Azzini Ernesto vince la prima tappa del secondo Giro ciclistico d'Italia

Azzini Ernesto vince la prima tappa del secondo Giro ciclistico d'Italia Azzini Ernesto vince la prima tappa del secondo Giro ciclistico d'Italia er-a Hllin, is, «re 8. L'adunata dei 101 concorrenti Quardo a mezzanotte muoviamo da piazza del Duomo per portarci al Rondò di Loreto il cielo rimasto buio nelle ore del tramonto, ci sovrasta limpido e costellato. Partono dal centro della città per la periferia le ultimo tranvie, che vengono prese di assalto da centinaia di persone che hanno divisato di sacrificare la notte alle emozioni, ben povere davvero, della partenza dei 1Ò3 ciclisti concorrenti al secondo giro d'Italia. Numerose vetture pubbliche si dirigono pure verso il luogo fissato per la partenza, dove, auando giungiamo, una fitta folla, trattenuta da un buon numero di guardie di citta e di carabinieri, ci impedisce l'entrata ali Albergo Loreto. Seimila spettatori Sono oltre seimila le persone che si aggio- inaPcltpvdiapmelano"nel vallo"rondò'"*" Loreto. àm^jparte di continuo un rumore confuso « ^aaitate e di anDlausi festosi. Un vasto spiazzo agitate e di applausi festosi. Un vasto spiazzo è ìenuto libero dinanzi all'ingresso dell albergo. Una grossa fune è stata tirata traverso al vialone laterale di Monza, puro tenuto sgombro da un abbondante servizio di guardie e soldati a cavallo. Qui sono allineati, unoi di fianco all'altro, i cinque automobili delia Giuria: due per i rappresentanti delle Casa, uno per i controlli e due per i giornalisti chfe fflmccdBuaccompagneranno i ciclisti traverso le dodici ! i , Jin.i:. .k. •tinnì fniìnnea hnnì iregioni d'Italia che in dieci faticose tappe- 1 concorrenti devono traversare. Le cinque poderose macchine orbiate dalle, banderuole ufficiali del più vivido colore rosso, come assonnate tacciono silenti in attesa del lungo riaggio. Mentr-e una frugale cenetta ci premunftscc •entro la rilassatezza possibile dopo 12, ore ìli viaggio in automobile, ci giungono di. fuori1 e.d intermittenza avvisi chiassosi. Dapprima è il collega Costamagna, il popolare Magno, iideatore e promotore del giro d'Italia, che vlene salutato dalla folla che gli 6 grata del grande avvenimento sportivo allestito. Poi sono i corridori Cuniolo. Ganna. Gaietti. Pa-j vesi e Petit Breton, che ricevono il loro tri- buto di. ammirazione. Il famoso campione francese, appena entrato nel salone . di 11- trovo, scorse un suonatore di fisarmonica, gli si avvicinò a ponendogli una moneta in mano lo invitò a suonare la Marsigliese. Il desiderio è soddisfatto e poche battute dell'Inno tran- cese bastano a fare sfavillare di gioia gli occhi nerissimi di Petit Breton. che ilare e vi-, vacissimo nei rapidi gesti si porta a ritirare la propria bicicletta insieme con compagni di squadra Menager. Brocco e Dortlgnac. E nn piccolo episodio di nazionalismd a cui £ | folla dei corridori italiani presenzia quasi pcon stupore. . . . „„„ cQuando pero i campioni francese si presen- Ctano per le ultime formalità al delegato del- l'Unione Velocipedistica Italiana cav. Piada gCarozzi. vice-presidente dell'Unione, arrivato fimprovvisa mente ieri sera, e da questi viene lloro richiesta la licenza, avvengono degli In- cidenti piuttosto vivaci. I corridori in parola, come pure Gaietti, Albini e qualche altro non nhanno con loro lo scontrino della licenza, ed l11 rappresentante dell'Unione infligge loro una bpenale per questa trascuranza di 10 lire. Que- nsto fiscalismo eccessivo per dei corridori prò- fesslonisti autentici e che è risaputo posseg-i Bono la licenza, anche se materialmente non.l'hanno portata con loro, solleva vivacissime proteste da parte dei rappresentanti delle Case.e del commenti ironici da parte del limita- tissimo pubblico ammesso nel recinto. L'inizio della Gara .