Il Giro d'Italia

Il Giro d'ItaliaIl Giro d'Italia ;tàl^ln danno d tlii ali i!ii2atp IWcIoìrim. 21, ore 18. Il reclamo presentato dall'Atala firmato da Gallétti, interessante la giuria sul presupposto taglio di strada da parte del corridore Dortignac nella seconda tappa del giro d'Icorridore Galletti nell'ai'- legsrmilam'crivo, non e stato proso in considerazione, a- pvendo la. Giuria potuto stabilirò esattanien- q1' f«nh-ooriconcss«chenfflivi fu.danMg. {' giamènto da parte del Dortignac urnvato un PO' disordinato nella sua azione di volata;d come qualsiasi corridore che scatta fortenien- ]i te dopo un percorso superiore ai trecento cm- plometri. La sua azione però era tale da per-;cmettere a un corridore che fosse arrivato conc una maggiore velocità della sua. di passare i nettamente non. nmncanclogli «d onte di F qualche restringimento eh pubblico interes-; s sato, il posto per superare nettamente lav-|L versarlo. Stabilito ciò, la Giurìa ha rivolto t una nota di biasimo riguardante una. équipe g pC1. j; sistema di favoreggiamento di ambien-g (B ijejj'àrrlvo di questa" sarà, sistema creato dn persone in|ercssate nella ditta la quale s cerca di far nascere subitamente Ha coniti- ; n trn-mnrdo rli nrrivn non Deritando- s!one « traguardo di anno, non peritanao si neppure di insultare, minacciare e Pesare a vie di fatto, contro i corridori che hanno la fortuna di avere battuto i loro campioni. \: riguardo la Giuria dichiara che per procura rieg'i interessati, denunzierà alla procura dc-j Re le persone che manifestamente cercarono di disturbare l'arrivo o aggredirono, passando a vie di fatto, il vincitore della seconda lappa del giro d'Italia. Ecco l'ordine di arrivo nella seconda tappa, stabilito ufficialmente dalla Giuria: igl.o Dortignac; ?.o Galletti; 3.p Petit Bre- :ton; 4.0 Menagen S.o^Azzini Luigi; o-^Gan- cbndpmsna; 7.o Albini: 8.o Brocco; Oo Danesi; 10 Contcsini: 11 Azzini Ernesto; 12 Miche-letto; 13 Pavesi; li Corlaita; 15 Chiodi; 16 RossignoJi; 17 Rruschera; 1S Canenari; 19 Gay; piM :'(ì Garavaglin; 21 Sivocci: 22/anzottera; *g p Sa'a: 24 Dtldn: 2n Gambonni; 26 Celi; £> t Massironi: 28 Cltlera; 20 Raimondo; 30 Orna- ghi: 31 Maverna; 32 Belila; 33 Rotondi; 34 Marchese: 35 Rognani: 36 Sonetti; 37 Galop pini: 38 Rho; 39 Scarpetta: 40 Rotta; 41 Ma-;^si; 42 Magiii; 48 Galbai; it Secchi; ia Ter- n jce. 0/ Gniom 64 B 5 punti, per non .-ver firmato a Padova. So ' ^nlificati; Monutti. Pedano. Lam Pa-S, Baldini. Stévani, Chiabotto, Repelli, P«r aver preso il treno prima tappa, Partono, sul n'd'cc, Gaione, Wittembrand. _ |tya j corridori Petit Breton era, stamane, di u ,-re ssraneo:46Ghezzi; 47 Durame; i8Zavatti; 49 tBramhiì5a; 50 Cocchi: 51 Duzio; 52 rernn; j53 Chironi; 54 Cun.tolo; 55 Borgarello; 56 Pe- ì. Bun; 5s Dit.terbrant: 59 Ritter; 60 j,li; 61 Contefino; 62 Rolfo; 63 Trazel i: sruzzi: 165 Provinciali; 66 Turconi; 67 cFiori: 68 Cislaghi: 69 Gandolfì. Dal 17 in poi I d■ 18 punti. Nella,j amncono tutti classificati con 2.a tappa si ritirarono: Agno; Lignon; Vasi, Zanella: Baruffaldi; Santina e Bordin. Sono penalizzati : Fiore. 