Abbandonata dal fidanzato tenta di ucciderlo con l'aiuto del padre

Abbandonata dal fidanzato tenta di ucciderlo con l'aiuto del padre Abbandonata dal fidanzato tenta di ucciderlo con l'aiuto del padre (Per telefono alla Slampa). (MIlBii», SO, ore 22. ;mi- „™~r«. ri nroiis-n tAucora un ^^™a'^:,<S^H.^A^lÌSrVu^ LK|6&,«nlS,«W^ in via lVigevano, 2, con la madre. fUr- bto^di1 SSKBS f^ ò* J,;,ì v^tt/> iucondannato piti TOie avversava neri questo1 rt^ffiSSJw g ova'ni, ma^A dBosetti tanto seppe are e dire che la ragaz- tfu li iiKlusse a seguirlo e ad accettare un ! vménage provvisorio, in attesa della colisa- ^eruzione ufficiale dinanzi al sindaco. |wti i 4. a„ ,v«ci ™ ™w i sIl fatto avvenne due mesi: or ^ 0> ^ 1 fdue amanti f'^^^^j""^.. Il padre della Cordar,. qu^e ^eme^, difendere 1 onore delle fi già, se rese e si abìnccò ohi volt" col piazz sta, e.riuscì alla "(iuiK*tii più .«ire wi ^i^,. , _ ^ igfine, un po' collo buone, un po' con le cattive, a costringerlo a promettere di sposare l'Adele. Il matrimonio, secondo gli accordi, avrebbe dovuto essere celebrato nel prossimo settembre. . Dopo tale promessa, l'Adele ritornò presso la sorella sua, Giovanna, commessa-sarta, dimorante in viti Arena, 28. La bella ostessa La pace e la concordia fra ì due fidanzati fu di assai breve durata. Il Bosetti, che nel frattempo aveva stretto relazione con un'altra donna, proprietaria di una trattoria sul viale Volta, attratto anche da alcune migliaia di ìire, che essa possedeva, cominciò a corteggiarla, promettendole di sposarla. Cominciarono giorni ben tristi per la povera Adele, la quale, quando non veniva dimenticata, era fatta bersaglio delle più volgari ingiurie, di. offese ed anche di minaccio di morie. Quando poi riuscì a sapere che il piazziala aveva deciso di abbandonarla per sem pre, volendo unirsi all'ostessa, la giovane, Ja quale è in istato inleressante da quattro inose, protestò, pianse, e informò subito il padre .suo de! tradimento e della perfidia dell'amante. Fra il Bosetti, il Cordai-i e l'Adele vi furono parecchi colloqui, durante i quali gli animi si inacerbirono e di nuovo il giovane dimostrò la pravità del suo animo; il piazzistu, tinche per la paura di una vendetta, mutò tattica, ed assicurò che avrebbe abbini¬ donato l'idea di unirsi all'ostessa. H giuochetto fu in breve sventato; tanto l'Adele, quanto il di lei padre, nauseati di fronte al contegno del piazzila, ritornarono c0" «M'RStoie ardore alla carica. seppero, infatti, per informazioni assun1 te direttamente e per mezzo di amici, elio matrimonio coli ostessa era stato fissato 'S^,11 Vt9mm San Michele e che erano SKnSSniSte 'swìibuco «egoziante cappelli, m via j E" facile immaginare lo stato di abbatti mento della disgraziata pulitrice Sabato, sull'imbrunire, il Bosetti, accordò un nuovo abboccamento all'Adele. I due pas Sloggiarono per cii'CU un'ora lungo i bastioni di Porta Ticinese e le vie udiucenti. ' La ragazza pianse, si disperò, tentò con ogni mezzo di indurre il Bosetti a non ab )Z't,,V,^, „ii ,. V'- "uoc'L.' * t'uu au: ^^^co^Zt^n^^ SÌ fimucsZ dàlL ■ u decisìo ne uel'ii «i„ , 7x , oectsione quel! uomo senza cuore. Con un .sorriso sarcastico usci con queste parole: ~ Vuoi ia abbandoni una buona occasione quando mi capita di sposare una ,.