„.,_, , ' ,, . , . à... _„ 'lÌt^r^WVa^^°^ hanno ritirata'/^ to?o macchina PrelfosonS t^"i*^r^'iÌl?Sr^n^m-^^re^o "S^cS^^^^^n^^^nà a Diù di 20 mila persone. I partenti sono: 1 Danesi Battista, Milano — 2 Massironi An- drea Milano — 4 Gaietti Carlo. Milano — 5 \zzlnl Luigi Milano — ti Cocchi Giovanni, '3.6 bersaglieri' id. — 7 Rossignoli Giovanni, Pavia — 8 Mari Pietro, Casalbuttano — 9 Azzini Ernesto, Milano — 10 Ghirom Emilio, id. — 11 Ganna Luigi. Varese — 13 Canepari Cle-j mente. P. P. Moron — 14 Marchese Giovanni. Torino — 15 Paveri • Eberardo. Milano — ! 17 Zavatti Attilio, Forli — 18 Brambilla Giu- 19_Bruschera_Mari_o. ìd.^seppe, Milano 20 Cuniolo Giovanni, Tortona — 21 Lignon Henry, francese — 22 Beni Dario. Roma — 25 Menager, francese — 26 Brocco, id. — 27 Dortignac. id. - 28 Petit Breton. id 29 Zanzottera Cesare. Legnano —- 31 Sivocci Alfredo Milano — 32 Sala Enrico. Milano — 33 eóntesini, Mantova — 34 Albini Pierino. Legnano — 35 Cittera Domenico, id. — 3C Maverna Alberto. Milano — 37 Turconl Cesare, Lodi — 38 Osnashi Cesare. Milano,— 39 Rotta Luigi, id. —40 Gol Sante, Casalpusterlengo — 42Micheletto Giovanni. Sacile —43 Sonetti Al- ber'to, Piombino — 44 Ghezzi Giuseppe, Milano 45 sanmarco Luigi, Venezi.-i — 46 Garavaglia Gaetano, Milano — 47 Chiodi Luigi, Torino — 48 Zanella Luigi, 3.o bere.. Parma — 49 Pe6cc Mario. Torino — 50 Borgarello Vincenzo, id. — j51 Fiore Pierino, id. — 52 Celli Ottorino, Roma153 Della Vali* Mario Milano — 54 Rognoni ^^^È3^^SArn^t(Ì.Heolnf ~ &3 mtterbraudt Karl, Diesda — 60 Rltter Arno Berlino - 61 Lissom Gli- seppe, Milano — 62 Raimondo Enrico, Oneglia -- 63 Durante G. B„ id. — 64 Rho Augusto, Milano — 65 Bedano Antonio, Torino — 66 Fraticelli Mariano, Terni — 68 Secchi M„ Milano — 69 Avmo P.. Torino — 70 Mainardi A„ Soresina -- 71Bardin L.. Rovigo — 72 Lampaggi Pi*ro, Genova — 73 Calila Pietro, Torino — 74 Rotto Osvaldo, Torino — 75 Giorgettl Carlo, Meda — 76 Centemeri Camillo, Milano — 77 Dradi Fedele. Alfonsino — Chiabotto Maurizio, Voipìano — 80 Corlaita E., l.o granat., Bologna — 81 Bella Frane. Campobasso — 82 Beretta A.. Milano — 83 Tezza Goffredo, Padova — 84 Vighetti Pierino, Torino — 85 Gamberini Ildebrando, Bologna — 86 Nasi Arrigo, Firenze -87 Dossi Guido. Como — 88 Rotondi Antonio; Roma Luigi, 89 Roselo Emilio, Gallarate — 90 Grossi luiki, Milano — 91 Turconi Umberto, id. — 92 Maganza Valentino, id. — 93 Gandolfo Et- tore, Bologna — 94 Baruffaldi Giuseppe, Ferrara — 95 Magni Annibale, Milano — 96 Santià Giù-seppe, Cavaglià — 97 Traselli Riccardo, Monca-liieri -» 98 Scarpetta Giovanni, Brescia — 99 Silvani Giuseppe, Milano — 102 Martano, id.. id. — 103 Dusio Amedeo, Asti — 104 Baldini Umberto <R. M.). Spezia —. 105 Galbai Giuseppe. Tradate — 106 Berna Giuseppe. Roma — 107 Manuzzi Domenico, Ravenna — 111 Dilda Giuseppe, Brescia — 112 Provinciali Andrea, Milano — 114 — Rapelli Giuseppe Torino — 115 Mariano Lorenzo, id. — 116 Cislaghi Cesare. Albairàte — US Buzzi Amedeo. Bologna. TI numerosissimo plotone parte velocissimo wmÈmmmmimmmmmaimmmmmmamimmKmmmmmimmmtr» Adi dli St (fj in mezzo ai bagliori grandiosi del magnesio i adoperato per le macchine cinematografiche. I MPrendono la testa Gaietti, Ganna, Danesi e ipchiude la coda dei concorrenti Provinciali, l'immancabile a tutte le corse. Ma que.