Il regolamento proposto dalla Giunta Comunale

Il regolamento proposto dalla Giunta Comunale Il regolamento proposto dalla Giunta Comunale pereserczoeedueazende mnnieipalizzateLe tariffe per la distribuzione dell'energia elettrica Lunedì all'ordina del in dl Csiglio j h i Lunedì all'ordina del giorno del Consiglio j comunale sono isoritti i due importanti argo-1 menti della discussione .sulla relazione della I Commissione d'inchiesta per l'Azienda tranvia-1 ria e del regolamento proposto dalla Giunta : per l'esercizio delle Aziende elettrica e tran- viaria. | lar^m^^S %SSTc^ SSSSSI reuuiooe tieu assessore ng. terrairs. Siffi!^ le precedenti deliberazioni del Consiglio. pro-pende per stabilire una sola Commissione am- ministratrice per le due Aziende. Varie ragioni militano a favore di tale decisione. Analoga e la natura delle due Aziende, per modo che la stessa persona può, per le speciali sue compe-1 tenzo essere chiamata ad entrambe le ArnnUni-1 strazioni II compilo deferito alla Commissione!non è oasi gravoso, che non possa senza sover-; chio peso venire assunto dalla stessa Commis-: sione* quando, comesi è proposto gli .affari, di dirizzo di entrambe le Aziande, saranno di tanto j maigglore negli eletti e l'interessamento e 11; eenso della responsabilità. Per questi stessi motivi la Giunta crede ne- cessarlo proporre che il numero del membri | della Commissione sia ridotto a quattro, oltroj 11 presidente. L'Azienda, pur essendo autonoma, costituisce parte dell'organismo amministrativo del Comune: se ne distingue per avere un'amministrazione propria, un bilancio ed un conto se parati. Il Comune perciò 1 -rappo nnp ne > nero il nronrietario• e1S r.Si »f » ™n I?M** Com""1 QJ^St*??? ger necessità continui: ed il Comune deve se- gutre o sorvegliare l'azione dell'Azienda, senza limitarla, nè diminuirla. Quando possa accadere che la Commissione! nmirimistratrlce, esorbitando dal proprio man-j dato, pregiudichi gli interesse del Comune deve! sorgere Integra la facoltà di annullare l'atto' illegittimo; tale facoltà, per disposizione di legge spetta solo ni prefetto, e non può essere' direttamente esercitata nè dalla Giunta, nè dal Consiglio comunale: deve però l'Autorità co munale avere diritto di sospendere la delibe- razione della Commissione, facendo Istanza al prefetto per l'annullamento. Questa denuncia non si dovrà mai. è a sperarsi, praticamente attuare, tuttavia la sanzione dell'art. 8 csntro le violazioni di legge si presenta opportuna. ■L'art. 9, relativo ai provvedimenti ed alle 6pese di ampliamento dei servizi ed alle rispettive competenze del Comune e dell'Azienda, merita qualche spiegazione. La vita dell'Azienda si svolge negli impianti e nell'esercizio. Se per l'esercizio deve essere j completa l'autonomia e la libertà d azione | dell'Amministrazione delle Aziende, perchè il | __.iicipalzzati. sistono per gli impianti che toccano diretta- > mente e con effetto continuativo lo stesso pa trimonio del Comune. Pertanto solo il Consiglio comunale e la Giunta hanno facoltà di prendere provvedimenti relativi all'ampliamento degli impianti, che impegnano il bilancio del Comune; mentre l'opera dell'Amministrazione dell'Azienda deve limitarsi alla presentazione di proposte pur con quella, autorità e competenza che le derivano dall'intima conoscenza dei servizi municipalizzati. Una proposta di spese, ottima in sè. può trovare una difficoltà in ragioni di Bilancio che solo dall'Amministrazione municipale debbono ' essere valutate. Nell'art. 10 sono specificate alcune attribuzioni del presidente della Commissione amministratrlce per meglio determinare la sua facoltà di vigilanza e di