I rappresentanti del Governo e del Parlamento a Torino

I rappresentanti del Governo e del Parlamento a Torino I rappresentanti del Governo e del Parlamento a Torino a,gornataeerLa gita dei Ministri a Ptoolo II banchetto dei piacentini Pinerolo, 11, ore 16. Partiti da Torino alle 8,45, i ministri giunsero a Pinerolo alle l),i3. Là popolazióne vohe preparare loro un'accoglienza affettuosa e cordiale, che lasciasse ad essi un grato ricordo deila simpatica gita. Cosi, assai prima dell'arrivo del treno, 1 din torni della staziono si affollavano di un pub blico scelto, ove si poteva notare il.fiore della nostra cittadinanza e la colonia villeggiante al completo, mentre sotto l'atrio, tenuto sgombro dal carabinieri, prendevano posto tutto le Au- turiti. C'erano, oltre al sindaco, cav. Bosio, il gene«ile Pugi, comandante la Scuola di cavalleria, A presidenie del Tribunale avv. G. Ranza, il pretore Delrnastro Calvetti, l'avv. Voena, il tenenie-colonnello Cliiouctti. 12 ancora: gli assossori comunali Maffei, cav. Levi, avv. Fort, avv. Brignone, Ciglia, i consiglieri provinciali Boét e Bouvier, il sotto-prefetto conte di Costigliole col segretario Salvietti, l'ufficiale delle imposte Chiusane, il direttore dell'Ufficio postale avv. Rossl-Bruera, il cav. Bert-L-relli, 1. cav. Pochero, il rr.aggiore Faraoni, il cav. Bol- gheroni, un leggiadro gruppo di signore dalla chi-ire tollctlcs elefanti, spicca in uu canto deU'ati \ recando una nota di gentilezza. Sul piazzale esterno delTa s'-.z-one vi è pure uno spazio vuoto di folla, nel quale si schte-pano quarantacinque volontari ciclisti e ie rap- prcsentanze delle Società operale e militari con bandiera. II cielo, appena velato da nubi leggiere, ren- d-3 fresca c piacevole la mattinata ^ iren0 arriva in orario perfetto, alle °'"! e ()a lln vacone dj prima classe scendono su. io tmtl t ministri ricevuti dal «indaco Bo=io, cho (a gli onori di casa .„ ^.f^.^1^!!^.^^^!^?! *To«"i«?le presentazioni, i ministri escono sul piazzale, S».^ ^tV«Vmancai raooreKnfl ringrazia e stringe la manei ai rappresentanti delle Società I.ministri, salgono «tu indi nel Umd^^BÌL^m^.^Uxm'^^9n per la. città, soffermandosi^a visitare.la nuova cavallerizza. Aoccettancv poi un ««W'*,^ npru al Municipio e si recauo qulnd, s,ubI.o alla, villa dell on. Facta a Santo Brigida Qui fecero squisitamente gli onori di casa te la 3Hn famiglia e l'Incantevole Einerolo ». „ ,„ ,<__«--, \rn?ve Margherita Facto modMj s'£nora .\i,irin consorte del ministro delie finanze. fegnì la colazione offerta da! ™ colleghi, che sj svolse tra la più affettuosa dicendo ch'essi avevano collo loro visita onorato nfi sue regioni e la sua casa. L'on. Luzzatti. alzando la coppa. di?fe: « Bevo aHn sajute delle signore e dell'amico Facta. che fntt^ «nn^uro attrezzare due belle CO-se: .... . , . ,1 »• ©o^lferli^ che si svolse tra la più affettuosa cordialità. Alla fine l'on. Facta rivolse a: col- j,.?h, del Gabinetto un caldo ringraziamento. VUVr,TgiZ^0i anche a nome dei colleghi, di avercifatto conoscere ed apprezzare due belle cose: Strmnarrt alla viÙZ'Tdel^rappo tu fatta ùria fotografia. poiché la colazione aveva un carattere asso-latamente intimo, fam.gUHe,no^ an'irifuori del sindaco di Pinerolo. dell on. Vi- clnl r]ei nipote dell'on. Lùzzattt. del figlio del- v™' Fani e del comm.' Darbesio, nessun altro k^na^ „ ,„ naTJdel Consiglio, ieri S. E. loti. Luzzatn na. riti- tstri. Su proposta nei Nel ponirriggio 1 ministri salirono in pareo-chie automobili, che 11 attendevano al cancellidella villa, e fecero ritorno a Torino. La visita, dei ministri ha prodotto In Pinerolo