Molto rumore per nulla

Molto rumore per nulla Molto rumore per nulla pLa cometa d'Halley è passata in incognito Gli astronomi han visto pochino — il mondo ha fatto baldoria (Per telefono e per telegrafo alla STAMPA) Le osservazioni degli astronomi italiani | ,Nessun indizio, per allora, di elettricità atmo- L'investìmento c'è stato Venezia, 19, ore 22. Il prof. Henning O' Caroli, direttore dell'Osservatorio del Seminario patriarcale, dà queste notizie intorno alle osservazioni da lui fatte questa notte sui fenomeni che ha prodotto il passaggio della coda della cometa di Halley attraverso la terra. L'investimento è avvenuto. Le manifestazioni che si ebbero da tale incontro furono di vano, genere: manifestazioni luminose, stelle cadenti, perturbazioni magnetiche. Le osservazioni cominciarono alle ore 23,30. Il cielo in quellora era nebbioso, di una nebbia quasi leggera; la bina era velata e questa nebbia che era attorno alla luna si trasformò poi in leggerissimi cirri | sferica. Leggeri strati si notavano verso nord, ;Fu trovata WÓ^^^^«^'-.*-J?^^^^ ila tana apparve nitidissima: a le 0 30 invece » velò.nuovamenteinf^^K«^^^R§ ! cond= ™^w^n™»™^.Ato u' noJ.d.ovcst avendo il centro luminoso a nord ,ovest 6 cne ancio gradatamente aumentando di -intensità fino alle ore 1,10, diminuendo final ! niente alle 1,20. Ciò nonostante rimaneva sem I pre debolmente visibile. Alle 1,30 notai come i ;leggeri strati, già osservati nelle primo osser i vazioni, si disponessero a raggi perfettamente I lineari, staccandosi da nord a n^ovest e rag: giungendo l'altezza dell'Osservatorio, mentre ; » * j } acquistava una luce biancastra 'IH „n£f0pmi» .e M1 ritle°0 -chc 6e ^ vi fosse 6tato in quel momento n chiaro di luna, l'effetto sarebbe stato | meraviglioso. Era la coda della cometa che at- ! riapparve con intensità minore della prima traversava la terra. Alle 1,55 la parte luminosa a n l n è! e e -JLà^oS jl'imbrunire, sempre a ponente. E' escluso vòlta. « I raggi si riunirono in un solo fascio convergente a destra. Questa apparizione durò fino alle 2,10; poi il fascio, all'orizzonte, si lasciava appena travedere. L'atmosfera continuò a presentare sempre un aspetto nebbioso. Alle 2,40 nuòvamente crebbe la intensità del chiarore delia fascia, ed in breve raggiunse il massimo. La porzione di essa a nord-ovest acquisto una luminosità ohe distintamente lasciava scorgere le limee degli edifìci e divenne quasi uniforme da nord a nord-ovest, presentando un color rosso mattone. La fascia partente da nord a nordovest, spingendosi verso est. rimase evidente fino all'albeggiare: poi. coll'a.vanzarsl dell'alba, gradatamente spari e l'.iiba venne a sostituirsi In breve anche al chiarore del fascio luminCiTO. Esaminato il tracciato del barografo, si rilevò che dall'inizio dei constatati fenomeni fino alle quattro, il tracciato uniformemente discese. L'investimento con la ferra cominciò alle 0,45 e terminò all'albeggiare. » Oggi è ancor più vicino Homo, 1», ore 21. Se il pubblico non ha potuto vedere la scorsa notte la cometa, nè gli effetti luminosi o meteorici che qualcuno aveva creduto possibili, gli astronomi non sono stati più fortunati. All'Osservatorio del Collegio Romano è salito fin dulie 2 del mattino il direttore prof» Millosevich, che quantunque già sapesse che la cometa non era visibile, è rimasto tutta la notte in vedetta. Sottrat tosi a mala pena agli assalti dei giornali sti per intervistarlo, egli si è limitato a ri petere : « Come avevauno preveduto, la co meta non è stata visibile stanotte e non è avvenuto l'incontro della coda con la terra a qualunque fenomeno importante fuori dal caimpo astronomico e meteorologico ». E' stato interrogato anche il prof. Palazzq, direttore dell'Ufficio centrale di meteorologia e di geodinamica. Egli ha espresso la sua meraviglia per l'incredulità .della folla, che ha voluto vegliare stanotte, quantunque già si sapesse che la cometa non sarebbe stata visibile, e nessun cataclisma sarebbe avvenuto. Il prof. Palazzo nulla ha potuto dire sul risultato dei suoi esperimenti ; ma mi risulta che questi esperimenti iniziati ieri, continueranno per parecchi giorni. Il passaggio più vicino alla terra è avvenuto alle 4,30 circa di stamane, quando