Il "Grand Prix" di Parigi e la corsa ciclistica della Riviera Ligure

Il "Grand Prix" di Parigi e la corsa ciclistica della Riviera Ligure PORTIVA Il "Grand Prix" di Parigi e la corsa ciclistica della Riviera Ligure (Per telefono e per telegrafo alla. STAMPA) La corsa ciclistica Genova, 26, ore 8,5. «Riviera Ligure», in- detta dal giornale II lavoro, sul percorso Ven- vtimiglia, Genova. Spezia, si prevede riuscirà : cmagnifica per il numeroso concorso dei corri-] mdori, il cui numero complessivamente ascende j aalla chiusura delle iscrizioni, a 100. rNella categoria «licenziati» sono *crlt; to ccorridori, tra i quali si notano tutti i cam- (jpioni che parteciparono alla corsa per la Coo-' pa de„ Re, svoltasi domenica scorsa a Milano. Non è però ira essi compreso il vincitore della corsa Durando. Nella categoria « non licenziati » sono iscritti 125 ciclisti, tra i quali si annoverano nomi molto noti in tutt'Ital'n. I partecipanti appartengono sopra rutto all'Italia Settentrionale. Si notano in questa categoria numerosi militari, specialmente bersaglieri soldati di fanteria e marinai. Venne deciso che la partenza per la categoria « licenziati » venga data alle 4, a Ventimigiia. La partenza per la categoria «non licenziati » sarà data alle 8. da Savona; essendo per quest'ultima categoria il percorso ridotto da Savona a Spezia. A Genova vi sari, un'ora e mezza di neutralizzazione. La partenza dei dilettanti da Ventimigiia Vosiitinni26, ore 8. La corsa cicliistica « Riviera Ligure », organizzata dal giornale li lavoro, si è iniziata in un ambiente poco propizio a causa delle lotte elettorali che si sono combattute e sì combattono accanitamente tra Ventimigiia, San Remo e San Lorenzo. Cosi mentre in altre occasioni consimili gli abitanti delle cittadine che ornano la'riviera di Ponente assistettero con entusiasmo alle vicende della corsa, oggi l'interesse elettorale ha diminuito quello sportivo e soltanto pochi appassionati della città e dei paesi che sono attraversati dal primo tratto di percorso sono corsi ad assistere alla lotta impegnata tra i dilettanti ciclisti. Tuttavia ieri pera l'arrivo dei baldi giovani portò in Ventimiclia una nota simpatica e vivace. Stamane, alle 3, i concorrenti .erano tutti pronti, freschi e di buon muore, contrariati soltanto dal vento impetuoso che soffiò per tutta la notte e che cessò soltanto nelle vicinanze di San Remo. Dopo l'appello fatto dal collega Enrico Braggio e la consegna degli indumenti, il numeroso drappello, a cura di alcuni membri della Società sportiva locale, venne fatto schierare in via Ctvour. Assisteva poco pubblico. Dei 65 iscritti nella prima categoria, se ne presentarono 50 Allo 4,15 precise' viene dato il via. fra i calorosi applausi del pubblico che augura buon viaggio ai concorrenti. Ed, adagio, silenziosamente per il lungo rettilineo che da Nervi conduce a Bordighera i ciclisti si accingono con cora.ggio a superare la non facile ■prova. Abbiamo seguilo per un tratto la corsa, ospitati a bordo dell'automobile del Lavoro., sul quale avevano preso posto i colleghi Vai-aldi e.Bordiga. Fin oltre Bordighera la corsa, eguale e monotona nel passo, non desta nessun "interesse. La movimentazione comincia a delinearsi per la salita di Bordighera, ove, vicino alla famosa Osteria del Mattone, la lunga fila di ciclisti si «pezza