Sui luoghi maggiormente colpiti dal terremoto

Sui luoghi maggiormente colpiti dal terremoto Sui luoghi maggiormente colpiti dal terremoto IL passaggio dei Sovrani da (Per telegrafo e telefono alla Stampa). ( gf Avellìso, 7, ore 24. Il treno che ci ha condotti ad. Avellino lè carico di viaggiatori, partili da Napoli in seguito alle -prime notizie sparsesi di gravi darmi prodotti dal terremoto. Ad ogni fermata, come è facile immaginare, tutte le persone che si trovavano nelle stagioni sono assediate di domande: — Che cosa resta di Calislri? Quanti i morti? Qlali notizie di Vallata? E le domande e le risposte si incrociano e la confusione raggiunge il colmo, finché il treno non parte. Si ignora ancora il nomerò delle vittime Giunto ad Avellino, mi sono recato subito in. Prefettura per apprendere le notizie eh si avevano. Purtroppo, la gravità del. disastro dì Calitri è confermata. Il prefetto, comrn. Sansone, ha ricevuto stanotte la prima notizia, l'ha comunicata al Ministero dell'interno, ed ha dato le disposizioni più urgenti, inviando a Calitri pronti soccorsi; facendo iniziare colla massima sollecitudine i lavori di salvataggio ; ottenendo con. grande sollecitudine dalle autorità militari locali, tutte le tende disponibili. Calitri fu già altra volta, nel 1851, danneggiata dal terremoto ; ma non vi fu alcuna vittima umana: oggi, purtroppo, non si può dire lo stesso. Le vittime sinora accertate sono venti; i feriti, parecchi lì enumero -"cfdimorano alla* ...-t,ii. Prefettura — non e possibile ancora ar.-certare, come non è possibile dire i nomidelle vittime. Li abbiamo chiesti al sinda.-co di Calitri, con grande premura, anche per tranquillizpare tutte le. persone chehanno parenti ed. amici in quel paese; ma ci rendiamo conto delle difficoltà che incontra l'autorità locale, che è occupala non solo a calmare la popolazione presa da panico enorme, ma anche a provvedere i soccorsi. Il nostro prefetto — ha proseguito il funzionario della Prefettura da. me interrogato — avrebbe voluto egli, personalmente recarsi a Calitri; ma la sua presenza qui, ad Avellino, dove si devono organizzare i soccorsi non solo per Calitri, ma per tutti gli. altri paesi danneggiati dal terremoto, era indispensabile. Pare dalle prime notizie qui giunte che le vittime siano in maggior parte contadini, povera gente che vive in casa costruite in modo preadamitico. Pare, anche, che un rione denominato Castello, che si trova nella parte più alta del paese e ne rappresenta la parte più vecchia, sia stato distrutto. Raccolta di latti Raccolgo ora alla rinfusa tulle le notizie che mi sono pervenute circa i paesi maggiormente danneggiali. A Vallata, che sorge sopra un colle, ci sono un morto e parecchi feriti: molte case che compongono questo piccolo Comune e alcune chiese, sono lesionate: sono stati inviate tremila lire al sindaco, perchè provveda ai più urgenti bisogni per le famiglie dei danneggiali: è stato inviato anche un ingegnere del genio civile, parecchie truppe, una squadra di operai per procedere alle demolizioni e a puntellamento delle case pericolanti. A Castel Baronia, un piccolo borgo che conta fra le sue fortune quella di aver da- fn alla Stampa). to i natali a Pasquale Mancini, i danni sono anche gravi ai fabbricati, alle chiese e alle case coloniche: ci sono due feriti. A San Nicola di Baronia, che è a un chilometro e mezzo dalla, precedente borgata sono anche pericolanti alcune case e qual eh elesione si è verificata nella chiesa parrocciale, nota per i suoi vaghi ornati e per la bella architettura. A San Giorgio molli fabbricati e la chic sa madre sono gravemente danneggiati. Altri Comuni danneggiati sono quelli di: Binegia, Castelfranzi, Guardia dei Lombardi, Mioni, Torre Irpina, Sant'Andrea di Gonza, Sant'Angelo dei Lombardi e San Marco del Calore. L'autorità politica e quella municipale hanno provveduto all'invio in questo paese di. tende e di parecchi quintali di pane. A Montoro Superiore, la scossa ha destato molto panico; ma- nessun danno si. è verificato A Nasco, la popolazione si e riversata sulle strade, e di là confermano che la sta-zione lungo la linea di Ronchctla-Avellino ha riportato gravi danni. A Teola e a Montoro Superiore, oltre a «71. grande panico, non si hanno fortunata-amente a deplorare danni di sorta. Potenxn. 8, ere 1. „ stati in preda al panico e si può affermare Episodi tragici Poteri» Per tutta la giornata, i cittadini sono re ico e si può affermart [che stanotte pochi dormiranno tranquilli go fà^'Z gi^W^iuTpèi^itor^ L'.. ». j- i ,• r • \in cerca di particolari. ì Nella cattedrale di San Gerardo e in altri \fabbricati, in Potenza, si sono verificale le- ìsioni e la caduta di un pezzo del cornicione \all'intcrno della cappella del Sacramento di n i i o è o e - operaio che lavorava al detta chiesa. Scll'ora in cui il terremoto ha scosso que sta. contrada, un ponte di ferro, presso la stazione di Couturi, è caduto nel sottostante torrente e si è frat turata la spina dorsale. Vuoisi che l'incidente sia avvenuto per il panico da cui è stato preso l'operaio nel sentire la scossa, o che questa stessa lo abbia precipitato nel torrente. Un medico, che per caso si trovava nel treno, proveniente da Napoli, In ha visitato alle ore 3.40; ma. non ha potuto apprestargli grande soccorso. E pure crollato, conic già sapete, il fabbricato della-masseria di Monlefcrio, in territo rio di San Scic, Seppellendo una donna e i suoi quattro figli. E' tale Caterina Fertara ; morto. Sono poi feriti, più o meno gravemen- , i / -i- J- n- . „ tt„( r,- ■ te. le famiglie di Giuseppe e Pietro Pieri e ..., 1 ; ' . , .}* . , , ... di Pasquale Pmto. Notizie, giunte da Monte * •* Surico, frazione di Atella, annunziano che restarono colà tre persone sepolte. Domani si recheranno a San Scie il prefetto, l'inge¬ gnere capo del Genio civile e il medico provinciale, insieme al ministro dei lavori pubblici. 1 particolari su questo episodio terribile de! terremoto sono davvero pietosi. Si conferma che la masseria crollata era costruita con grossi massi di cattiva, matta, già lesionata; per mancanza di manutenzione il crollo fu facile. I cinque cadaveri estratti dalle macerie furono 'trasportati a San Sele. A Melfi si è lesionato il carcere dei detenuti i quali saranno trasferìti a Potenza. A Pesco Pagani e lesionata la cihesa e alcune case, come pure a Ra'oone. '.

Persone citate: Caterina Fertara, Mancini, Pesco Pagani, Pietro Pieri, Sansone, Surico, Torre Irpina