Il ministro Raineri inaugura l'assemblea generale delle Camere di Commercio

Il ministro Raineri inaugura l'assemblea generale delle Camere di Commercio Il ministro Raineri inaugura l'assemblea generale delle Camere di Commercio Romn, 13, ore 21. Stamane nella gran sala della Camera di commercio in IHoma. ha avuto luogo la prima riunione della nona assemblea generale dell'Unione delle Camere di commercio. Sono rappresentale le Camere di commercio di Alessandria, Ascoli Piceno, Bari, Catania, Carrara. Chiavenna. Civitavecchia. Como, Cosenza, Cuneo, Firenze. Genova. Girgenti, Messina Milano. Palermo. 'Piacenza. Potenza, Reggio Calabria, Roma, Rovigo, Savona, Siena, l r.Treviso, Torino. Varese. Venezia. Verona, Vi-1 ycenza, Buenos Ayres. New York, Campobasso, 'Sassari, Costantinopoli. Londra. Marsiglia. Alle 10,30 giunge il ministro Raineri, che siede al banco di'lla iresidcnza. Il comm. Salnioiraghi porge al ministro il saluto dello Canore di cummercio. dicendosi «rato della sua presenza ai lavori dell'assemblea. Si alza quindi il ministro che dice di avere accettato l'invito di intervenire all'inaugurazione di questa nona assemblea, non solo perchè grandemente cortese fu l'invito, ma anche perchè mosso da un sentimento di dovere, rendendo, come ministro del Re, omaggio a chi può dare maggiore incremento e migliorie al commercio ed all'industria italiana. Afferma che il Governo, ed egli in particolar modo, terrà in massimo conto le deliberazioni proposte dall'assemblea, perchè è sicuro che saranno tutte dirette al bene ed al maggiore incremento del nostro commercio, sentimenti che egli pure ha provato nell'esame dell'ordine del giorno, dove egli ha veduto tali e tanti temi che danno sicuro affidamento che l'Unione vuole trattare a fondo i problemi che maggiormente interessano il nostro commercio. R discorso del ministro è salutato da vivissimi applausi. 'L'on. Raineri lascia quindi l'assemblea. Dopo si procede alla costituzione dell'ufficio di presidenza e. per acclamazione, cosi risul vnsRgddrtAlgnivèznntleznzstlta: presidente comm. Tittoni; vice-presidentij UTinr/ihocfl 1?i»J nitrir» \Tirx-t1i ri i rìi TnÌT'dniii nrtm. ; imarchese Edoardo N'icoiini di Firenze, coni mondatore Migliami di Ancona. L'assemblea passa quindi ad esaminare la questione del regolamento per l'applicazione della legge sulle Camere di commercio. Dopo discussione di circa un'ora si viene aliai nomina di una Commissione che vada al Mini-l'stero per vedere se sia possibile ottenere il regolamento stesso prima che vada in discussione) al Consiglio superiore delle industrie e del commercio. Quindi I^samtolea approva un ordine del giorno propo=to dal Comitato esecutivo intorno alla tassa di circolazione sulla caratura delle Società in accomandita semplice, relatore Bardeaux. col quale si fanno voti che il Governo affermi il principio dell'esenzione della tassa ed intanto siano revocate le recenti disposizioni e sì invoca l'interpretazione dell'articolo 73 della legge sul bollo. Si approva pure una proposta della Camera di commercio di Torino, relatore Bocca, col quale si fa voti che il Governo nomini una Commissione in cui siano rappresntati i varii rami dello industrie; affidandole il mandato di provvedere ad una riforma dell'ordinamento che ora regolano i rapporti tra Amminstrazioni pubbliche ed i produttori per somministrazione dello Stato. Intorno alla revisione delle tariffe doganali generali Italiane ed il metodo da eseguire nella stipulazione dei trattati commerciali, si approva un ordine del giorno della presidenza col quale l'Unione prende atto, delle assicurazioni del presidente del Consiglio sui lavori preparatori tecnici ed economici affidati all'Ufficio trattati, deliberando che le singole Camere compiano uno speciale studio sull'argoménto: 'Poscia il presidente legge un lungo i apporto su tutti i lavori fatti dall'Unione sui varii disegni di legge per le convenzioni marittime, presentati dai varii Ministeri e fa rilevare con compiacenza la diligenza e l'attività mostrata specialmente dalle Camere marittimo e l'unanime accordo sempre intervenuto tra di esse, rapporto che l'assemblea approva. Circa il decreto 19 maggio 1908 sulla reimportazione in franchigia di Stato delle merci di produzione italiana, il relatore Michel di Alessandria, sull'ordine del giorno già discusso ed