10 punti, per non flv^r firmflto n fngUc dl partenza da Udine >d nt controllo di Treviso; Brutti. 5 punti, s er non gver rlniiato a Treviso: Gandolfo, lConegliano, nella Petretta La vittoria ancora ieri sfuggitagli, benché toccata ad un suo cocqmper, gli fece dire frase ingiuste cenuro la Giuria, che egli) soistiene sia parziale, ed avanzare laminacela idi abbandonare il Giro, qualora gli capi, tasse la mala ventura di vedersi sorpassato di punti in clasifica nelle tappe venture. Petit Breton è quest'anno in una forma stmrirsnse splendida, ha condotto, entrambe le recen- s \[ tappe, sempre in testa, da campione di p g,ran classe, o nessuno, meno di lui, è per- p ,uaso ch<, Ul vittoJia final€i disputatagli tut- bMte c dll€ vo!te su„Vl uitjnu m€tri, abbia pc-c|tuto sfuggirgli. ! g,ran classe, o nessuno, meno di lui, è per- p1 Meniore delle antiche glorie, 11 bruno e c^1^uc0 Mancese si è. iscritto questo an- Pal socondo Giro d'Italia, col fermo prò- fpf? di classificarsi almeno fra i tre D primi. . a Un P«'n Breton non può contentarsi' di L »n posto di secondo ordine. Questo, egli mi t'ha lasciato chiaramente comprendere, nel c j breve coioquio che ho avuto con lui 0"ei. ir Egli si mostrò molto irritato pure con a[Dortignac, che egli favorì nella iseconda tap- f pa, battendogli il passo fino all'ultimo, per 'poi vedersi da lui sorpassato sul traguardo(ldi arrivo. eD'altra parte, il biondo Dortignac si scu- "pa, battendogli il passo fino all'ultimo, per I visto che Petit Breton si era lasciato sorpas sare dal piccolo, velocissimo milanese, Petit Breton, del resto, dice che a finire 1 j| Giro ci sono ancora parecchio tappe, e che id primo posto di classifica, tenuto ora dai Galletti, non è detto rimanga a lui fino alla; fine. I•Dall'altro lato. Galletti, Canepari, Rossi- msuoli. Cocchi, Chiodi e cpjalche altro d*i Pnostri italiani, che ho avvicinato oggi, non Pvedono l'ora che finiscano le tappe in pia- p•mira dovo Petit Rreton con il suo niW, ffi^-SÌ%20feS!! èlZ^k «! fp^^l di str-^ri , poinme 0 dv f 1 t„ *ì,-.t• i„ «■ m. ■ j- i5! "T. ì?a,,*mo 1,1 s?lua'. ~ fRsl dicono, p I —.1 otlt oretou, non e mai stato un buon; igrfmpeur, e noi lo suderemo sull'Abruzzo, q! Indubbiamente, la lotta dovrà essere ac-n canita. itj Peccato, però, che fra i più fotti concor- u[renti, come divoratori di salite, venga Giimtincare 11 t°r»iese Aimo, specialista del I che, vittima di un incidente nella R rfapoft di ieri, si ritirò a mezza via. i Sla^ordaMpoa ne^no"rtaastWora^iTgar^pefleSSTtaMe.TSulxhenÓS ayrei mai creduto .Così Provinciali (il fat- tonno espresso), di Milano, di cui altra i■volta ebbi ad occuparmi, come di un tipo,idi corridore oltremodo originale. sEgli oggi rimase tutto il giorno seduto'dealla « Sfella d'Italia », l'albergo dove si adunava la Giuria a sfogliare i grandi Quotati, che di lui qualche accenno avevano fatto. Mentre noi gli leggevamo qualche brano elogiativo, egli lo ascoltava estatico, con le lagrime agli occhi. Prese a considerare In tabelle orarie, chiedendo, a frasi monche delle delucidazioni, che noi gli demmo ben volentieri. Il grande stratega della strada intendeva