Mentre Jeffries e Jhonson fanno a pugni gli Americani pregano

Mentre Jeffries e Jhonson fanno a pugni gli Americani pregano Mentre Jeffries e Jhonson fanno a pugni gli Americani pregano {Servizio speciale della Stampa). e i E' ora quasi l'una e. mezza a Iìcno. Il match sia per cominciare. A New York, no- me in tutte le grandi città e in tutti i vii- laggi dogli Stati Uniti, si attende, con impazienza febbrile le notizie de'lo scontro. L'invito che Johnson ha diretto ai suoi fratelli di razza di pregare per lui, è slato accolto. "Io credo in Dio Cosa curiosa, i due pugnatori sono entrambi figli di reverendi evangelisti, e non v'è dunque nulla di sorprendente, che ciascuno di essi abbia contato sopra l'aiuto diDio per trionfare nel torneo. Johnson avevadichiarato: «Credo fermamente nel potere della preghiera, e spero che tutti i miei fra. telli di colore pregheranno Dio per aiutarmi! Sono certo però che tutte le. prediche che i predicatori faranno, non saranno me. glia ascoltate dall'Onnipotente della preghiera ardente che mia madre dirige ogni giorno per me... ». Non è forse commovente quest'ultimo pensiero del grande boxeur negro per la sua vecchia mamma? Epperò, oggi, nell'ora in cui a lìcno sta per suonare il gong annuncia"te l'ingresso dei campioni nel ring, .la maggior parie delle chiese negre sono piene di credenti venuti a pregare e a cantare inni affinchè Dio dia la vittoria a Liu Artha, il nomignolo sotto il quale Johnson e conosciuto dai suoi fratelli di razza. Ma quasi ovunque, a questi servizi religiosi si mischia una forte dose di paganesimo; quasi ovunque questi servizi religiosi devono essere interrotti di tanto in tanto, perche il predicatore possa dall'alto del pergamo dar lettura delle vicende del combattimento. In talune cappelle, anzi, sono proiettati sopra, una grande tela, nella parte più visibile della chiesa, le ìiltime notizie del match. Jeffries, pure, conta, per vincere sopra l'efficacia delle preghiere, e suo padre, il reverendo Alessio Jeffries, dichiara : « Jin vincerà, perchè Dio è con lui! Egli lo aiuterà come ha aiutato Davide a vincere Golia! ». Anche i detenuti sapranno Quale curiosa mentalità in questi uomini che fanno intervenire il loro Dio nei pugni che i due avversari debbono scambiarsi! L'interesse suscitato dallo scontro fra i„i,„ _•„ ,„t,.„„due campioni e tale, che anche in talune. . .. . . ... _., ._ .. prigioni, per rendere più attraente il programma delle feste date ai detenuti in oc-\casione della celebrazione dell'indipenden- ì ''za americana, si sono prese disposizioni per 1 , • .. . • ^comunicare loro subito le notizie sullo svoU e ! dimenio del match. o b La lolla spaventosa Intanto, i primi telegrammi da Reno se-- ' . ... , ~ . _gnalano l enorme, inverosimile, affluenza del- pubblico nella piccola città che mai visse j una. giornata simile. Da r.arii giorni nume. tr(m- trmi speciali avevano riversato nella j capitale del Nevada migliaia di cittadini nord-americani bianchi e neri, e nella notte scorsa un'intera popolazione raccogliticcia, impaziente, frenetica, è restata accampata | nci dintorni della città, poi che sarebbe sta \t0 follia andare in cerca di una camera e di un letto. Nei dintorni dell'immenso stadium imfirovvisato per l'occasione, la calca era enorme fin dalla notte, scorsa. Miliardari e povera genie, si sono contesi a colpi di dol- i lar« « di gomiti i posti migliori nell'arena i che sta per accogliere i due più formidabili campioni di boxe. Fino a questo momento non si segnala alcun incidente notevole, sebbene i telegrammi che si susseguono di ora in ora denunciano un fermento straordinario, un accalcarsi di gente eccitata che teme di non arrivare in tempo per godersi l'eccezionale spettacolo che minaccia di scatenare in tutta l'America una terribile lotta tra le razze nera e bianca. Per ordine dell'autorità, che ha [atto circondare lo stadium da agenti a cavallo e che tiene la città come in stato d'assedio, si dà una caccia spieiata alle armi; ma per quanta vigilanza si eserciti, sebbene sieno stati operati molli sequestri, è materialmente impossibile escludere in modo assoluto che nell'enorme folla vi sieno persone armate. E ciò fa temere gravi incidenti durante lo svolgimento della lotta sensazionale. La vittoria de! negro. LoiiiIi-ii, 5, ore 2. Il negro ha battuto il bianco! La vittoria del negro Johnson è stata conosciuta a Londra verso mezzanotte, grazie alle edizioni speciali dei giornali ed ha pro-vocato una emozione tanto più. viva in quanto si prevedeva che la vittoria avrebbe arriso a Jeffries. Mentre gli strilloni facevano ovunque ottimi affari, il risultato del match era annunziato in tutti i restaurants, in tutti gli hótels. Nel Prent Street, particolarmente, un numero considerevole di curiosi rimase tutta la notte dinanzi ai giornali per aspettare l'affissione dei risultati del match. La disfatta del bianco provocò !a più viva costernazione; ma gli sportmen facevano edualmente e imparzialmente i più vivi elogi delie brillanti, qualità di boxeur di cui aveva „\dato orava anche questa volta il coraggioso e ■ ' UJ -unnico. .Von un fischio, non un grido di prò -\ {testa si è udito. crmfatgcpssrppcutudnsCsquPEdnemscqtclddrslgr

Persone citate: Alessio Jeffries, Golia, Jeffries, Jhonson, Johnson

Luoghi citati: America, Liu Artha, Londra, Nevada, New York, Stati Uniti