I consigli dei ministri

I consigli dei ministri I consigli dei ministri n l a , l e i u l a o e A e o e i i o a i ngCRsddgLuzzatti per la commemorazione di Cavour Roca*, 29, »r» 23. Oggi, alle ore 16, si è riunito a Palazzo Croscili, il Consiglio dei ministri, che ha approvato: alcuni collocamenti a riposi, di ufficio, proposti dal Ministro della interra: !a Convenzione firmata all'Aja; la registrazione con riserva dei decreti per la promozione degli ufficiali dell'esercito del 2.o trimestre 1910; l'accordo commercialo Ira l'Italia e il Canada. oiÌinM?^mmlnis^onl? rinviandola di- ! ^spscussione al Consiglio dei ministri, che avrà luogo domani. L'on. Luzzatti ha già predisposto la convocazione di due altri Consigli dei ministri per il 30 e il 31. Dopo si tornerà al perielio deLla stasi politica.. I ministri riprenderanno il loro turno di vacanze estive e l'onorevole -Luzzatti, forse, si tratterà ancora per altri'pochi giorni a Roma. Il Presidente del Consiglio ha dichiarato ai suoi amici e allo persone della sua famiglia, che lo esortavano-a un meritato riposo, di non potere per lungo tempo rimanere assente dal Ministero, dovendo assumere personalmente ia. responsabilità di ogni atto di politica interna. Gli annunciati Consigli dei ministri non hanno nulla di eccezionale. Essi sono spiegabilissimi, per il fatto solo che parecchi dei ministri intendono ripartire -,er le loro rispettive villeggiature', e quindi approfittano di questo breve ritorno alla capitale per accordarsi coi colleglli di Gabinetto su tulle le questioni, che non hanno un carattere strettamente particolare. L'on. Luzzatti. nella, sua febhrile attività, trova anche il tempo per preparare fin d'ora il discorso, che nel centenario cavourlano pronunzierà il 10 agosto a Torino. Questa conunemorazione, oltre ad essere una manifestazione di patriottismo, avrà anche una notevolo importanza politica. Il grande partito costituzionale — di tacdBsceromenmCtaCvCotrlaAntatedl'cdcdddvceva oggi un deputato autorevole — rotrà!;1wntiVci Tit»niT,v.,rn .,11^ i«m„ „ 'iir.i. .tesentirsi stempiato alle lotte politiche, un|n. o i o . o i eo- a ai e o e , olrdi e n e la. a a, e cil da tempo partecipa con vergognosa^a^j^^,„Lmz?«1 - aggiungeva il deputata inLparola — e l oratore veramente indicato per buna cosi solenne cerimonia. Il suo nome ha;ain questa circostanza un valore politico re-;clativamente importante. Egli, mentre è ili pcapo dei Gabinetto in cui. per la prima volta, sono entrati a collaborare nell'azione del Governo i rappresentanti dei partiti nonnlan. è insieme il rappresentante più in vista dell antica Destra eavouriana, della ouale in un Governo fortunato per la politica del nostro Paese, ci parve opportuno rievocare quelle che egli chiama le sante memorie. I dissensi nei ìjIogoo romano per la lotta elettorale (Per telefono alla Stampa). Roma, 29, ore*22. II ballottaggio Campanozzi-Villa a Roma avrà probabilmente come prima conseguen. irosi ideile elezioni generali del 1909 il partito a .repubblicano fu il primo a offrire nel se- pcsprfgdrilnpddsmpcdel res+n nrovortihti»* ri»u« ~~ ° 1 iQza, uci resto pre\ edibile, delle crepe nellmblocco municipale romana. Infatti, in se- guito alla deliberazione dei repubblicani edi astenersi dal ballottaggio di domenica, 'si socialisti sono furibondi. Invero