Festa Nazionale

Festa Nazionale Festa Nazionale Pocfte volte il Parlamento è stato cosi tede-1 le interprete della coscienza e del voto del Paese, come neEa deliberazione di istituire il giorno cenientrl« delia nascita del conte di Cavour lesta nazionale. Nessun giorno meglio di questo è degno di assumere la gloriosa denominazione e di essere celebrato tale. Italia! era «la terra dei morti», era «una espressione geografica». Italia! e nell'ombra del segreto passavano spiriti messaggeri, e destavano il popolo, non dei morti, ma dei dormenti, e parlavano un linguaggio nuovo, in cui si ripercotevano parole dissuete - Unità - Liberta - Popolo - Nazione; e i dormenti aprivano gli occhi ad una luco crepuscolare, e «colevano il loro torpore, e si indirizzavano, con vani disperati sterzi d'energie disperse, verso l'ideale che intuivano al di là. di molti anni avvenire. Italia! 0 uno tra essi, quel piccd'o uomo d'aspetto mite, bonario quasi, ma dagli occhi balenanti di mille luci, ma dal cuore fremente di micie ardori; uno cui attraverso i secoli era venuto il messaggio di Dante e di Machiavelli, ti contemplò, o Ideale, in tutto il tuo splendore; e insorse, profeta e condottiero, agitatore e legislatore, ribelle e duce; e raccolse nel cerchio adamantino della sua volontà tutte le energie, e le dominò suscitandole, e le guidò eccitandole; poi, tutte insieme liberandole, le volse alla tua conquista, o Ideale, nuova redenta Italia. Questo uomo, cui oggi il popolo ch'egli formò e al quale diede nome, leva con un inno glorificatore il suo saluto; questi, che pare a noi disceso, per la nostra salute, dai secoli della prima Roma, nasceva, cent'anni fa, a Torino; e da Torino compiè l'opera sua con l'occhio rivolto alla sua latina patria, antica. Ed è ne' nome sacro di n-uella patria immortale d'ogni italianità, che oggi Torino «con orgoglio materno» ne celebra il centenario. E come il console romano, giunto con le sue legioni agli estremi confini del mondo, scolpiva in una stele votiva il segno latino, cosi noi, nell'aula storica di Palazzo Madama, ove la voce del conte di Cavour predisse ed affermò la Patria italiana, su d'una tavola di marmo che l'arte di Cesar* Biscarra fregiò nobilmente, ricordiamo, con la parola di Tommaso Villa, una g)'orla non mai superata: A Camillo Cavour Che vindice del diritto Nazionale raccolse le genti Italiche ai supremi cimenti e nel nome di Roma ne coronò il trionfo nel 100° anniversario della nascita Torino con orgoglio materno consacra 10 Agosto 1910 L'arrivo dei Ministri Durante la giornata di ieri sono arrivati tutti t ministri, i quali partecipano oggi alla ■olenne cerimonia commemorativa. leu mattina, alle 6,45, proveniente da Pracchia, è giunto il ministro dei lavori pubblici on. Sacchi, ricevuto alla stazione dalle Autorità. . Alle 10,45, essendo in ritardo il diretto di Roma arrivarono il ministro della guerra generale Spingardi ed il ministro del tesoro on Tedesco. Erano ad attenderli a Porta Nuova il prefetto comm. Vittorelli, il sindaco sen. Rossi, gli assessori Bolmida, Pomba Cauvin, Giovara, il sen. Luigi Pastro e l'oii. Rattone, »! colonnello dei carabinieri cav. Raymondi, l'intendente di finanza Bancone, il questore comm. Carmarino. I due ministri si sono recati in vettura al loro albergo, accompagnati dal sindaco e dal comm. Albertini. Sono pure arrivati, più tardi, ì ministri Raineri, Leonardi Cattolica, Facta, Ciuffelli e Crederò; il sottosegretario di Stato Vicini; gli onorevoli Cavasela, Borgatta, Gettatavi e Bianchi. , „ „ II ministro degli esteri, Di San Giuliano, giunse a tarda sera. Si trovano quindi all'Hotel Suissa: Luzzatti, Presidente del Consiglio; Fani, ministro di grazia e giustizia; Spingardi, ministro della guerra; Leonardi Cattolica, ministro della Marina; all'Hotel Boulogne ; Facta, ministro delle finanze; Credaro, ministro della pubblica istruzione; Ciuffelli, ministro delle poste e telegrafi; Tedesco, ministro del tesoro; all'Hotel Turinx Rajneri, ministro dell'agricoltura, industria