ingerenza diretta sull'andamento generale dell'Azienda. A questo punto troviamo interessante riportare queste facoltà speciali concesso al presidente. Esse sono: a) Il presidente potrà sempre presentare proposte di qualsiasi natura direttamente alla Commissione amministratrlce; 6) Per esercitare la vigilanza sull'andamento delle Aziende e sull'azione dei direttori, il presidente potrà in ogni momento prendere visione di qualsiasi documento e richiedere al direttore ed agli uffici qualsiasi notizia: c) Il presidente eipprova i contratti di acquisto In seguito a regolare appalto o per licitazione o trattativa priv ita ed "autorizza le ordinazioni sino alla concorrenza di lire 5000, quando la relativa spesa ed i corrispondenti capitolati siano in precedenza approvati dalla Commissione amministratrlce; d) Può, ove le necessità della concorrenza lo richiedano, autorizzare la vendita di energia elettrica a prezzi inferiori a quelli portati dalla tariffa di massima allegata al regolamento ; e) In caso di urgenza il presidente può prendere sotto la sua responsabilità provvedimenti di competenza della Commissione amministratrlce. L organizzazione delle Aziende si compendia nella Commissione amministratrlce. nel presidente, nell'amministratore delegato e nel direttore: organi che hanno attribuzioni proprie ma che nell'esplicazione del loro mandato pur avendo ciascuno la propria autorità, sono Fri continuo contatto ed anche in rapporto di dipendenza. Nel capo 3, determinati i requisiti per la nomina dei direttori.' con lievi modificazioni a quanto venne già approvato dal Consiglio comunale nel programmi di concorso, si specificano le loro attribuzioni e vengono disciplinate l'assunzione e le attribuzioni del personale Impiegato. Fermo il sistema di pensione del personale impiegato ed operaio stabilito nei vigenti regolamenti, viene fatta facoltà agli impiegati che abbiano stipendio iniziale superiore alle •L. 4000 di assicurarsi la pensione con la stipulazione di un contratto presso una Società di assicurazione. La ragione di tale modificazione sta nel fatto che la Cassa Nazionale per la formazione di rendite vitalizie non favorisce le pensioni maggiori alle L. 1500; ed è sembrato perciò equo concedere agli interessati, colle dovute garanzie, di procurarsi migliori condizioni. Nel capo 4 (Finanza e contabilità dell'Azienda) sono inserite varie disposizioni richieste dal regolamento generale, e viene disciplinata la costituzione del tondo di ammortamento per la rinnovazione e ricostituzione degil impianti, secondo le prescrizioni dell'articolo 63 o) del regolamento generale. I regolamenti vigenti non comprendevano nè gli organici del personale, nè le norme di servizio, ecc. Per il personale operaio delle tranvie eb bero vigore le disposizioni approvate dal Consiglio comunale il 12 luglio 1907: e per gli Impiegati si avevano due organici, approvati dal Consiglio comunale nella seduta dellMl maggio 1903. ma insufficienti per le esigenze delle Aziende. Al progetto sono ora allegate le tabelle organiche di tutto il personale delle due Aziende: nella-loro compilazione, per gii stipendi si tennero per base, in quanto possibile, gli organici testé approvati per il personale del Municipio: per il personale operaio vengono proposti notevoli miglioramenti economici. A questo riguardo è solo da accennare come mentre per il personale di linea delle Tranvio vengono proposti salari rissi con aumenti progressivi ogni quadriennio, per 11 personale addetto alle officine delie due Aziende vengo no solamente indicati i limiti massimi e mi nlmi del salari: entro tali limiti la Commi» sione amminlstratrice. su