Attendendo il segnale di lancio pel volo da Briga a Milano

Attendendo il segnale di lancio pel volo da Briga a Milano Attendendo il segnale di lancio pel volo da Briga a Milano (Dai nostri inviati speciali) Brlarn, 10, «re 1. Anche stasera, poco prima di mezzanotte, rinunzieranno per qualsiasi causa alla par & Cie^Jl^S-rhl^E,8*™ hbeia, come e noto, dalle 6 dei mattano. (JomO Sarà (lata la partenza „. , Siccome il regolamento non permette che la partenza di un solo aviatore per volta, ò totalo stabilito che un quarto dora prima dello 6 si farà al campo di lancio la estra- [ zione a sorte dei nome di colui al quale tocchera il primo poste. Saranno stabiliti. dei punti di distanza tra le due partenze, i ) cinque minti* •1 per qualsiasi ragione a part Se u hno avJator6> cntTO cill(Tue mtoutlinon riuscirà per qualsiasi ragione a parti- re, il secondo avrà diritto di partire a sua1 volta. I'cinque minuti di eccedenza saran no naturalmente sottratti ai tempo impie- gate dal primo. Domani non vedremo dunque con ogni probabilità che due sole pai-lenze. Era stato detto che domani, nel pomeriggio, sarebbe partito anche Paillette, ma ò poco credibile, perchè Paillette non ha an- Cora ricevuto 1 suo areoplano Blèriot. Se anche l'apparecchio giungesse domani, docilmente potrà essere messo in ordine. L'areoplano di Wincziers che non era an C0l.a £,unt0i COmc fu aanunziato] c arri- va.to oggi in stazione. Ma Wincziers non ò ancora giunto. Stasera erroneamente si è annunziato il suo arrivo, scambiandolo con *wSìo di un uomo d'affari Cattaneo IlOn s'è ancora fìeCÌSO E Cattelleo? Ho poluto parlargli stasera al suo rifomo dal campo. che ha percorso col suo amico Mario Borsalino. Gli ho do mandato se si deciderà a volare domani. — Non lo posso assicurare, — mi ha risP°sl°; — «?lio '° diro domattina. L,^1.1 cgli non h,a, fafto ft™'a £cwn£fe cluarazione, segno che non intende partire lwlIc prime ore del mattino; ina forse noni partirà nemmeno nel resto de1!a giornata, II suo Blèriot non è completamente mon tato, ma questo non ò il guaio maggiore, Cattaneo è preoccupato del fatto che "il suo areoplano esce ora appena dal'officina del Blèriot, e non è stato mai provato. E in ve- rJtfc r,affrontare un'impresa piena di rischi paurosi come questa, con un apparecchio che non ha ancora ricevuto il battesimo 'aereo, ò un'audacia che può spaventare an eh* un audacissimo aviatore quale egli è. GU ho domandato ancora quale sia la sua impressione sulla possibilità di riuscita del te"JaìIV* P°ÌC,il6 ?gSJ el'Ì c a a"COm m& volta percorso Ja strada d<V Sempione. Cattaneo mi ha risposto che non poteva pronunciarsi. E. T. Milano impaziente Una visita all'areodromo Milano (areodromo Talicdo), 16. ero 39. Fervida di animazione, Milano attende co¬ , |iuf che primo valicherà'le Alpi, trionfando j della più grande prova aviatoria, che sia stata tentata finora; lo attende ansiosamenet, di ora in ora, preparandosi alla celebrazione degna di tanta prova. Si sente che questa moltitudine, in cui si riconoscono numerosissimi i forestieri, convenuti, qua per l'occasione, si interessa eccezionalmente al meraviglioso tentativo. Per via, nei ritrovi, pubblici, nei negozi, raccolgo frammenti di con versazioni, in cui ricorrono accenni all'avvenimento, in cui ritornano i nomi degli a viatori impegnati nella gara e i nomi dei loro apparacela. Di questi si illustrano con competenza improvvisata, ma con viva pas ì sionc, le caratteristiche, rese popolari dalla descrizione e dalle vignette dei giornali, e si discutono i presi ed i ditetti, i vantaggi ape iciali, che presentano per questa speciale l prova e gli speciali Svar.ta.ggi. Tra gli a.via I tori, quello che presso il pubblico gode oggi 1 il maggior favore, è Chavez, nel senso che è giudicato come colui che si presenta con le migliori probabilità di precedenza e di vittoria; ina chiunque sia per essere l'aviatore, e qualunque sia per essere la candida ala di tela, che nel cielo, dopo essersi librata su un candore di nevi e ferrigna asprezza di rupi, su verdeggiare di valli e azzurri specchi di laghi, sfiorerà prima la. Madonnina, aureolucenie del Duomo di Milano, saluterà il lieve volante apparecchio e l'uomo, che recherà il messaggio del superbo volo compiuto, con una clamorosa esplosione di entusiasmo. L'ansia, con cui qua si cercano '!a.'DCISSiDÌlità e della impossibilità della riu i-scita., del tentativo, prepara una qran™de, gronda manifestazione per al momento e si trasmettono le notizie, con cui meteoreo- '10^1-' improvvisati scrutano le condizioni idei tempo, il fervore con cui si disputa del- ir, rt j.