e si formano due gruppi compatri. La marcia continua così fino a San Remo, ove il ' primo gruppo, con alla testa Gatti, Blengino, Grunetto, Saccone, Scarella e Gazzano ha già distanziato il secondo di circa 200 metri. Il sanremese Bensa, che era, bea piazzate- deve fermarsi al principio di corso Imperatrice, per nr guasto di macchina; riprende però la marcia poco dopo. Oltrepassato San Remo, siamo vittime dì una panne che ci costringe a cambiare la camera d'aria d'una delle_ ruote posteriori. Riparato riprendiamo la "nostra corsa, ma la disdetta continua a perseguitarci; Infarti un guasto irreparabile al radiatore ci inchioda al passaggio a livello di Bussane, Una fuga dell'alessandrino Sobotti Alrassto, 26, ore 11. I due gruppi di corridori si riuniscono in vicinanza di Riva Ligure nel tratto ove la strada venne distrutta dalla mareggiata dello scorso inverno. Procedono insieme su per la forte salita di Capo Berta, con Saccone in te=ia Nella valle di Andora. Robotti di Ales- ^dria attacca una forte volate che gW ^l£mette di staccare al gruppo ed arrivare_soio • rfigdicesvUdCddTS. 'paprmpsCsbapsaitrdAtrbeVgvaddnccdB«cdvdtgsmtpfrmsddscLogtgcTtvQczin cima al Capo Mele ad una andatura meravigliosa. Nella discesa però viene raggiunto da Gatti, Saccone e Gazzano. i quali transitano insieme per Alassio. precedendo di pochi minuti i' gruppo principale. Il passaggio a Savona Savona, 26, or* 11. Il traguardo per l'arrivo della Ventlmìglia- Gonova-Sp-jzia vennt fissato quasi all'estremità della via Paleocapa, presso la torre Leon Pan: caldo. Vennero pure disposti varii luoghi di rifornimento e segnalamento, e quelli di assistenza. a'1 quali attende la Croce Bianca. Non è trascorso molto tempo dalla partenza dei corridori partecipanti alla corsa Savona-Spezia che si vede arrivare a passo abbastanza forte il primo ciclista. E' Robotti Michele, d; Alessandria il quale, staccato il gruppo di testa presso Spotorno, prosegue da solo fino a Savona. Egli taglia il traguardo alle 8,7, compiendo così il percorso Ventimigii'i-Savona ad una velocita media di Km. 20.250. Dopo aver firmato il controllo. Robotti risale in macchina e prosegue velocemente. Giungono poi: alle S,3' 1/2: Brizzi Gino e Manara di .Asti; alle 8,10: Fattori Gino. Misuni e Fassi Alfredo di Milano; Bailo di Serravalle; alle 8 10' '1/2 : De Micheli di Padova; alle 8,11 : Ganboldi Giovanni; alle 8,12: Piazza. Blengino. Cappella Domenico, di Torino. Ouesti corridori, che primi transitano di qui. si "lagnano del pessimo stato de,lle strade e del vento rhe soffia impetuoso dalla parte del mare. Tranne il corridore Scoto di Savona che ha dovuto ritirarsi al traguardo a causa di una caduta avvenuta nella discesa di Bergeggi. lo stato degli altri corridori appare ottimo. ' vaSppevoaMtcAmldmèv il mera L'arrivo a Genova Il cielo è coperto, circostanza questa favore volé ai corridori, che per altro non devono : c,r;iAire troppo il vento, che si elevato questa ] mattina, accompagnato da- un sensibilissimo j abbassamento di temperatura. Pare di essere ritornati all'inizio della primavera. Il pubbli- co. che si interessa grandemente alla corsa (jCj dilettanti è scaglionato lungo la strada ' l£tó JfóSgg? Si accinsero a superare le aspe • ri{A montuose e stradali della riviera di le- he i.ciclisti devono percorrere. Una grande folla è