°"n!! lolL (l6nun! Lna pa^te,(-1 qu*sU de" Jlal1 serviranno a salvarmi dai nove mési di prigione a cui sono stato ultimamente condannato. Queste parole crudeli e ciniche furono un colpo terribile per l'Adele. ,.Al 'f,-SI u'18te,.cl' domenica e di ieri ella " * » .. S1fi.'mz" ^ ^em¬ ò n , ^?,,,1K'Ul yoila 001 Bosett1' -Der un v "■ntul"°- . .Ne. poincr-ggio lo scorse infatti huigo il •■ braccetto della liduuzulu. sangue alla testa; at pazza la strada ed af coraggio della dispc razione. Il colloquio fu brevissimo ma assai vivace: £-io fu troncato mercè l'intromissione di alcuni cittadini. La vendetta v l'.01.'ui-obi^ » 0vT? '.' , tì.i\,'.UIL'c? , A 1:1 ^cv'Um affluì il ^™J° \'^,JVL UJ~-a> <•<" | Di ritorno a casa, la tradita informò di ogni cosa il padre, e >;embra che in quel mo- mento sorgesse in loro il pens.ero di una vendetta. Oggi infatti, poco prima di mezzogiorno P«"!« « "3»« girono di casa, armati: il padre aveva nelle tasche una lima aftìlatis smia, la figlia una rivoltella, e qualche ci J^te.» vide passare silenziosi; l'uomo proceaevu u testa Jj-jssu Essi volevano supere .se veramente le pratiche matrimoniali del JJoseltj con l'ostessa avevano corso, e perciò ritornarono dal negoziante di mobili di via Sambuco — il Cappelli — dove Iti notizia che troncava etrpdttbpdturili speranza nella ragazza venne pieniimente confermala: l'arreduhieiito della cu«a era! Maio acnuisialo, cosicché non vi poteva cs-! «re più dubbio sui propositi del. giovane Dove seno andati poi i Cordari non , pIVAi!mente si dUseni ■ 'oso alia'ricf,rca'deiruonio che entrambi in quel nio-| p)mento odiavano intensamente, e per sven tura, questo apparve quando maggiore ribolÌlTa il loro sdegno, quando gli animi erano impUlSO d"Ìra' ^ reSt* laggr=? evenuta: ^ ^ bar San Marco: è questo un esercizio che fa angolo fra via Postaccio e via Brera, con una Porta oer ciascuna via. i 11 Bosetti stava seduto ad un tavolino, dove già aveva centellinato un. caffè ed era trunc,ui lo lontano le mille miglia dal pre vedere la burrasca che lo stava per travol-, ^re. SI alzò por pagare quando gli appar-. w fulminea 1 Ade e, pallida e terribile: di scatto contro di lui punto la rivoltella e feco fuoco, avanzando: il colpo andò a vuoto, Il padre Cordar! intanto si era fermato; „ » d d visJtlo,\ dell'arma vide il criovane f utreire di "lnne «eiidin.n, ime n giovale luggire ui gran corsa, lo inseguì, seguito dalla figlia e gridando entrambi : « Assassino! Tradì- ; tore! ». i La scena si svolse rapidissima e il carne- ; riere del caffè, Villa Gildo, che. aveva ap-: pena, ricevuto il pagamento delia bibita, vi-i de i due inseguire il giovane per via Madonnina. Quivi avvenne la tragedia; sem-i bra che il padre Cordari abbia raggiunto e sorpassato il fuggente dopo circa 500 me-j tri, e contro di lui si sia avventato con la lima, in pugno colpendolo ferocemente ali torace: altri crede invece che il Bosetti ab-1 bia nallpotato rivolgendosi verso coloro che lo inseguivano. Egli d'improvviso barcollò per la grave ferita: cadde ai suolo geimen-l do, mentre d'intorno si affollava la gente. I Alcuni pietosi Io sollevarono cercando di: soccorrerlo. ; L'arresto de! padre e della figlia f,u pres-1 sorbe, l'immediato: passava di là, di ritorno' della posta, il bravo brigadiere dei carabi-' nieri Gnugnoii, che subito li