e commercio; al Fiorino: Sacchi, ministro dei lavori pubblici; all'Hotel d'Europe: Di San Giuliano, ministro degli esteri- Le rappresentanze del Senato e della Camera Come pubblicammo già, la rappresentan za del Senato 6 cosi composta: Manfredi, presidente — Blaserna, vice-presidente — Rattazzi, vice-presidente — Filippo Mariotti, Taverna, Di Prampero, Arrivabene, segretari — Sonnino, questore. La rappresentanza della Camera è composte da : S. E. Marcora, presidente — Carmine, vice-presidente — Di Rovasenda, Da Como, Rienzi e De Amicis, segretari. Compongono la Deputazione della Camera gli onorevoli: Rava, Ronchetti, Arrivabene e De Nava. Sono già a Torino, da ieri, gli onorevoli Vicini, sottosegretario per le poste e telegra. fi, Molina, Carlo Ferraris, Papndopoli, Torrigiani, Angiulii. Montù, Cesare Rossi. Rattone, Riccio, Visocchi, Agnesi, Abignente, Cattatavi Muratori; i senatori: Cavasolu Borgatta, Pullé, Mazzolani, Mangiagalli Biscaretti, Annarratone, prefetto di Roma. Il Presidente del Senato, S. E. Manfredi, ed il Presidente della Camera, S. E. Marcora. arrivarono ieri sera, in forma ufficiale e furono ricevuti con gli onori militari. Alla Stazione di Porta Nuova si trovò, infatti, un picchetto del 9Lo fanteria, con la musica, che intonò la Marcia Reale. Attendevano i due Presidenti, il Prefetto, ed il Sindaco, il comandante il Corpo d'Armata e il comandante la Divisione, gli onorevoli Di Rovasenda, Montù, Rava, Molina Carmine, Rienzi; i senatori Cavasola. Cavalli, Biscaretti, Rattazzi; i magistrati Di Biasio, Taglietti, Giorcelli, Bellavita, Bac chialoni e Rocca; gli assessori Bolmida e Al bertinl, il Questore, ed altre personalità cit tadine. In vetture, scortate dai carabinieri, al co mando dei tenenti De Leonardis e Mazzoni il Presidente Manfredi ed il Presidente Mar cora si sono recati al Grand Hotel d'Euro pe, dove era stato fissato il loro alloggio Il Sindaco di Roma E giunto pure il Sindaco di Roma, Nathan, espressamente invitato, che ha preso alloggio all'Hotel Boulogne, dove si trova pure il Prefetto di Genova Moltissimi dei deputati arrivati nella mat tinata di ieri, o nel pomeriggio, si recarono in Municipio, a recare la propria carta di visita. Quasi tutti i ministri si sono trovati al l'Hotel Suisse a conferire col Presidente del Consilio. nrclmffdrdermdggddcCanpngtogpvdnec L'intervento del Re Sua Maestà il Re assisterà, questa mattina, alla commemorazione che di Cavour larà l'on. Daneo, Il Re è già tornato a Racconigi, passando con treno speciale per Torino. Questa mattina, giungerà ai Palazzo Reae, in automobile, per recarsi alle 10, in for-jma ufficiale alla Mole Antonelllana. Il reggimento di cavalleria ed il 91.o tan¬ feria faranno servizio d'onore. Il manifesto del Sindaco E' stato affisso, ieri mattina, questo manifesto: Concittadini! Il 10 agosto 1910, giorno centenario della nascita di Camillo Cavour, fu proclamato per legge Festa Nazionale. Tutti gli italiani volgeranno domani un pensiero reverente e grato a colui che fu sommo preparatore e artefice dell'unità nazionale. Ma la nostra Torino, dov'egli ebbe i natali, dove il suo genio si affermò e rifulse, dove la proclamazione del Regno d'Italia e di Roma caplta'e coronò l'opera meravigliosa alla quale egli dedicò la vita, Torino onorerà domani solennemente la sua grande memoria Concittadini! Sua Maestà il Re, gli Augusti Principi, le rappresentanze del Parlamento, i consiglieri della Corona, uomini politici, rappresentanti e cittadini insigni di ogni provincia converranno domani in Torino per dare afa commemorazione di Camillo Cavour il carattere di un grande ornarlo nazionale. Noi li saluteremo coi sentimenti di affetto e di entusiasmo delle antiche giornate del plebisciti e delle vittorie, e, nel nome del suo grande cittadino, Torino, giustamente orgogliosa, risentirà domani battere nel suo seno il cuore d'Italia. Viva l'Italia! Viva II Re! Addi. 9 agosto 1910. Il sindaco: Teofllo Rossi. Un telegramma al Duca di Genova Il sindaco, senatore