una erudita impressione. Consiglio di Ministri Facilitazioffii a giornalisti frances§ .,,,,„„„„„„ Siccome alcuni fra. I ministri dovevamo prò- cedere ad alcuni affari d, ord uria, amminl^ strazione pei quel! occorreva 1 autorizzazione nito un Consiglio del ministri . sacchi, il Consiglio ha stabilito di ministro un -~?wv1 , ° vtneain alla concedere il biglietto gratuito di viaggio alia comitiva dei giornalisti francesi, che verrà 11 19 correrne in Italia per compiervi la. gita or- L;,rli.n., dall'Associazione nazionale per il ?anl^r ■ ^ hSTsr^Iràiniiiì W es- movimento^deiJ^^Wl2_lf^^^^^ °Lago di Varese, Lago Maggiore, Lago di Co- mo Milano, Bergamo, Brescia, Lago di Garda,Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Mantova, Lucca Pisa Viareggio, Genova, Modane, Parigi. Modena, Bologna, Parma, Salsomaggiore. Montecatini, Firenze, Siena, Perugia, Assisi, Roma, L'on. Luzzatti reduce eia. IPitierolo iLuzzatU. reduce, da Pinerolo . na ce- giornale. \1 nistorante del Cambio pranzava ieri sera anche il ministro degli Esteri on. Di San Giuliano. Stamane l'on. Luzzatti come abbiamo an-nunzato. va a Bardonecchia a.conferire con l'on. Glollttl. Sarà di ritorno in giornaki aTorino e se le condizioni politiche e la salutedella duchessa Elisabetta lo permetteranno, si recherà a Courmayeur a salutare la lami-glia, rimanendovi quattro giorni. In valle d'Aosta gli si preparano festose accoglienze.Ci si dice che le guide alpine, che uccomiia-gnarono il Duca desìi Abruzzi al Ruwent.'.ort,con gentile pensiero, gli andranno incontrout! Aosta per offrirò un mazzo di edehwis non.al presidente del Consiglio, ma ali amicodegli umili. Partenze di ministri e deputati Nella giornata di ieri sono partiti l'on. Ce-sare Rossi per Pegli; l'on. Di Rovasenda perS^.^ir^2ffikl'(Sn&S E lf ge-i^&b^^^SSSt Guerra p'erRoma- S È Mareora, presidente della Ca-mera per Milano: S. E Carmine, per Genova;SE Vicini per Bologna- Crederò; ministrodell'istruzione, per Sondrio; Tedesco, per No-vi Ligure; S. E. il contr'ammiraglio Leonarditore Garroni, prefetto di Genova; S- E. il ge-S E. il generale Brusati, comar.dvmte il nostro Corpo d'Armata, per Roma; il comm Oggi partiranno: per Pisa S. E. DI San Gin- liano ministro diluii Esteri; S. E. Cuifiolli per Broscia; il sonatore Blasema per PontSaint-Martin. 1 rimanènti ministri, deputati, senatori ed autorità qui convenute per la commemora zione di Cavour laspleraiino la nostra città in giornata. S. E. Luzzatti. i-ome abbiamo nnnunziato, si recherà questa mattina a Bar-donecchia a visitare l'on. Giolittl. . alle il. EL iti i ini S0 lv!^^ JSS^^tSSSSl Tor Ira le feste ufficiali, gravi ed austere, un simino, nell'occasione propizia, riunire — sia pure per brevi momenti — presso di loro quei compa$oti eho rivestono oggi altissime: cariche e $he sono onoieJ vanto le imo. Ve 7,,.}",,_,:,., ,,,, Pnrn « " Giovanni Raineri; alia destra il rag. doit. Pie tro Brambilla, vice-presidente dellacolonia piacentina, il rag. Maretti, segretario; alla sinistra il rag.» Pènrioroli, il comm. Bergamaschi. Fra frl-ì uiiri - più »j,i cinquanta — il doti- Raineri, l'ing. Rai-li, il ra?. Bozzkii, il dott. Prati, il prof. Bonaci.'