-'a volta egli tha giurato di arrivare fino a Monza. Da un controllo all'altro Petit Breton guida il gruppo a Monza Monza, 18, ore 7. Da. Loreto a Monza i corridori sono accompagnati da gran numero di ciclisti che hanno 8CcCvolnto assistere i loro amici nei primi momenti della battaglia, rinunciando cosi a rientrare in ~Utorrg^T^^itoreSS ^sitamente, ed infatti inizio, migliore non si ai< potrebbe avere di una corsa di tale importanza. ThThaTaTirrato^Vdèltó"co'^a hà"fàtto "to' i ^j^i^^fS^^-^^J^^'^ e» ^ . _„._. „■,,,„ • ° •„-*•„ .• ffl'S SS«3E^e3FM S| macchine munite Si fanale e contribuiscono così ancora di più a rischiarare 11 cammino al| concorrenti. QÙe^tf so¥o dappruna"preceduti'dal gruppo dei francesi, i quali sono Petit Breton Brocco e Dart<grià*c e' si distinguono un po''meglio degli altri ne'r il loro maglione ! rosso. Con i francesi sono a ruota Pavesi, r-, ... ,~ : • _... «. — vanzare. . Una vittima dello slittamento è 11 Brambilla. Gli scoppia la gomma della ruota anteriore e Perde due minuti nel ripararla, 1 I corridori, avvicinandosi a Monza, si riuni scono. Cosi nel gruppo di testa si aggiungono il torinese Borgai-ello, il genovese Lampeggi e Gamberini. Fra i ritardatori sono i due tede sebi Dettebrandt e Bitter e l'italiano Provin cialà. j _\ G0ria, a sesto e qui a Monza i corridori sono saiutali da una folla enorme, trattenuta a st ^ ^ carabinie,ri dl servizio, . DriTni ciUriC0Ti,0 a Monza alle ore 3 20 In ^Wf, f-SSése Petit Breton Xl^oalsaggio ^^"^^^S,f^,f,S^*i ,1 ?frBaeX„ Per Monza, Giorgettl è vittima di un rane che '-ausa la sua caduta. Blporta alcune contusioni, Lo si vuole medicare, ma egli invece risale in , bicicletta e rincorre l compagni, Il passaggio a Bergamo (km. 50) Bereramo, 19, ore 7. | u controllo di Bergamo, che è il primo nella prima tappa del Giro d'Italia, è fissato nel centro di Bergamo, ed è organizzato dalla Conimissi(>ne sporUva del periodico fi Giona . rtal riirpttnrp Ao\ np-rinriim st«à- g P^!?US i^i-Hdori Diffida Mi f°< S1f™°r Mazzi. 1 corridori. P*rtm da Mi lano alle 3 precise, vengono avvistati dalla no «tra automobile a Oslo Sotto, In un gruppo serrato, in fila indiana, ad una andatura ìnfer naie. Essi battono un tempo di c.2-33 Km. al lora. Giungono al controllo come tante bom be : flrrnano, si riforniscono, e trascorsa la - neutralizzazione, che è fissata In cinque minu- ti, ripartono. -i Hanno firmato alle 4.40, in 54 corridori. Fra n.j primissimi notiamo Gaietti. Ganna, Borgae rello ctmiolo. Beni, Lighon. Petit Breton. i e.^tem Azzini, Il bersagliere Patti, Micheletto, - Dan-esi ecc. Alle 5,20 sono passati com- piessivamente cento corridori. Disgrazie noti si hanno finora a lamentare. Dopo il confròllo' 'di Bergamo abbiamo seguito i corridori fino ^ aPalazzolo suU'Oglio. Il gruppo di testa, che S »« era andato assottlgUando per le continue fc o ra,ure ai P^mers. seminando per la strada à Ganna, Gaietti Borgarello. Cocchi, ed altri al la discesa di Palazzolo si ricongiunge tutto, e - i concorrenti fanno le discese ripide che por— (ano nel centro dql paese con una andatura , impressionante. Essi continuano a marciare a , 32 Km. all'ora. A Palazzolo il gruppo di testa. i cne e passato alle 5,22, era composto dl 65 còc— ridori. -j a Bergamo, Giorgetti. in seguito alla caduta . pre,sso Monza, è costretto a ritirarsi. Lampaggi, — ! a causa di una caduta, però senza consegùen- ze per la persona, è costretto a cambiare una rnofA e non