Inaugurazione del Congresso dei giovani socialisti

Inaugurazione del Congresso dei giovani socialistiInaugurazione del Congresso dei giovani socialisti (Pev telefono alla STREPA). Firenze, 18, ore 19. Si è Inaugurato stamane, neUa sede di una Associazione dei suburbio, il terzo Congresso nazionale giovanile socialista. I maggiorenti del partito socialista hanno aderito a questa riunione dei giovani socialisti: fra le adesioni vi sono quelle degli on. Turati e Rigota, di Amna ICuliscioff, Morgari, Podrecca, Bonomi, Musatti, Valera. Bocconi, Bentlnl, Oanèpa, Treves, Baldini, Mancini, Rossl-Ooria, Bergamasco, Cosa-lini. Quaglino, Marzetti, Ciotti, Marazzani, Beltrami, Argentina Altobelli, Nicola Barbato ed altri. Il dottor Bussi assiste come rappresentante della Direzione del partito. Si distribuisce largamente un numero ieH'Avanguardia Socialista. L'ufficio di presidenza Sono presenti circa 200 congressisti, convenuti da ogni parte d'Italia. Si procede alla nomina deill'Ufficio di presidenza, ohe risulta cosi costituito : presidenti : Pescettl, Bussi, Del Buono; vice-presidenti: Argentina Altobelli di Bologna, Romita di Torino. Sailavervì di Parma, Sole dì Napoli; segretari: Ra.ldonl di Roma. Bensì di Milano, Chierici di Firenze, Fortichiari di Reggio Emilia. Si passa quindi alla nomina delle Commissioni per le proposte viarie e per la verifica dei poteri. Allo 10 precise, fra un alternarsi di fanfare neil'eeejuzione degli inni di prammatica e fra lo scrosciare di applausi, prendono posto al banco della presidenza Menici, segretario della Federazione giovanile, l'on. Pescettl, 11 dott. Bussi, Velia e Del Buono. Discorso di apertura Menici apre la seduta c saluta gli intervenuti a nome della Federazione giovanile socialista. Si dice lieto che tutte le regioni d'Italia siano rappresentate a questo convegno. Ringrazia i compagni fiorentini che sono stati gli organizzatori del Congresso, che attesta della serietà del partito giovanile socialista e che è monito alle classi dirigenti. Chierici di Firenze saluta anch'egli gli intervenuti a nome della Sezione fiorentina del partito socialista giovanile. Monici legge quindi le adesioni, già ricordate. Quando legge il telegramma dei socialisti di Treste si applaude fragorosamente. Si grida: «Viva l'Internazionale ! ». Il telegram-, ma dei triestini dice cosi: «Da questa fra/ter-1 na riva, in desiosa vostra attesa giungavi, monito c augurio, il nostro evviva ». « LTiaternaziona.le socialista con noi salutavi augurando. — Firmato: ivrairio Todeschinf Gioventù socialista di Trieste». IH dottor Bussi eleva un inno alle idealità del partito socialista. Del Buono pania in nome della. Confederazione generale del lavoro e porta al Congresso un .-nigurio e un soluto. Parla l'on. Pascetti Si alza quindi a parlare, salutato da un applauso entusiastico, il deputato socialista fioremino on. Pescetti. Egli porge al congressisti iJ saluto di Firenze socialista^ Quindi parla dei doveri che incombono aUe giovani guardie dei socialismo, del criteri morali e sociali ai quali debbono ispirarsi in ogni atto e in ogni .momento. Il Pescetti è app-la.uditissiino. Parla ancora Villa, direttore de-UVlucmauardla. RAcordia due defunti del partito socialista. Andrea Costa e Luigi'- Monjgini, che indicarono al partito giovanile il suo programma. Main-da ad socialisti austriaci un saluto affermando principi antinazionalistl e antimilitaristi. Legge un lettera dei socialisti! austriaci della quale ecco le frasi più «alienti : « Siamo dolenti che la gioventù socialista Italiana non abbia mandato un delegato alla nostra conferenza internazionale di Copenaghen. Noi auguriamo pieno sucoosso a.l vostro Congresso nazionale e speriamo che sarà una grande ;narilfestaziòne contro il nazionalismo e l'irred'intisuio per la pace e per la solidarietà di tutti i popoli. La gioventù austriaca è tutta d'acr.ordo con voi; evviva là gioventù italiana socialista. Viva l'intornazionale ». La seduta è tolta alle ore 11. Seduta pomeridiana nlcmAlle. 13 si riprende la seduta. Preskdc il dot- ' tore Bussi. il egretario dà lettura dei telegrammi di ades.one dei socialisti carraresi, dell'avv. Carlo Corsi, dei giovani socialisti di Pisa, Novara, Catauia, Carrara, Castellammare e d'altri luoghi, degli onorevoli Graziadei, Campanozzi, Lerda.Beiitivegiia e della sezione di Venezia. Annun- •esentato da Antonio Buongiorno, Conzano, enieri, Furiano ed altri. zia che le sezioni rappresentate sono 240. -Si approva un ordine del giorno di simpatia per i lavoratori della Spagna e della Russia, pres Si"drs'cùt'e'"sul"te'maT'«''Politica del Comitato centrale ». Monici espone un largo programma di organizzazione del partito giovanile socia- lista. Paria dell'organizzazione femminile. In- voca un'attiva propaganda antimilitarista ed anticlericale. Ricorda l'agitazione fatta per la ferma biennale e quella contro ta venuta dello partito socialista ha avuto la disgrazia eli es- sersi sviluppato troppo nrec-ocemante: è sue- cesso che il partito è diventato un colosso, ma è venuta anche la constatazione che il colosso aveva i piedi di argilla: la base