proposta del direi tore. stabilirà il salarlo di ciascun operaio. Ouanto all'organico del personale: per gli Impiegati tecnici ed amministrativi, nel fissare 11 numero delle varie categorie venne tenu to conto delle maggiori necessità uvvenire richieste dallo sviluppo degli impianti, in mo do che non debba procedersi a breve scaden za ad una modificazione delle tabelle; per il personale secondario ed operaio, parve oppor- tuno attenersi al sistema del ruolo aperto. I o j che meglio risponde alle esigenze di un servi-1 zio industriale, siccome quello che lascia aia I l'Amministrazione delle Aziende una maggio-1 re libertà d'azione, naturalmente sempre ena : tro 1 limiti degli stanziamenti del bilancio, - In omaggio alla legge sono allegate le nor | me e tariffe por la distribuzione dell'energia SI ^M^^^^^^ & certa libertà d'azione nei contratti di vendi- ^3.^1^^^^h'pdm-te gll utenti di una certa importanza) ha ne- cessità speciali e richiede perciò speciali coni dizioni, che in una tariffa regolamentare non a possono essere prevedute. a A ciò si è provveduto coll'art. li, che dà fa-i-1 colta al presidente della .Commissione di de-|-1 rogare alla tariffa quando le esigenze della;le!concorrenza lo richiedano. p-; „ 111 tal modo si ritiene di aver conciliato le ! -: P^scnzioni della legge colle necessita dei- i ^zienda. che in nessun caso^ de ve^ vedere h-,T^feS^SZ non'sóYo o j nanza. 1; Nello norme per il servizio tranviario venne ro richiamate le principali condizioni relative - al servizio, già contenute nelle antiche coni | venzioni colla Società esercente, oj , In ultimo sono allegati i regolamenti per e il personale operaio nei quali sono date le disposizioni per la sua assunzione in servizio, per l'orarlo il riposo settimanale, le pensioni, il pagamento delle ore straoirdinarie le disposizioni disciplinari, e1. Pef ."«sonale delle Tranvie viene maiv Ilcnutn l'istituzione della attuale Cassa di pre videriza interna, alla quale però.l'Azienda ver¬ - se,ài mvece deil'attuale contributo di L 1500 a annue, un concorso uguale ai versamenti fat ti dai partecipanti, e cioè circa >L. 5000 annue. e! Viene istituito inoltre un servizio di piccoli -j prestiti al personale coi fondi della Cassa ! stessa di previdenza. ' Le disposizioni di questo speciale regola mento vennero fin dallo scorso asino discusse e' ed approvata dalla rappresentanza degli in- l - teressati Per l'Azienda Elettrica non è toossibile, almeno per ora. la costituzione di una Cassa interna di previdenza, perchè è assai ristretto l 'numero del Personale operaio a ""mero aei personale operaio e Le tarine dell'energia i o e i e j à" bassa^tensione" sotto forine decorrente ai | ternata trifase a circa 500, 215 volt e monofase l | a circa 125 volt, energia elettrica Troviamo utile riportare dagli allegati le principali norme e tutte le tariffe normali peila distribuzione ai privati utenti della energia elettrica municipale. L'Azienda fornisce energia elettrica: J.o Ad alta tensione sotto forma di corrente alternata trifase a 50 periodi: a 6300 volt circa; 2.o - > opera dagli apparecchi di utilizzazione e dei- > relative condutture, saranno eseguiti a SP rMirtltontrt Hnll'AvlAn^n i .