Il II Giro d'Italia si inizia oggi

Il II Giro d'Italia si inizia oggi Il II Giro d'Italia si inizia oggi ftIl imo giro d'Italia si svolse In ouo tappe, 53Dell Vll Mai Mil 54 Rognoni ^Breve storia ilei I Giro d'Italia Le tappe e gli iscritti al II Giro Viai MlW M#^« tla Aiiiatio, ma in auticipu ai quesi anno, ocioè i'8 di maggio. Le ouo tappe comprender vano un percorso di circa Km. ~300. La primatappa, che ebbe la sua mie a Bonogùa. dopo 4uu chilometri di strade piane segno la completa debacle dei favoriti. Beni, aiutalo da uua Il primo giro d'Italia si svolse In ouo tappe.,1 partami lurono Ut, e la gara siuizio pure [caduta de. traguardo, appr spunto finale, seppe imporsi al lotto formidabile dei suoi avversari; Pesce, che fu qualificato uecoudo, seguiva il romano a brevissima distanza; poi separati da poche macchine finivano Gaietti e Gamia. Durame la seconda tappa si ebbe a registrare il ritiro Ai Petit Breton e di Pavesi. Il traguardo di Chicti. posto alla sommità di un'aspra salita compiuta a veloce andatura da un numerosissimo gruppo, vide il brillarne irtonfo di Giovanni Cuuloto, che alia sola disianza di 48 ore dall'insuccesso di Bologna seppe ritrovarsi e vincere; L'.p Ganna; 3.0. Trousse li e r. La terza tappa, con arrivo a Napoli, salutò vincitore d'uomo della montagna, corno fu chiamato il vecchio Hossignoli; a ruota lo seguivano Gaietti, al quale — tino a 10 chilometri dal traguardo — nessuno credeva sarebbe lx>ssibile «frappare la vittoria; fu terzo Canepari. Ganna arrivò al traguardo decimo in-ieme al suo coéquipiers Danesi dopo aver bucato complessivamente una diecina di palmers. La classifica generale a Napoli era stabilita comò segue: l.o Gaietti, punii 13; 2.0 Trousr.elier 14; 3.0 Ganna, 17; 4.0 Rossig&oli, 21. Seguivano nell'ordine E. Azzini, Canepari, Oriani Beni e Sala. Tutti i corridori arrivati, escluso il Danesi, rovinalo alle ginochia, e il Brambilla, squaliicato datila Giuria, si presentarono il giovedì, 21 maggio, alla partenza per Roma A Roma, .lavanti ad un pubblico entusiasta di oltre 30 mila persone, Gamia riusciva negli ultimi neiri ad aver ragione del tenacissimo campione dei bersaglieri : l'Orlarti. 11 quale ricoufcrinò in seguito le belle doti di cui fece sfoggio in quella memorabile giornata. E due -'iomi dopo a Firenze Gamia udiva nuovamente l'inno commosso della folla che lo ac:!amàva a. trionfatore. E anche il Rissognoli quasi geloso della duplica conquista di Ganna, lottò .audacemente >er la conquista cisfla quinta tappa. E la sua sostanza ebbe il premio meritato. Gaietti e ianna occuparono rispettivamente il secondo .osto cui li ricacciò la solita opprimente sepiela d'incidenti. • , Il 27 maggio 1 grandi superstiti compirono la oro penultima fatica, e dopo aspra lotta Torino icclainò primo Ganna a quattro minuti dal piale arrivò RossignoJi, che a sua volta prendeva Gaietti di 19'. Ed ecco le posizioni occupate dai maggiori .••i.pitanl nel campo di battaglia della classica generale: l.o Ganna, punti 22; 2.0 Gaietti, :'y. 3.0 Rossignob, 33. L'ultima tappa si presentava particolarmente interessante e gravida d'emozioni. Sarebbe riunito Gamia a mantenere j suoi tre punti di .'