riunita al traguardo di arrivò, presso il ponte di Corneglinno, dove sventola un grande striscione con la scritta: «Arrivo », e dove i corridori debbono fermarsi per firmare il foglio di controllo e ritirare la contromarca che devo servire loro per poter partire un'ora e mezza pivi tardi dopo l'arrivo, al lato opposto della nostra città, da corso Torino. Il servizio di controllo è dlsimuegnato dalla Velo Union di San Pier d'Arena. Allo ore 9,40 si verificano i primi arrivi dei dilettanti. Giungono nell'ordine al ponte di Cornigliano: Robotti. di Alessandria; Brizzi. di Roma; Bailo, di SerravaUe Scrivia; (Manara di Alessandria; Pattori. di Milano; Capella. di Torino; Meni, di Pietrasanta; Branconi, di Savona; Zeda di Milano. . Man mano che i ciclisti arrivano ripartono 'per traversare San Pier d'Arena e Genova allo scopo di giungere ai punto di partenza per la prosecuzione della corsa. I ciclisti durante il loro passaggio sono vivamente ammirati dai pubblico; essi si recano nella parte orientale della città, precisamente nelle scuole di corso Torino, dove la benemerita Croce Verde ha organizzato un meraviglioso servizio di assistenza. I ciclisti prendono il bagno e si sottomettono al massaggio; quindi ad un'ora e mezza di distanza dall'arrivo essi partono da piazza Tommaseo prendendo la strada di San Martino per proseguire quindi alla volta di Spezia. Nel frattempo ven;-o a conoscenza d'un grave incidente avvenuto durante la corsa odierna nel tratto fra Recco e Rapallo, precisamente nella discesa di Ruta. Il ciclista Vigo Domenico, di Albissola. della categoria non classificati, mentre percorreva in volata la strada, cadde dì bicicletta riportando la frattura di un ginocchio ed una grave commozione interna. La Croce Verde genovese, che attentamente vigilava lungo il percorso, fu sollecita a soccorrere il povero ciclista, che fu adagiato sul carro-lettiga a cavallo e velocemente trasportato all'ospedale di Recco, dove il Vigo venne ricoverato. Si dice che un altro incidente del genere, ma meno grave, sia toccato ad un soldato che partecipava alla corsa pure nella categoria dei non classificati. La partenza da Savona ai " non classificati „ Savona. 26, oro li. Una folla numerosa stazionò stamane fin dalle 7. in via Paleocapa, nei pressi dell'Eden Bar. punto fissato per la partenza dei ciclisti « categoria non classificati » partecipanti alla corsa Savor.a-Genova-,Spezia (Km. 150) indetta dal giornale genovese II Lavoro, corsa che viene effettuata contemporaneamente all'altra di Km. 270, di cui la partenza avvenne a Ventimigiia, Verso le ore 7 nel pressi dell'Eden Bar giungono i corridori per prepararsi alla partenza starnuta per le ore 7,30. Gli iscritti sono 130. ma quelli che rispondono all'appello sono soltanto 116. Fra i partenti noto molti corridori piemontesi. Vi sono pure molti militari di fanteria, bersaglieri, marinai, venuti da Verona. (Mantova. Milano, Cuneo, Asti. San Remo e Spezia. Alle 7,35 il presidente della nostra Società sportiva « Velo Juventus ». signor Traverso, dà la partenza al numeroso gruppo di corridori, il quale parte in modo regolarissimo, senza che si abbia a registrare il minimo incidente. L'arrivo a Genova dei non classificati A Genova i primi corridori giungono alle oro 10,30. Sono: Fiore, Zanchi. Ghiglione. Prigione. Cortese. Fra le 10,30 