cioè il giorno era già alto, e quindi era impossibile ogni visione, sia pure coi più perfetti strumenti. L'estremo lembo della coda era distante dalla terra 24,000,000 chilometri. La cometa proseguendo ri suo cammino si troverà domani alla più corta distanza dalla terra. Secondo i calcoli pubblicati nella Gazzella Astronomica, la distanza che separerà il nucleo cometario dalla terra sarà di 22,000,000 e 609 mila chilometri : questa è la più corta distanza che esisterà fra la cometa e il nostro pianeta. Dopo aver raggiunto questo minimum, l'astro si comincerà ad allontanare. Il giorno ■21 disterà da noi 24 milioni di chilometri ; il 22 26 milioni di chilometri ; il 23 29 imi lioni di chilometri, e così di seguito. Ma la cometa di Halley sembra abbia per abitu dine di turlupinare l'umanità, così almeno sembra risultare da una lettera che il conte Greppi invia ai giornali. Il conte Greppi, 75 anni or sono, nel 1835, quando la cometa fu visibile, aveva 16 anni, e ricordando In cronaca di quei giorni, scrive: « Benché nel 1835 io avessi raggiunto l'età di 16 anni e che conseguentemente fossi in età di apprezzare gli avvenimenti .che si producevano intorno a me, non ho Conservata la minima impressione concer nente l'apparizione della cometa di Halley. Nel 1835 io abitavo a Milano, e, per quanto mi ricordo, lu cometa, non causò in me la emozione che ai nostri giorni ha svegliato nella massa popolare. Ho consultato parec eh) dei mie rari coetanei, e nessuno fliessi è stato in ca=o d. fornirmi la minima spiegazione». i - e e l i o, , a a o , ^ » § to i i e e a l o - a a o no a 0 e . a e e e , i . ò e a i o l e è Padre Stiattesi aveva ragione Firenze, 19, oro 22. Padre Stiattesi dell'Osservatorio di Quarto, comunica: « Stamane. 19.' dalle 3,6 alle 3,20, come era già da aspettarsi data la sua posizione di ieri, si è vista la coda della cometa, lunghissima, in posizione lievissimamente inclinata nell'orizzonte ad est. Evidentemente la cometa era sempre mattutina, cioè sempre nella parte sinistra del sole. Non era quindi passata sull'astro tale quale come 1 molti giorni passati e. può essere, anche domani. Ormai è escluso per sempre la possibilità eventuale di ogni incontro fi di ogni pericolo; e tutta l'attesa scita-tifica e paurosa si è ridotta in una ridicola bolla di sapone ». L'importanza di non aver visto nulla L'Osservatorio di Brera comunica: * Il cielo, ostinatamente coperto durante tutta la notte, non ha permesso di attendere alla osservazione dei fenomeni aurorali. Si poterono seguire le progettate osservazioni di magnetismo terrestre e ai ionizzazione e di potenzialità elettrica e nelle medesime non si trovarono fatti notevoli ed anormali. » Gli ultimi calcoli avevano dimostrato che a Milano avrebbe potuto osservarsi l'ultima parte della cometa sul disco del solo e disposizioni eventuali erano state prese. Il sole però sorse dietro uno strato potente di nubi; ma poiché, dopo lo 5, apparve fra le nubi, si potè seguirlo col cannocchiale. Nò il nucleo però della cometa, nè traccie del suo passaggio poterono essere osservate. Questi risultati, sebbene negativi e da molti previsti, non mancano di importanza per le conseguenze che se ne potranno trarre sulla struttura del nucleo della cometa ». l o a n a a i i è a ù a 0 o a e . o ; a o , , e i o . o a o La cronaca dell'allegria e della paura La curiosità di Parigi Parisi, 19> «re 22. Un violento uragano si è scatenato ieri su Parigi ed ebbe per effetto di cacciare i curiosi, che avevano l'intenzione di trattenersi ad at tenderò l'apparire della cometa. A mezzanotte i gruppi erano poco numero si: ma alle due essi cominciavano ad aumentare. Molti terminavano di vestirsi nelle vie, per timore di non giungere in tempo all'apparire dell'astro! In breve tempo, la folla di curiosi accrebbe e riempì tutte le vie poste nei quartieri alti. Verso lo 3,30 vi erano parecchie migliaia di curiosi. Verso le i tutti ridiscendevano gli scalini del colle sacro, qualcuno colla illusione d'aver veduto la cometa: mentre in ge nerale non avevano veduto che le stelle ab! tuali. I più convinti seguivano ostinatamente collo sguardo il cammino lento di Venere, gridando che realmente vi era la cometa. Sulla cima della « Butle di