àntàgglo 0 invece li piccolo Gaietti, rompendo una buona volta il cerchie tradizionale iella disdetta, sarebbe arrivato primo itilerioiieudo fra lui e il varesino tanti corridori ■astanti a togliergli la vittoria filiale ? Ma i risultati della corsa s'incaricarono di smentire tutte le previsioni più o meno assennate: il ro nano Beni, come aveva già vinto di sorpresa la prima tappa, volle nuovamente sorprenderci ;olla vittoria dell'ultima. E cosi Gauma vinse 1 Giro con 25 punti, precedendo per un solo ■unto il Gaietti, al quale il passaggio a livello . Rho aveva ancora una volta giocato un irimo tiro; 3.o Rcssignoli; 4.o Canepari; 5.0 iriàjìi: 6.0 Azzini E.; 7.0 Beni; 80 Sala; 9.0 celli d altri 41 classificati. Su 127 partenti si ebbe così un plotone di 50 ■nrridori, che riuscirono a superare brillantenente lo aspre otto fatiche. *** Quest'anno il secondo Giro d'Italia si presenta ancor più faticoso e lungo dell'antece lente. Il percorso venne portato a Km. 3000 con 'aggiunta di due tappe: la Milano-Udine e la 3enova-Mòn'd6Vl. Le dieci tappe che i 122 concorrenti dovranno •ercorrere sono le seguenti : I. Milano-Udine (Km. 388) posti di rlforninento Bergamo, Verona, Treviso — II. Udine?ologna (Km. 322) id. Treviso. Padova, Ferrara — III. Bologna-Teramo (Km. 345) id. Rinini, Ancona, Gróttamare — IV. Teramo-Napoli Km. 327) id. Aquila. Sulmona, Cast ai Sangro, Venafro — V. Napoli-Roma (Km. (224) id. Staz. Caja.nello, Prosinone — VI. Roma-Firenze (Km. ■27) id. N'arai, Perugia. Arezzo — VII. Firenzelenova (Km. 203) id. Massa. Spezia, Chiavari— Vili, Geriova-Mondovì (Km. 218) id. Alessandria. Alba — IX. Mondovì-Torino (Km. 333) >d. Oneidia, Breil, Cuneo, Pinerolo — X. Torino-Milano (Km. 227) id. Biella, Angera. Ed ecco l'elenco depli iscritti : 1 Danesi Battista, Milano — 2 Massironi Anlr«a id. — 3 Vertala Carlo id. — 4 Gaietti Cario i<j. _ 5 .Azzini Luigi, id. — 6 Cocchi Giovanni, 3.o bers., id. — 7 Rossignoli Giovanni, Pavia — 8 Mari Pietro, Casnlbuttano — 9 Azzini Ernesto Milano — 10 Ghironi EmBio. id. — '1 Gamia Luitri. Varese — 12 Cervi Giovanni, Ferrara — 13 Canepari Clemente, P. P. Moron— 14 Marches-e Giovanni. Torino — 15 Pavesi "heraido, Milano — Ifi Mairani Carlo, id. —17 7.avatti Aitilio, Forlì — 1S Brambilla Giu••npr>e, Milano — 19 Bruschera Mario, id. — 20 Cuniolo Giovami'.. Tortona — 21 Lignon Hen•v francese — 22 Reni Dario, Roma — 23 Rab'ajoli Apostoli. Milano — 24 Carcano Camillo. Adriano — 25 Menatrer, francese — 26 Brocco, id.— 27 Dprtignacq, id. — 28 Petit Brelon, id. — •vi Zanzottèra Cesare. Legnano — 30 Pogliani. Milano — 31 Sivorci Alfredo, id. — 32 Sala Enrico, id. — 33 Contesini. Mantova — 34 Ali.ini Pierino, Lepimsto — 35 attera Domenico, id. — 3(1 Maveraa Alberto. Milano — 37 Turconi Osare. Lodi — 3S Osnaghi Cesare, Milano — 39 Botta Luigi, id. — 40 Grò Sante. Casalpustér>«>:iko — .51 Mnttecmi Guido, San Miniato — jó M'icheletto Giovanni, Sacile — 43 Sonetti Albèjfò, Piombino — H Ghezzi Giuseppe, 'Milano— -*5 Sanmarco Luigi. Venezia — -ifi Gara vaglia Gsatano. Milano — 17 Chiodi Luigi, Torino —18 Zanella Luigi, 3,o lyrs.. Parma — 49 Pese* Mario. Torino — 50 B^nrirello Vincenzo, rd. — 51 Fiore Pierino, id. — 52 Ce!li Ottorino, Roma1 gruppo di testa a 2U0 metri dal appr.omta.ido del suo magnifico o.lano — 56 Zuffardl _ r j57 Terraneo Pierino, Inverlgo a' o a ,_ 53-Della Valle Mario, Milano - 54 Rognoni ^ [Roberto, Chignolo Viario, MlW- Mà#^« c1^iusermc Forno 0 laro - SnU\^^rJ^0r^ a l i a e a ò e . a , , , e i e e a e o a o l i , e i e i i e o a ci e o o n 0 i 0 eee n a o erii o, z. m. eri s) onroi, ni — i, n si — u— nao. d. — i. a lo, i — r— lo a — * — a nrnoltfo, Cecina - 59 Ditlerbrandt Kart E5*to £- 80 Ritter Arno. Berlino - 61 Lissoni Giù- Eseppe, Milano - lì Raimondo Enrico, OnegUa 63 m 1 mnto g r \rì — fit Rho Ano-usto 63 Durante g. B.. «3. - 64 Bho_Augmte. cl