e le 11 ne transitano circa una settantina; molti riuniti in gruppo. I corridori, chi In macchina, chi a piedi e chi in automobile si avviarono quindi in corso Torino, dappoiché questo tratto era stato neutralizzato, dove al Circolo Cristoforo Colombo vennero sottoposti a massaggi, refezioni, ecc. Quindi i primi arrivati della prima e seconda categoria dalle 11,30 alle 12 partirono da piazza Tommaseo ed infilando la via San Mar o a ; d r a i ; . e e a Ivante. I primi arrivi a Spezia si calcola che avverranno verso le ore 18. A Genova ed a San Pier d'Arena numerosa folla assistette al passaffgio dei corridori. L'arrivo a Spezia Robotti vince nella categoria " dilettanti „ e Bertero in quella del " non classificati „ Spezia, 36, ore 18. Grande era l'attesa per l'arrivo dei corridori partecipanti alla due corse Ventimiglia-Spezia e Savona-Spezia. L'arrivo si è effettuato davanti alla caserma del Corpo reali equipaggi, ove era fissato il traguardo finale. La pubblica assistenza di Spezia, coadiuvata da quella di Marignasco, aveva predisposto con molta attenzione e sollecitudine il servizio sanitario. U lungo tratto del viale fronteggiante la caserma venne chiuso per oltre 300 metri per concessione del nostro Municipio e del genio militare. Vennero innalzate tribune per le Autorità, per la stampa e per il pubblico. Un pubblico numeroso assisteva all'arrivo, malgrado il tempo incerto. Alle 15 giungono le automobili che hanno seguita la corsa. Fra di esse, quella del « Lavoro », con sopra i membri della Giurìa. Alle 15,9 dalla curva che è in fondo al rettilineo si vede spuntare un primo corridore, che, curvo sul manubrio, avanza velocissimamente. Un applauso lunghissimo scroscia al suo giungere sul traguardo, che attraversa con una bella volata alle ore 15,9'22". E' Bertero Giuseppe di Ovada, che ha impiegato ad effettuare il percorso S.ivona-Spezia (Km. 150), ore 7 e 50 minuti; 2o Prigione Carlo di Chiavari, alle 15,13'59"; 3.0 Carlini, alle orev 15,29'. if h'iiiim i—mmé—m —mmm i——«■wimmim I Alle ore 16 arrivano i ciclisti concorrenti alla categoria dilettanti sul percorso VentimigliaSpezia. Taglia primo il traguardo, alle 1G,9'25'', Robotti Michole di Alessandria, socio dell'Unione Sportiva Torinese, seguito alle 16,10 da Alberti, ed alle 16,1CT25" da Fassi di Gallarate. Alle 16,20 Verde Enrico di Fresonara. lì vincitore morde della VectiraigHa-Spezis? _ , .1 , . In totale i corridori arrivati furono: 26 della'categoria dilettanti e 78 quelli della categoria non Classificati. Alla Giurìa poi pervennero varii reclami. Il corridore Verde protestò contro l'Alberti accu-1sandolo di essere stato da lui danneggiato du- rante la corsa. Un altro ricorso venne presen- tatn Hii r-m****** ir^i»i.^eiSi;. v£!u.w*x arriva Sii\, S-f?^ # S>*z,ia' secondo ti r"el/a gala dlleitanU.maclienon ven- Lne classificato, non avendogli dato stamane, il comitato di Ventimigiia, il numero, ritenendolo non iscritto regolarmente. Il Vergissola, durante la primo; essendosi rotta, durante Bracco, una gomma al Robotti, : - ., lo attese finché non ebbe riparato il guasto e prestissimo giunse alla Spezia seguendo il V c^lV°,la,,™ZZa E5U ,è dUDC1U<! 