L'Esposizione di Bruxelles in fiamme Numerose vittime

L'Esposizione di Bruxelles in fiamme Numerose vittime L'Esposizione di Bruxelles in fiamme Numerose vittime Il padiglione italiano distrutto (Servizio speciale della Stampa). nrsixellev, 15, ere 2. L'Esposizione brucia! La terrificante notizia s'è diffusa, fulminea, gettando la metropoli nella più cupaHdisperazione. E' il cielo che l'ha annuncia-] a alla città intiera -.un. cielo improvvisamente offuscato da una immane nuvola di umo, rolla da fiamme sempre più alte e requenti. Quanti han percepito l'insolito bagliore c han capilo che si trattava d'inendio, non hanno avuto che una intuizione paurosa: c'è il fuoco all'Esposizione! Le cause, il momento, il punto di attacco dell'incendio non erano ancora noti quando il disastro già assumeva proporzioni olossali: Bruxelles si è accorta dell'inendio quando mezza Esposizione era orm.ai in una cerchia di fuoco. .Vet voslo re g\pgfci\opinto della Mostra si grandissima; tutti i ritrovi multiformi che trovava una folla.',da alcuni mesi, ogni sera, specie di festa, \ M popolano di publlico cosmopolita, rigurgitavano di uomini, di donne, di ragazi. Il primo grido d'allarme ha sollevato \tI utta questa folla in un panico terrificante: mentre, l'incendio divampava, il pubblico uggiva all'impazzala; i più lontani — sc?i- a che ancora avessero potuto rendersi con- \o di ciò che accadeva — scappavano dd ogni parte, aumentando così, d'un subito,;j a terribile confusione. E' difficilissimo, in tanto caos, raccoglie. re particolari ordinali. Ma il disastro ù\ grande. «"ciano la seziona belga e. ^pIl formidabile incendio si è dichiarato verso le 9, nella sezione belga. [Le flamine, attivale da. un vento violai- j issimo hanno in pochi minuti devastalo] ,, , . I utta la sezione. I .. 1 ili un quarto dora non rimaneva più „ , „ , . , • nulla della facciala princinale. Il fuoco si. ... estendeva poi alla sezione inglese c già si] . .„ . , .... ,. , ,„„. scorgevano i riflessi dcllincendio da tutti i luoghi della città. Tulle le squadre dei pompieri sono ac . slato adibito ' ; Dì\corse sul luogo e l'esercito è siaio aainno i pe ril. servizio d'ordine e pcr trattenere la olla immensa. Esplosioni, strago di tìslve. Alle, undici di notte, il. fuoco si e esteso „ì.\ a Sezione francese: gli zappatori del Ge-\vio giungono in gran, fretta, e fanno saltare colla dinamite, i re ponti del Solbsck. {Si spera cosi di poter circoscrivere il di-isastro. L'incendio si estende dal lato di* Bru.rrlle.s- Kermesse. j Le belve, del serraglio di Bòstoek ruggisco.' no spaventosamente; gli animali vengono\ ammazzali a colpi di rivoltella; of,nl minutò, rimbombano formidabili esplosioni. Sono le min'' preparate dagli zappatori del Genio] clic scoppiano. j! cantatori del gaz r i hariii di essenza espinciona alla, loro volta; i letti crollano. Si assicura che l'incendio sarebbe causalo da un corto circuito, il quale, si sarebbe prò j (■ dotto all'altezza della cornice dell'ufficio />"- stale. Corre voce che ci siano numerosi morii, Sul luogo sono giunte parecchie vetturemdi ambu'an-a SonappeVa incillà si è conosciuta Vesteu^Sione dH disastra, la folla gioconda che ^ „;,•» in .imi* n •• |/ . rati , ..