dichiarò in ar-i resto, conducendoli nella caserma, di via! Moscova: essi del resto non opposero resi-; stenzn alcuna e si mostravano grandemente abbattuti. Quivi furono interrogati dai un capitano comandante la compagnia in-; terna e dal tenente De Maria: la ragazza' alle domande rivoltele si diede a singhiozzare forte, e poi narrò l'istoria dolorosa, dicendo l'affronto del suo amante, il suo contegno violento, le percosse avute da lui e per ultimo l'abbandono. — Quest'oggi — aggiunse la giovane — tanto io che mio padre eravamo in uno stato tale, ohe non sappiamo veramente «nello che abbiamo fatto. Il padre disse semplicemente che aveva dovuto vendicare l'onore della famiglia. Il ferito derubato! Nel frattempo jl Bosetti veniva collocato sopra una vettura e trasportato di gran premura all'Ospedale Maggiore, perchè il sangue usciva "opioso dalla ferita al ventre. Tre -persone gli ■stavano d'attorno, e questi buoni samaritani vollero accompagnarlo, confortandolo, sino all'Ospedale Maggiore, dove venne accolto ù urgenza e trasportato al padiglione Ponti, dovendo essere operato di laparatomia. I pietosi erano tre: cerio Bosisio Stefano, Panzera Giuseppe, e per ultimo certo •Pcdotti Emilio, abitante in via Jacopo Dal Verme, 17, che più degli altri si affannava per soccorrere l'infelice. Prima dell'operazione —elio venne eseguita dai dottori Radice e Cassone — la guardia scelta Losito interrogò il sofferente, che subito disse che nel suo portafogli vi erano dei documenti e L. 700 circa in biglietti di Banca; ciò stupì l'agente, che nella perquisizione aveva -solo trovato i documenti, o mentre il piazzista stava sotto i ferri chirur. gicì, fra i presenti nell'Astanteria, fu inizintn rapidamente un'inchiesta. L'esito fu pronto : venne visitato quel Pedotti Emilio, che cosi volonteroso e pietoso si era dimostrato, e nelle mutande gli sii rinvennero le 700 lire, che dovevano trovarsi invece nel portafogli del Bosetti: egli durante gli incoraggiamenti e i conforti aveva avuto il destro di perpetrare quel furto odioso, insinuando le mani nei vestiti del giovane, quasi svenuto. Fu riconosciuto per un pregiudicato ed un vigilato s-peciule, e subito dichiarato in arresto. Padre e figlia interrogati II Cordari è un individuo dall'aspetto tranquillo: ha. 15 anni, ed è nativo di Paroila. E' passato in seconde nozze, pochi anni or sono, ed è padre di cinque tìgli. Tre di questi, colla moglie, abitano in via Vettabbia, 5, in una camera. L'Adele, colla sorella Giovannjna, in causo della ristrettezza della dimora, occupano una cameretta, come s'è detto, in via Arena, 28. L'Adele, richiesta eia! capitano dei carabinieri come fosse in possesso della rivoltella, rispose : — L'ha acquistata. ni-\si or sono, la mia sorella per tenerla ad ogni buon line, ir. ca. sa abitando in una via poco sicura. — E, perchè portavate oggi la rivoltella? — aggiunse i| capitano. — La tenevo indosso da pochi giorni, — si affrettò a rispondere In ragazza, - dopo le intime minaccio a morte da parte del Bo «etti, ! Padre e figlia, sull'imbrunire, furono in! vinti, alte carceri, a disposizione dell'Autori,tà giudiziaria. Oliando fu sola nella cella, clip le era sta» ata assegnata, la giovane si accasciò sul lei- |tuccio e proruppe in dirottissimo pianto.

Luoghi citati: Adele