv. Bonino ed ing. Sincero, designati- dalla Stampa, e dall'on. barena Celesia di Vigliacco, surrogato poi dopo il suo passaggio al Governo, dall'avv. Gàsparotti, ed avv. Sarfatti di Milano, designati dall'avv. Pipia: presidente del; Giuri fu nominato l'on. Compnns di Brichanteau. Dopo varie proroghe, il Giuri si radunava a Torino; e nacque dissenso still'htterpi-etazione del mandato. I rappresentanti dell'avvocato Pipia presentarono documenti e chiedevano che l'indagine del Giuri fosse eslesa dalla sentenza di Genova al giorno d'oggi in tutta la vita del loro rappresentato. Opposero I rappresentanti della Stampa che tale domanda esorbitava dal mandato, perchè il Giuri doveva emettere il verdetto in base alla sentenza di Genova. Fu interpellato e chiesto il voto dei presidente del Giurì, il quale fu dell'avviso del rappresentanti delllia Stampa; e di ciò fu fatto relativo verbale. A questo punto i rappresentanti dell'avv. Pipia credettero ài ritirarsi, ed il Giurì non polè aver luogo, non certo per fatto della Stampa. Dopo di ciò l'avv. Pipia credette di jlcorrere ad un Giuri unilaterale, nominato dal presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Milano, senatore Martelli, a cui l'avv. Pipia" si rivolse. Il 25 luglio 1910 veniva emesso 11 seguente verdetto In favore dell'avv. Pipia: o I sottoscrìtti : Avv. comm. Mario Martelli, senatore del Regno, presidente del Consiglio dall'Ordine degli Avvocati di Milano-, Maino» d'Intignano Gran Croce, conte Luigi, tenente generale, senatore del1 Regno; Cameroni on. avv. prof. Agostino, deputato al Parlamento; Lovati avv. comm. Francesco, deputato provinciale; Porro avv. comm. E. A., professore dell'Università ai Pavia, direttore del Monitore dei Tribunali: costituiti in Giuri d'onore : « ritenuto che esiste In atti il verdetto 16 apiile 190i, già pronunciato dal Giuri d'onore costituito dai signori: prof. ing. comm. Cesare Saldini, on avv. -Marco Pozzo, avv. cav. Giuseppe Pugliesi, Galli comm. Jacopo ed ingegnere Achille Manfredini, in una vertenza cavalleresca tra l'avv. Pipia ed il comm. G. B. Serralimga. col quale verdetto, mentre fu riconosciuto di non poter rientrare, quasi a modo di revisione, nell'esame dai fatti che furono oggetto dell'Incidente giudiziario toc calo, or sano 14 anni, alTavv. Pipia, giacché al riguardo deve valere la sentenza 12 luglio 1898 della Carte d'Appello di Genova che lo mandò immune da responsabilità per Inesistenza di reato, si dichiara poi che « esso avvocalo Pipia ha sempre da allora tenuto una condotta irreprensibile, onde non avrebbe più ragiono di essere apprezzamento d'ornine morale a di lui carico per i fatti risalenti alla sua gioventù. • Che di fronte a queste conclusioni, aventi l'autorità di un giudizio bilaterale, l'attuale Giuri deve arrestarsi; « Dichiariamo di far piena adesione alle conclusioni del succitato verdetto oel 1904 e di sentire il dovere assoluto di attestare che l'avv. cav. prof. Umberto Pipia, e come uomo, e come cittadino, e come professionista ha continuato in una vita Integerrima, dedicata interamente alla famiglia, all'esercizio del patrocinio, a pubblici uffici, ed a severi lodati lavori, si da confermare sempre la ottima estimazione di cui egli gode. • Milano, 23 luglio 1910. Firmati: Martelli - Generale Mainòni « Cameroni lovati . Porro. L'unificazione del brevetti di pilota Parigi, 28, or* 16. La Conferenza intemazionale aereonautica lia deciso agl'unanimità l'unificazione dei brevetti di pilota in tutti i paesi. A partire dal 15 del prossimo febbraio le prove per ottenere il brevetto-pilota.saranno identiche in tutti i paesi.