Montmartre» una persona di età offre lo spettacolo degli astri mediante un, piccolo telescopio e ciò per due soldi, ma ieri sera era più cara; costa va 4 soldi. La folla si riuniva dietro l'obbiettivo, paziente, e faceva coda. Più in basso, nei caffè e ristoranti si cercava di dimenticare la fatale e.... prossima scadenza. Al Quar tiere latino si incontravano puro molti che facevano baldoria, ma un cameriere ci. di ceva che si trattava' di una gioia superficiale. Il terrore, malgrado tutto, aveva preso ricovero nei cuori A- San Sulpizio un disgraziato prete ha dovuto confessare, durante tutta la gior nata, il suo gregge spaventato. Gli astronomi dormono AMei 1.5 antimeridiane, all'osservatorio una sola luce brillava nel vestibolo: l'alloggio del portinaio era ugualmente illuminato. Nel vestibolo dell'osservatorio ab biamo nondimeno potuto prendere conoscenza di un telegramma mandato dal direttore dell'osservatorio di Kiel, prof. Kobold. Esso dà calcoli esatti del passaggio della cometa. « La cometa di Halley — dico egli — comincierù n passare sul disco del sole il 18 maggio, alle 6.22 (tempo medio astronomico di Berlino; il passaggio cesserà alle 17.22. Abbiamo domandato al portinaio dell'osservatorio se qualche astronomo dovesse osservare i fenomeni. Ci rispose di non sa pere che qualche astronomo dovesse ve gliare. Ci disse infine che il signor Bai laud, ispettore dell'osservatorio, era tornato la sera stessa da Roma, ma che si era ritirato nella sua stanza ed a quell'ora dormiva. Alle 2 si sono riuniti alla Torre parecchi astronomi in attesa del famoso scontro. Alle 3 Nordam, astronomo dell'osservato rio, circondato da parecchi colleglli ed altri invitati, attendeva nella cupola dell'osservatorio il principio del fenomeno. Alle 2,30 alla Torre Eiffel i primi chiarori del giorno cominciarono ad apparire dal Iato dell'oriente : solo la cometa o piuttosto il feno meno del suo passaggio restavano invisi bili. La pesca dell'aria I grandi Boulevnrds presentavano l'aspetto e l'animazione delle notti di festa. Sui punti più elevati di Parigi, ovunque ove si sperava vedere l'apparire della cometa, i curiosi affollavano Sul terrapieno di Pont Neuf. specialmente, la folla era densa. A mezzanotte al parco SaintCloud, un pallone, che aveva a bordo dogi areonauti e degli astronomi, si innalzò. Gli areonauti si proponevano di raccoglierla, per analizzarla, una certa quantità di aria atmosferica sfiorata dalla coda della cometa. Essi infatti portarono a questo proposito dei tubi entro i nuali era stato fatto il vuoto perfetto. Numerosi palloni a sonda, provvisti di apparecchi registratori, furono pure lanciati alla stazione di Trapps. i,soltanto un minimo numero si ir a 1 venuta della cometa. I contadini de Russia in generale lo ignoran< Tranquillità in Russia Pietroburgo, 19, ero 10. Su 150 milioni di abitanti dell'impero russo. interessa alla della gran generale lo ignorano, perhè non hanno nulla notato di insolito nel cielo. A Pietroburgo ed in tutto il nord della Russia) la cometa è invisibile anche per gli astronomi. Ora, infatti, le notti sono bianche, il sole si corica appena, ciò che fa si che là cometa è interamente offuscata dalla luc'e. già intensa al momento della sua appari- . zione mattinale. Tutto ciò che è stato detto sulla superstizione in Russia a proposito del-;l'apparizione della cometa di Halley è del dominio della leggenda.. I contadini si meravigliano tuttavia della! precocità delle campagne. Mai a memoria di agricoltore si è vista tale esuberanza di vegetazione. La segala ha già formato la sue spighe. Si è notato un caso strano tra gli uccelli.