Milano - 65 Bedano Antonio, Torino - 66 Fra- ^o\ticelli Mariano, Terni - 67 Zeeh Wilhelm. Am- burgo — 08 Secchi Mario, Milano — 69 Aymo rPietro, Torino - 70 Mainarti Amelio. Soresina C- 71 Bardin Lauri, Rovigo - 72 Lanpaggu Pie- re, Genova - 73 Calila Pietro, Torino - 74 Rol- fo Osvaldo, Torino - 75 Giorgctti Carlo. .Meda ^- 76 Centenari Camillo. Milano - 77 Dradi Fe- pdele, Alfonsine — 78 Rosetta Giovanni. Torino - 79 Chiabotto Maurizio, Volpiano — 80 Cor- miaìta Ezio, l.o granai., Bologna — 81 Bella mFrancesco, Campobasso — 82 Beretta Alfredo, «IMilano — 83 Tezza Goffredo, Padova — 84 Vt- gholii Pierino, Torino — 85 Gamberini Ilde- brando, Bologna — 86 Nasi Arrigo, Firenze — 87 Dossi Guido, Como — 88 Rotondi Antonio, Roma — 89 Roselo Emilio, Gallarate — 90 Grossi Luigi, Milano — 9ì Turconi Umberto, id. — 92 Maganza Valentino, id. — 93 Gandolfo Et- tare, Bologna — 94 Baruffala! Giuseppe, Ferrara - 95 Magni .Annibale, Milano — 96 Santià Giù- "seppe, CavagliA - 97 TrasolU Riccardo, Monca- nlteri - 98 Scarpetta Giovanni. Brescia - 99 Sii- Kvanl Giuseppe/Milano - 100 Petrino Alberto, r1.0 bers Genova-- 101 Belloni Amleto, «1. id. S- 102 Martano, id., tel. — 103 Dusio Amedeo. • hAsti — 104 Baldini Umberto (R. Mi), Spezia — 8105 Galbai Giuseppe, Tradate — 106 Berna Gin- lseppe, Boma — 107 Manuzzl Domemco, Raven- oti a — 10S Materzi Filippo, Gaeta —109 Cossuvich lGuglielmo. Trieste — 110 Corti Alfredo, Prato cLorenzo, ld. — 116 Clslaghl Cesare, AUvalrata — 117 Coluzzl Giovanni, 6.0 fant., Viterbo — sA, V. U. j "118 Buzzi Amedeo, Bologna — 119 Milano — 120 B, id. id. — 121 C, id. id. 122 D, id. id. I torinesi concorrenti Ognuno ricorderà come fra i giovani concorrenti al I Giro d'Italia sopra tutti si distinsero i corridori torinesi, dei quali buon numero anche nuest'anno hanno risposto all'appello della Gazzella dallo Sport. Annoveriamo infatti i seguenti- Marchese Giovanni, Chiodi Luisi. Pesce Mario. Borgarello Vincenzo, che già parteciparono l'anno scorso, con brillante successo, alle otto tappe del I Giro d'Italia. ■Di nuovi iscritti fra i torinesi troviamo Aymo. Vighetti e Calila, ottime promesse, già affermatesi in occasione del iccente Giro del Piemonte, ed inoltre: Fiore Pierino. Bedano A., Roifo O . Rosetta G.. Rapelli G., Mariano L. Ad essi auguriamo di tener alto il buon nome della nostra città nella iniziatasi colossale competizione ciclistica internazionale. Le "ésuipes,, concorrenti Sei sono le équìpes ufficialmente concorrenti in rappresentanza di altrettante Marche di biciclette. Eccolo nella loro composizione: Alala (rnafrlia grigia): Ganna. Gaietti. Bruschera. Danesi e Pavesi; Ofan (maglia bianca e verde) : Rossignoll, Canepari. Brambilla, Marchese. Cocchi e Vertua; Legnano (ma.clla rossa) : Petit Breton, Dortignac. Brocco. Menager: Stucchi (maglia bianca e rossa): Aymo. Michette. Zavaili. Celli. Gajoni; Biancni (maglia celeste) : Cuniolo. Beni, Lignon, Burgarello; Alena (maglia arancione): Azzini L., ed Azzini E.. Bordili. Massironi. Gli altri, indossami la maglia bianca, concorreranno come individuali. Gli ùltimi preparativi Mllnno, 17, ore 22. Le operazioni di punzonatura e consegua della macchina dei concorrenti al li Giro d'Italia erano state fissate per okkì. dalle ore 14 alle 18, air.lfiicroo Loreto iti fondo al corso Buenos Aires, dove per lutto il pomeriggio di oggi si ebbe di conseguenza un affollamento ! insolito di curiosi, che restarono dietro le veliate del ristorante. Man mano che i corridori arrivavano era un mormorio di ammirazione ed un movimento di curiosità da parto del pubblico. Nell'interno dell'.