studiare il suo piano di battaglia, prestabilendo le località dove sarà ottima cosa attaccare il passo più forte e quelle deve egli si abbandonerà ad un provvido riposo. Pertanto, la terza tappa si presenta facile. Solo gli ultimi chilometri saranno duri, perchè l'arrivo si effettuerà al sommo di un colie, e cioè, u trecento metri di dislivello sull'Adriatico, che noi costeggeremo da Rimini fino u Grottammare. E questa forte salita, speriamo, sarà ouella che ci eviterà la confusione del solito arrivo in gruppo. Q. C. Corradini. La terza tappa d'oggi Bologzia-Teramo (km. 845) La strada consolato parte da Bologna con un rettilineo costruito da Emilio Lepido, ailrcih(ddRdpvGgtmBRZentdV empi di Roma, tocca Faenza, prosegue, olrepassa Forlì, Foriimpopoli, e giunge a Cesena, antico dominio dei Malatesta, sempre onservandosi in dirittura. Ma poi, da Savijrnano, ove i corridori attraverseranno il leggendario Rubicone, fa gomito e si dirigè verso Rimini, lasciando lontana, sul mas. siccio del Titano, la Repubblica di San Marino. Poi tocca Rimini, in vista dell'amarissimo Adriatico, prosegue per Cattolica, sale il --iccolo colle, discende verso Pesaro, sino al livello minimo, quasi a. perpendicolo, sul mare, ove con un rettilineo di 10 Km., essa 'costeggia le onde. Ma a Falconara sale ra pidamenie sull'acuto promontorio, dietro il qnalo si nasconde Ancona, a 50 Km. an {'6ra. La vallata del Metauro riposerà i corri;dorii finché la Porta Garibaldi di Fano non ]i vedrà sfilare sotto le sue snelle arcate e proseguire verso SinigagJia, bella, a spec;chi0 dell'Adriatico mare. La strada si- slan- cia dalla Porta l1zRgEHLDdFRG.AdDcDrdAurelio etnfn vpi'sn "iVvh'Ì EVurelio Saffi, veiso la val:.d ie dell'Esilio, passa per la gaiezza verde di;" Falconara, ta^a allWno il Prontbr^riol^; sul quale campeggia Ancona, fa angolo a P|Loreio, corre a Porto Recanati, e per lungo d tratto non abbandona più il mare, costeg- r gjando il litorale fiancheggiato dalle monta-: Sgn? dell'Abruzzo. Abbandona l'itinerario dell'anno scorso e si interna fra le aspro giogaie dell'A^oen ; nino, fino a Teramo, mète della terza tappa, La tappa delia " Stampa „ SIondovì-Torino igo e di terreno, preoccupati sempre di in :t.orrore proprio all'ultimo momento in quàl che incideT1tei che possa falsare irrimediabilmente la loro classifica. Ed è in vista La preoccupazione maggiore degli organizzatori del Giro d'Italia sta nella località di arrivo, poiché il grande affollamento di persone e l'intrecciarsi tumultuoso di numerosi veicoli, rendono molto difficile l'estremo sforzo dei corridori, che hanno biso- Ord: vno sommo della miglior condizione di luo-id'-'apertanto della sicurezza di arrivo, che gli incaricati per la tappa della » Stampa», Mondovi-Torino, dispongono ogni cura, possano perchè j corridori al loro giungere pos trovarsi nelle più buone circostanze, g. 01.n-,aj risaputo che l'arrivo di T ;^"'a]' nwóiwài^O^^e'ijSiiSà^Vi no gjg iniziati i lavori di costruzione t , puto che l'arrivo di Torino sarà situato poco oltre la Barriera di Orbassano, e precisamente sul piazzale retrostan- sodelle