11 Vin' Cltore di tutti ì corridori partecipanti alla gara, stasera, col treno di Genova, sono giunti tre Ciclisti feriti. La Giurìa Si radunerà martedì, ;alla sede del Lavoro, per la classifica ufficiale, Bisogna poi rilevare Clio, per poca preparazio- ne del Comitato esecutivo di Spezia, regnò durante l'arrivo una confusione mai verificatasi , " vcimwuisi in gare precedenti, I Campionati ciclistici romani La grave caduta d'un corridore Roma, 20, ore 19. Oggi, *}■ sono tornati a disputare i campionati romani ciclistici, che da vari anni non si erano più corsi- H campionato professionisti, sul percorso RoraaFnascati-Valle Moutono-Frosisono-Getizano-Roma lometri 230), è sbafo vinto da Ottorino Celli, /on: ije];J i Sportine Club», in 7 ore 15' 2/5; 2.o Giovarmi Ciofc. ti, a 10 centimetri ; 3.0 Jacobini. Il Campionato dilettanti, che si disputava sul por. corso Roma-Val Monte-Roma (Km. 150), ò stato vinto da Nicola Bianchedi, della « Società Veiocipidistica Romana », in 5 ore 21' 5" ; 2.o Achilli Giulio; 3,o Andreuoci Ettore, di Giuliani. Verso Val Montone, il corridore Bianohedi Forai, riandò, urtò un compagno, che lo precedeva. Una bottiglia, ohe aveva nella borsetta, in seguito alla caduta, si spezzò, od agli rimase forito al braccio od «Ila gamba destra. Subito raccolto da un automobile, ;he *<eguiva la corsa, venne trasportato all'Ospedale, i*ove giunse in uno stato pietoso. 11 fratello Nicola, voleva sospendere la." corsa, ma cedendo alle insistenze degli amici, prosegui, arrivando ancor primo. le corse ciclistiche internazionali a- Bologna Ci telefonano da BologUa, 27, ore 1: ' Slasora ha avuto luogo, al Velodromo di Piazza VITI Agosto, affollatissimo, la seconda riunione dello grondi corse internazionali, indetto dalia « Società per il ri- sveglio della vita cittadina >. La prima corsa per il 1 Premio italia, (intoraazkmalo per professionisti; Die lri l50'- è v'mta da Portiol'> di Mantova; 2.o Stefani; l<xan'- , . . . . . . .. La seconda corsa internazionale per professionisti, a ina-juimento a coppie, per il Premio SùiègUo, de- Lta °r(mde interesse, por la parteciparono ad essa dei migliori campioni. La eomi-finalo ò vinta dalla coppia Linneo-Beni, e la finale, durante la quale Bon; ai ri '''S"91 en1us'-aftf01 del pubblico pt>1 M °°rsa na2loaaJ« dilettanti per il Pre- "DopTdJie batterie viene disputata la nnale, di me. tri 5000. Giungono: l.o Vandola; 2.o Sgarbi; 3.0 Ambri. ; La quarta corsa, por il Premio di Consolazione, alla quale corrono tutti i professionisti, che, avendo par tecipato alla riunione, hanno vinto meno di cinquar. ta '>"• vieno Tinta da Miri' di Mi!an°; 2o Fontani, di Firenze. Domani avrà luogo la grande serata di chiusura, e mercoledì si correrà l'Americana Gigante, con la par- tecipazione dei migliori corridori. La Coppa Barriera di Milano Ieri mattina, venne disputata la corsa ciclistica per la « Coppa Barriera di Stilano », -indetta e messa in palio dalla « Società Sportiva Barriera di Milabo ». Ecco l'esito della (rara : Allo ore 11,8 arrivarono, in gruppo: l.o Emilio iFormier; 2.o Bassino Michele, a ruota: 3.o Gentile Romolo; 4.o JSegro Giuseppe; 5.o Camillo Lavarino; 5;°,„Fer0raTÌ|, ?eii.°_e; S?.*,^*^ ^r^^nè*. °™ 11.10: 8.o Severino Destefanis; 9.0 Gho Emilio; 10. Neooo Filiberto. Il rinvia della riunioni al Yslodromi milanesi Ci telefonano da Milano, 26, oro 24: Causa il tempo orribile, la riunione oicilistaca, con la corea a coppie, che doveva aver luogo oggi, al nostro Velodromo, venne sospesa.