I provvedimenti

I provvedimenti I provvedimenti . sul personale della Minerva Relazione delia Commissione — Komn. 21, ore 22. La relazione della Commissione parlamentare (redatta dall'ori. Di Jlovascnda) sui «provvedimenti fili personale del Ministero della P. 1. ». presentata dal precedente Gabinetto e accettata dall'attuale, dice:. -erodemmo doveroso di introdurre alcune modificazioni: modificazioni die furono pienamente accolte dal nuovo ministro on. crodaro. F cosi, per effetto di esse, il Comitato di epurazione potrà servirsi, por concretare le suo proposto, non solo desìi atti della Commissione d'inchiesta, ma di Qualunque altro elemento di indagine e ciò non per il criterio di un'inchiesta sulla inchiesta, ma dell'eventuale necessità di un supplemento d'istruttoria. Oovrà Inoltre il Comitato sentire personalmente gli iiupieagti qualora essi ne facciano richiesta, cosi che questa audizione non e più lasciata a discrezione del Comitato. « Parvero eque le disposizioni ministeriali relative al trattamento da farsi ai funzionari esonerati 0 collocati a riposo per loro domanda, e credette pure la vostra. Commissione di consentirò col ministro nel tener fermo l'articolo di logge che. si riferisce all'ammissione ai posti elio risulteranno scoperti ili seunito alt'epuratone,'non potendosi tener "conto delle, numerose osservazioni a tale, riguardo pervenute da alcune categorie di impiegati dimentichi della natura eccezionale della legge con esclusivo riferimento al rilievi e alle proposte della Commissione d'inchiesta. « Mentre il progetto ministeriale provvede |offli straordinari ed agli avventizi, 'tace sui comandati, ma la Commissióne interpreta ; questo silenzio unicamente nel senso che non -''- è bi-sw?no di disposizioni legislative per se: lt gulre la proposta fatta dalla Commissione ili inchiesta di restituirli allo loro sedi non ap. pena il personale organico del Ministero sarà completato " riordinato. « Era-'softo dubbio "in qualche altro commisi jsnrio. che l'art. 3. con cui si stabilisce » clM ói1! pereto ««ale che renderà esecutive lo prp poste del Corniate approvate da Consiglio dei ministri, non 6 soggetto ad alcun gra¬ vame, azione 0 ricorso anche straordinari ■> potesse precludere la via ad eventuali ricorsi e a contro la stessa violazione della presente legge, ma poi si convenne per quasi unanime consenso, che quanto stabilisce l'art 3 non possa che riferirsi al merito dei presi provvedimenti che devono essere insindacabili, essendo evidente che non può essere leso il diritto di ricorso sulla illegittimità dei provvedimenti stessi, nell'ipotesi, per quanto noti presumibile.' che non siano sfate osservati! nell'esecuzione della legge le prescrizioni e lo garanzie in essa contenute. 11 ministro oli. Credaro comunicò recent- nd—cse■ i «Le disposizioni dell'ari, ti della legge 30 - giugno 1908. N. 335, si applicano anche alle pensioni, alle indonnila, agli assegni ed tu; i —WSiSKf •X\"^ÌVnlìa3^- ^r-|]eKee. Ua!)u daUl cU quest'ultima, e a contraria disposizione da emanarsi c I niente alla Commissione un articolo aggiun , olino per intervenuto accordo tra di lui e il | i ministrò del tesoro. . ! <• L'articolo era del seguente tenore: - W^10^dt1 "mniicamJ ^.nplfe3^ rSSSB?» ■ fi 'ma1 V,,l i'aì"Vm\i "■ , , . . voro degli impiegati dipendenti dalla pub- J blica istruzione .per e.flotto della presento -\\^m Dalia data di quest'ultima, e sino a a 1 contraria disposizione da emanarsi con de cretò del ministro del tesoro, registrato alla - Corte dei comi 0 pubblicalo sulla Gazzetta e .Pfllcìale ilei lieo»", resta sospesa, senza ale fe^Slf &ù% «n? Sonilo (li guranzin istillino ooii ari. a ueuu o l0gge 30 giugno suddetta, l'accettazione delle - cessioni non ancora accettate dal tesoro ai r sensi dell'art. 7 della legge, stessa, ed il ria lascio di nulla osta per nuovo cessioni, a fa vo!l-' defili impiegati contemplali dalla preo ìsrn,f ,L'W "• „ . . «Ritenne la Commissione troppo grave e r ! troppo estesa la misura proposta in detto ore ti colo e foco pervenire i suoi rilievi agli onoe revoli ministri, che riconosciuta