Il Re assiste alla posa della prima pietra

Il Re assiste alla posa della prima pietra Il Re assiste alla posa della prima pietra pp pdegli stabilimenti dostramveoma «orna, 21, ore 22. Oggi, alle 17, ha avuto luogo nel quartiere Caprera la posa della prima pietra degli stabilimenti delie future tranvie municipali, la prima pietra dell'edificio sociale della Cooperativa stes-< sa e gli alloggi degli impiegati. Tra lo prime Autorità che giungono, sono 11 senatore Di San Giuliano, ministro degli esteri,' che rappresenta pure l'on. Luzzatti che non ha» potuto intervenire; il senatore Manfredi, presi-1 dente del Senato ed altre Autorità. Alle 17,30 precise giunge, in automobile, li Re, scortato dai ciclisti, che è accompagnato dal generale Trombi, Brusaii e dal maggiore Camicia. Appena sceso dall'automobile, il Re è ossequia* to da tutte le Autorità presenti, a cui stringe la mano, quindi accede alla tribuna reale, a "ì si sofferma ad ammirare con interessamento le fotografie che vi sono esposte. i Prende poi la parola il sindaco Nalhm, i! quale rileva come la soluzione del problema edilizio di Roma sta nell'allargamento dei circuito cittadino e nell'istituzione di rapide ed eiv.nmiiche comunicazioni col centro mediante la tranvia e la ferrovia. 1 La fino del discorso del sindaco è accolta da' applausi. Quindi legge il suo discorso il presidente delle Cooperative, cav. Treves, che ha ricordato i precedenti della Cooperativa e lo scoJ po che si propone. Ringrazia il Re del suo Intervento, e termina offrendo in omaggio al Re una medaglia d'oro appositamente coniata. Da un lato della medaglia e lo stemma sabaudo col motto delia Cooperativa «Parva domus magna quies » e dall'altra la leggenda: « A S. M. Vittorio Emanuele in occasione della posa della prima pietra».. Quindi il Re, seguito dallo Autorità, scende dnU la tribuna, si accosta al posto ove si trova là prima pietra. : Finita la cerimonia alle 18 precise, il Re prende commiato dai presenti, e lasciato il piazzala rimonta in automobile ossequiato dalle Autorità, e ritorna in città, mentre lo Musiche suonano la Marcia Reale e la folla delle tribuno e quella numerosa che sta alle finestre e alle terrazze del villini circostanti, applaude festevolmente. La targa commemorativa dell" indipendenza argentina Koiua, il, ore 2?, j Stamane, un groso carro ha trasportato' dalla stazione al Campidoglio la targa commemorativa, che, per iniziativa dell'Istituto coloniulo italiano, della' Società Geografica; della Danto Alighieri, deLla Lega Navale,; verrà domani consegnato, con grande so-* lennilà, al ministro della Repubblica Ar-l gentina. Non appena giunto il carro, il personale ha proceduto allo sxnTico della cassa; ed al trasporto nella sala degli Orazi e Curiazi, dove la targa venne montata. Verso la 11 sono giunti l'on. Cluido Fusinato e l'onorevole Enrico Ferri, oratore ufficiale della' cerimonia di domani. La targa in bronzo è opera dello scultcn re Cassioli. Il lavoro del Cassioli consiste in una grosJ sa targa di bronzo, del peso di circa 150 chilogrammi, sulla qua'le campeggiano due figure muliebri, che rappresentano ITtaliai e l'Argentina. Intorno alla figura dell'Italia; si svnlirono teorie di figure, rappresentanti 10 arti belle, sullo sfondo un motivo di deco^ razione: la vendemmia. Intorno all'altra fi-i gur.i, altri motivi di decorazioni, ed una1 seminagione squisita c di ardita fattura.Quattordici stemmi in smalto e miniatura riproducono quelli dello principali città dil Italia e della Repubblica Argentina. Qltru a questi stemmi, campeggiano, più grandi; quello delle due Nazioni latine, e quelli di Roma e Buenos Aires. La targa è incorniciata in un grande lastrone di. marmo rossa di Carrara, di pregio e rarità eccezionali,' 11 cui peso ascende a circa 1-4 quintali. Dopo la cerimonia di domani, a cui assi'*' steranno le LL. MM., la targa verrà direttamente inviata al ministro degli esteri'del*' la Repubblica Argentina, per cura del Comij tato organizzatore. La delegazione romana ilei " Tourinjj GIu!)„ Itostto, 21, ore '21. j A Montecitorio si è riunita, sotto ia pro-I sidenzu del principe don Prospero Colonna,! la delegazione romana del Touring Club, la quale si è costituita definitivamente con] l'on. Morando, vice-presidente, e con il| cav. Bonardi, segretario generale. La deic-: gazione ha nominato nel suo seno un Co-: mitato esecutivo composto, oltre che delia^ presidenza, degli onorevoli Bignami, Mon-1 tù, comm. Lattes, duca Grazioli, cav. Oro,' con l'incarico di attendere ai diversi rami] del programma del Touring, specialmento; per ciò che ha riferimento alle strade et cartelli indicatori, aliti circolazione, al turismo nautico, all'automobilismo, ecc. Circa la riforma dei regolamenti automobili-! stici, ha deciso di soprassederò per ora, poi-' j che .risulta che il ministro dei lavori pub bIlcl SG no stfl occupando. Ha deciso di! presentnro allo stesso ministro i voti del' j Congresso degli ingegneri, riguardanti l'u-j :nifìeazione delle segnalazioni stradali e! ! quelle del Congresso di Parigi, augurando' :che il Governo sia rappresentato ufficiai-! 1 moritQ a Bruxelles a! Congresso delle stra-j 'ri delegazione si è mostrata in massima.] favorevole ed ha incaricato il Comitato ej secutivo di ispezionare la scuola. La dele-l i gazione, plaudendo alla proposta prosen-! tota alla Camera dall'on. Resadi, per lai ! protezione del paesaftio, ha incaricato l'o norevole Dacomo di fare il progetto stosso,; 1 .. 1 ....»! , : Pnrre eventuali ' • rollio. i^ne all'on. Bignami-, di proemendamenti, per garantire che le somme percepito colla tassa vengano unicamente devoluto a scopo di abbellimento del!e località ed evitane che questa tassa possa danneggiare i luoghi dr cura menò frequentati e l'iniziativa che vi' si va svolgendo. La chiusura della Manifattura rallegra le sigaraie romane scioperanti Knuin, 21, ora 22. Le sigaraie in isciepero, convenuto stamane a ohsuete dimostrazioni alle' o»8U'je»ue cu oo1- «u.ioVi delia Scuoia sorvegliati.1 «, ea som affollate a loggere l'ordino mtnietfr' riale di chiusura, ed a tale disposizione sono smotto soddisfattissime. Infatti, dopo quéstòi provvedimento. §P»«tóe ed as-li allievi. e che ogni loro ulteriore permanenza sulla plaz* . za diventava inutile, se ne sono andate dirfJ > gendosi a picco* gruppi alla saia dei tipografi, -, dove ha avuto luogo li solito Comizio * l! Egualmente hanno tenuto il loro Camteio li -l muratori scioperanti, ridotti a pache nantoaia? frna non si ebbero incidenti.

Luoghi citati: Argentina, Bruxelles, Buenos Aires, Carrara, Italia, Parigi, Roma