- le anitre selvatiche hanno finito di covare da otto giorni; tutto è in anticipò di un mese. Se i contadini seguissero le polemiche e ciò che si pubhlica in questo momento, senza dubbio ringrazierebbero la cometa. Non è soltanto tra i russi più o menò istruiti che ho inteso emettere timori superstiziosi a proposito della cometa; molte di queste persone hanno passato la loro giornata di ieri in preghiere dinanzi alle santa" immagini. In Ispagna Mndria, 19, ore 8. La Spagna ha atteso senza inquietudine, l'avvicinarsi della cometa; non vi è nessun fatto deplorevole da segnalare, tranne cha ad Abacete, ove una ragazzina di 9 anni si appiccò ad una quercia per non assistere all'urto della cometa con la terra; In Ispagna stata la curiosità che ha dominato ovunque, non il timore. I giornali hanno certamente contribuito a questo etato d'animo» pubblicando da 15 giorni articoli di volgarizzazione scientifica per dimostrare che noni vi era da temere per un pericolo. Una folla enorme si ò recata ieri sera nei dintorni dèlia' arene situate fuori della città, ove hanno luogo le corse dei tori, per assisterà al passa""io dtìlìa cometa è vi rimase fino all'alba, quantunque l'Osservatorio abbia annunciato che la Cometa non saTà visibile. A Cerbere una leggera scossa di terremoto stata risentita ieri notte alle'3,20 nella direzione nord-est e nord-ovest. Dispacci da Barcellona indicano che iltempo molto coperto non permette l'osservazione della cometa di Halley. Nelle diversa Provincie le popolazioni hanno celebrato ìm ètosamente in mezzo a canti ed' a danze e al suono della musica il passaggio della cometa presso la terra: Crommelin è restato in letto I^oattrs. 19, «re 20. Stamane un temporale d'una violenza! straordinaria si è scatenato sopra la metropd- ■ li svegliando gli abitanti i quali poterono) per un momento credere all'imminenza di un cataclisma. L'astronomo Crommelin non ha passato la notte a vegliare sotto: la cupola dell'Osservatorio di Greenwich da lui diretta •perchè è convinto che l'incontro della terrà colla, cometa ha luogo soltanto oggi. Telegrafano da San Joseph in California, che il direttore dell'Osservatorio meteorolor gico del Collegio di Santa Chiara, dichiara di avere scorto due nuove immense macchia nere sul Sole. A Berlino Berlino, 19, ore 10. Numerosi stabilimenti pubblici e caffè hanno tenuto ieri sera concerti speciali. Colorò che si interessavano più particolarmente al! lato scientifico della questione si sono recati ad assistere ad una conferenza Che alle 10 di ieri sera all'Osservatorio di Trepow l'astronomo ArchienhoB ha tenuto. A tale scopo l'Osservatorio è stato aperto durante tutta la notte al pubblico. Telegrafano da Trepow che durante; la notte tre palloni si sono elevati al medesimo' scopo. Verso la mattina un quarto palllone li ha seguiti. In alto del Feldberg .è statò stabilito un osservatorio per osservare la cometa. Tutti i giornali di stamane pubblU tano lunghi articoli intorno alla cometa., In Italia L'allegria e l'animazione di Roma dorante la notte Roma, 19, ora 16. L'animazione della città durante la notte per. la cometa, pur non essendo straordinaria, si è. mantenuta vivissima. Comitive di persone si aggiravano nei quartieri situati nei punti più alti della capitale, alla ricerca di un posto propizio all'osservazione della vòlta celeste. La comitive erano composte in gran parte di giovanotti e di ragazzo, che profittavano dell'occasiono per «flirtare». Però vi erano anche numerose comitive di uomini e dotine di età matura e di ogni ceto sociale, che .si sono dei dicale all'osservazione del cielo. In'tutte le co. mitive si poteva notare un eccellente buon, umore. Una parte della popolazione romana è passata infatti dall'ansia angosciosa alla pazza gioia Durante 'a notte ì caffè rimasero aperti fino al mattino; essi erano gremiti di persona che discutevano sul tema obbligato': la cometa e la sua coda. ' Automobili e biciclette turano reclutati pei; recare la folla nei punti più lontani. In piazzai San Giovanni vi era una discreta folla Intenta a scrutare nel cielo rischiarato dalla luna' il punto ove le mattine scorse, sul fare del giorno, spuntava la cometa. La piazza Esqùilino raccoglieva pochi gruppi di persone, santi sulle scalinate della chiesa di Santa Marta Maggiore. In piazza .del Quirinale si notavano anche numerose comitive, che passavano 11 loro tempo .nell'attesa, giuocando e rincorrendosi. Alla Trinità dei Monti, tra numerosa carrozze, si aggiravano anche molti forestieri. Le vie e le principali piazze si man tennero molto animate durante la notte. Vi furono anche gli astronomi da strapazzo, cioè un gruppo di giovanotti i quali, vestiti di nero, col cappello a cilindro, giravano per le principali vie della oltta, portando un Mingo tubo di ferro che voleva figurare un teles e con sopra u# oartelto, dove ave