dl questo co-losso deve essere, costituita dalla forza e dall'energia del partito socialista. Paria dei i-apporti del partito giovanile.socialista con la Direzione del partilo socialista. Questa Direzione non considera come dovrebbe le sezioni del partito giovanile socialista. Queste sezioni sono spesso schernite. Lamenta lo scetticismo dei compagni anziani verso i gio- vani socialisti. Accenna all'organizzazione dei Circoli giovanili socialisti, alla propaganda nell'Itala meridionale, per la quale sono state costituite organizzazioni regionali e provinciali rette da giovani dai lfi ai 1S anni : il movimento giovanile socialista ha superato il periodo delle incertezze e delle dubbiezze. Vuole che dai HK SSl^tSK I giovani socialisti non devom di tendenze e di opinioni, ma „ che le guerre in famiglia non devono essere fatte: ciò deve essere lasciato agli anziani. I giovani socialisti non devono dare spettacolo di divisione, ma educarsi ed educare. cui hanno bisogno. vono fare questione ni devono insegnare , _ " dott. Bussi risponde a qusunto ha detto il Monici crea 1 attitudine dalla Direzione del e rarttt0 .socialista di fronte al partito socialista giovanile, ! Secondo il Moncini, la Ccmzaui di Empoli chiede cosa si sia fritto perchà tariti Circoli giovanili socialisti non fanno parte della Federazione. .Monici espone l'opera del Comitato centrale durante due anni. Ricorda l'ordine del giorno votato per i conflitti di Vienna contro gli studenti italiani. a Direzione avrebbe preso, di fronte al movimento giovanile, una|altitùdine dì noncuranza. Lr» Direzione dell" Avanguardia „ Villa riferisco sul tema: «Della Direzionedell'.irrwiauardia ». Rileva come da due annl'.-ti'tuioi/fir.'/ta abbia, raddoppiata la sua liratura, arrivando a 4500 copta: l'influenza suapolitica si è sottratta a qualunque vincolo ftattitudine ni noncuranza. Si approva quindi un ordine del giorno diPlauso al Comitato centrale del partito gio-N:iru nanziario; ora essa appartiene esclusivamente al partito socialista. Il giornale ha sostenuto la ferma biennale, ha fatto la campagna anticaarista, ha fatto la campagna contro 11 nazionalismo e sì è fatto processare ripetuta-mente. Rileva la deficienza dell'opera del gruppo parlamentare socialista, che non combatte le spese militari con sufficiente energia' o schlettezzia. Termina applaudito, chiedendo l'approvi»" zione dell' opera d-el reggitori dell' Avan* guardia. ' Furiano di Padova non crede che i giovani1 debbaino criticare l'opera degli anziani perchè loro manca l'esperienza. Non approva gli attacchi di Villa contro l'opera del gruppo par-lamentare socialista. Non approva indirizzo d ell'.i vanguardia. Sebastiani, a nome della gioventù socialista umbra, dà un voto di plauso al direttore ed ai redattori dell'/I vanguardia. Dichiara che in occasione della venuta aello Czar la Con-federazione generale del lavoro si mostrò de* bole, mentre VAvanguardia fu coerente. Dopo un vivace incidente, la seduta è tolta alle ore 19. Il Congresso dei rivoluzionari Firenze, 18, ore 20. ContewiiDoreniffiments a questo Congresso se n'è .àrKHig.urato un altro regionale -ei giovane socialisti rivoluziona ri, e l'inaugurazióne ha avuto luogo in <nn altro quartiere popolara dri Firenze, dove si solennizzava il battesimo di mn vessillo dei giovani rivoluzionari di Le-; gnada. Inauguratasi la bandiera dei giovani!' rivoluzionari, che hanno parafrasato sul drap-' no il motto famoso, scrivendovi: « Nè littj uomo nè un soldo al militarismo », si sono' riuniti 1 rappresentanti della falange rlvoluzio-' naria di Firenze e di numerose sezioni della Toscana.. Nella prima seduta si è proceduto ailla verifica dei poteri. Il Congresso det gio-; vani socialisti rivoluzionari si preannuncla: burrascoso <per una disparita di vedute fra lasezione di Firenze e quella di Pisa. Guerra allo sport Il Congresso dei giovani socialisti rivoluzionari, nella seduta pomeridiana, ha incominciato da discussione sul tema: « I giovani] socialisti fi lo sport». Il relatore sostenne ch9j bisogna combattere lo sport, che distoglie i'i Giovami dalle organizzazioni dì oliasse e di! partito e facilita l'intensificarsi delta propa-j ganda patriottica. Conclude dicendo che bi-j sogna organizzare un vero e proprio sabotoge< contro lo gare sportive, ostacolandole in ogni! maniera. Si approva infine un ordine del giorno per il quale tutte le sezioni aderenti alla Federazione regionale inizino una vivace propaganda antisportiva, ispirata ài postulati suespo-i sii, direna più specialmente contro le gai* ci-distiche o podistiche, adottando ogni e qua!-1 siasi mezzo che ciascuna località ed ogni! singola contingenza possono indicare. Per-, tanto, alto scopo di tenere sempre desta rat-; ti vita delle Federazioni regionali e d'incitar* 1« Sezioni a compiere in siffatto campo il lo-' ro dovere, si invita l'organo nazionale, Lai, Gioventù socialista, a curare la propaganda' antisportiva ed il Comitato centrale a voler: porre aiH'ordìne del giorno del prossimo Conr gresso nazionale un comma ohe verta sulla guerra da farsi allo sport. La seduta è quindi rinviata a domani.