tribune e degli steccati, che delimiteranno jn stradale di Orbassano per circa un chi ìometro; le tribun-' saranno capacissime, «• j,-,-, terranno non meno di duemila posti a sedere; i parterres saranno ampissimi, e si calcola che potranno trovarvi posto corno I demente 30.000 persone. Vi sarà pure un ,j apnosito parco per automobili e rimesse ili motociclette e biciclette; due buffet vi avranno esercizio, e sarà pure stabilito un chioco per il totalizzatore rrivo Ma la particolare ianportanza dell'arrivi sarà data dal servizio di segnalazioni sul l'andamento deUa tanpa. Infatti due appo e o a . apposite cabine telefoniche ed il susseguirsi di telegrammi, che verranno spediti appositamente, daranno modo alla folla che interverrà nel recinto chiuso, di conoscere le più importanti posizioni dei corridori nelle varie località del percorso, e su uua grandissima tabella verranno gradatamente comunicate tutte le novità d'ella tappa, sin dal suo inizio. AVIAZIONE. il Circuito di Verona si inaugurerà oggi Verona, 21, ore 22. Oggi si è definitivamente completato tutto ed è meraviglioso constatare come nulla sia stato dimenticato dal solèrte Comitato per le gare di aviazione a che questo im- portante circuito abbia ad essere, come lo - battezzò Paul Rousseau, il modello dei circuiti avvenire." ! La Croce Rossa, la Croce Verde, il garage - portante circuito abbia ad essere, come lo capace di 700 vetture,''il servizio dei pom- Pieri, l'illuminazione, il telegrafo, il tele- - fono, i ristoranti, ecc.. tutto è in ordine. e Domani si disputeranno i primi premi di altezza e di velocita e trasporto passeggeri. i L aspettativa e vivissima. Tutti i treni por- tano numerosi forestieri. L'ufficio allòggi l continua nel febbrile lavoro. Stamane è aririvato col suo apparecchio il notissimo n aviatore italiano Cattaneo, reduce dai trion- - fi di Odessa. r Nel pomeriggio nel campo hanno avuto o(luogo alcuni piccoli voli di Molon, Efflmofl e Duray. Effimoff nel suo primo volo atter- cIgdeflactrlfcsmsppsmepnlsrmnlvpC6scgpvdvavgidmapltf- r e e ai ; IPPICA. Le corse a Mirafiori Il premio Principe Amedeo A giudicare dal programma che pubblichia- m°. la Quarta giornata di corse a Mirafiori si Presenta verajriente importante, essendo facile n Prevedere che '■' numero dei partenti nella più parte delle gar3 sarà più numeroso del passalo. La riunione si inaugura con una corsa "unione si inaugura cou una corsa ^kt^^^l^^^J^ «^^^^^P^r v fenre 1 lcavallo del signor ClTimeUi, benché le i5116 vittòrie passate abbiano aumentato non poco U suo paso. ; La scelta nel Premio Sangone è imbarazzante quanto mai, arche perchè il nomo dei partenti -non può ancora essere noto; Bellagio, che si itrova a suo agio nella nostra pista, può avere una buona chance; noi preferiamo però GaGilbert I .La,lotta sarà anche più accanita nel Premio Rtv°!: In fui vediamo bene m corsa Dasodi, i Sef,till5.e AnS''10a Lauffmann, che preferiamo ^iT^^o ^Ihclpe Amedeo abbiamo detto nostri faV°riU S°n° Sambar ed E,°U° - v Handicap Tesoriera ci pare debba limitarsi ira Vicomte, Rada. Miss Nut e Therasia, che si ,irova molto bene