Teofllo Rossi, ha Inviato ieri il seguente telegramma: c primo aiutante campo Sua Altezza Beale Duca Genova Agile. « In questo giorno in cui 11 pensiero di Torino si volge con gratitudine speciale alla memoria di quei grandi che ci hanno data la Patria ed in singoiar modo all' Augusta Famiglia di Casa Savoia. Il Municipio di Torino, sicuro interprete del sentimenti della cittadinanza, invia all'Altezza Vostra, provata in questi giorni da tante ansie, i suol più fervidi auguri per lapronta guarigione delle due Auguste inferme, che richiami il sorriso e la gioia nell'amata Casa del Duchi di Genova ». La colazione giornalistica all'on. Luzzatti Era offerta da)TAssociazione della Stampa, a Luigi Luzzatti giornalista ed ebbe intuiti un simpatico carattere esclusivamente giornalistico, tanto che — se non fossero stati presenti, oltre a Luzzatti, i ministri Sacchi, Spingardi, Tedesco e il sottosegretario Vicini — avremmo potuto credere di trovarci ad una riunione professionale con qualche melanconia di meno e con molto appetito di più. A farci però dimenticare la professione bastarono una lunga tavola elegantemente imbandita, nella sala del Ristorante del Parco ed un ottimo pranzo servito sotto la vigile guida di Cichinet A se neri. Tra i cinquanta convitati, che facevan corona alle eccellenze, abbiamo notato i senatori Fro'a, Dadlni e Camerano. l'on. Montù, il sindaco, sen. Rossi, gli assessori e consiglieri comunali Cauvin, Albertini, Bovi, Lavini, i'. comm. Montaldo della deputazione provinciale, il consigliere della Camera di Commercio Rognone, il cav. Vigliardi-Paravia, il consigliere delegato deH'Associazione della Stampa avv. Lettel, i direttori dei giornali cittadini Frassati, Orsi, Coll'ino, Mauri. Calieri; i consiglieri dell'Associazione Candiani, Signorini, Eula, Olivieri, i probiviri Ornodei e Aliborti ed uno stuolo di redattori e collaboratori di giornali. Allo champagne ii co'lega Lettel porta un cordiale saluto a Luigi Luzzatti, a nome dei giornalisti torinesi, ringraziandolo della snia visita tanto più gradita in questo momento in cui si commemora un altro grande giornalista, Cavour. Esprime a lui ed ai ministri Sacchi e Tedesco la riconoscenza nostra per le recenti concessioni ferroviarie, che ci sono di cosi valido aiuto nell'adempimento defla nostra missione, e gii raccomanda la riforma della legge sulla diffamazione e la legge sul contratto di lavoro giornalistico. Delfino Orsi, parlando a nome dela Cassa di previdenza dell'Associazione della Stampa, dice che noi, giornalisti, dobbiamo essere orgogliosi di veder salito ai fastigi del potere uno dei nostri, il quale ha saputo smentire la taccia di scettici, con cui slamo a torto bollati, dimostrando come un <?lornalista, in qualsiasi campo esplichi la sua attività, sap pia sempre recare una viva fiamma di entusiasmo. Chiude invitando i presenti a bere ai <(grande seduttore» e quindi a starlo ad ascoltare. E l'on. Luzzatti, col suo dire scintillante d'arguzia, risponde famigiiarmente e giocondamente ai suoi colleglli d'un giorno, dichiarando che parlerà ad essi con.-, deli cata precauzione, lieto di trovarsi di fronte al pubblicisti subalpini, così puri e disinteressati sempre, che sanno lodare con discreta parsimonia e biasimare — aggiunge sor ridendo — con continua severità. Dopo essersi augurato che le nuove concessioni ferroviarie - ai giornalisti valgano a far vieppiù conoscere ad essi questa nostra Italia, che ha tanto bisogno di esser visitata e studiata, l'oratore si impegna di adoperarsi per la legge sul contratto di lavoro giornalistico, e brinda alla stampa incontaminata per la sua fierezza purissima, che sente di discendere da Camillo Cavour. Lunghi e caldi applausi accolgono il brindisi di Luzzatti; dopo di che discorre ancora brevemente il sindaco Rossi, salutando i suoi antichi colleglli di Parlamento e bevendo all'avvenire del giornalismo italiano La cordialissima riunione, cominciata al le 12, terminò verso le 15. Essa fu ralle grata da un'orchestrina di