.i, il cav. Albertazzi, il tenente colonnello Budelli, il prof. lem-ina. Gino Ca rin>. ecc. demmo perciò ieri sera nell'elegante salone del ' E. Giuseppe Manfredi, presidente del Senato, 3. E. Giovanni Raineri, ministro di agricoltura, industria e commercio, il cav. dc't. Enrico Porri, sindaco di Piacenza, modestamente ed affabilmente conversare coi loro concittadini, sentimmo ricordare le care memorie del paese lontano, e udimmo ancora, tra un piatto e l'altro, sbocciare dalle labbra di ciascuno qualche aneddoto vivo, brillante, pieno di grazia e di bonui; e il cadenzato dialetto piacentino diffondeva tutto a torno un solilo che pareva giungesse dalla calda, ferace pianura emiliana. Abbiamo notato alla tavola d'onore il presidenti- . . Senato Giuseppe Manfredi, alla sua dostira 11 dott. Enrico Porri, sindaco di Piacenza: alla sinistra il signor Ranzenigo, presidervp della colonia piacentina. DI fronte il inihistró ti ! agricoltura, industria e commercio M dessert prendo per primo la parola 11 senatore Manfredi, il quale si dice grato ai suoi concittadini della sera passata, nella quale si completano tutti i ricordi della sua età giovanile. E ricorda egli appunto, con la voce che tremai eVol^'o"lènto, famigliare - come a a , , d h d „ vecchie istorle che sembrano legende ai ni corr]a le memorie aeUa 5Ua giovinezza ^ sua ebDra d.entl,si,smo e proflcua ln tuttoJ il movimento insurrezionale emiliano, dal 'S\ al .3g anni , to , che ak no , -jU eredi un senso di sbigottimento e di cor^mo- ...— ...... „,—,_°— , ..... ampztacerne i - re zione viva. Riporrlo io suo rnrrlsmviiw La Farina dalla quale seguì la sua amicizia cpn rGvnnr. , .fl' n.ni nnrriin n VprVhin na f^simo da tutti i presenti n slpnor rianzenlgo legjre poscia le adesioni, i tra le quali notate quelle dell'avv. Pasquali, rieli'ovv. Arlotti, del prof. Ferrari, del mg. Sbavi ...f. Porrsi. Ferii diro li suri. &—^wer-rn ! ed 11 suo orcrosrlio di onnnrtenpre n Piacrnzo o lll'JIM UNNI !.:" HLlrtHl U!l StUOlU Ul L'IXMl/.U. rJrAII ehe fu il pioniere della rivoluzione, di Piacenza ,..|||)|n ]a p>ut.. , sno1 mi Jf trirnn ., ,ni rnncoui terminando con un brindisi applaudi ' ! j „ Soavi i pedi prof. Porrsi. Ferii diro i-i sua. r^-n^tfxir^ ! ed il suo orgoglio di npnortenere a Piacenzo e saluta nel sen. Manfredi una delle più bello fl- frtunca vore dell'on Raineri si dlffondel pcr la sala, e ognuno sento quale sincero evoraziono r.ia nelle parole del e-iovano « studioso' simpatica e cordiale, } , . „. • y. , , , ^1 mlone slscìoirlle ' '° , 1 scl0-IIf>- U Sindaco di Roma aM'Esposizione[ mostra intcrnazIonale del lavoro do][.lnau. s*rja Il sindaco di Roma, Ernesto Nathan, insie me al consigliere comunale Ruini ed al segre- tario gener;vie COmm. Luslgrioll ha visitato a tur,™ i i„,.„»i j,ivt- it -n " r ■ ■ lungo i lavori dell Esposizione di Tonno. I visi-,latori sono stati accompagnati dal con'e Delfi- no Orsi, dal conte di Polonghera, dall'ing. Molli «lei Comitato dell'Esposizione, coi anali si sono ì vivamente rallegrati dello sviluppo ormai rag-j elunto da, ,nvorl che assicuran0 one t ,to a o pef delrlnaugurazlone e fa pre. & una sicura e splendida riuscita di questa Ai colleglli romani Ieri n comitato dell'Esposizione ha an- , . , giornalisti qui convenuti da Ro- , * . " M, , ma' 1 quaU' guldatl daUm»' FenogUo, hanno compiuto una minuta visita ai lavori dell'Espo- TrappeSeEtSOZa diTrGfltO S TH8St8 a Santena Riceviamo ; «La «Patria», associazione prò Trieste e Trento, con sede in Milano, interverrà, a Sante ma italianità che in questo modo compiono; gli irredentisti di -Milano e i consociati tigli j-.,-,. rn__ — .._.J .... ,, _,_,„_,_, na, nel pellegrinaggio popolare alla tomba del' Grande italiano, come significazione di supre- Cavour» La partenza di Marcora Ieri matiina, alle ore 11,40, dalla stazione [U p g . ut Milano in for- «rivati^ima l'on Marcora * privatissima i on. udrcora. Il Presidente della Camera fu ossequiato dal Prefetto, dal Sindaco, dall'assessore Albertini, dall'on. Daneo, e da varie altre personalità cittadine.