approvato dalla Commissione esecutiva, fa varii voti dettagliati tendenti alla riforma completa di tale decreto in favore della produzione italiana. Sul disegno di legge relativo alla riforma della legge sui piccoli fallimenti, 11 Comitato esecutivo ha approvato un voto che plaude al ritorno della procedura normale per i piccoli fallimenti. Cutter!, .di Verona, si dice però contro al disegno di legge nella parie che identifica il piccolo fallimento, precisandolo sull'attivo e propone, che pure approvandosi la nuova procedura fissata dalla legge stessa, venga esaminata in pàrticólar modo la parte che riguarda l'identificazione del piccolo fallimento. L'assemblea cosi approva, I La riunione è poi rinviata al pomeriggio. Nella seduta pomeridiana dell'assemblea del-1 d'Unione delle Camere di commercio, che si • apre poco dopo le ore 15, la Commissione nominata dall'assemblea slamaste e composta dei «ignori cav. Cassis, comm. Lusardi, cav. Mar-1 chetti ed on. Miliani, comunica che essa è siala! ricevuta stamane stesso dal ministro di agri-1coltura, industria e commercio, al'quale signi- fico n desiderio dell'assemblea che l'Unione delle r-amar*. sianosi* in condizioni dlformulirre in-Camere sia posta in condizioni di formulare in ìtempo utile le eventuali raccomandazioni s proposte in merito al regolamento per l'appli- cazione creila legge sulle Camere di commercio, S. E. l'on. Raineri, accogliendo formalmente la prichiesta fattagli, dichiarò che a tate oggetto riceverà di buon grado nei prossimi giorni la •presidenza dell'Unione. _ . . icario al presidente del Consiglio, e come peti-;zione al presidente della Camera dei deputati. I , .. facendo premure nel contempo alle singole Ca- .mere di commercio d'Italia, perchè si interes- 6trw> su ciò i propri rappresentanti politici. L'or- dine del giorno, nel quale è premesso che 11 disegno di legge, mentre si afferma ispirato al iPriihclpio della perequazione ed attribuita, è la *o il presidente dfil^Cónsiglìo. perchè' ritiri il (progetto e perchè il Governo non gravi ancora teul commercio e sull'industria con nuove tasse, èia stabili o comunali. Circa il disegno di legge che istituisce i col- Htf di probiviri neTl'agricoltura. industria e legi di proniviri nell'agricoltura, industria e commercio,-si approva un ordine del giorno della Camera di Pavia, relatore Lanzoni. col •fluale si insiste nel" voto già espresso al Go- iverno, chiedendo esplicitamente che sia assicu- teata In modo assoluto la spesa per la costitu- jziotìe ed il funzionamento dei collegi di probi- ftriri. SI' passa quindi all'esame del progetto per& £<a«c<2m5u?K!10 d.el. oon^ml ed. lino vato un ordine dal giorno che ratifica le deli v <X l*J UHM. u1u111c uk1 -l-'ll.'J IslIC Iilllill.il iC l-It^ii " Iterazioni del Comitato. Circa l'industria, petro- ^a^^»'''8®^^^'0***^^6"*** ai Piacenza, l'assemblea ritiene che le apevo-!iazioni e gli incoraggiamenti richiesti dai prò- iduttori nazionali possano efficacemente prò- limuovere l'appll0azione di nuove energie nel tiiostro euolo. L'assemblea inoltre fa suo il prò- jgetto di Franceschi di Siena perchè tutte le Ca-WWe pubblichino settimanalmente dei listini r^vfva^^^onT-miorno allatessahmtà del sopraprezzo delle azioni, sul che 4va riferito la presidenza. l'Unione approva pie- miniente l'opera svolta dal Comitato affinchè eia espltcitamenle affermata l'esenzione del so-.praprezzo delle azioni dall'imposta di ricchezza mobile. Sl nomina poi un Comitato per la Ui-Itela e la difesa dell'esportazione italiana suproposta dalla Camera di Cuneo Su Proposta della Camera di Varese, retore MarzoU. l'Unione approva 1 opportunità di sta- jtisticne commerciali, industriali da farsi in basepile'circoscrizioni camerali anziché provinciali, Si accende quindi un'ampio, discussione sul-«'istituzione di Camere di commercio italianaall'estero e sull'opportunità di tenere un con-«egno progettato dalla Camera di commercio 'Si Buenos Aires, di tali Camera in Italia indimendpntemente dall'Unione. L'assemblea ap- Sf^inflne un ordine del giorno col quale siproponeilaT nomina di una Commissione di de-(legati esteri che studi e prepari delle proposte eu tale progetto da presentare alla prossimarifattone parziale del Comitato k***:utivo l'assemblea chiude 1 suoi lavori.

Persone citate: Bocca, Franceschi, Girgenti, Lanzoni, Lusardi, Raineri