dame viennesi, che suonavano musica italiana e parlavano piemontese. Telegrafarono in termini affettuosissimi Calissano, Ciuffelli, Rajneri e Fnlletti. La visita all'Esposizione Alle ore 17,30 i ministri Luzzatti, Facta Ciuffelli, Spingardi, Rajneri, Sacchi e Tedesco, col sottosegretario on. Vicini, si recarono a visitare I lavori dell'Esposizione, Vennero ricevuti dell'on. Tommaso Villa, presidente del Comitato, dal comm. Bo yer, dal conte Orsi, dal conte di Polonghera, dal cav. Cauvin, dui cav. Borìo, dall'onorevole Daneo, dal senatore Frola, dal conte Gazzelli-Brucco, dui comm. Bocca, nonché dagli ingegneri architetti Molli, Fenoglio, Salvador!, dal cav. Traversino, direttore dell'ufficio stampa. I ministri e il seguito visitarono anzitut- p0_ proseguendo, arrivarono ni ponte mo to il palazzo della Moda e quello dell'Ungheria, fhe sono i più vicini all'ingresso principale. Pussarono quindi sul murazzo del Po che si trova presso alla facciata, posteriore del Castello del Valentino, donde poterono ammirare i palazzi delle sezioni estere che stanno costruendosi sulla riva destra del numenlalu in costruzione, donde piegando a destra penetrarono nel palazzo delle feste, e per le gallerie del lavoro, del giornale e dell'arte della stampa giunsero nella sszione inglese dinanzi alla fontana monumentale. Quivi l'on. Luzzatti, con un breve discorso, esternò all'on. Villa 11 compiacimento suo e dei suol colleghi tutti per lo stato dei lavori dell'Esposizione, che hanno già raggiunto proporzioni notevolissima II presidente del Consiglio si mostrò specialmente soddisfatto della disposizione del padiglioni, della precisione e accuratezza con cui vengono eseguiti i lavori, non lasciando in disparto nessun particolare, e aella speditezza lodevoliisimu, con cui procedono le opere di costruzione e di decorazione. E' infatti già visibile nella massima parte l'intero scheletro della Mostra; e i ministri, osservando l'ossatura dei padiglioni, hanno potuto farsi un preciso concetto dell'intera Esposizione nelle sue linee generali. Queste constatazioni permisero all'on. Luzzatti di dichiararsi convinto che l'Esposizione di Torino dell'anno prossimo «*»nza dubbio ri'iscirà un'opera grandiosa, tale da superare di gran lunga tutte quelle passate. Pertanto 11 ministro assicurò all'on. Villa e agli altri membri del Comitato 11 proprio appoggio in qualsiasi circostanza fosse richiesto per l'avvenire l'aiuto del Governo. Dopo di ciò l'on. Villa, ringraziato il ministro, si allontanò. La comitiva dei ministri e del seguito si recò quindi in automobile a visitare le gallerie che stanno sorgendo al Pilonetto, tra cui quelle delle ferrovie e dei lavori pubblici, passandole rapidamente in rassegna, senza soffermarsi troppo nei singoli luoghi, data l'ora già tarda. Ritornato in via Esposizióne, il piccolo corteo si sciolse. L'impressione riportata dal ministri durante la rapida visita, fu ottima sotto ogni rapporto, e tale che il Comitato deve a buon diritto compiacersene. Alle 19.30 di ieri sera il Comitato eottu tivo dell'Esposizione ha offerto un pranzo privato al Restaurant du Pare all'on. Luzzatti e agli altri ministri presenti a Te-, rino. Durante il pranzo regnò la più vlvs animazione e la più schietta cordialità. AU'Ofiicina Carte e Valori Il ministro dei tesoro on. Tedesco, accom pagnato dal suo capo di gabinetto comm. Tabasso. dal direttore generale del tesoro comm. Brofferlo, dal sindaco sen. Rosai e dai comm. Albertini, si recò a visitare loffloiria carte valori, dove fu ricevuto dal direttore comm. Gattini, dall'Intendente di ftnanzu comm. Baxlsone. dagU ingegneri Monti. Nivolazzl, Veherber. dal controllore capo cavi Donna e dal delegato della Corte del conti cav. Ghemi, , , Dopo la visita elio stabilimento il ministro, nel congedarsi, espresse 11 suo vivo compiacimento per la solerzia dei dirigenti, per l'ordine, la disciplina e per l'operosità del personale tutto. L'i palese contrasto però con l'Insufficienza e l'angustia dei locali assolutamente