questo itcontegno dei repubblicani segnerà l'insuc- zcesso della candidatura Campanozzi I <=o ècialisti sono dunque furibondi e minaccia I dno di staccarsi dal blòSo"canltatìno ì econsiglieri comunali sSaHstJ^Sono dimettersi in massa dalla loro carica tal^segno di protesta contro il contegno tenuto dai colleghi repubblicani. S'impegna frattanto una vivace polemica fra gli elementi più in vista del partito repubblicano circa la deaerazione astensionista.. L'on. Barzilai è favorevole all'estensione e scrive: « Pur essendo e restando in massima fautori tenaci e convinti delle alleanze elettorali coi partiti più affini e pur avendo osservato con molta intima preoccupazione il prò e il contro che si presentavano ai nostri amici, non ci è possibile disconoscere che la corrente favorevole all'astensione aveva, nel fatto speciale, una serie giustificazione politica. Le alleanze politiche sono passibili olla condizione cho una grande equità vi presieda e ne esuli ogni spirito di sopraffazione. flrmse ma:ura scomparsa di questa, al s- |si0,ne .potevano concorrere i clerico-mode- illa succes a-Ira». \ democratici costituzionali, non insi jvero i socialisti, i voti de quali spettan- vano al candidato che avrebbero messo ina- nanzi i repubblicani. Essi appoggiarono n- j invece un loro candidato che perula sua l- particolare figura doveva fare al nostro il ]a pi,-, temibile concorrenza. E' rruindi «nie ie unissimo <*e i repubblicani So ! rilevare e accentuare con la loro a- te «elisione «niella che reputavano essere la e- violazione di un diritto acquisito. » a-1 L'on. Pio Viazzi, rennbbli eano. è. invece, le dal parere che i repubblicani avrebbero do- a -. vuto appoggiare Campanozzi di 1 - ' parola — è l'oratore veramente indicato pHb • te.-uiroraiieomento fuori del ruo*&' orgauTcn <5ei=a ninel giéfcratura, è richiamalo :n servizio « nominato prrs:a dentG jlfl 'l'ribunaì-3 di Melfi. — Swv accolto ie voiona «""« d:mi»:cu: rassegnai: di Sartori, dalla carica di — Cmeta, uditore «1 ai* £"•'«„<»>Pr>«"!«> «:. Casali Vvn'n' Ti.™'„^«"uwr0 nominato ags unto ul'a lesi in ato h.j st».^ .giunto di cance'leriu f destinato Bìtoocco, alunno «Ila III Pretura di Turino a- modoMola, .aspettativa per Zm*£o?^$> StT^^^Ì in d' Vigevano, e. per sua domanda, tramutato «Ka Re£ *> ?roc?.ra & T^MÌÌ ?W L,;^?s#- »* ™ de.,Irta,*. «n.MJ™. 1 no aurtànato alia VII Pretura di Tomo; Dall'Orto, s*- tà e:Unto di Cancelleria ti\» Pretura d:. C'orr.ira è tra- o- muta.to alla l.a Pretura di Genova.; C«arMli.'«ln!Ìa6>lvi- e dcetin.ito allo IV Pretura di Genova, è destinato di «Hj Pretura,Jh Carrara ; £u<ra «et.tuto «gretto "H11 pi<Kur& d:' ,Ti,il?una,f, di R"'-ar.o, c tramutatoi o asciando v« T ! dTaU" uT^o'au. if g£3^HS rio, concelliere aita. Pretura di Cavi, è tramutato ala Pretura di (iogiono; Santucci, cancelliere alia Pro. tura di Zavatarcllo. applicato ùY.a etatistica jriudiz:a.r:a, è tramutato alla id. id. Pretura di- Crigno, continua'sdo nella detta applicazione. Xtlari — Venne eance&a a! notaio Banchio la pro- rc^a fino « tutto il 27 gc-nnalo 1911 per assumere l'è- ecrclzlo delle jue funzioni ne! comune di San Renio, Cititi — Vcano- autorizzata la concussione de! restio Pirici all'atto capitolare col quale il sacerdote Marocco ò stato nominato arcldlaconato d?l Capitolo delio cattedrale di Asti.