«i'., .*mv.n«,.ii,;i;..-. ,i«n« «;,, in cui un aviatore, che spiccherà il volo da Briga, discenderà in questi verdi prati :li Taliedo, provando ancora una volta definitivamente che l'umanità ha compiuto la con- iqUÌSÌa W S,U ^ i .L'«sodo verso il Lago Maggiore è cornili- nuto stamane, prestissimo, quando ancora l ^^^^^^l^S^^ dei B^nii passati, e quando ancora i gi'or- nali del mattino non avevano diffuso la ne -u- :i j . tizia che u ooverno cantonale si era opposto a che ocrcri r:i effettuassero i voli. Una folla numerosissima, a.p oro fitta ndo della festa, e cogliendo l'occasione per una scampagnata, ha preso d'assalto i treni della Nord. Milano e della ferrovia elettrica, migrando 'verso tutti i paesi della campagna, tra .Mi- a'latto e il Lago di Varese e il Lago'Majreio_!re, ]a campagna, sulla quale, evlntuaimen- l'ultimo tratto dello straordinario volo Questa folla di ■gitanti che solo al momento della, puatenza, quando era già ino!t?-.s.areb!5€r,P. I».s^i gli aviatori, compiendo -' a 6 n viuggio; ebbe notizia'che oggi gli aviatori non avrebbero potuto nemmeno tentare ilraid, si potò abbastanza facilmente confortare del mancato spettacolo con la letizia della paasegiata in campagna e il ristoro delle colazioni improvvisata sui prati ed in [riva ai laghi. Meno facilmente invece pote-o 'rono consolarsi tutte quelle persone" che S e°nq convenute qua all'areodromo nella - speranza, di assistere al primo arrivo. Que-i sto pero avevano torto di non avere letto i j i giornali, o più semplicemente di non ao | vere alzato gli occhi fino alia guglia maga j giore del Duomo Se avessero avuto questa [precauzione avrebbero constatato che su ' di e.,2a non era apparso ulcuno dei segnali evano annunciare a Milano i vari e le varie fasi dei voli. Difatti che quando da Briga verrà se- i~ ~v-^__ -1 ,. ° .. • , ! ^ftlaaonniU KS ^ f^^m b^'X qnatdo "dil• Sempione sarà segnalalo il passaggio di unù 0 Piu aviatori sarà innalzata. la. ban-diera rossa, mentre la bandiera iricolor» è riservata per annunciare il raid compiuto, l'arrivo all'areodromo fuori Porta Vittoria del vincitore L'assedio al campo Stamane ed oggi, come ho detto e ce carrozze hanno riversato neli prato intorno tremila persone, mol(e >(!elle regolarm€nte ,£ovvisté dei biglietti per l'entrata nel campo chiuso, clic erano già stali posti in vendita dalla pitta c.ondrand. L'entrata nel campo fu vietata anche a questi ultimi per la buona mtfone che „.on .avrebbero -avuto nulla da x€lieTC e perchè noll disturbassero i lavori cll(, sj vanno alacremente compiendo. QuesU, follaj ma]grado che al principale ingresso aji'areodromo fosse affisso un mo- tìteat0 m cui 6ril notificata e suieirata la ^d^^'MS&^^&oS qualche ora rinnovandosi i,:ftoirno allo steccato specialmente all'ombra di una fila di alberi che si stende oltre il- campo verso l.'i città. Se è vero che, secondo disse Victor Hugo, 6 già interessante lo spettacolo di un muro dietro cui si svolge qualcosa di interessante, questi curiosi paire abbiano voluto provare con la loro costanza che è già interessante lo spettacolo di un campo su cui è probabile che domani a.tterri un areoplano. Ora. all'areodromo, intanto, tutto il giorno sono proceduti alacremente i lavori di fioritura c di coloritura desìi hangarn, dello tribune por il pubblico, della tribuna per i giornalisti, delle cabine per il telefono e per il telegrafo. Il campo chiù adtbTddqtdpbfcgcpfitglgnpsUso misura cinque chilometri di circonfe-a'lerenza, quasi nel mezzo di esso sorgono ampi p bassi fabbricati