inadatti allo sviluppo ed all'avvenire die questo nostro importante stabilimento. La medaglia commemorativa Il Comitato organizzatore della commemorazione ha fatto coniare una speciale medaglia commemorativa dalla Ditta Johnson. La medaglia riproduce l'effigie di Cavour, ed è riuscita un egregio lavoro d'arte. Di essa un esemplare In ora sarà offerto a S. M. Il Be e un esemplare in bronzo di grandi dimensioni ai presidenti del Senato e della Camera, ministri, senatori, deputati e altri personaggi Intervenuti. Alle Associazioni, alle scuole e alle altre rappresentanze verrà distribuito un esemplare in bronzo di minori dimensioni. La biblioteca per la corazzata "Conte di Cavour.. Oggi. 10 agosto, si Imposta a Spezia so¬ lennemente la grande corazzata Conte di Cavour. Ad onorare la memoria del sommo fattore delle nostre libertà patrie con opera duratura, in armonia cogli ideali di lui, che nell'istruzione di tutti i cittadini vide la sicurezza delle istituzioni, la ricchezza e la glora del Paese, il Consorzio di Torino per Bl blioteche e l'Istituto Nazionale per le Biblioteche dei soldati offersero per la nave la Bi blioteca. Essa si compone di circa novecento volumi per l'equipaggio e della raccolta delle pubblicazioni principali di Camillo Cavour e di ouelle che intorno ad esso si scrissero, per gli ufficiali. Il Ministero della marina con lettera alla Presidenza delle due istituzioni plaudiva calorosamente all'offerta, promettendo che avrebbe fatto costrurre nella nave il locale e gli scaffali per la Biblioteca, adatti e degni Cosi la corazzata Conte di Cavour ravviverà nei marinai la memoria, non solo del nome, ma dello spirito d'un uomo che fu grande per genio, grandissimo per carattere: d'un uomo che seppe innalzare le piccolissime operazioni della vita quotidiana a dignità ai do vere, che senti tutta l'importanza di ogni singolo modesto, ma onesio cittadino nella compagine della vita sociale. E noi speriamo che nel nostro Comune, il quale ebbe la rara ver tura di dare a Oivour l natali, sorga per opera dell'Amminlstruzlone comunale la prima Biblioteca popolare intitolata a Camillo Cavour. Essa varrà a dire al popolo che cosa Cavour sia stato per l'Italia e ne perpetuerà il ricordo. Il rettore dell'Università romana 11 rettore della B. Università di Torino ha ricevuto il seguente telegramma dal rettore della B. Università di Boma: « Rettore R. Università Torino. • Apprestandasi codesta nobile e patriottica, città a lommemorare nel primo cente-nario della nàscita eminente statista Camillo Cavour, pregola rappresentare questa Università cerimonia cui nell'occasione prenderà l'arte codesto Ateneo. -- Bellore Tonclll •. Gli operai delle ferrovie riceveranno li paga richiesta Agli onorevoli Luzzatti e Sacchi, che ora si trovano a Torino, sono giunte lagnanze e voti da parte degli operai delle ferrovie di Stato per timore che la festa nazionale del 10 conente facesse perdere agli operai stessi una giornata lavorativa di paga. I due ministri hanno disposto telegrailcamen te che, dovendo essere il 10 giorno di letizia nazionale, senza causare danno a nessuna classe di lavoratori, venga applicalo 11 riposo festivo agli operai addetti alle ferrovie di Stato, ma sia corrisposta ugualmente la paga gior naliera. La ferrovia di Rivoli Oggi, mercoledì, 10 agosto, la ferrovia di Rivoli effettuerà l'orano festivo in occasiona delle feste di Cavour. *** Treni speciali in partenza da Torino questa sera, alle ore 23, saranno effettuati sulle linee tranviarie di Chivasso e Trofarello. I Duchi d'Aosta Nel pomeriggio sono arrivati a Torino 11 Duca ,e la Duchessa d'Aosta, accompagnati dalla, dama d'onore e da un gentiluomo di Corte. I Principi si recarono direttamente al Palazzo della Cisterna. I piacentini al sen. Manfredi c all'on. Raineri I piacentini residenti n Torino hanno deliberato di offrire ai loro- concittadini, sen. Manfredi c on. .Raineri, un banchetto elio vrà luogo giovedì sera, e al quale assisterà pure il dottor Porri, sindaco di Piacenza.