handicappata e su una di stanza a lei fa orevole. Nella probabile assenza 'di Bellagio, ,,ci indichiamo Miss Nut, Vicomte e Rada. Nel Premio r'uca d'Aosta Blue Boy dovrebbe e n a i , n o n ilDrarimauno (54^ di R. Sineo; Moroldo (56) di riportare una bella Vittoria; suoi più temibili concorrenti sarannoTUs do Veau e Safari. Le corse comincieranno alle ore 15,30. Eccone 'il programma : Premio Conte Ernesto Di Sambuy (corsa di hacks - gentlemen-rìders) — L. 1500 per hacks (art 54 del regolamento). Distanza metri 2000 I ca n^iV,nio fìnr\n\ IV!\ rtl T Falnnii • Tlrinn 1711 Origlile (3000) (77) di L. taJorlll. Ticinoi (71 di F. Simonetta; La Ferie Imbauli (4000)( (70 1/3) de! cap. A. Binsoll; Calumet (3000) (71) della Razza Anzola; Bridge (80 1/2) di l. Chimelli. Premio Sangtne (corsa a vendere) — L. 2000,delle quali L. ?50 al secondo e L. 100 al terzo,per cavalli di 1 anni ed oltre, dl ogni paese, a vendere per L. 4000. Distanza metri 1400 circa. Mllanaise (4H0) (57 1/2) del conte R. Bastogi; Graziella (40001 (55 1/2) della Razza Volta; Aringa (4000) (48 1/2) della Razza Volta; Bellagio tm^À^^1AXvS^1^ B. L-Guasfaìla8^^"cainmel (4000) (52' 1/2)Telia Rtzza Anzola; GaHbert (4000) (50 1/2) di M. Da Zara. . A Premio Rivoli - L. 2000 per cavalli di 3 anni ed oltre, nati in Italia, che non abbiano vinto nell'annata la .-omnia di L. 8000. Distanza metri ìsno circa. Fagna '54) dal march. L. oCrsini; Ruscello (08) della Razza Volta: Graziella (56) della Razza Volta; Angelica Kauffmann (Si-" di F. Tesio: B. L. Guastalli: Manio (52) di W. Smith; Sestina (50) dolU Razza di Bosnato; Dasocll (58) d sir Rholand; Spavento (56) di L. Chimelli. Premio Principe Amedeo — L. 20,000 per puledri interi puledre di ogni paese, nati nel 1907. Distanza metri 2200 circa. Galantly (54) della Scuderia Plnciana; Moznndar (52) di sir Rholand; Sambar (56) di sir Rholand; Waudera (52) del commfi G. Modigliani; Saturno (56) della Razza di Besnate; Etoile de Feti (54) della Razza di Besnate; Lady Heléii (52) della Razza Gerbido. Premio Tesoriera (handicap ascendente) — L. 2000 per ca-alli dj ogni paese, natìTieì 1907. Distanza metri 1200 circa. Ksar (63) dci'a Razza i Besnate: Vicomte (59) di F. Simohèttà-Diirihi; Tanfigfà. (56 1;2) di F. Testo: Miss Nut (55) del conte R. Bastogi; Rada (53) del'.. Razza Volta; Bellagio (52) di G. Bàrsantl; Piianta.sm (51) della Razza Volta; .Aiace (51V" della Razza Gerbido; Sansone (50) della Rozza di Besnate; Therasia (46 )del conte Della Gherardesca. Premio Our.r d'Ansia (steeple-chase - handicap discendente - gontiemen-riders) — L. 2000. Distanza metri 3000 circa. Bananter (Sii del march. V. Doria: Wanrtering Mihstrel '701 del cap. A. Sacchetti: Ris de Veau (77) della Scuderia Plnciana; Blue Eoy (73 1/2) de! conte G. Durili:; Pentecoste (70) .dftl )?n Scaranpl dpl Cairo. Gallant (3000) (70) ;"- In ^™ «Sf,,T i/Si a, ri tirZrr\Z l^fèrt^ W^^Sm^U Pibi^a (69) del càp C Diego; Lady Croft (B8) del (en po'-qu".: Holy Boy (65) del ten. AMnari rjj pan Marza io- Nelusko (64) del ten. F. Di : Sambuy Ghtri'hà (63) del cap A. Sacchetti; Our Son (63) nel cap. Auselml.