«n.. i o e a e e ; o l l n o i a i à a i a a le spese dell'utente. dall'Àzienda""o da"ìnstallà. tori da essa autorizzati. La manutenzione deli impianto interno sarà fatta a dura e spese dell'utente e sotto la sua assoluta responsabi- Il Iti. , Ilrnisuratore sarà provvisto esclusivamente uali Azienda, e di regola sarà dato a nolo ed inserito in circuito nel punto che sarà desi gnato dall'Azienda stessa. L'utente è respon sabue della buona conservazione del misura tore consognatogli a nolo, e sono perciò a suo carico le eventuali riparazioni per guasti a lui imputabili. L'Azienda procederà per mezzo dei suoi agenti a tutte quelle verifiche che riterrà del caso. Se il misuratore si arrastasse è fatto obbligo all'utente di informarne immediatamente l'Azienda. Il consumo dell'energia durante il periodo di fermata sarà computato in base a quello del mese precedente; però se la fornitura dura da oltre un anno è in facoltà dell Azienda di computare il con sumo per il periodo d'interruzione in base al consumo nel periodo corrispondente dell'anno che precede. Se il guasto è dovuto all'utente e non è stato immediatamente denunciato all Azienda, il consumo come sovra calcolato verrà aumentato del 30 0/0. L'energia sarà fornita con orario continuo fatta facoltà all'Azienda di sospendere l'erogazione nel giorni festivi nelle ore di maggior luce solare, por I lavori di ordinaria manutenzione dell'Impianto. Qualora per qualsiasi causa dovesse essere Interrotta o sospesa ìa fornitura di energia, l'utente non potrà pr" tendere risarcimento di danni, rimborso di spese, nò risoluzione del contratto. Tariffa per la fobnitdba di energia elettrica ter illuminazione. 1- — A contatore. Per emo Per cons. compr. fra ewo 0 e 3000 annui L. 0.050 1 eccedenza > > 3001 » 6000 > . 0 04 » 11 6001 ì 9000 • , o'oi6 » ii 9001 » 12000 i , 0.044 • » » 12001 • 15000 > » 0.042 oltre i 1500O » » 0.040 Por teatri e per siabilimonti industriali, piar Opere Pie, Uffici pubblioi, condizioni o prezzi speciali. L'Azienda si incarica dcll'eeccuzone degli impient, interni, e l'utente potrà farne il pagamento a rate mensili. Il ricambio dello lampadine di tipo normale a filauiento di carboae è a carico dell'Azienda. 2. — A jorjait. Per le soale di abitazione, androni, portierie, all'anno per candela, da L. 1,50 a L. 1,00. L'Azienda eseguirà gratuitamente gli impianti interni delle scalo, delle portierie e degli androni,, quando la polizza sia fatta par 9 anni e comprenda non meno di 32 candele in lampade di almeno otto oandelo ciascuna. Il ricambio delle lampadiuo, che verranno provviste esclusivamente dall'Azienda, è a carico dsli'u'.ente. Per esercizi, pubblioi, all'anno per candela, da L. 2 a L. 1,50. Per iliumimazione oon lampade ad arco, condizioni speciali. ' • Le tasse governative e oómunali sull'energia elettrica non sono comprese nei prezzi sovra indicati, e sono a carico dell'utente. Tariffa di nolo ffj contatori normali lucb. Per un oontat. fino a 5 E. \V. L. 0,50 mensili • • da 5 a 10 E. W. i 0,75 > • » » 10 . 20 , i 1,50 i » • > 20 » 50 j i 2,50 i » » » 50 i ICO > i 3,00 ì » » ì 100 i 200 • i 3,50 i i > t 200 i 500 . • 4,50 i i > più di 300 i i 5,50 i Per contatori special', prezzi da concordare. Tariffa per la fornitura di energia elettrica pie forza motrice. — A forfait: Tensione 6300 volt oici. a kw 5 Per ore 12 Prozzo L. 250-240 » i • 24 > > 320.300 i 10 » 12 >i 240-230 » i • 24 li 300-280 i 40 • 12 ii 230-220 i i • 24 •• 280-260 » 50 i 12 *i £20-208 * ■ • 24 ii 260-220 Per maggiori potenze, prezzi speciali da concordare, b) — A contatore. Tensione 500 volt circa. Per consumi sino l'eccedenza da 5.001 10.001 15.001 20.001 30.C01 40.C01 50.C01 Per kwo a kwo 5.000 annui L. 0.115 10.0CO 15.000 20.000 30.000 40.000 50.000 :n più » 0.110 » 0.105 • 0.1CO t 0.0E5 » 0.0SO » 0.C8S >0.0C8 Per ogni fornitura l'utente dovrà garantire u"i minimo di consumo annuo prcporzionato alla potenza im. pegnata. Per potenze fino a 3 KW la fornitura .potrà anche essere fatta alla tensione di 240 volt. Quota di trasformazione L. 15 per KW installato. Il minimo annuo garantito comincerà a