riparte che alle ore 6. Lo stesso ritardo e per ,]a stessa causn subisce Raimondo, di Oneglia. Prima di Bergamo fanno ona caduta Cuniolo e Eorearello. ina di nessuna conseguenza. Lignou passa primo a Brescia (Km. 101) Bi'estela, 18, ore 9. Le corsa ciclistiche hanno sempre^ interessato molto la popolazione bresciana, dhe stamane si è leyata assai per tempo per recarsi fuo- — . C 9 o - o ri di Porta Venezia, ad attendere-' i concor-,a renti al secondo Giro d'Italia. . — La folla e enorme, ma l'ordine .tfegna abbic stanza, per merito dei soci dell' « unione Spot — j Uva». a1 I concorrenti entrano da Porta Trento e sflri tono da. Porta Venezia. I primi gfongono aflle^S^ &e STSa» anr^faWaa s to LiBnon Susse!gUente-- \e su^sc^no forature di grjmme 1 corria d - Corlàua, Cocchi. Bellia. Dilda. Catana, Celo, ~ ao e*ta ei— .. ieo; li e Berna. Il passaggio dei primi a Brescia avviene in questo ordine: l.o Lignon (francese): 2.o Menager (francese); 3,o Bruschera (italiano): quindi passano due gruppi, guidati da Ganna e da Rossignoli. • . Uscendo da Porta Venezia j. concorrenti si dirìgono su Verona. Le strade sono piuttosto polverose. Al controllo di Verona (Km. 169) Verona 18, ore 10. \ Verona, dove era sitùafc il controllo a fjvma. l'aspettativa del pubbtco era grande;. Migliaia di ciclisti si recaro*o incontro ai corrisi d0ri per accompagnarli negli ultimi chiloino— tri Da Porta San Zeno i concorrenti sijport- tano al Campo dèlia Fiera, dove è situato il a controllo a firma e d'ove» pure è stabilito il riù-1 fornimento. Ogni servizio e diretto dal soci a-ideila « Forti e Veloci». ld. me. 07 a a, — ea. mo Micheletto è riuscito negli ultimi chilometri a staccare un pochino gli avversari, marciando a grande velocità. Egli giunge 11 primo al controUo alle ore 8122. seduto subito da Chiodi Brocco, Aymo, Contesili. Corlaita, Danesi. Bruschera. Menager, Cutìiolo, Pesce. Azzini Luigi. Azzini Ernesto. Ghirom..• Borgarello, ,thgnon. Petit Bijetòn, Pavesi. iLiftera. Bordfn, Zanzottera, Doftignac. Albini. Mie ore 8,29 giunge, Tagliamela; alle 8133 Ganna; quindi Sala. Zavatti, becchi; alle 8,38 i Sonetti: alle 8,39 Marchese: alle«8,40 Gaioni e I Massironi; alle 8,49 Sivocci; aale 8,51 Cane ipariv Gara vaglia, Bella. Dilda. ..Sajathià.; alle o 8,56 Osnaghi; "alle 8,57 Celli e BBrrfa; alle 8,5S Cocchi. Dusio. Mannuzzi. Galoppini, Sammarco, Galbai. Zanella, Maderna, <RoBsignoli, Bho, Magni. Terraneo. Altri sono in ritardo. Alle ore 9,30 giunge Scarpetta: alle 9,33 : Rognoni; Tfarconi, Baruf- faidi, Mari, Gaioni, Lissoni; alle,9,36 :. /Rotondi, iCislaghi, Ghezzi: alle 9156: RitteV; alte ore 10: |Beretta. Nasi: alle ore W,2: Pione. Provinciali Centimeri, Chiabotto Qualche altro giunga ancora distaccato. Il pubblico lo incoraggi* Al controllo alle ore 10 hanno firmato 80 cori ridori. I primi arrivasti firmato il controllo. e dopo una brevissima, sosta al rifornimento.ripTendono ìà-pa»a"al>gn^e dello «fa- i ^^^^L^^L'T^ to i Vicentina. Ovunque S corridori sono, acclama ^'ii. Precede l'automdbile della Giuria, con a redatteti dei grandi giornali pc-• linci italiani. , r S| II passaggio a Vicenza (Km. 210) o Vieeiw:», 19, ore U. . l| .11 tempo bello ha., favorito l'arrivo dei corri-i'dori del" Giro ditela, gara che non ha maii-— gli sport- t calo di sollevare entusiasmo specie fra o smen della nostra .regione. La strada bellissima e da Verona a Vicenza ha dato luogo» ad un'an- , datura piuttosto fotte, n pubblico attende i con-/Tvi-i-Unt, r, Pr.rtn r'^i£,/,l;n eri ftm\l a ivlia a \ I ! fi C rì . e o e i a n o „ e, n a l a - Menager, De'Ja Valle Seguono: ^ , „ ... . - téli! Azzini. Màr/jhese, Gaioni. Sebchi, Cariepari Dilda, Slvocti, Garavaglla. Massironi, Gavoppini. i Bordin a tre cmllometrl da Vicenza guidava il gruppo. Tutti i corridfcri 6ono ricoperti^ di polvere Al contrailo di Treviso (ksa. 281) Trevtao, l'i, ort i'd.