delle cascine di Ta- iedo, lungo il lato nord sono allineati sii ! Shangars in numero di 25, di cui alcuni Mseno doppi, vale a dire capaci tìM^fciascuno due apparecchi. Vi sarà cosi po-jMs.o per più di trenta hangars. Sono ancora-stutti deserti, eccetto che uno. che contiene dl'aréopla.no di Ruggerone, l'unico che sia già stato trasportato cjui. Gli altri giungeranno quasi tutti il 21 od il 22; la tribuna reale, la tribuna per il pubblico, la palazzina per il Comitato di aviazione e per i giornalisti, le cabine telefoniche, telegrafiche sono erette dal lato quasi di fronte a quello occupato dagli havgars. I lavori sono a buon punto ed in u:.o o due giorni potranno essere ultimati. Un falò Vi annunciai che l'areodromo sarebbe stato indicato agli audaci, che scenderanno, dopo avere traversato le Alpi, da un pallone frenato all'altezza di duecento metri; oggi questa disposizione ha dovuto per necessità essere sospesa, per necessità, perche il pallone che doveva giungere da Roma, non ò giunto. Nel caso che non giun gesse neppure questa, notte e che non potesse essere pronto per domani alle sei, il commissario ragioniere, Riva, ohe presiede alla ogonizzazione di qui ha disposto per vvszr<ccpannelio, quando fosse segnalata ì-i partenza del n-imn avìhtr.ro. da Rrisrn «1 se-mali il Punte di" ^t^'tS^e^^l^punte nera e densa, ottenuta con la combustione di petrolio e olii grassi e catrame. Questo mutamento di segnalazione saTà naturalmente telefonato agli aviatori ifi partenza da Briga. Mi sono attardato all'areodromo fin dopo il crepuscolo, verso le 18.80. Il commissario Riva ha avuto una breve comunicazione telefonica con il cavaliere Mercanti, che ha dichiarato, come già vi ho telefonato, che il tempo colà era incerto, ma che accennava a migliorarsi. In questo caso e data ne1' certi, la partenza domattina di Chavez e Weymanai. M. Bassi Il dispetto degli aviatori pel vano indugio. Domodosiola, 18, ere 34. E' giunto or ora Duvay il fido compagno di Chavez. Egli è venuto qui per vedere l'amico che domani tenterà l'ardua prova, seguito da vicino dall'americano Weiina.".n. Egli è venuto ancora ad accertarsi se tutto per il rifornimento e per l'assistenza all'audacissimo collega fosse pro-ito. Niun dubbio che Chavez è l'unico dei concorrenti che- abbia seriamente fatta una preparasi oniS che può lasciare fiduciosa speranza di un'ottima riuscita. Il Duway, tra un crocchio di amici, ci riferiva il dispetto provato dagli aviatori per essere stati impediti di tentare la prova in una giornata favorevole come slamane si presentava. E raccontava TÌ° °,,C1010 °T stato quello di tra ri nii in arresto. ;ome slamane i facetamente dei gendarmi te vessazini subite da parte „ svizzri, che avevano occupato militarmente-eli hangars e che non lo lasciarono n?-m-| meno avvicinare alla macchina del collega ] che egli doveva preparare per te. partenza. \— Anzi, poiché alzavo u: egli ci racconta, allegrameli te — mi invitarono a parlare più sommessamente; e poiché vantavo il mio diritto, mi dimostrava.no che per intan.tc.il loro diritto sarebbe Duvay si mosrta fiduciosissimo dell'esito della prova, specialmente per parte dell'amico Chavez. Non è affatto dello stesso parere il capitano*Fras,sinetti, che è pure qui a Dòmo |' dossola. Competente come egli è, escludeva, in forma assoluta che il tentativo «TeljoìflSyiversata possa riuscire. j » E' opera oltre te forze umane e'oltre le forze della scienza. Ci ritroveremo fra cc-nt'anui e forse vedremo pussa.re allora :sul Colle di Mijchern l'uomo che vola. L'augurio potrebbe veramente essere accetta bile sotto il punto di vista egoistico, mlcerto è -sconfortante. E il tempo, sempre più minaccioso (poi- ch'i le nubi non riescono a sciogliersi, coi- JIme un piccolo incidente qualunque f.r.a ili|Comitato Assolano e il Comitato milanese) iho paura, che congiuri con la previsione pessimista del capitano Frassinetti. Cattaneo si ritira? nrl^n. 19, ore 1,30, La Tribuna ha da Briga, ore Ili: Catta¬ neo si ò ritirato dalla traversata delle Alpi,

Luoghi citati: Milano, Roma, Varese