( ..a (Olp I. aillia pili. prO'\onda costernazione La gente si porta in olla verso l'Esposizione. I giornali fanno e- mano. H'"'"0 successo: anni, si mila franchi di incassi. dizioni speciali, che il pubblico si strappa di cQuesto disastro colpisce Ih sposi zinne in erano fatti cerilo-] j/".'Agenzia Havascomunica : |.Fu versole 9 della sera che echeggia il grido terribile: „M fuoco ,al fuoco!,,. Già la. facciata principale dell'Esposizione al diso- pra dn giardini nell'ala destra s, elevavano le fiamme, gettando verso il cielo i loro ha- tgliori sinistri. Erano l'ufficio postale telegra- fico e telefonico e Vufflcio del Comitato esc-\cui>vo che bruciavano. |Nella folla enorme si produsse un panico insensato; donne, ragazzi furon calpestati da ogni pur!e. la gente si metteva, in salvo come, poteva. Furono subito organizzati i. soccorsi. ' tempieri di servizio accorsero, ma la furia, del fuoco continuar.-; lo sua devastazione. Si tnacun i\ Bruxelles kermesse minacciato, il Dento '•ae.eiara il fuoco verso il bosco della Camvre. l'uà pioggia, intensa di frantumi, accesi cadeva fino nei viali circostanti. Tutte le truppe disponibili furano richieste d'urgenza. La omrnig^one giulvsc a passo di corX(l l p0H|. vicrì di jìntxellcs c dei sobborghi sono sul iuoao. Alle 10,30 la facciala principale e la sezione belga sono interamente incendiai': Il ponte sul So.lbasch è crollalo. Si. afferma che nell'incendio vi sono due morii ed una tren- Una. di-feriti, Sono andati distrutti finóra i padiglióni u lalir.no. beìaa, francese ed austriaco. L'in- p^TJZ'^TZ'l. ma cllaccàno anche alcuni caseggiati vicini al rei:inl0 dell'Esposizione. r»„,,„„i„„« uu t «BVaSiaZlOne ali IlltCniO .1 mezzanotte, l'incendio sembra circo. scritto; il braciere copre una ventina di et tari; le panimi: compiono ancora la loro opera di distruzione, . l-c case privale .situate sul viale di Sei *,ìedalc> sduato m prossimità della Espo. sizione. Tulli i viali confinanti con l'Esposizione sono invasi da una folla ansiosa; intorno all'Esposizione, un cordone di truppe e bosch, sono diventale preda delle fiamme, e si dovettero evacuare i maiali di un o. e gendarmi monta la guardia, con la sciabola sguainata, Ad ogni tratto si. intendono formidabili, detonazioni: sono obici esposti nello stand deile armi da guerra, che esplodono, 'l'ulti i restaurante della via delle yazio sol,n distrutti, dal fuoco: devastati: molle donne e ra feriti nel parapiglia. L'Esposizione universale di Bruxelles fu inaugurata ufficialmente il 23 aprile se Il Padiglione lo aveva costrutto ' ■■a:m-\ 1 giardini sono i (taisl tòno statiìaureole ,1 .3 aprile scorso, italiano era dei migliori : Ito l'architetto Piacentini, era di ispirazione quattro-' rasentava la sintesi del Pe- 1 l'-.l IVI, if rifu i-n ^I..ll.. 'il Padiglione j cent esca, e rapprese! (riodo classico dell'architettura e delia dopo ■ razione italiana. I Trn l'altro, v'era anche la riproduzione1 del David di Miclvlaneclo Nell'intèrno del Padiglione si trovava un ! grande salone a onere, dal soffitto ornato, m una immensa carta d'Italia, di stile sei-1 centesco, e le cui pareti erano adorne coni^^. riproducen.i i luoghi più pit- \ t?M8chl italiani' Sul fondo «*™ un ^ | slione a tre arcate, con vetrate del Chini; \\^ „Urp tìnncili.n nvAvunn vah'nU ^lrtll.. ìgià nualtrocentesco; dal soffitto pendevano (),,}n. | lampadari di ferro boti ut !

Persone citate: Piacentini, Tulli

Luoghi citati: Bruxelles, Italia