-!Ibergo Loreto. nel salone prospiciente sul giardino, chiuso in fondo da un modesto palcoscenico di caffèconcerto i soci dell'Unione Sportiva Milanese, dello « Sport Club Milano » e della « Pro Gorla » si erano divise le varie mansioni della distribuzione dei numeri, verificazione delle licenze e punzonatura delle macchine. Queste venivano poi aggruppate a diecine in spazi appositamente preparati. 1 più noti campioni concorrenti, rappresentavano altrettante scuderie da corsa con i loro cavalli favoriti o da favorire in ogni modo, con sacrifìcio di ambizione e dispendio delle forze, degli elementi secondari componenti delle varie squadre Cosi Ganna per l'Alala; Azzini .Ernesto per YAlena; Petit Breton per la Legnano; Bossisnoli. per l'Otaw; Chiodi per la Stucchi; Cuniolo per la Bianchi, sono i capitani delle squadre ufficialmente rapresentanti le più note marche di cicli nazionab. Organizzata con quella praticità veramente caratteristica dell'Llnione Sportiva Milanese, queste pur complesse operazioni preliminari si svolsero rapidamente, senza dare luogo al minimo incidente ed alla più piccola confusione. I corridori, man mano si presentavano, dovevano esibire il modulo di iscrizione, la licenza della U. V. I. e quindi la propria bicicletta veniva loro ritirata e passata al riparto deal! addetti alla punzonatura, che veniva effettuata su varie parti della macchina, cioè in testa alla forcella, sui mozzi, sotto la calotta dei movimenti; inoltre veniva praticata ■una punzonatura segrete. Cosicché dopo queste operazioni, so malauguratamente durante la corsa si spezzasse un pezzo qualsiasi della macchina, eccettuate le ruote, il corrdiore verrà a trovarsi fuori gara non essendo permessa alcuna riparazione integrante. Sul tubo orizzontale superiore del telaio protetto da teda cerata, veniva incollalo fj numero corrsipendente a quello di iscrizione del corridore, al quale veniva poi consegnato vi solito quadrettane rosa munito del numero di battaglia. A tutte queste operazioni ufficiali, caso strano, non presenziò quest'anno alcun membro del Consiglio direttivo dell'U. V. I., che alma volta ed in occasione anello di corse di ben minore importanza mai era mancao o sarebbe che tra la Gazzetta dello t.tSsdggmSasraddmIpcsgsdiltLa ragione Sport, organizzatrice dell'odieima prova a la presidenza dell'I). V. I. non oonwebbeéo più quel rapporti di commovente coroiaiita affettuosa veriflcatLnel passato. Tornando alle operazioni preliminari alla partenza ricorderò 11 nome del benemeriti soci dell'Unione Sportiva Milanese, signori Legnazzi. Acquati, Ronchi, De Maestri, Cordoni Lanfranco, Colombo, Annoni Polloni (punzonatore), e dello Sport Club MB,ano Cavazzoll • ^S,1!^^ ^I^HT?,,^^^^^^, (^,u0,\a commissario regionale; lombardo deUaTj.'VTì:); SHSlotUA. Digna' Wei9 e Guzzi' che con v<*0 tutto fl pe- ££5» ^ llvZ^X,Ìf .n^it^JS H',**P E5?nft cortese di" te?r5L^JitedpUna tA al" 0°Ìfi Lì 'i,. Alle ora 18, ore uff!oliale .di chiusura di ac citazione dello macchine. Il numero delle bf- ^XtTrr^ 06116 W^stelonl: ritenne vallante rnT,_ptrn. anrh„ fln„ C0K.a,n,c5ne ?n° ,,ardi- *™ ^LfifSJ ,c rfn,do Presentati somma £,elJS'i? Pertanto la giornata! ^„ /r» nfi ^. pl°fgl-2' raUeKra,a anzi nella pri™ °™„?e, l^^eglo 4a un bel sole, verso S9r.n " cl0.10 si rannuvolò nuovamente. ma 5e5^a tono minaccioso, e speriamo qulndr m un alba serena ed in una giornata tran «I"-"1'"1, senza pioggia. ' Q. C. Cdrradini.