Albini vince la 4a tappa Teramo-Napoli (Km. 319)

Albini vince la 4a tappa Teramo-Napoli (Km. 319)Albini vince la 4a tappa Teramo-Napoli (Km. 319) ereoneenagers(Dal nostro inviato speciale) Il maltempo fa cambiare alquanto il percorso Ti'i'uuio, J4, ort 7,45 La partenza Arrivato a reramo a mezzanotte, accompa 8"nal° da ,ma Pioggia dirotta, trovai allMlberoo dei Pellegrini, ove è ospitata la Giuria, molta animazione: si discuteva di una specie di av velcnamento collettivo uei corridori dell'equipe dell'Atala, i quali, dopo cena, vennero assaliti da una terribile colica e forti vomiti. Ganna, che pareva U più grave, gemeva dolorasamen te; Gaietti e Pavesi si' assopirono verso le ore due; Sala e Bruschera erano in migliori condi zioni. il dottor Paris non seppe spiegare la ml steriosa collettiva gasirica, improvvisamente giunla alla vigilia della partenza. Intaiuo, a ^s;, & url temporaloue ieri avvenuto, verme telegrafato alla Giuria che era successa una bi G f ,,„ stracia tra Ponoli p Sulmona. r»n- £?X ,h,a^ ì^o ^"h'jLi1 Visaggio ali* automobili ed essendo necessario un appiedamene pei ciclistl- La Giuria decise aUora di mutare un breve tratto del percorso impartendo immediatamente» le istruzioni necessarie. Il fiume Sagittario, in piena, minaccia le strade e rende difficilissimo, già di natura faticoso, il percorso dell'odierna Mappa. Io prevedo che i corridori non giungeranno a Napoli prima delle ore 19. Alle ore 4 si iniziano le operazioni per la par- AddAiintenza" fcorridorC alTuògo diTiTroVo^ giungono ■fprotetti da giacche e Berretti impermeabili. La frpioggia però accenna óra a diminuire d'inten- j sita. Tardò a giungere l'e«uipe dell'Atala. dB- Tstando il timore che dovesse mancare alla ! mpartenza. Ma ecco giungere Ganna, poi gli) altri: tutti hanno il viso abbattuto per la re- f a , una Jfam--- Gaiom e Bella. ..1"'1 Partenza avviene alle ore 4 e 47 precise. 11 tempo è ancora minaccioso e la via molto fangosa. Nonostante l'ora mattutina, la folla che assiste alla partenza è abbastanza numerosa e saluta cordialmente i partenti. U cielo si va rischiarando, promettendo una giornata migliora delle precedenti. A traverso 1 controlli della 4* tappa Ad Arischia Arlnchla, 24 ore 10, Le fortissime salite precedenti Arischia tu- 'v™ IU V}1™ a selezionare ì concorrenti, a su chdometri Petit Breton fu appiedato per bu- catura di un palmer quando già con Brocco aveva acquistalo un forte vantaggio con una magnifica corsa. . Canepari pure, che bucò una gomma nella discesa, giunge insieme a Berna, , . . .. i Aa Aqilìi» | Attuila, 24, ore 9,10 Al controllo al posto di rifornimento di Aquila Armano: alle ore 7,52 Brocco; alle 8 Albini; alle 8,4 Menager; alle 8,8, insieme, Gaietti, Mironi, Dortignac, Contesili! dolorante per un ginoc- Chi0 ferito; alle 8,10 Pavesi e Sala; alle 8,11 : Corlaita; alle 8,17 Dilda di Brescia; alle 8,20 Garberini; alle 8,21 Perna e Canepari. Filmano: alle ore 7,25 Brocco; alle 8 Albini; alle 8,15 Gamberini: alle 8,21 Berna e Canepari. Un numeroso pubblico applaude a tutti gli arrivati. Il cielo si è rasserenato e le strade si fanno buone. Alle 8,27 passa Goi, il quale ci avverte che Petit Breton è fermo per un guasto all'ingra uagglo della macchina e che probabilmente giungerà a piedi sino al rifornimento percor rendo gli otto chilometri che gli restano. Alle s>30 passa Galoppini; alle 8,41 Ganna, salutato della Croce, pur essendo ancora debolo per l'im provviso malore toccatogli a Teramo. Riparte però quasi subito dopo aver bevuto qualche cor diale. Alle 8,50 passano Danesi, Bruschera, Osna ghi, Raimondo; alle 8,55 Secchi, MnjS6Ìroni. Si vocci, Mavenia; alle 8,58 Marchese, Sonetti, Du rante, Rotondi; alle 9,9 Ghezzi; alle 9,12 Scnr Petti; 'alle 9,16 Magni; alle 9,18 Azzini Luigi ed El!ne.sto'„ , , ,, . l>etit Breton, invece, arriva soltanto verso le dD.30, tenendo per mano la sua bicicletta. Il mib blico fa ressa intorno al fortissimo argentino ed alcuni domandano che gli è accaduto. Egli accenna la bicicletta rotta nell'ingranaggio del pedale e dice di venirsene cosi a piedi, da circa òtto chilometri. Gli si porge il libro di controllo, ma egli non vuol firmare, perchè non corre più, dal momento che il primo posto non potrà mai più raggiungerlo nella classifica generale. Non vale nessuna esortazione, nessun incitamento. Egli' abbandona definitivamente il Giro d'Italia. Da Popoli a Sulmoaa Popoli, 21, ore 14. Alle ore 9,53 passa primo Braco. Gli altri ' corridori hanno preso un'altra strada, ! A Sulmona (140 Km.) alle ore 10,56 passano: : Brocco Albini, Menager, Gaietti, Sala, Pavesi, . Dortignac; alle ore 11,6 Corlaita; poi alle 11,25 canepari e Contesto!; alle 11,32 Gol e Dilda; ^ arje n.ag Gamberini e Rho; poi Galoppini, ,dusì0 .Danesi, Ganna, Bruschera, Maganza, Du rante Sivocci Massironi I n temporale ha ripreso con veemenza; piove |n dirotto \A Castel di Sangro Cantei rit Sanjtrn, 24, ore 15 A ouesto controllo, dopo le faticose salite di 'Roccaraso con 1200 metri di dislivello, giunge solo aUe ore 13,12, abbastanza fresco, Brocco, Ad Isernia laernln, 54, ore 15,:'.0. Ad Isernia alle 14.53 passa primo Brocco; alle 15,3 passa^Albini W£ Menager alle 14,15 si è ritirato sfinito a Castel di Sangro. A Venato Venafro, 84, ore 17. annunzia che Ganna è molto distanziato. A Capua - ■ , Capila, 24, «re 18. Alle 17,35 arriva primo Brocco; alle 17,40 Albini Pierino. Gli altri1, vale a dire Dortignac e i Ganna, sono molto distanziati. A Napeli Albini taglia primo 11 traguardo iVnpoll, 24, are 10,30. Giunge primo al traguardo di Napoli Pierino Albini; 2.0 Brocco; 3.o Dortignacq; 4.o Gaietti. (Vedi Ultime Noiteie).