decorrore dal giorno in cui l'utente avrà ultimato il suo impianto -Jitcmn. e comunque non oltre 15 giorni dalla ultima I tione della presa stradile, salvo accordi speciali. mrsaPppdsspdcdsademèmdidfltogpmdmrdAcMcrIbdcgpmvvRGFdOcrmapanèlDgcetpAfclLpdvvcavrida1grpvdpuCzsmcd TiBOTl m NOLO IH CDKTATOD ICIBZi A 500 VOLT. r un oontat. fino a IO K. W. IV. 2,25 mensili > > da 10 a 20 K. W. h. 2,50 . > i >20»50> » 3,00 > > > > 50 » 100 » > 4,00 > > > » 100 » 200 » » 5,00 » * » » 200 » 500 • » 6,00 » Per contatori speciali, prezzi di concordare. "* i-oiuuau.iB in via tu uigemo, '■<* — ^^ al. Procuratore del maestro Pas-. il atto ili precetto dei maestri elementari La 'lotta contro i maestri continua, e ieri ha assunto la forma di opposizione al 'precetto mobiliare in data 16 coir, che la Sindaco ,Ja Giun, h« fatto serinì. Eccone il testo. « Premesso che il signor Passerini Carlo di Bernardo, maestro comunale, il 1.6 corr. maggio faceva notificare la sentenza 23 mar- i—«~—-.«.jr-y~i,-—~ ~ |z°> o aprile 1910 della Ecc.ma Lorte a appei;lo di Torino alla città di Torino e contem poraneamente, in base alla detta semenza, ! precetto mobiliare con il quale veniva in gjunto ^ Comune di pagare allo stesso si,|nor ° ^ term'inI di giorni 5 dal 1? maggio, la somma di lire 2290,66 oltre i diritti per l'intimazione del precetto; la quale somma è composta di lire 727,09 per importo arretrati netti (di stipendi) asserti dovuti al Passerini a far tempo dal 25 aprile 1904, e per il resto della spese giudiziali elencate nel precetto medesimo (lire 1567,72 compreso il diritto di notifica; « Premessa, nell^interesse del Comune Instante, l'espressa protesta ch'esso fa di voler salvo ed impregiudicato ogni mezzo di impugnativa che gli possa spettare avverso la detta sentenza e che quindi ogni suo atto, compreso il presente, deve intendersi subordinato a tale riserva. « Ritenuto quanto al precetto intimato dal signor Passerini che il medesimo si estende a somme per le quali manca la pronuncia di condanna del Comune e quindi il titoio esecutivo; « Che infatti l'unica condanna liquida comminata dalla sentemza, oltreché per le spese è quella della sompoa di lire 132 importo aumento sessennale maturato nel 1904, mandando per il resta a rettificare lo stipendio il che manifestamiente è oggetto di un giudizio di cognizione, ma non può costituire fondamento di un precetto; « Che specificatamente poi la sentenza nulla ha disposto riguardo al quinquennio maturato al l.o ottobre 1906 che forma pure oggetto del precetto controverso (L. 139). « Che quindi il Comune salva ogni maggiore o diversa ragione intende rendersi opponente al precetto per farlo ridurre nei limiti che di ragióne. « Io sottoscritto Gamme G. B. ufficiale giudiziario, addetto alla pretura del l.o Mandamento di Torino, ho citato il siar. Carlo Passerini fu Bernardo, residente in Torino. aC suo domicilio eletto in questa città pi-esso il Proc. Avv. Carlo Oberti, via de) Carmine N. 4, a comparire avanti ila Regia Pretura del l.o Mandamento di Toirino ed all'udienza delli 30 corrente mese di maggio 1910 ore 9 antimeridiano per ivi vedersi accogliere le seguenti conclusioni: Reietta ogni avversaria istanza ed eccezione; Ridursi il orecetto di ogni somma eccedente le lire 132 p le lire 1567,72 a titolo di spese e co-sì in totale lire 1699,72 e per ogni maggior. somma dichiararsi nu'l'o ed inefficace il precetto medesimo ed inibirsene l'esecuzione. .