ó A Treviso 3>as6ano in gruppo serrato circa venti corrldorTi, In un nugolo," di polvere. Tra iprimi a firma/re sono Brocco ne Petit Breton; poisegnono Mé^ager, Albini, Janzottera, Gaileui, Danesi, Pavesi, Michwletto, Bordin, Ugnon, Az-Zini Erneetoi Corlaita. Dot* cinema rrumuti re-Zini ErneatoJ, Corlaita. Dopfi cinque minuti re golamentarij i. corridori del gruppo di testa ripartono vedocissimi. Tra Pordenone e Codroipo CVjdroìjii), 13, ore 16. A Porden'o'ne, alle ore» 14,20. passa primo il francese Li'gnon COn uri. gruppo oompàtto di una ventina di corridori. A Casarsa, alle oro 14,50, passa, primo Pet* Breton Seguono Menager. Pfjvfesi e Goi le.1 gruppo. A Codroipo, alle ore 15»50, passa primo Petit Breton- con 14 altri in gruppo. L'arrivo iii Ento taglia pia il insilili i lungo i lati della strada, ove e stata disposta | ogril cosa per l'arrivo dei corridori concorrevi UiiUue, m, ore '.!.!, Pln dalle 15 un pubblico immenso si assiepa l | m_ -r„.m-n. ,„■<.„ vncr ^ allarme. J "porosa- Corrono tolse voci ai oxiarme. al Giro cicliistlco d'Italia. La strada è magnifica e larga e permetterà una bellissima volata finale. Il sole splende luminoso in un cielo sereno e primaverile, e molte signore mettono - ^^^^S&^&fflftS ^ ì tt. ffilfcft if una^dut^rrfbHe deve a ì essersi spezzato il cranio contro uu Paracarro; pare che Gaietti- minacci seriamente di conqui-|staa-e 11 primo posto, ^mW^^^^Smm , rumorosa. Corrono false voci di allarme : si ! dice che Petit Breton preceda il gruppo peda- ' Sono le 16; un'automobile giunge velocissima, ^^iandache corridoi sono^unouarto , distanza, in gruppo di venti. L attesa -1 e leDprua -| Infatti dentro un nugolo di polvere compalo, - ■ no 1 vincitori della prima tappa, resi irrico- . — —.- , a noscibili daUa polvere e dalla fatica; cinque - di essi staccano il gruppo in uno spunto Anale -• impressionante, fra grandi clamori. Gaietti, rì r, r, ■ r- Vi ò n rofamonto Ini Ptifl arriva toTìtJl fi i OÌ- l simo. malgrado quattrocento chilometri. Sii-blto dopo un gruppo di corridori, compatti taglia il traguardo impedendo un'esatta clasisiflca. Poi la folla si riversa sulla strada, malgrado l'ottimo servizio di organizzazione. La Giurìa, attendendo per procedere alla clasMfìoa le verifiche dei controlli ci comunica Intanto i nomi degli arrivati nell'ordine seguente : a i l.o Azzini Ernesto, della Cosa Atona; 2.o Gaietti; il 3.0 Menager; 4.o Bordini; 5.o Corlaita; 6.o Da-ilnesi. Seguono in gruppo compatto i seguenti, \ corridori, dei quali verrà domani stabilita laz-jclassifica e il puntaggio a norma del regola-e-lmeuto: Petit Breton, Pavesi, Pesce, Borga-rello, Albini, Chiodi, attera. Lignon. Seguono: ik„ i„ir,i r„io-i. 17« nn^oli.t»n. iR.n 7.anv.nt.e l i o eo, n 16.o Azzini Luigi; 17.0 Micheletto; 18-0 Zanzottera; l9.o Goi; 20.o Beni. Quindi a 24 minuti di distanza Ganna, Zavatti, Contesini; quindi Sala, Dortignac, Bruschera, Aimo, Cuniolo, Canepari, Catoni, Garavaglia, Santhià, Dilda,Marchese, Bella, Sonetti, Brocco, Secchi, Rossi-gnoli, Berna, Galoppini, 06naghi, Sivocci, Mas-sinml, Dusio. Nel tempo massimo che scadràallo ore 8, si prevede che arriverà ancora qualche altro corridore,