l'opportunità idi chiarire 0 limitare le disposizioni donar¬ e'ticolo lo modificarono in modo che la Colli- ' !»'ss'.onc non ha più difficoltà di accettarlo. ^ì legge 30 -ied ài compensi di qualsiasi natura liquidatiI 1 n favore degli impiegati dipendenti dal Minii "^ero dell'istruzióne puhblica per effetto deila i (presente legge. Dalla promulgazione della pre- sente legge e sino alla data del reale decreto oJChe renderà esecutive lo proposte del Comir'tato di cui al precedente art. .1 non potranno - 1 essere accettate dal tesoro le cessioni notlfi| eatì» dai suddetti impiegati che abbiano meno -idi 01,0 anni compitili di servizio-. a' Il «nìntcérn 12aif1»ri é ' « IlllIllbirO ItalIIClI "inaugura il Congresso di econimia montana di Una visita ailistituto agrario coloniale •12. ore ii'-. Congresso di economia montana Alle 10,30, nel salone dei Duecento, a palazzo Vecchio, si ó inauguralo il Congresso di economia ìnonlaiui. Erano presenti l'onorevole ministrò Raineri, l'avv. Agostino Cori 0 gli on. senatori Valeri e Adolfi : gli on. deputati RdsSdi, l'escolti, Calaanandrei; il sindaco, H prefetto e molti colisi- n i- gUèrl comunali e provinciali, E: Ha preso posto ni bando della presidenza il e!ministro all'agricoltura on. Raineri, l'avv. Gori, tejGuicciardini, il sindaco Chiaru'gi. L'avv. Gori, u presidente della Federazione dei boschi romao gnoll e del Comitato ordinatore del Con arrosso, fi-!j,a proniuizinto il suo discorso salutato alla fino, a-lda vivi applatts' u .L'on. Guicciardini ha portato al Congresso il e saltito dell'Accademia del georgitìli. ila salutato n particolarmente il ministro presento, od ha fatto r- auguri al Congresso secondo il pensiero che doo- ve formare la base delle questioni montane, a si alza quindi il sindaco ohe. porta al mini '«ro ed ai congressisti il saluto della città di diFirenze'c ""rm:u:! !rr' leggendo uh te ; on Luzzatti ni; Quindi l'on. Raitier: pronunziò il discorso i à: nffunuHde del CMare&ò in.orrono -r.vootP a !fiaiutato alla nnp S e . 1U , , . apphiu a! o-1 ri inor In rnntisnns riclin «atta nirlrnnn i-Fs u voananna oeua sua paorona lV^immà spèVÙto al p'rósiden'ie Consiglio sao el or rocchi giornalisti. Disse di essere naturalmente felice per la licouquìstata libertà, ma espresse il suo,vivo dolute per la condanna ' 'Ila contesso nonché per quella di Naumow. àì n più gravemepte colpito dal verdetto dei ejgiurati fu Domito Priliiholi. Ieri notte egli non Ieri la Perrier è recala 7"i"ilè,^\'^ innct» J a i ,R,, ;p a, e .,1 ■»bban.donòli dolore delia Perrler Vctiftxj». 22; oro H.n le fondamenta della Givdeceà,- e si'ablmndoìiòalla gioia dell', ria e del sole, e verso le in e ritornata al carcere, la sua vecchia dimora alla quale ossa porta una specie i affèzo,'' l'orse perché tra le sue grosse iinn-a ■ un,;orà rinchiusa la .omessa Maria Ta,no*,ky■ Nel ponierig .10 essa fu intervistata da pa- i i so e a ò , potè chiudere oceiiio. per cui (piando stamane si recarono da lui i suoi difensori avvocati Fioritili e Luzzatti lo trovarono in uno stato compassionevole. Era tetro e cupo, aveva gli ocelli infossali e la cera pallidissima. I! suo stato era come quello di un uomo che, scomparsa ogni speranza di salvezza, si trova ormai irrimediabilmente perduto. I suoi patrocinatori Jo consolarono, e poi gli chiesero so voleva ricorrere in Cassazione contro il verdetto di ieri. — No — egli rispose: - oramai a che fine? Moglie morire e andando in prigione la. morte viene più presto. Parole di immenso e profondo sconfortò che commossero «li avvocati i quali gli dissero parole di consolazione, facendogli conoscere che tutto non eia perduto, e che rimano ancora d 1 una speranza, quella del ricorso in Cassazione - Prllukbff non soleva indursi a ciò. e ripeteva isempre in tono di grande -conforto: Meglio o a. j morire, meglio morire Gli avvocati perù, volendo compiere tutto il loro dovere, insisterono nuovamente con parole amorose, tanti che l'avvocato di Mosca pare si sia deciso a fUsetfts* ii ricorso.

Persone citate: Agostino Cori, Gori, Guicciardini, Luzzatti, Raineri

Luoghi citati: Credaro, Mosca