■; « Con protesta dielle spese e dei danni ». Inaugurazione della mostra dei fiori Il tempo che da troppi giorni 6i dimostra eccessivamente imbronciato oon questa nostra parte di globo terracqueo, ha voluto concedere un sorriso benigno alla Mostra dei fiori ieri inaugurata alle ore 14 per cura aella Regia Società Orto Agricola. Protìrio nell'ora in cui giungevano gH invitati alia funzione inaugurale un pallido raggio di sofie ba squarciato per pochi Istanti le nubi ed è: disceso a portare un mite bacio augurale alla selva dei fiori che alla mente di un poeta potevanjo apparire alquanto Impacciati a presentarsi all'ammirazione del pubblico gocciolanti come m»m... ombrellifere. La funzione inaugurale si svolse 1 quest'anno più modestamente del solito, polche all'ultimo momento la presidenza della Società ha ricevuto avviso che la musica municipale non avrebbe potuto intttfvenire. Alle 14 in punto. Riunse nel Giardino' della Cittadella il Duca di Genova accompagnato dal presidente della Società. Felice Corino, dal vice-presidente ca.v. Gullino, dal cav. avv. Margary, e da altri membri della Orto-Agricola. Accompagna il Duca, il prefetto comm. Vittorelli. l'assessore Ing. cav. Pombn, in rappresentanza del Municipio, il questore commendatore Carmardiio. Il signor Corino rivolse a S. A. R. un breve discorso di ringraziamento per avere voluto anche in quest'anno dare un attestato di benevolenza alla Società intervenendo alla festa inaugurale della Mostra che è e vuol essere una. pubblica manifestazione delle fatiche Intelligenti del nostri floricultori. Il Duca quindi, accompagnato dal sullodatl signori fece una visita alle fiorite aiuole che occupano 1 viali del vasto recinto, soffermandosi ed ammirando i migliori esemplari esposti. Il già annunziato concorso floreale Infantile, avrà luogo giovedì, 26, alle ore 14,30. VI possono prendere riatto bambini di ambo i sessi. Ai bambini più artisticamente abbigliati con fiori verrà aggiudicato un premio da una speciale Giuria di signore. Alla festa presc-nzlerà la Duchessa LaetitCii patrona del concorso. La partenza della Missione ottomana per Genova In treno speciala, composto al sei vetture di prima classe, sono partiti ieri mattina alle ore 8,25 per Genova, i componenti la Missione ottomana. Allo scalo di Pòrta Nuova convennero per dare l'ultimo saltilo agli ospiti il sindaco se natore Rossi, i consiglieri comunali cav. Cauvin e cav. Negri, [11 consolo della Turchia, cavaliere Peyrot, alcuni consiglieri camerali e un gruppo di rediicl della Crimea col vessillo sociale. I capi delia Missione presero congedo con vivissime espressioni di ringraziamento per le cordiali manifestazioni di simpatia ricevute assicurando che nel loro animo verrà conservato con un senso di vivo compiacimento il ricordo del soggiorno nella nostra città e nella nostra regione. ' Mentre il treno, si allontanava, gli ospiti af facciati agli sportelli sventolavano 1 fazzoletti in segno di ultlmfisimo saluto. Un vecchio ordine del giorno della Società degli ingegneri Non si tratta del. senno del poi. ma del senno di prima. La uostra Società degli ingegneri ed architetti, nella sua adunanza dell'll luglio 1398, sentita una diffusa relazione dell'ingegnere Mazzola sulSe Casse pensioni basate sulla ripartizione degli interessi, e approvate, una per una, sette distinte conclusioni a cui era venuto lo stesso ingegnere Mazzola, .combattendo gli errori e le Illusioni di dette Casse, approvava il seguente ordine del giorno: « La Società dagli ingegneri ed architetti, udita la relazione del socio prof. Mazzola sulle Casse pensioni ebe hanno per base la ripartizione degli interassi, ne approva le conclusioni e fa voti che-slmili Casse vengano trasformate in Casse norinali secondo i concetti indicati nella suddetta relazione ». Il Hiir.a di Genova E' partito ieri per Milano S. A. R. il Duca di Genova.